2 - UNCEM Toscana

Società Consortile Energia Toscana (C.E.T. s.c.r.l..)
Cod.fisc./P.iva n. 05344720486-Reg. Imprese n. 05344720486
R.E.A. n. 540112
ESCo
Alla cortese attenzione dei
Signori soci della CET
Soc.cons. a r.l.
OGGETTO: ESITO PUBBLICO INCANTO FORNITURA ENERGIA ELETTRICA 2008
Aggiudicazione
Il pubblico incanto per la fornitura di energia elettrica alla Società Consortile Energia Toscana per
l’anno 2008 si è chiuso il giorno 16/11/2007. I tre lotti messi a gara (Media Tensione, Bassa
Tensione e Pubblica Illuminazione) sono stati aggiudicati alla società Energrid spa ( ex Energia e
Territorio).
Tariffe
Quest’anno, a seguito delle modifiche del mercato elettrico attuate dall’Autorità dell’Energia
Elettrica e Gas in recepimento del Decreto-legge 18 giugno 2007, n. 73 "Misure urgenti per
l'attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia
" (di cui tratteremo in seguito) il criterio di aggiudicazione è stato del prezzo più basso.
Le tariffe ottenute sono state di:
Media tensione
Prezzo Multiorario:
 Fascia F1:
9,696 c€/kWh
 Fascia F2:
7,296 c€/kWh
 Fascia F3:
4,426 c€/kWh
La tariffa media della media aggregato consortile, è di 7,189 c€/kWh.
Bassa tensione
Prezzo Monorario:
 Fascia F0:
7,099 c€/kWh
La tariffa applicata sarà monoraria anche per le utenze dotate di misuratore multiorario.
Pubblica Illuminazione
Prezzo Monorario, anche per le utenze dotate di misuratore multiorario:
 Fascia F0:
5,224 c€/kWh
La tariffa applicata sarà monoraria anche per le utenze dotate di misuratore multiorario.
www.consorzioenergiatoscana.it
[email protected]
Via Vincenzo Bellini, 58 50144 - Firenze
Tel. 055-353888 Fax 055-3217026
Descrizione delle tariffe
Le tariffe sono relative al solo costo dell’energia. Saranno quindi a carico dell’utente finale, a cui
saranno addebitati in maniera del tutto passante, gli oneri di:
Perdite di rete
 5,1% per la media tensione
 10,8% per la bassa tensione
Così come previsto dalla Tabella 10 del TIT (Testo integrato del Trasporto, delibera 05/04 e
successive modificazioni).
Dispacciamento
Saranno altresì a carico dell’utente finale gli articoli sotto elencati dell’Allegato A della delibera
111/06 e successive modificazione “Condizioni per l’erogazione del pubblico servizio di
dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale e per l’approvvigionamento delle
relative risorse su base di merito economico, ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo
16 marzo 1999, n. 79”
 Art. 44 mercato per il servizio di dispacciamento
 Art. 45 unità essenziali per la sicurezza del sistema
 Art. 46 funzionamento di Terna
 Art. 47 differenza tra perdite effettive e perdite standard nelle reti
 Art. 48 remunerazione della disponibilità di capacità produttiva
 Art. 36 aggregazione delle misure
 Art. 73 servizio di interrompibilità del carico
Sono, invece, comprese nella tariffa in modo forfettario, gli articoli sotto elencati dell’Allegato A
della delibera 111/06 e successive modificazione “Condizioni per l’erogazione del pubblico servizio
di dispacciamento dell’energia elettrica sul territorio nazionale e per l’approvvigionamento delle
relative risorse su base di merito economico, ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79”
 Art. 40 sbilanciamento effettivo
 Art. 41 non arbitraggio
 Art. 43 assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto
Altri Oneri
Non sono compresi nella tariffa, e sono quindi a carico dell’utente finale (come previsto da
normativa) gli oneri di:
 Trasmissione
 Distribuzione
 Misura
 Componenti A, UC e MCT relativi al Mercato libero
 Accise
 Imposte
 IVA
Sono, invece, compresi nella tariffa in maniera forfettaria, gli oneri relativi ad:
 Energia Di Importazione (con relativi oneri di Cross Border Trading)
 Energia CIP6 (con relativi oneri d’asta)
 normativa sull’Emission Trading
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Aggiornamento dei corrispettivi
I corrispettivi relativi alla tariffa di vendita sono relativi al mese di Ottobre 2007 e si
aggiorneranno automaticamente sulla base delle variazioni riportate mensilmente dall’indice
“ITECTM”, definito dall’osservatorio indipendente REF (www.ref-online.it) e pubblicato sul
Quotidiano Energia e sul Sole24ore1 con la formula: Pmese=Pottobre07 + (ITECmese-ITECottobre 07).
Riportiamo il link della pagina internet dove è possibile ottenere maggiori informazioni:
http://www.ref-online.it/itec1.asp
Stima dei Risparmi: Regime di Salvaguardia e Regime di Maggior Tutela
Da 1 luglio 2007, a seguito della pubblicazione del Decreto-legge 18 giugno 2007, n. 73, "Misure
urgenti per l'attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati
dell'energia " e delle relative delibere di attuazione emanate dall’Autorità dell’Energia Elettrica e il
Gas, il sistema di regolazione del mercato dell’energia è stato profondamente cambiato. Sono stati
introdotti due regimi differenti, destinati a chi non ha già stipulato contratti sul mercato libero:
Maggior Tutela
Tale regime è destinato ai clienti domestici e alle imprese (o Enti) che:
 Non abbiano nessuna utenza in Media tensione
 Abbiano meno di 50 dipendenti
 Abbiano un fatturato o un bilancio inferiore ai € 10.000.000,00
In tale regime i clienti vengono riforniti dai distributori e i prezzi di cessione dell’energia sono
stabiliti dall’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas. Tale regime può essere considerato
corrispondente al vecchio regime vincolato. Ovviamente l’Autorità non pubblica prezzi relativi alla
media tensione.
Salvaguardia
Tutti i clienti finali che:
 non rientrano nel regime di Maggior Tutela
 non hanno stipulato contratti sul mercato libero
automaticamente confluiscono nel regime di Salvaguardia.
In tale regime i clienti vengono riforniti dai distributori a prezzi di cessione dell’energia stabiliti
dagli stessi distributori.
Confronto Tariffe di Salvaguardia e di Maggior Tutela
Dal confronto da noi effettuato fra i prezzi di salvaguardia e di maggior tutela relativi al mese di
ottobre 2007si può evincere che gli aggravi per il mercato di salvaguardia sono dell’ordine di:
 F1 Media Tensione
13,50%
 F2 Media Tensione
15,85%
 F3 Media Tensione
32,81%
 F Media Consortile
18,07%
 F0 Bassa Tensione
18,72%
 F0 Pubblica Illuminazione 27,66%
Risparmi CET rispetto il Regime di Maggior Tutetela
Le tariffe ottenute dal Consorzio raffrontate con le tariffe di Maggior Tutela, relative al mese di
ottobre 2007, risultano essere, in termini percentuali, migliori di:
1
Tale indice viene ritenuto una stima aggiornata dei costi medi variabili di produzione del parco termoelettrico italiano.
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





F1 Media Tensione
F2 Media Tensione
F3 Media Tensione
F Media Consortile
F0 Bassa Tensione
F1 Media Tensione
14,15%
4,49%
6,13%
10,28%
14,17%
14,18%
Risparmi CET rispetto il Regime di Maggior Tutetela
Le tariffe ottenute dal Consorzio raffrontate con la tariffa Enel di Salvaguardia, relative al mese di
ottobre 2007, risultano essere, in termini percentuali, migliori di:
 F1 Media Tensione
24,04%
 F2 Media Tensione
16,95%
 F3 Media Tensione
27,77%
 F Media Consortile
23,41%
 F0 Bassa Tensione
27,13%
 F1 Media Tensione
31,27%
Riportiamo una tabella riepilogativa di raffronto che riporta le tariffe, in c€/kWh, di Salvaguardia,
Maggior Tutela e CET relativi al mese di ottobre 2007:
Media Tensione
F1
TARIFFE
RISPARMI
RISPARMI
%
Salvaguardia
Maggior Tutela
CET
Rispetto a
Salvaguardia
Rispetto a
Maggior Tutela
Rispetto a
Salvaguardia
Rispetto a
Maggior Tutela
F Media
Consortile2
Bassa
Tensione
Pubblica
Illuminazione
F2
F3
12,764
11,294
9,696
8,785
7,639
7,296
6,128
4,715
4,426
9,386
8,012
7,189
9,742
8,271
7,099
7,601
6,087
5,224
3,068
1,489
1,702
2,197
2,643
2,377
1,598
0,343
0,289
0,823
1,172
0,863
24,04%
16,95%
27,77%
23,41%
27,13%
31,27%
14,15%
4,49%
6,13%
10,28%
14,17%
14,18%
Il Presidente
della Società Consortile Energia Toscana
Dr. Marco Gomboli
2
Calcolata considerando la ripartizione in fasce dei consumi consortili pari a:
 Fascia F1
39,8%
 Fascia F2
23,1%
 Fascia F3
37,0%
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