Il 1500 : UMANESIMO E RINASCIMENTO . - Equilibrio tra gli stati rotto dalla discesa di Carlo VIII Sacco di Roma da parte dei Lanzichenecchi Fine del primato economico Italia soffocata dagli stati nazionali La riforma protestante. (95 tesi di Martin Lutero) Italia oppressa dall’opera della controriforma Prima metà del 500 : non si sentono effetti della crisi, nella seconda, ai letterati mancano liberta e stimoli. QUADRO STORICO - - - - Espansione dell’impero Ottomano che si era spinto fino alle porte di Venezia o Perdita del monopolio sul mediterraneo orientale o Incombenza di una possibile espansione Grandi scoperte geografiche o Dirottamento dei traffici verso le l’America. o Importazione di nuovi prodotti che cambieranno la vita (papata, caffè, cacao, mais) o I grandi viaggi favorirono lo sviluppo della scienza applicata e della tecnica. Rafforzamento degli stati nazionali : Inghilterra, Francia, Regni Spagnoli e imp. Asburgico o Rafforzamento del potere monarchico e superamento della frammentazione politica o Ridimensionamento dei poteri ecclesiastici e nobiliari. Discesa di Carlo VIII di Francia in Italia e rottura degli equilibri tra gli stati italiani o Intervento della Spagna che ottiene l’italia meridionale (Milano resta alla Francia) o Cersare Borgia figlio del pontefice Aless. VI costituisce un vasto dominio personale e ispira il Macchiavelli che lo identifica nel suo “Principe” o Venezia, da sempre libera, si espande (anche a spese del Cersare borgia) e viene attaccata e sconfitta ad Agnadello. o Una successiva Coalizione antifrancese fa perdere a Luigi XII il ducato di Milano o Carlo D’Asburgo, incoronato Imp. Carlo V deve lottare anche contro riforma protestante o Carlo V sconfigge nuovamente la Francia, ma questa alleatasi con il pontefice, Firenze, milano, Venezia, Inghilterra, ma Carlo V decide le sorti con il sacco di Roma. Segue la pace di Cambrai e Carlo V, incoronato dal Papa controlla Milano o Sul fronte turco Carlo V ebbe meno successo e Solimano I conquista Ungheria, i Turchi verranno sconfitti a Lepanto molto più tardi (1571). o In Germania, Carlo V dopo un trentennio di lotte contro i protestanti rinuncia al disegno di unificazione con la Pace di Augusta e dopo aver abdicato divide l’impero lasciando al figlio Filippo II, la Spagna, i territori italiani, i paesi bassi e le colonie. Al fratello Ferdinando la corona imperiale e i domini d’Austria. o Con lo smembramento dell’impero di Carlo V viene cadere una delle ragioni del conflitto con la Francia e in ITALIA SI CONFERMA L’EGEMONIA SPAGNOLA. : Napoli, Ducato di Milano, Sardegna, Firenze (medici) e all’influenza del dominio spagnolo doveva cadere anche la Chiesa indebolito dalla rif. Protestante. Soltanto Venezia conservava la sua indipendenza granzie anche alla sua ancora consistenze forza mercantile e navale. o Tra la Savoia e il Piemonte gettava le fondamenta una nuova signoria sotto il duca Emanuele Filiberto di Savoia che assumerà sempre maggior importanza. Gli Intellettuali - - - I grandi mutamenti politici, economici, religiosi, si ripercossero, seppure non immediatamente, sugli intellettuali L’umanesimo e il Rinascimento arrivava al suo massimo splendore quando si è toccato il fondo della crisi e andò deteriorandosi con il primo spegnersi delle libertà, con l’indebolimento economico, l’inasprirsi del rastrellamento fiscale, l’indebolimento della Chiesa. Si allarga il pubblico degli intellettuali, anche grazia alla diffusione della stampa, e si diffonde il volgare. Si moltiplicano i centri di produzione culturale (non più solo Toscana e Firenze), ma gli esponenti tendono sempre più a identificarsi con l’aristocrazia nobiliare e come centri di diffusione hanno sempre maggior importanza le corti signorili. Questo carattere aristocratico elitario contribuiva a rendere sempre più stretti i legami con le corti. Nella generosa accoglienza delle corti, gli intellettuali trovano conforto alla caduta alla caduta di molti ideali, ma il prezzo da pagare è la loro tacita subalternità al potere, il loro disimpegno politico e accettazione dello status quo. Caratteri ricorrenti della produzione letteraria sono : esaltazione della solitudine come condizione dello spirito, distacco dalla realtà della vita quotidiana,. - Per gli intellettuali del tempo, il fanatismo e l’intolleranza della riforma protestante erano inaccettabili quanto l’opposto fanatismo controriformisti cattolici e il controllo e la censura instaurati dalla Chiesa. Gli intellettuali poterono scegliere tra tre strade : sottomettersi alle pesanti condizioni della censura, esprimersi liberamente entrando in aperto contrasto con la Chiesa e rischiando di essere sottoposti all’inquisizione oppure emigrare verso altri stati ove vi fosse un clima meno oppressivo. - Cultura. - La nuova cultura scientifica e tecnologica Sviluppo della scienza e diffusione non più a piccole cerchie di addetti ai lavori La scienza non viene più vista come fine a se stessa, ma viene applicata “homo faber” o Aumenta la necessità di nuovi strumenti per la navigazione o Aumenta la necessità di strumenti di lavoro più efficienti