GENOMICA GENOMICA = conoscenza del DNA Conoscenza Conoscenzadidifenomeni fenomenibiologici biologici Creazione Creazionebanche banchedati datidel delDNA DNA Prevenzione Prevenzioneeecura curadidimalattie malattie (screening del DNA per malattie genetiche, , produzione test genetici per diagnosi,, etc) (screening del DNA per malattiegenetiche genetiche, produzione test genetici perdiagnosi diagnosi, etc) GENOMICA GENOMICA Analisi della sequenza di interi genomi Genomica Genomicacomparativa comparativa (somiglianze genetiche tra specie) (somiglianze genetiche tra specie) Progetto ProgettoGenoma GenomaUmano Umano Genomica Genomicafunzionale funzionale (funzione dei geni) ) (funzione deigeni geni) RIDURRE LA COMPLESSITA’ ! Librerie (o banche) genomiche Librerie (o banche) cromosomiche CGGCATTTGCGTATTCGGCC TAGCTACTCGTACCCCTGAT AGGTGTGCATTTAGGGCACT GCAGGGCCTCGGCAATCCGC CCCGGTGTGAATAAATCGTA INGEGNERIA GENETICA Insieme di tecnologie e strumenti molecolari per lo studio e la manipolazione del DNA finalizzate: 1) a risolvere la sua complessità 2) al suo clonaggio 3) alla sua collezione in “biblioteche” molecolari STRUMENTI DELL’INGEGNERIA GENETICA ENZIMI DI RESTRIZIONE : consentono di tagliare il DNA in punti specifici, in modo da separare il tratto di DNA desiderato, di legarlo al vettore prescelto, o modificarlo in vitro, in modo conveniente alle proprie necessità. VETTORI: consentono l’ingresso del gene scelto nella cellula ospite, provvedono alla replicazione del DNA eterologo ed alla sua espressione. ORGANISMI OSPITI: batteri, cellule animali e vegetali, lieviti. Sono dotati di caratteristiche genetiche o biochimiche altamente specifiche che li rendono più o meno adatti a determinate applicazioni pratiche o ad ospitare vettori. Consentono di amplificare la sequenza di DNA clonata nel vettore. Studiare il Genoma Tagliare il DNA in punti specifici (enzimi di restrizione) restrizione Localizzare specifiche sequenze di DNA (Southern blotting e FISH) FISH Amplificare una sequenza di DNA generando quantità manipolabili (PCR e applicazioni) applicazioni Mutare e/o unire frammenti di DNA per produrre sequenze desiderate (mutagenesi e clonaggio genico) genico Trasferire nuove sequenze di DNA in cellule riceventi e selezione di cloni positivi Costruzione di “biblioteche” molecolari (genoteche o libraries) TAGLIARE TAGLIARE IL IL DNA DNA 1 2 3 Digestione vettore con lo stesso enzima di restrizione Sau3A Ligazione 5’-GGATCC-3’ 3’-CCTAGG-5’ 5’-G 3’-CCTAG-5’ 5’-GATCC-3’ G-5’ OSSERVARE OSSERVARE II FRAMMENTI FRAMMENTI DI DI DNA DNA L’elettroforesi su gel permette di separare i frammenti di DNA in base alle dimensioni 1-Il DNA, insieme ad un colorante che permette di seguirne la “corsa”, si carica sul gel di agarosio 3- Il DNA si può “osservare” grazie alla presenza nel gel di bromuro di etidio, un intercalante in grado di emettere fluorescenza quando eccitato da raggi UV (emessi da un trans-illuminatore) 2- L’apparato di elettroforesi si collega ad un alimentatore e si applica una corrente elettrica che permette la migrazione del DNA verso il polo positivo (elettrodo rosso in figura) L’elettroforesi su gel consente separare molecole di DNA dimensioni diverse di di Frammenti attesi dalla digestione con i seguenti enzimi di restrizione: Pst1 AatII 0 (2840bp) Pst1 2840bp AatII 900bp e 1940bp XhoI 2840bp XhoI E da doppie digestioni? AatII Pst1+XhoI 700bp e 2140bp AatII+XhoI 500bp, 400bp e 1940bp Costruzione di una mappa di restrizione in un frammento di DNA M ctr E 5 4,5 B 3 2 0,5 E/B 2,5 2 0,5 Digestione di molecole di DNA relativamente piccole Digestione di DNA genomico Come identificare la banda di interesse? LOCALIZZARE LOCALIZZARE II FRAMMENTI FRAMMENTI DI DI DNA DNA Una sonda è una sequenza di DNA o RNA (a singolo o doppio filamento), complementare ad un DNA o RNA di interesse. interesse L’ibridazione tra la sequenza target e la sonda può essere rivelata attraverso la radioattività (sonda marcata con isotopi radioattivi) o la fluorescenza (sonda marcata con un fluoroforo). + Denaturazione Ibridazione Denaturazione (A) e rinaturazione (B) del DNA (A) La denaturazione a 95-100°C, seguita dal rinaturazione delle molecole del DNA omologhe (B) raffreddamento, permette la La rinaturazione tra molecole di DNA con totale omologia avviene a temperature più alte (alta specificità) rispetto a quelle con omologia parziale (bassa specificità) Una sonda di DNA (omologa o eterologa) può essere: 1- un cDNA parziale o full-length 2- un oligonucleotide 3- un amplificato da PCR 4- il DNA del gene Una sonda di RNA Identificazione di una sequenza per ibridazione con una sonda riconoscimento della sequenza d’interesse SOUTHERN BLOTTING: BLOTTING come identificare un ago (gene) in un pagliaio (genoma) Southern blotting (1970- Dr. Edward Southern) Procedura Procedura ––Isolamento Isolamentodel delDNA DNAgenomico genomico ––Digestione Digestionecon conenzimi enzimididirestrizione restrizione specifici specifici ––Separazione Separazionemediante medianteelettroforesi elettroforesisu sugel gel d’agarosio dei frammenti di DNA d’agarosio dei frammenti di DNA ––Denaturazione Denaturazionedel delDNA DNAper perseparare separarei i filamenti filamenticomplementari complementari ––Trasferimento Trasferimentodel delDNA DNAsu sumembrana membranaper per capillarità capillarità ––Ibridazione Ibridazionecon conuna unasonda sondamarcata marcata –Autoradiografia –Autoradiografia Gel di agarosio colorato con EtBr Autoradiografia Il Southern blotting permette di: -determinare la presenza o assenza di specifici frammenti genici - studiare la struttura e l’organizzazione di un gene Applicazioni Diagnosi di malattie genetiche ereditarie (es. anemia falciforme, Corea di Huntington, etc) sia prenatale che preclinica Medicina forense (determinazione dell’”impronta” genetica) Individuazione di agenti patogeni nelle infezioni Analisi filogenetiche Mappatura del genoma A2A2 A1A2 A1A1 Una mutazione associata alla malattia (non necessariamente causale) può causare la perdita o l’acquisizione di un sito di restrizione e quindi modificare il normale pannello di restrizione. E’ il caso del gene della globina β mutata nell’anemia falciforme (normale) (mutata) La mutazione (causa della malattia) modifica un sito di restrizione sonda sonda Il Southern Blotting permette di fare una diagnosi molecolare della malattia Il Southern blotting nello studio della variabilità genetica RFLP (Restriction Fragment Lenght Polymorphism) Quattro individui che presentano una diversa lunghezza dei frammenti di restrizione nel medesimo locus genico, rivelati per Southern Blotting mediante la sonda indicata in figura. Varianti del Southern Blotting: Northern Blotting analisi di RNA Western Blotting analisi di proteine Eastern Blotting analisi di PTM Northern Blotting una variante del Southern Blotting per identificare un trascritto (RNA) Procedura Procedura ––Isolamento Isolamentodell’RNA dell’RNA ––Elettroforesi Elettroforesidell’RNA dell’RNAsu sugel geldidiagarosio agarosio ––Trasferimento dell’RNA su membrana Trasferimento dell’RNA su membrana ––Ibridazione Ibridazionecon conuna unasonda sondamarcata marcata ––Autoradiografia Autoradiografia Il Northern blotting permette di: -determinare la dimensione e la quantità di specifici RNA - studiare l’espressione genica Applicazioni Espressione di un trascritto in diversi tessuti Come varia l’espressione di un trascritto Caratterizzazione di diversi trascritti (es.isoforme di splicing) Espressione di un trascritto in diversi tessuti Es. Northern Blotting con mRNA estratti da tessuti diversi. Si ottengono diverse informazioni: 1- livello di espressione nei tessuti esaminati 2- tipo di mRNA prodotto Come varia l’espressione di un trascritto trattamento Controllo di caricamento Gene housekeeping Gene di interesse Es. Northern Blotting in una stessa linea cellulare prima e dopo trattamento con un farmaco Caratterizzazione di isoforme di splicing AMPLIFICARE AMPLIFICARE IL IL DNA DNA Clonaggio in vettori e amplificazione in cellule ospiti (anche di sequenze non note) CGGCATTTGCGTATTCGGCC TAGCTACTCGTACCCCTGAT AGGTGTGCATTTAGGGCACT GCAGGGCCTCGGCAATCCGC CCCGGTGTGAATAAATCGTA CGGCATTTGCGTATTCGGCC TAGCTACTCGTACCCCTGAT AGGTGTGCATTTAGGGCACT GCAGGGCCTCGGCAATCCGC CCCGGTGTGAATAAATCGTA CGGCATTTGCGTATTCGGCC TAGCTACTCGTACCCCTGAT AGGTGTGCATTTAGGGCACT GCAGGGCCTCGGCAATCCGC CCCGGTGTGAATAAATCGTA CGGCATTTGCGTATTCGGCC TAGCTACTCGTACCCCTGAT AGGTGTGCATTTAGGGCACT GCAGGGCCTCGGCAATCCGC CCCGGTGTGAATAAATCGTA CGGCATTTGCGTATTCGGCC TAGCTACTCGTACCCCTGAT AGGTGTGCATTTAGGGCACT GCAGGGCCTCGGCAATCCGC CCCGGTGTGAATAAATCGTA CGGCATTTGCGTATTCGGCC TAGCTACTCGTACCCCTGAT AGGTGTGCATTTAGGGCACT GCAGGGCCTCGGCAATCCGC CCCGGTGTGAATAAATCGTA Amplificazione di sequenze note mediante la reazione a catena della DNA polimerasi o PCR CGGCATTTGCGTATTCGGCC TAGCTACTCGTACCCCTGAT AGGTGTGCATTTAGGGCACT GCAGGGCCTCGGCAATCCGC CCCGGTGTGAATAAATCGTA PCR (Polymerase Chain Reaction) La reazione a catena della polimerasi Mullis- Nobel 1993 È una metodica che consente di ottenere un numero enorme di copie di una specifica sequenza di DNA partendo da una piccola quantità di templato Cicli Ciclididi denaturazione denaturazione annealing annealingdei deiprimers primers allungamento allungamento(polimerizzazione) (polimerizzazione) La Taq polimerasi (da Thermus aquaticus) è una DNA polimerasi resistente alle alte temperature Cicli Ciclididi denaturazione denaturazione annealing annealingdei deiprimers primers allungamento allungamento(polimerizzazione) (polimerizzazione) La Taq polimerasi (da Thermus aquaticus) è una DNA polimerasi resistente alle alte temperature e per questo utilizzata nella PCR http://www.youtube.com/watch?v=HMC7c2T8fVk http://www.youtube.com/watch?v=eEcy9k_KsDI Real-time PCR o PCR quantitativa Il SYBR Green I emette fluorescenza solo dopo il legame al DNA la quantità di fluorescenza è proporzionale alla quantità totale di DNA a doppio filamento presente. La fluorescenza aumenta man mano che il target viene amplificato Vantaggi Vantaggi della della PCR: PCR: Amplificazione Amplificazione di di tracce tracce minime minime di di DNA DNA Diagnosi Diagnosi molecolare molecolare diretta diretta senza senza l’uso l’uso di di sonde sonde radioattive radioattive Applicazioni della PCR: Diagnosi di malattie genetiche ereditarie sia prenatale che preclinica Amplificazione di DNA per clonaggio e sequenziamento Medicina forense (determinazione dell’”impronta” genetica) Individuazione di agenti patogeni nelle infezioni DNA amplificato per PCR DNA amplificato per PCR Es. dell’anemia falciforme La PCR sequita da digestione con enzimi di restrizione (DdeI) permette di fare una diagnosi molecolare della malattia RT= retrotrascrizione PCR PCR Uso della PCR per rivelare la presenza di un genoma virale in un campione di sangue CLONARE CLONARE IL IL DNA DNA Fasi di un esperimento di clonaggio: 1) isolamento di un frammento di DNA (frammento di restrizione o amplificato per PCR) PCR 2) unione del filamento ad un vettore di clonaggio (tipi di vettori) vettori 3) introduzione del DNA ricombinante nelle cellule ospiti (trasformazione batterica) batterica 4) identificazione delle cellule contenenti le molecole di DNA ricombinante di interesse (selezione dei batteri trasformati) trasformati 5) isolamento del DNA di interesse ed eventuale sequenziamento Vettori di clonaggio Permettono il trasferimento di DNA nella cellula ospite in modo da farlo replicare e trasmetterlo alle cellule figlie. Alcuni rimangono in forma episomale, altri si integrano nel genoma dell’ospite Elementi genetici extracromosomici (cosmidi o plasmidi) Tipi di vettore Vettori virali (fagi o virus animali) Caratteristiche di un vettore ideale Ogni tipo di vettore possiede caratteristiche che lo rendono adatto al tipo di applicazione di interesse Plasmidi di piccole dimensioni, facili da isolare e purificare, con capacità di replicazione autonoma, conferita anche da un’origine di replicazione. Es. pBR322. pBR322 Fagi ospitano frammenti di DNA più lunghi rispetto ai plasmidi. es. fago lambda con genoma completamente sequenziato e fornito di appropriate mutazioni, in modo da adattarlo alle necessità del clonaggio (vengono eliminati alcuni geni del fago che sono sostituiti dal DNA esogeno). Vettori di clonaggio Vettore dimensione dell’inserto (kb) Plasmidi 0,1-15 Esempi pUC18, pBR322 Fagi 8-22 λ Cosmidi 32-45 pJB8 BAC 100-300 pBAC108L YAC 1000-2000* pYAC4 *2000kb= 2Mbp NB: Il cromosoma più più piccolo, il 21, ha circa 46 Mbp Clonaggio di DNA in un vettore plasmidico Sito di taglio Amp+ Trasformazione Trasformazione batterica batterica La trasformazione e l’uso di marcatori selezionabili I batteri I batteri trasformati sono trasformati sono piastrati su piastrati su terreno terrenoselettivo selettivo (+ampicillina) ) +ampicillina (+ampicillina) Colonie Colonie resistenti resistenti all’ ’ampicillina all all’ampicillina NB Uso di lacZ come marcatore di clonaggio Vettori derivati da batteriofagi Es. il fago λ Selezione e amplificazione: infezione batterica placche fagiche Ciclo litico Vettori cosmidici Caratteristiche: ospitano fino a circa 45 kb di DNA origine replicazione plasmidica uno o più siti di restrizione unici uno o più marcatori selezionabili uno o più siti cos* *cos = estremità coesive del batteriofago; permettono l'impacchettamento del DNA nel virione. Cosmidi Un cosmide è un plasmide, di circa 5 Kpb, contenente un sito cos di λ . Come tutti i vettori plasmidici contiene: una ori un marcatore di resistenza un sito unico di restrizione per l’inserimento del DNA Il cosmide ricombinante, per essere un buon substrato per la reazione di packaging deve avere dimensione tra 37-51 Kb. Ciclo lisogenico Si clona come un plasmide e si propaga come un fago λ Considerando la dimensione media di un vettore cosmidico, la dimensione di un inserto che può essere clonato in un cosmide varia tra 32 e 45Kb, che rappresenta più di quanto è possibile clonare nei vettori lambda (8-22Kb) Cromosomi artificiali Un’estensione logica nella produzione di vettori per il clonaggio di grossi frammenti di DNA è quella di ricostruire un cromosoma a replicazione autonoma nel quale possono essere inseriti frammenti di DNA esogeno. I cromosomi naturali eucariotici per la loro stabilità e funzionalità hanno le seguenti strutture: - Telomeri (DNA e proteine all’estremità dei cromosomi, che hanno una funzione protettiva) - Centromeri (segmenti di DNA altamente ripetuti che sono essenziali per il controllo e la segregazione cromosomica) Cromosomi artificiali batterici (BAC): 100-300 kb di DNA Cromosomi artificiali di lievito (YAC): ospitano fino a 600-2000 kb di DNA origine di replicazione di lievito 2 telomeri (stabilità) 1 centromero Cromosomi artificiali batterici: BAC I vettori BAC contengono: - siti cos del fago λ - marcatori di selezione (CAMR= resistenza al cloramfenicolo) - oriS e repE per la replicazione del fattore F - polylinker per il clonaggio di inserti I Cromosomi Artificiali Batterici (BAC) sono vettori che derivano dal fattore sessuale F Cromosomi artificiali di lievito:YAC I vettori YAC contengono: - un centromero (CEN4) - una sequenza a replicazione autonoma (ARS1) che permette la replicazione autonoma rispetto alle origini di replicazione cromosomiche - telomeri (TEL) necessari per la replicazione e il mantenimento dei cromosomi - marcatori di selezione in lievito (ura3 e trp1) - origine di replicazione (oriC) e un marcatore selettivo batterico, batterico per la propagazione in E. coli prima del clonaggio. Trasformazione di cellule di lievito e selezione in terreno minimo (ura- e trp-) Vettori di espressione Il gene esogeno può essere trascritto e tradotto. Promotore la trascrizione del Es. vettore di espressione A cosa serve clonare il DNA? Con il clonaggio del DNA si possono isolare i geni Genoteca genomica