LORENZO MINOLI Malattie a trasmissione sessuale Clinica Malattie Infettive Università di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo” Background Conoscenze sulle malattie sessualmente trasmesse (MST) 12 Incapaci di indicare una MST 17 Ritengono curabili tutte le MST Ignorano che le MST aumentano il rischio di infezione da HIV 56 0 10 20 30 40 50 Percentuale degli statunitensi Fonte: Kaiser Family Foundation, 1996 60 Background Malattie sessualmente trasmesse 1 • “ulcerazioni” – Sifilide – Herpes genitale (HSV-2, HSV-1) – Altre più rare • Linfogranuloma venereo • Ulcera molle • Granuloma inguinale Malattie sessualmente trasmesse Ulcerazioni genitali - “Fa male ?” • Dolenti – Herpes simplex (HSV-2) – Cancroide (Haemophilus ducrey) • Indolenti – Sifilide – Linfogranuloma venereo (C.trachomatis) – Granuloma inguinale (Calymmatobacterium granulomatis) 1 Background Malattie sessualmente trasmesse 2 • “secrezioni” – Gonorrea – Infezioni da Chlamydia – Uretriti nongonococciche / cerviciti mucopurulente – vaginiti / uretriti da Trichomonas – Candidiasi (vulvovaginali, balaniti) • altre genitali – Infezione genitale da HPV (type 16, 18) e neoplasie cervicali Malattie sessualmente trasmesse 3 • HIV • Epatite A • Epatite B • Epatite C • altre In dubio suspice luem ! La sifilide nell’immaginario collettivo sesso pazzia morte “un nobile senza sifilide o non è un nobile autentico o non è un vero gentiluomo” Elogio della pazzia Erasmo da Rotterdam, 1509 Sifilide Primaria Secondaria Terziaria Congenita Latente Alcuni luetici famosi • • • • • • • Carlo VIII Francesco I Albrecht Durer Benvenuto Cellini Il Cardinale Richelieu Pietro il Grande Francisco Goya • • • • • • • Franz Schuber Federich Nietztche Paul Gaugin Guy de Maupassant Oscar Wilde John Keats e …Adolph Hitler Geografia della sifilide • • • • • Colombo porta la malattia dall’America I francesi la chiamano “mal napoletano” …i napoletani “mal francese” …gli inglesi “mal spagnolo” …pochi anni fa: ambulatorio dermoceltico Syphilis sive morbus gallicus Girolamo Fracastoro, 1530 Tutti possono sbagliare ! John Hunter nel 1767 si inocula il pus di un malato per risolvere l’annosa questione: “sifilde o gonorrea ?” purtroppo melius abundare quam deficere ! …il paziente aveva entrambe le malattie Una notte con Venere e tutta la vita con Mercurio ! Per 400 anni i sifilitici furono tormentati con l’unguento mercuriale, l’unguento dei saraceni, l’argento vivo “Se tutto il bagaglio farmaceutico finisse in mare, tanto meglio per l’umanità e tanto peggio per i pesci” (OW Holmes) Piretoterapia della sifilide (Julius Wagner von Jauregg, premio Nobel 1927) Neo-salvarsan (Paul Ehrlich, 1910) Penicillina (Alexander Fleming 1940) Qual è la causa dell’infezione da HIV? La causa dell’infezione è un virus che dal 1986 è stato denominato Virus dell’Immunodeficienza Umana (Human Immunodeficiency Virus - HIV). Sono stati identificati due tipi principali di HIV, denominati HIV-1 e HIV-2, che sembrano avere caratteristiche patologiche e cliniche simili. Cosa provoca l’infezione da HIV? L’HIV attacca alcune cellule del sistema immunitario (linfociti CD4) indebolendolo fino ad annullare la risposta contro virus, batteri, protozoi e funghi. Qual’è la differenza tra sieropositivo e paziente con AIDS? Sieropositivo: individuo con l’infezione da HIV ma non la malattia Paziente con AIDS: infetto con la malattia conclamata Quanti casi di AIDS si sono verificati nel mondo? Dall’inizio dell’epidemia al 31 dicembre 2000 i casi cumulativi di AIDS, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono 2.312.000 . Questa cifra però, sottostima l’entità del fenomeno. Quanti sieropositivi ci sono nel mondo? Al 31 dicembre 2006 il numero delle persone sieropositive/AIDS è stimato 40 milioni nell’ordine di . Quanti casi di AIDS ci sono in Italia? Al 30 novembre 2006 i casi di AIDS conclamato in Italia sono 57.000 (25.000 viventi) (forniti dal Reparto AIDS e MST del Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica dell’Istituto Superiore di Sanità). Quanti sieropositivi ci sono in Italia? Si stimano circa 110.000-130.000 persone sieropositive. Quali accertamenti diagnostici devono essere eseguiti per rilevare l'infezione dall' HIV? I test specifici per la ricerca degli anticorpi anti-HIV più diffusi sono il test Elisa e il metodo Western Blot. Il primo viene usato come test preliminare mentre il secondo come test di conferma E' possibile sottoporsi ad esami e controlli mantenendo l'anonimato? Si, nella maggior parte dei Centri è possibile mantenere l’anonimato; negli altri Centri, comunque, è strettamente confidenziale. Per Legge, inoltre, (art. 5 - Legge 135 dell’08/06/90) nessuno può essere sottoposto al test HIV senza il proprio consenso ed è vietato rivelare i risultati del test a persone diverse dall'interessato o dai suoi tutori legali Come si trasmette l'infezione da HIV? L'infezione da virus HIV si trasmette: - per via sessuale attraverso rapporti sessuali non protetti da profilattico o con uso non adeguato dello stesso; - per via ematica, attraverso lo scambio di siringhe contaminate (per chi usa sostanze per via endovenosa), con ferite cutanee, con mucose o per contatto diretto; - per via materno-fetale. Quando è opportuno effettuare il test HIV? Quando si è corso un rischio di contagio reale (rapporti sessuali non protetti, scambio di siringhe per i tossicodipendenti, scambio di sangue e trasmissione verticale da madre HIV+ a figlio), tenendo presente che devono trascorrere sei mesi dall’ultimo comportamento a rischio (tempo necessario all'organismo per sviluppare gli anticorpi specifici). Quali farmaci attualmente sono utilizzati per il trattamento dei malati? Oggi vengono utilizzate terapie combinate (HAART: High Aggressive Antiretroviral Therapy) che consistono nell’associazione di più farmaci e che consentono sia una migliore qualità della vita sia un prolungamento del periodo di sopravvivenza. A che punto è la ricerca scientifica? Attualmente la ricerca è orientata a sperimentare farmaci più efficaci e un vaccino risolutivo. Che fare per non contrarre malattie a trasmissione sessuale ? In primo luogo gestire responsabilmente la propria sessualità Come si possono eliminare i rischi di contrarre l'infezione da HIV a altre MST mediante i rapporti sessuali? Con un uso corretto del profilattico. Il profilattico elimina il rischio di contagio? Si, se indossato fin dall’inizio del rapporto, per tutta la durata e non si rompe. Per un utilizzo corretto seguire le istruzioni riportate nella confezione Che fare se si sospetta di aver contratto una MST ? - Rivolgersi al proprio medico o ad un ambulatorio per la cura delle MST - Evitare rapporti sessuali non protetti - Informare il/la partner Piero Marone Ambulatorio delle malattie a trasmissione sessuale Dipartimento di Malattie Infettive Fondazione IRCCS S.Matteo Un risultato positivo è sempre indicativo di infezione da HIV? Si, se sono stati effettuati gli ulteriori test di conferma (Western Blot). Quando è inutile ripetere il test HIV? Quando il test da esito negativo ed è stato correttamente effettuato dopo sei mesi dall'ultimo comportamento a rischio Quali liquidi biologici trasmettono il virus? I liquidi biologici che trasmettono l'infezione da HIV sono: • sperma • liquido precoitale • secrezioni vaginali • sangue • latte materno Perché si considerano a maggiore rischio di infezione i rapporti sessuali di tipo anale? I rapporti anali sono a maggior rischio perché la mucosa anale e' molto fragile ed in tale pratica si possono creare delle microferite che aumentano la possibilità del passaggio del virus. Perché coloro che assumono droghe per via endovenosa sono a rischio per l'infezione da HIV? Perché generalmente usano siringhe non sterili,contaminate, in quanto utilizzate da altre persone potenzialmente infette. I rapporti sessuali con più partner, non protetti da profilattico, aumentano ancora di più i rischi di infezione da HIV? Si, se nei rapporti sessuali non si usa correttamente il profilattico. Le prostitute possono trasmettere l'infezione da HIV? Si, se sono sieropositive o malate di AIDS e se durante i rapporti sessuali non usano il profilattico. Il virus, infatti, non fa distinzione di sesso, età, religione, razza, e condizioni socio-economiche, ecc.. Le persone contagiate per via ematica possono trasmettere il virus durante i rapporti sessuali? Si, se non usano correttamente il profilattico. Che cosa rischiano i soggetti sieropositivi e i loro partners continuando a seguire comportamenti a rischio? I soggetti sieropositivi che continuano ad avere rapporti non protetti da profilattico, rischiano di infettare altre persone e di essere esposti ad altre malattie infettive. I bambini come possono contrarre l'infezione? I bambini possono contrarre l'infezione da virus HIV dalla madre sieropositiva durante la gravidanza, al momento del parto e durante l'allattamento. Per questo motivo, attualmente, le donne sieropositive durante la gravidanza assumono farmaci (AZT), partoriscono con il cesareo e evitano l’allattamento al seno. In questo modo si riduce notevolmente il rischio di contagio per il bambino. Un bambino sieropositivo può contagiare un altro bambino sano? No, nessun bambino si e' mai contagiato nei contatti sociali con un bambino sieropositivo Quali sono le precauzioni specifiche che il personale scolastico può adottare in caso di sanguinamente da parte di un bambino sieropositivo? La precauzione da usare, come in tutte le situazioni di contatto con sangue di altri, è l’uso di guanti per effettuare la medicazione di ferite e/o emorragie. Quale rischio di contagio comporta in una scuola la presenza di un adulto sieropositivo? Nessun rischio. Chi può trasmettere il virus HIV mostra sempre segni della malattia? No, in quanto lo stato di infezione può mantenersi a lungo senza alcun sintomo. L'infezione da HIV può costituire motivo di discriminazione? No, perché esiste una Legge (Legge 135 - art.5 dell'8/6/1990) che tutela la persona sieropositiva da discriminazioni di carattere sociale, sanitario, lavorativo ecc. Una persona contagiata da HIV o malata di AIDS può essere licenziata per tale motivo? No, come indica la Legge 135 - art. 5 dell’8/6/90. Un Operatore Sanitario può rifiutarsi di assistere un sieropositivo o un malato di AIDS? No, perché alla persona sieropositiva o malata di AIDS, che non può essere discriminata, deve essere offerta tutta l'assistenza e la cura necessaria. Il profilattico deve essere usato anche per un solo rapporto sessuale? Si, perché ci si può infettare anche con UN SOLO rapporto sessuale. Le prostitute possono trasmettere l'infezione da HIV? Si, se sono sieropositive o malate di AIDS e se durante i rapporti sessuali non usano il profilattico. Il virus, infatti, non fa distinzione di sesso, età, religione, razza, e condizioni socio-economiche, ecc.. Le persone contagiate per via ematica possono trasmettere il virus durante i rapporti sessuali? Si, se non usano correttamente il profilattico. Che cosa rischiano i soggetti sieropositivi e i loro partners continuando a seguire comportamenti a rischio? I soggetti sieropositivi che continuano ad avere rapporti non protetti da profilattico, rischiano di infettare altre persone e di essere esposti ad altre malattie infettive. Si può contrarre oggi l'infezione da HIV mediante una trasfusione di sangue? E' estremamente raro poiché il sangue donato viene controllato dal 1986. Il virus HIV può penetrare attraverso la pelle integra? NO perché la pelle è una protezione, un “rivestimento” che protegge il nostro organismo. E' pericoloso vivere nello stesso ambiente di un sieropositivo o di un malato di AIDS? No, perché la condivisione di ambienti di vita non comporta alcun rischio di contagio L'infezione da HIV può trasmettersi attraverso il bacio "profondo” ? No, salvo il caso teorico in cui si abbiano lesioni e sanguinamenti delle mucose orali macroscopicamente visibili. Si può contrarre l'infezione bevendo nello stesso bicchiere o mangiando nello stesso piatto di persone portatrici del virus HIV? No, perché la saliva non trasmette questo virus Le lacrime e il sudore sono in grado di trasmettere il virus da HIV? No, le lacrime, il sudore, la saliva, l’urina, le feci, il vomito e le secrezioni nasali non trasmettono il virus HIV anche se lo contengono in minima quantità. Si può contrarre l'infezione usando il rasoio o lo spazzolino da denti di persone sieropositive? No, perché l'infezione si trasmette attraverso contatto “diretto” con il sangue infetto. Si consiglia, però, per buona norma igienica, di usare strumenti personali indipendentemente dalla conoscenza dello stato di sieropositività. Si può trasmettere l'infezione attraverso gli strumenti usati dal dentista? No, perché gli strumenti vengono sterilizzati ad una temperatura elevata che non permette la sopravvivenza di questo virus. Esistono lavoratori (ad es.: Operatori sanitari) esposti a particolari rischi di contrarre l'infezione da HIV? Si, se non usano le adeguate protezioni durante i contatti diretti con il sangue di persone sieropositive o malate di AIDS. Gli insetti e gli animali domestici possono trasmettere il virus HIV? No, perché non e' possibile la trasmissione uomo/animale e viceversa. Questo virus, infatti, si può trasmettere solo da un essere umano infetto ad un altro. Questo virus si può trasmettere solo da un essere umano infetto ad un altro