programmazione di fisica III liceo artistico boccioni prof. matino

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
PROF. ___MATINO STEFANIA__________________________________________
INDIRIZZO: ___LICEO ARTISTICO____________________________
DISCIPLINA: __FISICA_____________________________________
CLASSE:__________III__________ SEZ: _______B__________
NUMERO ALUNNI: __19___________
ANNO SCOLASTICO: 2012______/___2013___
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe primo liceo artistico è formata da 19 allievi, 15 maschi e 4 femmine, il cui atteggiamento
disciplinare è corretto e la partecipazione all’attività didattica è attiva. Dai primi colloqui
conoscitivi e dallo svolgimento delle prime attività, non si sono evidenziati particolari problemi ad
affrontare questa nuova disciplina.
PREREQUISITI
Proprietà fondamentali della matematica
LE PROVE D’ INGRESSO HANNO MOSTRATO UN LIVELLO GLOBALMENTE
A eccellente (9, 10)
B adeguato (7,8)
C minimo (6)
D di recupero (3,4,5)
di recupero
LA SITUAZIONE PUÒ ESSERE COSÌ SINTETIZZATA
Fascia A (livello eccellente)
Fascia B (livello adeguato)
Fascia C (livello minimo)
Fascia D (livello di recupero)
Alunni: …………..
Alunni: ……10………..
Alunni: …9………
Alunni: …………..…
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI (NOME DISCIPLINA)
MODULO
CONOSCENZE E/O
ABILITÀ
COMPETENZE
CONTENUTI
(SAPERE DI SAPERE)
(SAPER ESSERE)
(SAPER FARE)
OBIETTIVI
MINIMI
TEMPI
PREVISTI
(NECESSARI PER
GLI INTERVENTI
DI SOSTEGNO STABILITI PER
DIPARTIMENTO)
1
grandezze e
misura
Saper misurare lo spazio
Saper misurare il tempo e
saper misurare la massa.
2 Il movimento
Saper rappresentare un
corpo nello spazio.
Sistemi di riferimento.
Il grafico spazio tempo
3 La velocità
Saper distinguere la
velocità media da
quella istantanea,
Saper riconoscere il
moto a velocità
costante.
Riconoscere la legge
oraria del moto
rettilineo uniforme.
Saper Rappresentare
graficamente il moto
rettilineo uniforme
4L’accelerazione
Saper riconoscere la
legge del moto
uniformemente
accelerato e saperlo
rappresentare
graficamente.
5I vettori
Sapere operare con i
vettori
5Le forze
Sapere cosa si intende
per forza.
Sapere le forze intorno
a noi: forza elastica,
forza peso, l’attrito.
L’equilibrio di un
6: L’equilibrio
Concentrarsi per un tempo
adeguato alla risoluzione
di semplici esercizi
individuandone i concetti
di fondo.
novembre
Misurare lo
spazio.
Misurare il tempo
Misurare la massa
Conoscere le più
importanti
proprietà della
cinematica,
dinamica e statica
Esprimersi e comunicare
con un linguaggio che pur
conservando piena
spontaneità, diventi più
chiaro e preciso,
avvalendosi anche di
simboli e rappresentazioni
grafiche.
Tradurre contenuti di
pensiero in sistemi di
segno e viceversa.
Rappresentare
graficamente il
moto di un
corpo.
dicembre
Rappresentare
graficamente il
moto di un corpo
che si muove di
moto rettilineo
uniforme.
gennaio
Avere consapevolezza e
padronanza del calcolo
privilegiando la sostanza
dei concetti e dei
procedimenti, favorendo
una reale comprensione
dello strumento del
calcolo, più che
promuovere abilità
puramente meccaniche
destinate col tempo ad
estinguersi.
Rappresentare
graficamente il
moto
uniformemente
accelerato
gennaio
Sommare due o
più vettori.
Sottrarre due
vettori
Moltiplicazione
di uno scalare
per un vettore.
Moltiplicazione
di due vettori.
Misurare una
forza
febbraio
Conoscere i
aprile
marzo
7: dinamica
punto materiale.
L’equilibrio su un
piano inclinato.
Il baricentro.
Equilibrio di un corpo
rigido
I principi della
dinamica
vantaggi del
piano inclinato
Sistemi di
riferimento
inerziali e non
inerziali
maggio
NOTE AGGIUNTIVE AGLI OBIETTIVI.: “Le conoscenze indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso
l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro. Nel
Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli (European Qualifications Framework - EQF), le conoscenze sono descritte come
teoriche e/o pratiche”. “Le abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti
e risolvere problemi. Nel Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli, le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti)”. “Le competenze:
indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro
o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale., Nel Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli le "competenze" sono
descritte in termini di responsabilità e autonomia” .
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE CONDIVISIBILI
Obiettivi Metodologie
Strumenti
didattici
ob.
della
classe (n.
22 alunni )
schemi e
mappe
concettuali
strumenti
della classe
misure
compensative
e
dispensative
DSA
Spiegazione
dell'insegnante;
lettura
collettiva e
guidata del libro
di testo,
uso di
mappe
concettuali,
sottolineatura
e individuazione
delle parole
chiave e delle
informazioni
principali.
costruzione
di schemi e
tabelle.
discussioni -
facilitazione
semplificazione
Strumenti compensativi e
dispensativi DSA
Strumenti
compensativi:
tabella dei mesi
tabella
dell’alfabeto e vari
caratteri
registratore
computer con
progr.
Videoscrittura
(correttore
ortografico)
sintesi vocale
tavola
pitagorica
tabella delle
misure
tabella delle
formule
geometriche
calcolatrice
scomposizione
partecipazione
Strumenti
dispensativi:
dispensa dalla
lettura ad alta voce
disp. Scrittura
veloce sotto dettatura
disp. uso del
vocabolario
disp. dallo studio
mnemonico delle
tabelline
disp. dalla lingua
straniera in forma
scritta
programmazione
di tempi più lunghi
per prove scritte
programmazione
di tempi più lunghi
per lo studio a casa
organizzazione di
interrogazioni orali
programmate
valutazione delle
prove scritte, scrittografiche e orali con
modalità che tengano
conto del contenuto e
non della forma.
Strategie
studio individuale in
classe
studio cooperativo in
classe
simulazioni
brain storming
lezione dialogica
metodo delle
associazioni libere
tutoraggio
analisi dei bisogni
NOTE AGGIUNTIVE PER LE METODOLOGIE DIDATTICHE:
Per quanto concerne gli strumenti compensativi e dispensativi, la principale normativa di riferimento è contenuta in: Protocollo n.
4099/A/4 del 5/10/2004 – DDL 1006-1036-B del 29/9/2010.
LIBRI DI TESTO
Le parole della fisica Autore Stefania Mandolini Zanichelli editore
LIVELLI DI VALUTAZIONE INDIVIDUATI DAL LICEO

Livello A (eccellente)
Rielabora criticamente le informazioni, giustifica l’attendibilità dei
risultati, applica in contesti nuovi

Livello B (adeguato)
Comprende e sa applicare in situazioni note i concetti appresi. Sa
giustificare i passaggi logici in modo completo

Livello C (minimo)
Conosce in modo accettabile i contenuti ed esegue semplici
operazioni. Sa giustificare i passaggi logici anche se in modo
approssimativo
A livello di eccellenza (9 e 10)
B livello adeguato (7 e 8 )
C livello minimo (6)
D livello di recupero (3, 4 e 5)
Livello D(di recupero)
Non conosce in modo sufficiente i contenuti minimi della
materia
LA SITUAZIONE PUÒ ESSERE COSÌ SINTETIZZATA:
Fascia A (livello di
Fascia B (livello adeguato)
Fascia C (livello minimo)
Fascia D (livello recupero)
Alunni: ……10……..
Alunni: ……9……
eccellenza)
Alunni: …………..
Alunni: …………..…
NOTE AGGIUNTIVE :
I livelli presenti nella tabella sono desunti dal POF dell’ISA/LA Boccioni pag.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
TIPOLOGIA DELLA VERIFICA
1° Q.
2° Q.
N0
N0
TIPOLOGIA DELLA VERIFICA
Tema
A completamento
Questionario
Test Vero/Falso
Disegno professionale
Test a risposta multipla
Strutturata/Semistrutturata
A corrispondenza
Lavori di gruppo
Altro (specificare)
1° Q.
2° Q.
N0
N0
Relazione
Si verificherà la congruità della progettazione rispetto ai fabbisogni formativi. Il riesame ha avuto
esito Positivo?
si
no
COMPETENZE ATTESE IN USCITA (SULLA BASE DELLO SVOLGIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE)
Per quanto riguarda i criteri di valutazione ritengo che l’alunno potrà essere valutato
sufficientemente se sarà attento e partecipe alle lezioni e saprà esprimere, durante i momenti di
verifica, i contenuti essenziali della disciplina con linguaggio adeguato. Ho fissato pertanto come
competenze il sapere applicare ed esprimere correttamente, per ogni unità didattica affrontata, gli
elementi base della stessa. Gli alunni che hanno conseguito oltre alla conoscenza e alla
comprensione degli argomenti, anche abilità di elaborazione e di rielaborazione critica, di analisi e
di sintesi sono pervenuti ad una valutazione notevolmente più dignitosa e soddisfacente.
PROPOSTE INTERDISCIPLINARI
La programmazione è stata condivisa con il Consiglio di classe in data: ____/____/____/
Napoli, 05/11/12_________________
__Stefania Matino_________(firma del DOCENTE
__________________________(firma del DIRIGENTE SCOLASTICO)