I PROGRAMMI PER LA RICERCA QUALITATIVA Concetti fondamentali Corso di Metodi della ricerca qualitativa, a.a. 2014-2015 L’analisi qualitativa dei dati - Nella ricerca qualitativa non ci dovrebbe essere distinzione tra il momento della raccolta e il momento dell’analisi delle informazioni - Il processo della ricerca è di tipo circolare, ricorsivo e olistico - Pertanto, l’analisi dei dati comincia nel momento stesso della loro raccolta - Le fasi successive: ascolto della registrazione, trascrizione e formulazione di alcune prime linee interpretative Funzioni e vantaggi dei Computer Assisted Qualitative Data Analysis Software Seale (2000; trad. it. 2002): l’uso del computer per semplici analisi del contenuto inizia a partire dagli anni ’60. Il loro utilizzo comporta: velocità nel manipolare grandi quantità di dati (maggiore facilità nel definire modelli), miglioramento del rigore metodologico (inclusa l’analisi dei casi devianti), agevolazione del lavoro condotto da più ricercatori (validità). Seale, C. (2000), Using Computer to Analyze Qualitative Data, in Doing Qualitative Research. A Practical Handbook, a cura di D. Silverman, London, Sage, pp. 154-174; trad. it. L’uso del computer nell’analisi di dati qualitativi, in Come fare ricerca qualitativa, a cura di D. Silverman, Roma, Carocci, pp. 223-248, 2002. Aspetti comuni Code and retrieval: possibilità di inserire nelle analisi e nelle codifiche anche elementi esterni al testo (es.: le note del ricercatore), possibilità di visualizzare il percorso di analisi svolto e la mappatura concettuale del testo. Verifica di teorie: possibilità di verificare le relazioni logiche fra categorie, possibilità di visualizzare graficamente tali reti di relazione. Moscardino, U. (2003), “Computer-Assisted Analysis”, in Metodi qualitativi in psicologia, a cura di G. Mantovani e A. Spagnolli, Bologna, Il Mulino, pp. 227-258. Svantaggi e limiti non risultano adeguati per l’analisi di brevi estratti (analisi del discorso e della conversazione) I software consentono il passaggio da questo approccio ai dati… …a questo approccio ATLAS.ti Guidelines and basic principles – the VISE model Visualization Integration © Scientific Software Development, Berlin, 1999 Gather all your data, elements and interpretations into a single project the “Hermeneutic Unit” Serendipity Use adequate tools for managing the complexity of your data Keep up an intuitive approach to information: finding without searching... Exploration Mull over and carefully consider interpretative pathways through data, codes, memos, etc. Areas of implementation Medicine and Health Literature Teaching and learning © Scientific Software Development, Berlin, 1999 Social and human sciences Applications Libraries and archives Teology Astronomy Art Engineering Criminology Urban development © Scientific Software Development, Berlin, 1999 Interpretation: from texts - to underlying structure - to texts Collect and analyze your “Primary Documents”: texts, images, audio, video Create a “discovery context” in order to explore your data and to reach an underlying structure Result: another text, a diagram, a graphic file, a web format document, … La prima fase: l’Unità Ermeneutica (HU) L’unità ermeneutica (Hermeneutic Unit: HU) È un “contenitore informatico” che comprende al suo interno diversi elementi, tra cui i testi, le immagini o i video da analizzare. I documenti primari (Primary Docs: PDs) Una volta assunti in ATLAS, i file (interviste, video, immagini) assumono la denominazione di “documenti primari” Le citazioni (quotations) Sono gli estratti di testo ritenuti significativi (temi narrativi) o delimitati da segni di punteggiatura, stacchi, pause etc. (line-by-line) a cui è stato assegnato un codice I codici (codes) Sono le categorie (scelte dal ricercatore o fondate teoricamente) che sintetizzano l’informazione presente nelle quotations Le memos Sono annotazioni e appunti di varia natura utili per la successiva ricostruzione concettuale del lavoro L’Unità Ermeneutica: Unità Ermeneutica Reti di codici e supercodici uses Famiglie di codici uses uses causes isa causes isa © Scientific Software Development, Berlin, 1999 Codici indicated- by Citazioni support contained-in Documenti Primari indicated- by indicated- by contained-in I formati Testi .doc .rtf .txt Immagini .bmp .jpg .tiff Audio .wav .mp3 .wma Video .avi .mpg Se il formato dei file non è compreso fra questi, è possibile che A5 non riesca a leggerli: in questi casi è impossibile far diventare un file un PD. Su internet sono disponibili gratuitamente decine di programmi che consentono la trasformazione dei file e il passaggio da un formato all’altro (es.: .mp4 free converter to .mp3/.wma). La pagina di apertura di ATLAS.ti L’assegnazione dei documenti primari 1) Aprire l’unità ermeneutica esistente o crearne una nuova 2) “Documents —Assign---PDLoader” La finestra di lavoro e le sue componenti principali_ 1 De Gregorio E. e Mosiello F. (2004). Tecniche di ricerca qualitativa e di analisi delle informazioni con ATLAS.ti Kappa: Roma. Chiarolanza C. e De Gregorio E. (2007). L’analisi dei processi psico-sociali. Lavorare con ATLAS.ti. Carocci: Roma. La finestra di lavoro e le sue componenti principali_ 2 Riferimenti bibliografici Chiarolanza C., De Gregorio E. (2008), L’analisi dei processi psico-sociali. Lavorare con ATLAS.ti, Carocci, Roma. De Gregorio E., Mosiello F. (2004), Tecniche di ricerca qualitativa e di analisi delle informazioni con ATLAS.ti, Kappa, Roma. De Gregorio E. (2007). Posizionamento narrativo e azioni. La ricerca computer-assistita in psicologia sociale della devianza. Aracne, Roma. De Leo G., Patrizi P., De Gregorio E. (2004), L’analisi dell’azione deviante. Il Mulino, Bologna. Denzin N.K. e Lincoln Y.S. (1994), (a cura di), Handbook of qualitative research, Sage, Thousand Oaks. Glaser B.G. e Strauss A.L. (1967), The Discovery of Grounded Theory: Strategies for Qualitative Research, Aldine, Chicago. Mazzara B. (2002), (a cura di), Metodi qualitativi in psicologia sociale, Carocci, Roma. Muhr T. (2004), User’s manual and references for ATLAS.ti 5.0, Scientific Software Development, Berlin. Strauss J. e Corbin A. (1990), Basics of qualitative research. Grounded Theory procedures and techniques, Sage, Newbury Park.