Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore A T = 0 tutte le coppie si comportano come un condensato in uno stato di singoletto descritto da una funzione d'onda del tipo: La fase della funzione d'onda superconduttrice ha una particolare importanza perchè associata ad una quantita' fisicamente misurabile . Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Dalla meccanica quantistica, l'espressione generalizzata per la densita' di corrente, in presenza di un campo magnetico ottenuto da un potenziale vettore A: Inserendo l'espressione per la funzione d'onda precedente si ottiene una relazione che lega il gradiente di fase, il potenziale vettore e la densita' di corrente: Il gradiente di fase e' quindi associato a quantita' misurabili. Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Quantizzazione del flusso magnetico Per un anello superconduttore, l'equazione precedente puo' essere integrata su un cammino chiuso: Poichè la funzione d'onda deve essere ad un solo valore, la fase dopo n giri completi deve essere 2π n ; l'integrale su J è zero perchè si può trovare un cammino all'interno del superconduttore, lungo il quale la corrente concatenata è nulla (infatti scorre solo in superficie) mentre l'integrale sul potenziale vettore A è 2e / h volte il flusso magnetico Φ nell'anello. Si ha quindi: il flusso del campo magnetico all'interno di un anello superconduttore risulta quantizzato in unità Φ0 . Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore il flusso del campo magnetico racchiuso da un anello superconduttore deve essere un multiplo Φ0 = hc/2e = 2.07x 10−15 W (W=Weber, T/m2). Nel caso in cui un singolo quanto di flusso magnetico sia intrappolato in un anello che contiene una o piu’ giunzioni Josephson, esiste la possibilita’ che tale flusso possa fuoriuscire attraverso una delle giunzioni. Cio’ comporta un impulso di voltaggio compatibilmente con la legge di Faraday dell’induzione V = −dΦM /dt Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Questo effetto e’ alla base del funzionamento della tecnologia dei computer RSFQ. L’impulso di voltaggio trasposta l’informazione nel RSFQ e puo’ essere descritto come: tipicamente questo impulso e’ di alcuni millivolt in ampiezza e dura circa un picosecondo. Le giunzioni Josephson ad effetto tunnel devono passare da voltaggio zero a voltaggio finito molto velocemente. Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Giunzioni Josephson La giunzione Josephson, illustrata in figura è costituita da due elettrodi metallici superconduttori separati da uno strato sottile di ossido: per effetto tunnel, la funzione d' onda Ψi (con i = 1,2) su ciascun lato si estende attraverso la barriera; creando una sovrapposizione finita tra le due . Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Giunzioni Josephson L'equazione di Schroedinger per la giunzione diventa: dove Vi (i =1,2) è il potenziale di ciascuna giunzione e K tiene conto dell'interazione tra le due funzioni d'onda Di conseguenza, le due fasi non possono cambiare indipendentemente ma la loro la differenza φ è governata dalle due equazioni Josephson Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Giunzioni Josephson La prima stabilisce che a tensione zero, una corrente di coppia può passare attraverso la giunzione fino ad un valore massimo I 0 , corrente critica; la fase su entrambi i lati si aggiusta per soddisfare la condizione di Josephson. Quando si supera questa corrente I 0, la fase non è piu' costante ma una sua variazione nel tempo è legata alla tensione di polarizzazione. Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Giunzioni Josephson Si definisce, infatti, la frequenza Josephson come: che non dipende dal materiale utilizzato ma da h e dalla tensione applicata. Ne risulta una corrente oscillante ad altissima frequenza. Si puo' definire inoltre l'energia Josephson: legata al tunnel di coppie di Cooper. Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Giunzioni Josephson E'possibile scrivere EJ in funzione della gap del superconduttore Δ e della resistenza normale Rn. Si ottiene: Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Tale giunzione possiede una barriera sufficientemente sottile che le coppie di carica dei superconduttori appartenenti ai due lati della giunzione si sovrappongono significativamente. Questa sovrapposizione genera un termine energetico EJ di accoppiamento tra i due superconduttori attraverso la giunzione. Se questa energia e’ maggiore di KB T la differenza di fase tra le funzioni d’onda attraverso la giunzione rimane costante. Attraverso la giunzione fluira’ una supercorrente di Josephson che dipende dalla differenza di fase Θ1 − Θ2 = φ: IJ = IJ0sinφ Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore L’accoppiamento di Josephson e’ legato al massimo valore della supercorrente: Nel caso in cui ci sia un campo magnetico parallelo al piano della giunzione la differenza di fase φ e quindi la densita’ di corrente sono funzioni della posizione lungo la giunzione. Cio’ significa che il segno della corrente variera’ ogni volta che φ cresce di π. Cio’ rende la corrente oscillante sotto l’effetto di un campo magnetico. Lo zero nella corrente si ha quando la giunzione contiene precisamente una unita’ di flusso di campo magnetico, gli zeri successivi si hanno per i multipli interi del flusso. Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Questo fenomeno e’ alla base dei rilevatori di campi magnetici. In un anello contenete due giunzioni Josephson, detto SQUID (superconductor quantum interference device). La caratteristica I-V delle giunzioni Josephson mostra che a V=0 c’e’ una supercorrente che attraversa la giunzione. Tale corrente puo’ avere qualsiasi valore al di sotto di un valore critico. Al di sopra del valore critico la giunzione salta ad un voltaggio equivalente all’incirca al valore del gap energetico del superconduttore 2∆/e. Per cui un dispositivo di questo tipo possiede due stato 0 e 2∆/e. Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Il processo di switching alla base del dispositivo e’ il salto dallo stato superconduttore (V=0) allo stato con voltaggio finito. Lo spegnimento dello stato di supercorrente avviene quando la corrente eccede la corrente critica. Fintanto che la giunzione Josephson e’ nello stato superconduttore tutta la corrente attraversa la giunzione e’ non c’e’ corrente che attraversa la resistenza RL .Percio’ il voltaggio risultante e’ zero. Quando la giunzione cambia nel suo stato voltaico il voltaggio 2∆/e verra’ misurato ai capi del dispositivo. Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Le porte logiche basate su questa tecnologia sono state estensivamente studiate ma mai applicate per la difficolta’ di arrivare allo stato di superconduzione che richiede basse temperature. Un approccio di RSFQ piu’ recente e’ basato sulle giunzioni Josephson con resistenze di tipo shunt. I resistori di tipo shunt con bassi valori di resistenza vengono posti in parallelo con la giunzione Josephson. In questo modo la corrente I rimane costante anche dopo lo switch del dispositivo. Cio’ genera un impulso di corrente come output con durata dell’ordine del ps Porte logiche basate su giunzioni a superconduttore Un test essenziale da fare e’ quello di capire se l’impulso in uscita da una giunzione Josephson e’ capace di cambiare lo stato di un’altra giunzione da superconduttore a lo stato con voltaggio diverso da zero. Cio’ e’ stato dimostrato in un circuito RSFQ che operava con frequenza di 750 GHz. Dispositivi a Giunzione Josephson •Il Cooper Pair Box è composto da una giunzione Josephson in cui uno dei due superconduttori (Island Electrode) ha dimensioni molto inferiori rispetto all’altro (Bulk Electrode) •I due Superconduttori costituiscono le due armature di un capacitore superconduttivo •La corrente che scorre nel capacitore varia la carica delle armature (Bulk e Island) •La tensione di gate (V) controlla la carica presente sulle armature •Se le dimensioni delle armature sono molto piccole, a causa del flusso di corrente, la carica si accumula sulle armature creando un campo che arresta il moto delle coppie di Cooper •Variando la tensione di gate è possibile controllare il passaggio di una singola coppia, attraverso la giunzione, nell’isola Dispositivi a Giunzione Josephson Dispositivi a Giunzione Josephson •Lo SQUID è composto da un anello superconduttore all’interno del quale sono poste due giunzioni Josephson •In assenza di campo magnetico esterno, nell’anello fluisce una corrente dovuta al tunneling delle coppie di Cooper •Quando viene appicato un campo esterno, comincia a fluire nell’anello una corrente di screening che genera un campo magnetico che si somma a quello esterno •A seconda del campo magnetico applicato questa corrente assume valori oscillanti •Quando la corrente supera la corrente critica dello SQUID, viene rilevata una d.d.p. ai capi dell’anello la cui intensità è legata all’intensità del campo magnetico esterno Dispositivi a Giunzione Josephson Dispositivi a Giunzione Josephson Dispositivi a Giunzione Josephson Un computer quantistico è un dispositivo per il calcolo che fa uso diretto delle LEGGI DELLA MECCANICA QUANTISTICA COMPUTER CLASSICO: Ha una memoria fatta di bit, dove ogni bit vale 1 oppure 0 COMPUTER QUANTISTICO: Ha una memoria fatta di qubit, dove ogni qubit vale 1, 0 oppure una combinazione lineare di 1 e 0 Dispositivi a Giunzione Josephson Computer classico: Per registrare la serie di valori 00,01,10,00 sono necessari quattro registri di memoria ognuno composto da due transistor Computer quatistico: Per registrare la serie di valori 00,01,10,11 è sufficiente un solo registro di memoria composto da due giunzioni Josephson (SQUID) Dispositivi a Giunzione Josephson In un computer classico il bit di informazione viene immagazzinato in un transistor. I qubit possono essere realizzati utilizzando differenti metodi: sistemi fotonici, trappole ioniche, atomi artificiali. Le giunzioni Jo sephson sono le candidate ideali per la realizzazione di qubit a stato solido. La ricerca si concentra su due tipi di qubit: Qubit realizzati con SQUID Cooper Pair Box Dispositivi a Giunzione Josephson Biomagnetismo Biomagnetismo: è lo studio dei campi magnetici prodotti naturalmente dal corpo. Come per gli altri tipi di magnetismo, il biomagnetismo deriva da correnti elettriche, come la corrente ionica generata dal cervello o dall’attività del cuore, e da materiali magnetici, come ad esempio i composti di ferro nel fegato. Il Biomagnetismo fornisce importanti informazioni sulle funzioni fisiche di diversi organi. La Magnetoencefalografia (MEG) e la Magnetocardiografia (MCG), ad esempio, sono tecniche di imaging funzionale del cervello e del cuore. Dispositivi a Giunzione Josephson Le intensità tipiche dei campi magnetici generati dal corpo umano sono compresi fra circa 10-9 Tesla e 10-14 Tesla. Lo SQUID è particolarmente sensibile alle variazioni del campo magnetico ad esso applicato. Le intensità di campo magnetico rilevabili raggiungono circa 10-12 Tesla.