Programma Auditorium

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ROMA JAZZ FESTIVAL
40° ANNIVERSARIO
PROGRAMMA
6 Novembre ore 11
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA PETRASSI – Ingresso euro 10
GIOCAJAZZ
Massimo Nunzi Tromba, direzione e voce narrante; Silvia Manco, piano; Riccardo Gola, basso;
Pierpaolo Ferroni, batteria; Manlio Maresca, chitarra; Marta Colombo, voce; Carlo Conti, Claudio
Giusti, Diego Bettazzi, Duilio Ingrosso sax; Fabio Gelli, Mario Caporli, trombe; Stan Adams,
Federico Proietti, tromboni.
Nel regno animale il formicaio o un alveare di api è una struttura sociale e relazionale, dove tutti gli
elementi che compongono l‟insieme contribuiscono al bene comune; l‟Orchestra è l‟equivalente
umano di una struttura di questo tipo. Nell‟ Orchestra non regna l‟individualismo e l‟unico scopo
perseguito è il raggiungimento di un risultato musicale ottimale.
In questi due incontri di GiocaJazz analizzeremo alcuni brani musicali, esploreremo le sonorità ed
i timbri degli strumenti più usati nel Jazz e il loro utilizzo nel tessuto orchestrale e compositivo e lo
faremo con una vera Orchestra!
Inoltre, daremo spazio a tutti quei bambini più orientati verso la musica che vorranno giocare con
noi e suonare con l‟Orchestra durante il concerto di Natale GiocaJazz Christmas del prossimo 18
dicembre!
GiocaJazz è un progetto per tutti, dove la musica è raccontata, vissuta e spiegata ai bambini dai 4
ai 12 anni.
8 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA SINOPOLI – Ingresso euro 30
NEARNESS
JOSHUA REDMAN/ BRAD MELDHAU DUO
Joshua Redman, sassofoni; Brad Mehldau, pianoforte
Joshua Redman e Brad Mehldau non sono solo due maestri del jazz contemporaneo, ma anche
due amici di vecchia data. Suonano insieme fin dai primi anni Novanta, quando Redman era un
giovane leone del sax in piena ascesa e Mehldau un sideman nel suo quartetto. Da allora, ne
hanno fatta di strada: oggi, Redman è un solista maturo e un leader autorevole, mentre Mehldau è
il pianista più influente della sua generazione, capace di spaziare nel jazz e oltre, fino al rock e
all'elettronica. Questo concerto fornisce la rara opportunità di ascoltarli nel formato intimo e
concentrato del duo.
9 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA PETRASSI – Ingresso euro 25
JACOB COLLIER - SOLO
Jacob Collier, voce, tastiere, chitarra, basso, batteria, elettronica
Jacob Collier ha ventun anni e gente come Quincy Jones, Herbie Hancock e Pat Metheny l'ha
definito “un genio”. Pratica una quantità di strumenti: dal pianoforte al contrabbasso, dalla batteria
alla fisarmonica alle percussioni, e in più canta e fa beatboxing. Suona di tutto: gli standard,
Michael Jackson, Stevie Wonder, il jazz, il soul. Ma soprattutto Jacob Collier è forse il primo di una
nuova generazione di musicisti, arrivati al successo non attraverso i canali tradizionali, ma
sfruttando le nuove tecnologie. Primo fra tutti YouTube, dove dal 2011 anni ha cominciato a
caricare video musicali, di qualità professionale, interamente realizzati in casa, da solo, nella sua
camera. Il primo disco, “In My Room”, è arrivato solo nel 2016.
11 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA SINOPOLI – Ingresso euro 25/30
CONCERTO SPECIALE
“JUNUN” FEAT SHYE BEN TZUR, JONNY GREENWOOD & THE RAJASTHAN EXPRESS
Scrittore e musicista talentuoso, Shye Ben Tzur ha attirato su di sé attenzioni a livello
internazionale e che hanno travalicato i confini della cerchia di interessati alla musica indiana e al
qawwali. „Junun‟, il suo ultimo disco, è uscito lo scorso novembre per l‟etichetta Nonesuch Records
e oltre che avvalersi della collaborazione della Rajasthan Express come band di supporto, vede la
collaborazione di due giganti della musica rock britannica, Jonny Greenwood e il produttore Nigel
Godrich. Il making del disco è stato oggetto di un documentario girato da Paul Thomas Anderson e
premiato al new York Film Festival. Un bellissimo concerto che può piacere anche a chi non è
solito ascoltare sonorità diverse dal rock‟n‟roll oppure dalla musica jazz e che anzi può essere
l‟occasione per riconoscere in queste sonorità evocative quelli che possono essere dei tratti della
musica africana oppure della musica mediterranea in una sorta di continuum geografico-musicale.
12 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA SINOPOLI – Ingresso euro 25/30
RICHARD GALLIANO - “30TH ANNIVERSARY NEW MUSETTE QUARTET”
Richard Galliano, fisarmonica; Philip Catherine chitarra; Yaron Stavi, contrabbasso; Hans van
Oosterhout, batteria.
Richard Galliano è uno specialista nell'unire mondi lontanissimi. Ha preso la fisarmonica,
strumento di rara frequentazione jazzistica, relegato perlopiù nel campo della musica popolare, e
le ha fatto suonare praticamente di tutto: dalla musette francese al jazz, dal tango (suona anche il
bandoneon) alla musica classica, dalle colonne sonore di Nino Rota alla world music. “30th
Anniversary New Musette Quartet” vuol essere una celebrazione della sua carriera, con una
carrellata su tutte le esperienze che l'hanno segnata in questi trent'anni. La storia di un musicista
che ha infuso nel jazz una calda anima mediterranea.
13 Novembre ore 11
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA PETRASSI – Ingresso euro 10
GIOCAJAZZ
Massimo Nunzi Tromba, direzione e voce narrante; Silvia Manco, piano; Riccardo Gola, basso;
Pierpaolo Ferroni, batteria; Manlio Maresca, chitarra; Marta Colombo, voce; Carlo Conti, Claudio
Giusti, Diego Bettazzi, Duilio Ingrosso sax; Fabio Gelli, Mario Caporli, trombe; Stan Adams,
Federico Proietti, tromboni.
Nel regno animale il formicaio o un alveare di api è una struttura sociale e relazionale, dove tutti gli
elementi che compongono l‟insieme contribuiscono al bene comune; l‟Orchestra è l‟equivalente
umano di una struttura di questo tipo. Nell‟ Orchestra non regna l‟individualismo e l‟unico scopo
perseguito è il raggiungimento di un risultato musicale ottimale.
In questi due incontri di GiocaJazz analizzeremo alcuni brani musicali, esploreremo le sonorità ed
i timbri degli strumenti più usati nel Jazz e il loro utilizzo nel tessuto orchestrale e compositivo e lo
faremo con una vera Orchestra!
Inoltre, daremo spazio a tutti quei bambini più orientati verso la musica che vorranno giocare con
noi e suonare con l‟Orchestra durante il concerto di Natale GiocaJazz Christmas del prossimo 18
dicembre!
GiocaJazz è un progetto per tutti, dove la musica è raccontata, vissuta e spiegata ai bambini dai 4
ai 12 anni.
13 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA SINOPOLI – Ingresso euro 25
JOHN SCOFIELD QUARTET - COUNTRY FOR OLD MEN
John Scofield, chitarra; Larry Goldings, pianoforte; Steve Swallow, contrabbasso; Bill Stewart,
batteria.
Ci sono artisti facili da classificare e altri che invece sfuggono a qualunque definizione. John
Scofield fa parte di questi ultimi. Nei suoi oltre quarant'anni di carriera, ha attraversato tutti i territori
possibili e immaginabili: hardbop, blues, funk, jazz acustico, jazz elettrico, elettronica. Nel
frattempo, ha rivoluzionato l'intera concezione della chitarra elettrica. Il suo ultimo progetto,
“Country For Old Men”, aggiunge un'altra tessera al mosaico: il country. Una musica all'apparenza
lontanissima dal jazz, ma Scofield riesce a darne una geniale rilettura, interpretando alcuni classici
del genere.
14 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA PETRASSI – Ingresso euro 20
LA MUSICA PROVATA DI E CON ERRI DE LUCA E STEFANO DI BATTISTA QUINTET
Erri De Luca, voce narrante; Stefano Di Battista, sax; Roberto Pistolesi, batteria; Daniele
Sorrentino, contrabbasso; Andrea Rea, pianoforte; Nicky Nicolai, voce.
Erri De Luca è una delle ultime incarnazioni di una figura che ha segnato la cultura del Novecento
e che oggi sembra irrimediabilmente estinta: quella dell'intellettuale. Ossia, un artista che non
limita il proprio campo d'azione alla pagina scritta, ma lo allarga alla società che lo circonda,
cercando di incidervi un segno. Allo stesso tempo, De Luca è nato a Napoli («stonato», specifica
lui) e la musica fa parte del suo DNA. Per far venire fuori questa passione segreta, ci voleva un
musicista come Stefano Di Battista: un jazzista che non si è mai limitato al jazz, ma ha sempre
guardato con curiosità in tutte le direzioni, anche le più inaspettate (lo provano le sue numerose
partecipazioni al Festival di Sanremo). Insieme, De Luca e Di Battista hanno prodotto “La musica
provata”, uscito presso Feltrinelli come libro, DVD e CD. Riflessioni, canzoni, musiche, poi
diventate uno spettacolo teatrale a tutto tondo.
15 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA PETRASSI – Ingresso euro 25
ENRICO RAVA - GIOVANNI GUIDI - MATTHEW HERBERT
Enrico Rava, tromba; Giovanni Guidi, piano; Matthew Herbert, elettronica.
Matthew Herbert ha quarantaquattro anni ed è uno dei guru della musica elettronica. Giovanni
Guidi ne ha trentuno ed è uno dei migliori pianisti jazz italiani delle ultime generazioni. Enrico Rava
ne ha settantasette ed è considerato il decano del nostro jazz. Che cosa può derivare dall'incontro
di queste tre personalità, apparentemente agli antipodi l'una rispetto all'altra? Quello che ci si
dovrebbe aspettare sempre da un concerto: una gran bella sorpresa, in cui le improvvisazioni jazz
di Rava e Guidi verrano filtrate e trasfigurate dalle alchimie elettroniche di Herbert.
18 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA SINOPOLI – Ingresso euro 25/30
STANLEY JORDAN E BILLY COBHAM (prima assoluta)
Stanley Jordan, chitarre, pianoforte, voce; Billy Cobham , batteria.
Dire Stanley Jordan e Billy Cobham significa nominare due leggende della fusion (e anche del
jazz, senza ulteriori specificazioni). Stanley Jordan ha rivoluzionato la tecnica della chitarra
elettrica facendo leva sulla sua precedente esperienza come pianista: ha così creato il “touch” (o
“tapping”), grazie al quale la chitarra viene suonata come fosse un pianoforte. Billy Cobham ha
prestato la sua batteria a una miriade di registrazioni storiche, realizzate da maestri come Miles
Davis, John McLaughlin (storia la sua collaborazione nella Mahavishnu Orchestra), Carlos
Santana, George Benson, Stanley Clarke, per non parlare dei suoi tanti dischi da leader. Due
artisti che, insieme, fanno faville e promettono un concerto ad alto tasso di spettacolarità.
21 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA PETRASSI – Ingresso euro 10
EXTEMPORA
DANIELE TITTARELLI / MARIO CORVINI NEW TALENTS ORCHESTRA
Daniele Tittarelli, sassofoni; M.° Mario Corvini, direttore; Maurizio Miotti, assistente alla direzione;
Diego Bettazzi,1° sax alto; Vittorio Cuculo, 2° sax alto; Igor Marino,1° sax tenore; Emiliano
Mazzenga, 2° sax tenore; Riccardo Nebbiosi, sax baritono; Andrea Priola, 1° tromba; Stefano
Monastra, 2° tromba; Nicola Tariello, 3° tromba; Chiara Orlando, 4° tromba; Mattia Collacchi, 1°
trombone; Stefano Coccia, 2° trombone; Eugenio Renzetti, 3° trombone; Federico Proietti,
trombone basso; Luca Berardi, chitarra; Marco Silvi, pianoforte; Nicolò Pagani, contrabbasso;
Francesco Merenda, batteria.
La New Talents Jazz Orchestra è una formazione musicale nata a Roma, sotto la guida del
trombonista e arrangiatore Mario Corvini, e costituita da giovani talentuosi musicisti provenienti da
varie regioni italiane quali Lazio, Toscana e Sicilia. L‟orchestra nasce nell‟ottobre del 2012 e subito
dopo pochi mesi si esibisce presso il Museo d‟Arte Contemporanea MACRO di Roma. Nel febbraio
del 2013 inizia la collaborazione con la Casa del Jazz di Roma. Nel marzo 2014 l‟Orchestra
partecipa, presso l‟Auditorium Parco della Musica di Roma, allo spettacolo Webnotte (organizzato
dal quotidiano “La Repubblica” con la conduzione dei giornalisti Gino Castaldo ed Ernesto
Assante) con ospite solista Stefano Di Battista. La New Talents Jazz Orchestra è stata invitata a
partecipare nel Giugno 2014 al Festival delle orchestre giovanili organizzato dalla Fondazione
William Walton.
22 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA SINOPOLI – Ingresso euro 25
JACKY TERRASSON TRIO FEAT. CÉCILE MCLORIN SALVANT
Cécile McLorin Salvant, voce; Jacky Terrasson, pianoforte; Lukmil Perez, batteria; Chris Thomas,
contrabbasso.
La ricetta di Cécile McLorin Salvant è all'apparenza semplice: bella voce, presenza scenica,
profonda conoscenza della tradizione, grandi doti d'interprete. Per niente semplice è trovare tutti
questi elementi combinati in un'artista di appena ventisette anni che ha vinto un Grammy Award
per il miglior album jazz vocale. Quanto a Jacky Terrasson, a venticinque anni accompagnava la
leggendaria cantante Betty Carter e a ventotto vinceva il Thelonious Monk Award come miglior
pianista. Francese per parte di padre, americano per parte di madre, è dotato di una tecnica da
virtuoso e ha all'attivo una ventina di dischi a proprio nome. Si può stare sicuri che, insieme,
faranno faville.
23 Novembre ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SALA PETRASSI – Ingresso euro 25
OMAR SOSA & YILIAN CANIZARES DUO
Omar Sosa, pianoforte, fender rhodes, tastiere; Yilian Cañizares, violino, voce.
Cuba, ma non solo. Perchè è vero che Omar Sosa e Yilian Cañizares sono entrambi cubani, ma è
anche vero che sono due giramondo, nella cui musica si riflette una quantità di esperienze diverse.
Sosa ha studiato pianoforte jazz alla prestigiosa Escuela Nacional de Musica dell'Avana, poi ha
vissuto in Ecuador, negli Stati Uniti e in Spagna. È capace di incorporare nella sua tastiera la
tradizione cubana, la world music, la musica classica, i rituali della santeria, persino il rap e l'hiphop. Yilian Cañizares è cantante e violinista: nata a L'Avana, ha studiato in Venezuela e vive in
Svizzera. Oltre al jazz e alla musica classica, il suo stile dimostra un profondo interesse per le sue
radici africane. Da un incontro del genere, ci si deve aspettare una musica lontana da tutti i sentieri
prevedibili.
10 - 27 Novembre
AUDITORIUM ARTE – Ingresso libero
Roma Jazz Festival: Una storia lunga 40 anni.
La mostra racconta la storia del festival, dalla sua nascita, nel lontano 1976, fino ad oggi. Un
percorso dove il jazz e la città di Roma sono stati i veri protagonisti: dai primi concerti alla Quercia
del Tasso, alla scalinata del Palazzo della Civiltà e del lavoro all‟Eur, al Circo Massimo, allo stadio
Olimpico, fino ad arrivare all‟Auditorium Parco della Musica, luogo d‟elezione ormai da oltre 10
anni.
Una storia emozionante che ha visto sul palco del festival tutti i più grandi interpreti italiani ed
internazionali: da Miles Davis, a Sonny Rollins, Jorge Benson, Pat Metheny, Ray Charles,
B.B.King, sino a Wayne Shorter. Negli ultimi vent‟anni l‟immagine del festival è stata affidata a noti
illustratori ed artisti, tra cui: Renato Mambor, Ugo Nespolo, Pablo Echaurren, Francesco
Chiacchio, Riccardo Guasco. In mostra, quindi, manifesti e programmi di sala, che raffigurano i vari
temi che hanno caratterizzato il festival. A testimoniare i momenti salienti di questi quarant‟anni, le
fotografie dei migliori professionisti italiani, tra cui: Andrea Boccalini, Max Pucciariello, Paolo
Soriani, Carlo Verri, Adriano Bellucci, Musacchio&Ianniello e tanti altri.
www.romajazzfestival.it
www.auditorium.com
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