produzione, promozione, formazione, ricerca per il teatro
“BELLA DA MORIR! AIDA E IL BAMBINO CHE SOGNAVA LA MUSICA” SABATO 8 APRILE AL
TEATRO HERBERIA DI RUBIERA.
Sabato 8 aprile, alle ore 17.30, per “A scena aperta. Incontri nei teatri storici dell’Emilia
Romagna” il Teatro Herberia di Rubiera ospita lo spettacolo per bambini e famiglie “Bella da
morir! Aida e il bambino che sognava la musica” di Sandro Fabiani e Fabrizio Bartolucci.
Rubiera. Sabato 8 aprile alle ore 17.30 al Teatro Herberia di Rubiera va in scena “Bella da morir! Aida e il
bambino che sognava la musica”, di Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani, protagonista in scena con Roberta
Biagiarelli, una produzione Teatrolinguaggi. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, rientra nelle iniziative di “A
scena aperta. Incontri nei teatri storici dell’Emilia Romagna”, organizzata dell’Istituto Beni Culturali dell’Emilia
Romagna per promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei teatri storici presenti sul territorio regionale.
“Bella da morir! Aida e il bambino che sognava la musica” è uno spettacolo per bambini e famiglie
(consigliato dai 6 anni d’età in su) rivolto ad uno dei più grandi compositori del melodramma italiano:
Giuseppe Verdi, ed in particolare ad una delle sue opere più conosciute in tutto il mondo: Aida. Raccontare
Aida ai bambini offre anche l’occasione di raccontare Verdi: Giuseppe Fortunino Francesco nato nel piccolo
paese di Roncole. Il bambino che sognava la musica, l’enfant prodige che suonava l’organo ad orecchio nella
chiesa del paese, che percorreva chilometri a piedi per andare a lezione di musica, che non è stato ammesso
al conservatorio. Il ragazzino timido e scarso di parole che s’affacciava affascinato dalla porta dell’osteria di
famiglia per ascoltare un suonatore di violino ambulante. A condurre in questo viaggio sarà un insolito
personaggio: un custode. Non il custode di un teatro, e nemmeno quello di una casa, di un giardino o di una
stalla come ne aveva tanti il Maestro nelle sue tenute. Un custode di un curioso cimitero di campagna, un
cimitero che canta e suona. Già, perché si sa che nelle opere di Verdi muoiono tutti o quasi. Anche nell’Aida
tutto finisce in una tomba. Ma la musica di Verdi è immortale e tra ironia e un po’ di poesia ecco che il
piccolo cimitero si trasforma, si copre di sabbia, si ergono piramidi, e prende vita la storia di Radames e di
Aida, bella, bella da morir!
Questo spettacolo, come gli altri della compagnia, non nasce come semplice riduzione delle opere ma come
un vero e proprio attraversamento drammaturgico dove la musica al pari della storia è elemento scenico e di
scrittura. Una costruzione che riprende i temi dell’opera e dell’immaginario che muove, per dar vita ad un
nuovo racconto teatrale, dove le vicende vengono narrate ed evocate attraverso la particolare prospettiva di
un personaggio, in questo caso un custode, un personaggio che gioca dentro e fuori la storia stessa e
permette di raccontare in modo originale il “mondo verdiano”. Il proposito è quello di trasmettere ai giovani
spettatori il fascino di storie, melodie e personaggi del grande teatro d’opera in un’occasione teatrale che
muove i linguaggi della scena con visionarietà e ironia, Una scrittura che unisce teatro d’attore, al teatro di
figura all’uso di immagine video.
La Corte Ospitale – Associazione senza scopo di lucro, sede legale Via Emilia Est 5, 42048 Rubiera (RE) – sede organizzativa Via Fontana 2,
42048 Rubiera, P.IVA/C.F. 01663030359 Tel. +39 0522 621133 – Fax +39 0522 262343. [email protected] – www.corteospitale.org
produzione, promozione, formazione, ricerca per il teatro
L’ultimo appuntamento della stagione di prosa del Teatro Herberia vedrà protagonista Marta Cuscunà con
lo spettacolo La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne, in
programma martedì 11 aprile alle ore 21.
Il Teatro Herberia è in Piazza Gramsci 1/b a Rubiera (RE). Per informazioni La Corte Ospitale tel.
0522621133, email [email protected].
Informazioni: www.corteospitale.org – tel. 0522621133 – facebook La Corte Ospitale – Teatro Herberia.
Per informazioni:
Manuela Secondo
La Corte Ospitale
Via Fontana 2, 42048 Rubiera (RE)
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