chiesa s.margherita da cortona

Sportello Informativo
Comune di Fauglia
CHIESA S.MARGHERITA DA CORTONA
La Chiesa parrocchiale di S. Margherita da Cortona fu iniziata a costruire nell’anno 1958. Vediamo come si arrivò,
negli anni, all’edificazione della nuova struttura parrocchiale che comprende Chiesa, Casa canonica e sala
parrocchiale. Nel 1940 era appena iniziata la seconda guerra mondiale e il vescovo Ugo Giubbi fece per la
seconda volta la Visita pastorale in tutta la diocesi. Alle ore 11. 00 dell’11 novembre 1940 si recò a Valtriano e,
rivolto a quei parrocchiani, quasi tutti contadini, accorsi per la circostanza, manifestò l’idea e il desiderio di vedere
al più presto possibile, elevata quella Chiesa a Parrocchia, come è loro desiderio, onde meglio provvedere ai
bisogni spirituali di quella frazione, stante la lontananza della parrocchia madre di Fauglia ed il numero sempre
crescente di cittadini. Esortò perciò paternamente a pregare il Signore affinché, nella sua divina Provvidenza,
disponga le cose perché si possa giungere a realizzare la ‘speranza comune’. Quella speranza doveva però
rimanere tale ancora per alcuni anni. Anni durante i quali si concluse, tragicamente, la seconda guerra mondiale e
il convulso periodo del dopo-guerra. Quasi improvvisamente scomparve la mezzadria agricola e sopravvenne
invece una ondata immigratoria di coltivatori diretti, provenienti, isolatamente o a gruppi, da altre regioni e oberati
anch’essi da problemi di organizzazione e di ambientazione. Così le già antiche, solide e compatte aziende
agricole di Valtriano e di Grecciano giunsero alla fine di un epoca. Non avvenne tutto all’improvviso, già negli anni
precedenti alla seconda guerra mondiale l’unica fattoria di Valtriano si era suddivisa fra più proprietari, quali più
grandi e quali più piccoli. Ebbe così inizio l’epoca nella quale viviamo. Negli anni 50 fu richiesto – e concesso - con
relativo Piano Regolatore l’urbanizzazione di parte dei terreni agricoli ed in questo contesto mons. Felice Beccaro,
all’epoca vescovo di San Miniato, eresse la cappellania di Valtriano in Parrocchia e ne costituì il fondo economico
con Buoni del Tesoro ottenendo civile riconoscimento dal Presidente della Repubblica Italiana (il decreto del
vescovo è del 25 aprile 1956 ed il riconoscimento agli effetti civili invece è del 29 aprile 1958). Considerate le
mutate vicende storiche e di organizzazione sociale, il Vescovo chiese ed ottenne il contributo dello stato per
costruire ex novo ed in altro luogo la Chiesa parrocchiale di Valtriano, la casa canonica ed una sala parrocchiale. Il
terreno necessario per tali costruzioni venne donato alla curia - unitamente a quello per la scuola elementare - dai
Conti Gotti-Porcinari i quali, in sede contrattuale, vollero che la erigenda chiesa fosse intitolata a Santa Margherita
da Cortona e che la preesistente chiesa di San Paolo, annessa alla loro villa, fosse riconosciuta del tutto come loro
proprietà privata (Vd. Atto di donazione, notaio Lazzareschi di Fauglia, 28 ottobre 1957, rep.111, fasc.65). La
Domenica 20 luglio 1958, il vescovo Felice Beccaro insieme al clero ed alla popolazione tenne la solenne
cerimonia di posa della prima pietra del nuovo edificio sacro che iniziò con la S. Messa celebrata presso la Chiesa
di S. Paolo annessa alla Villa Gotti Porcinari e proseguì con processione fino al luogo ove sarebbe sorta la nuova
Chiesa di S. Margherita. La costruzione dell’edificio fu affidata alla ditta Lulli di Fauglia sotto la direzione dei
Tecnici del Genio Civile di Pisa, su precedente disegno dell’architetto Bagatti. La costruzione del nuovo ‘tempio’
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fu portata a compimento ma mancava allora la realizzazione degli interni, degli elementi liturgici ed altri particolari
che non la rendevano agibile per le funzioni religiose. Negli anni successivi per l’interessamento dei signori e della
popolazione locale fu realizzata la pavimentazione ed altri accessori. Soltanto nel 1970 si passò a officiare nella
nuova chiesa, la quale - nella parte interna - è rimasta ancora in un dignitoso rustico e, anno dopo anno, con il
contributo pubblico e privato si va completando di tutti quegli apparati liturgici, necessari all’esercizio del culto.
Oggi la Parrocchia di S. Margherita da Cortona è un Ente Ecclesiastico per Decreto del Ministero dell’Interno del
15 novembre 1986 ed è registrato al Tribunale di Pisa fra le Persone Giuridiche n. 49 parte II.
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