Parto prematuro Epoca gestazionale al parto 37 settimane 10% 85% 42 settimane 5% Definizione di parto prematuro • Interruzione della gravidanza dopo la capacità di vita autonoma (24+0) settimane) e prima di 37 settimane • Spontaneo / provocato Conseguenze del parto prematuro Emorragia cerebrale Enterocolite necrotizzante Insufficienza respiratoria retinopatia Conseguenze del parto prematuro • Deficit surfattante polmonare: insufficienza respiratoria • Instabilità cardiocircolatoria/fragilità tessuti cerebrali: emorragia cerebrale • Ischemia/infezioni: enterocolite necrotizzante • Ventilazione con ossigeno: retinopatia dei prematuri • Persistenza circolazione fetale Morbidità in rapporto all’epoca di parto n = 20680 (1982-1986) Robertson, AJOG 166:1692, 1992 100 80 60 40 20 0 23 25 27 29 31 33 35 34 37 39 settimane Sopravvivenza in funzione dell’epoca di parto Emilia-Romagna 1994-6 settimane Classificazione della prematurità PREMATURITA’ GRAVE LIEVE < 32 settimane 32-36 settimane Frequenza relativa della prematurità EPOCA DI PARTO % > 37 settimane 90 32-36 8,3 < 32 1,7 1 Mother Fetus Adr E P b Ox Pg Decidua Produzione di prostaglandine 3a Myofilament MLCK ++ Ca Cervix Myosin 2 3b Eziologia del parto prematuro • Le cause sono numerose e molto eterogenee • Con modalità diverse, confluiscono in una via terminale comune, la attivazione della decidua con produzione di prostaglandine, contrazioni e dilatazione cervicale Eziologie piu frequenti • • • • • • Idiopatica (25%) Corioamnionite Preeclampsia, RCIU Emorragie Rottura prematura delle membrane Insufficienza cervicale Eziologia del parto prematuro (spontaneo) Infezione fetale Attivazione decidua Batteri in vagina Infezione materna Infezioni e parto prematuro • L’infezione proviene per via ascendente dalla vagina o per via ematica • I batteri colonizzano la decidua/cavità amniotica, indeboliscono le membrane e attivano la produzione di prostagladine, iniziando il travaglio di parto • Infezioni fetali e materne sono frequenti Minaccia di parto prematuro: terapia • • • • Riposo e idratazione Tocolitici Stimolazione della maturità polmonare Ev. antibiotici Minaccia di parto prematuro: terapia • Tocolitici • • • • Beta-mimetici (ritrodrina) Antiprostaglandinici (indometacina) Calcio-antagonisi (nifedipina) Antagonisti ossitocina (atosiban) Efficacia dei tocolitici • Tutti i tocolitici hanno un effetto analogo • Beta-mimetici e antiprostaglandinici hanno effetti collaterali potenzialmente severi per madre o feto • In molti ospedali gli antagonisti della ossitocina (atosiban), che sono privi di effetti collaterali di rilievo, sono diventati il farmaco di prima scelta Contraindicazione all‘utilizzo dei tocolitici • • • • • • • • Preeclampsia severa Corioamnionite Scollamento della placenta Malformazione fetale letale Sofferenza fetale Sanguinamenti importanti Ritardo di crescita severo Gravidanza > 34+0 SDG Steroidi per la prevenzione delle complicazioni fetali • I glucocorticoidi somministrati in dosi elevate alla madre favoriscono la maturazione funzionale dei polmoni • Betametasone somministrato > 24 prima del parto (12 + 12 mg) riduce: • distress respiratorio 50% • emorragie cerebrali Prevenzione del parto prematuro • Riduzione attività lavorativa nelle categorie a rischio (anamnesi!) • Cerchiaggio cervicale solo in caso di insufficienza cervicale • Progesterone orale (100mg/di) • Controllo ecografico della cervice • Cure dentarie? Cerchiaggio cervicale secondo Shirodkar Parto prematuro spontaneo: sintesi • Definizione: parto < 37 settimane • Frequenza: 10% dei parti (< 32 settimane 2%) • Eziologia: eterogenea: idiopatico, infezioni, gravidanze multiple, polidramnios, anomalie uterine, altre • Clinica: contrazioni uterine, dilatazione cervicale • Terapia: tocolitici, steroidi, antibiotici, cerchiaggio • Prevenzione: astensione lavoro, riposo, cerchiaggio cervicale, screening ecografico