Topologie e dinamiche delle reti complesse p I. Leyva y Computational Systems Biology & Complex Network Lab Center for Biomedical Technology Universidad Politécnica de Madrid Chi siamo: Comp. Systems Biology & Complex Network Lab at CTB Nel Centro di Tecnologie Biomediche lavorano insieme ricercatori di scienze biomediche, neuroscience, biofisica, matematici, computer science .... L'intera L intera attività CTB è focalizzata in tutti gli aspetti del funzionamento del cervello a tutti i livelli, da singole neurone a neuropsicologia clinica. .... compresi tutti gli aspetti teorici dello sviluppo biologico e la biologia dei sistemi. Chi siamo: Comp. Systems Biology & Complex Network Lab at CTB Chair: Stefano Boccaletti (2011-2013) Direttore dil Istituto dei Sistemi Complessi (CNR-Firenze, 2013-…) Responsabile del Laboratorio Italiano-Spagnolo sulle reti biologiche (CTB-CNR) (quindi, la nostra struttura è complessa se stessa) 9p persone: fisiche, matematiche, ingegneri, g g neuroscienziati Lavoriamo en: Modellizzazione computazionale in retti complese Analisi dei dati di rette funzionali Emergencia in dinamiche non lineare Rapporto tra struttura e dinamica in reti biologiche (Indovinate chi è il capo...) La nostra produzione grazie a CRESCO: 2011-2013 17 pubblicazioni + 5 lavori in corso 2011 S. Assenza, R. Gutiérrez, J. Gómez Gómez-Gardeñes, Gardeñes, V. Latora, S. Boccaletti. Scientific Reports 1, 99 (2011) Ricardo Gutiérrez, Francisco del-Pozo,Stefano Boccaletti. PLoS ONE, 6(6), e20236.(2011) R. Gutierrez, A. Amann, S. Assenza, J. Go mez-Gardenes, V. Latora, S. Boccaletti. Phys. Rev. Lett. 107, 234103 (2011) I Leyva, A Navas, I Sendina-Nadal, JM Buldú, JA Almendral, S Boccaletti. Phys. Rev. E 84, 065101 (2011). 2012 I Leyva, R Sevilla-Escoboza, JM Buldú, I Sendiña-Nadal, J Gómez-Gardeñes, et. Al Phys. Rev. Lett. 108 , 168702 (2012) p M Zanin, JM Buldú, F Del Pozo, S Boccaletti. Phys. y Rev. Lett. 108 , 228701 ((2012)) AA Rad, I Sendina-Nadal, D Papo, R Gutiérrez, I Sendiña-Nadal, M Zanin, D Papo, S Boccaletti. Scientific reports 2, 396 (2012) M Zanin, P Sousa, D Papo, R Bajo, J García-Prieto et. al. Scientific reports 2, 630 (2012) E Menasalvas Ruiz, S Boccaletti, M Zanin, P Sousa. Networks and Heterogeneous Media 7, 473-481 (2012) 2013 I Leyva, I Sendiña-Nadal, JA Almendral, A Navas, S Olmi, S Boccaletti. Phys Rev E 88 (4), 042808 (2013) I Leyva, A Navas, I Sendiña-Nadal, JA Almendral, JM Buldú, et. al. Scientific Rep 3, 1281 (2013) R Gutiérrez, R Sevilla-Escoboza, P Piedrahita, et. Al . Phys Rev E 88 (5), 052908 (2013) M Zanin, E Menasalvas, S Boccaletti, P Sousa PLoS one 8 (8), e72045, (2013) M Zanin, D Papo, S Boccaletti. Europhysics Letters 102 , 40007 (2013) M Zanin, D Papo, JLG Solís, JCM Espinosa, C Frausto-Reyes, PP Anda. Metabolites 3 (1), 155-167 (2013) M Zanin, D Papo. Frontiers in Computational Neuroscience 7, 125 (2013) M Zanin, JM Alcazar, JV Carbajosa, P Sousa, D Papo, E Menasalvas, S Boccaletti. arXiv preprint arXiv:1304.1896 (2013) Ma, cos'è una rete complessa, e perché ci importa ? Tanti sistemi reali l sono composti da d elementi l collegati ll tra loro l in modo d complesso l Internet Ma, cos'è una rete complessa e perché ci importa ? Questi sistemi possono essere ridotti a un grafo, cioè una struttura composta da: Nodi Links Diverse strutture con proprietà statistiche differenti Structura + dinamica (ed ecco perche ci serve CRESCO) Hodking-Huxley modello di singolo neurone Diversa structura Diversa dimensione della rete (N > 1000)) Diversi parametri Rumore… Come lavoriamo in CRESCO Linguaggio: C, C C++ α=0 S=0 01 S=0.01 α=0.01 α=… S=0 14 S=0.14 S= S=… S α=1 S=0 98 S=0.98 Calcolo C l l distribuito, di t ib it statistico t ti ti NO parallelo (ancora) α Rete di neurone a piccola scala: svilupo e dinamica della rete Neuroni viventi, senza connessioni, piantate in vitro, crescono nuove dendrite per collegarse tra l loro. Sperimentale I modelli numeriche riproducono lo sviluppo della rete e anche la dinamica dei neuroni Numeriche Rete di neurone a grande scala: modularità emergente Le reti reali sono modulari Modello di sviluppo con due ingredienti: Nodi hanno dinamica Links sono anche dinamiche: Plasticità: si fanno piu forti sse i nodi no si s ssincronizzano. ncron zzano. Omeostasi: le risorse per collegarsi g sono limitate In collaborazione con Laboratorio sui Sistemi Complessi, Università di Catania. Come calculano i neuroni? Sincronizzazione adaptive La sincronizzazione è il principale meccanismo per la rappresentazione delle informazioni e calcoli nel cervello. Modello computazionale dove L'informazione è rappresentata dagli stati sincroni Calcolo come una caratteristica emergente: non è una caratteristica imposta . S( ) S(t) W Segnale esterno comune, p ) tutte assicurando che ((a riposo) le unità di calcolo avranno le stesse dinamiche. W porta NOT W (t) è proporzionale alle differenze tra i segnali che stanno entrando dalle porte R e I Computation from Adaptive Synchronization Altre porte booleane Alta efficienza: Un numero minore di nodi sono necessari per eseguire qualsiasi calcolo, calcolo rispetto al classico calcolo booleano. Grazie a CRESCO Acordo di colaborazione CTB e ENEA – Cresco per esseguire lavorando insieme Analisi dei dati complessi: Microchip di DNA: coexpression di geni Ricostruzione della rete Ge ene 2 Statistica di mutua correlazione tra l'espressione genica Dati dai controlli e pazienti Gene 3 Gene 2 Gene 1 Confrontando le reti da controlli sani e pazienti p Gene 1