per Giovanna INTOLLERANZA AL LATTOSIO LATTASI Il gene per la lattasi codifica per un enzima collocato a livello dei microvilli dell’intestino tenue e deputato all’idrolisi del lattosio in monosaccaridi (glucosio e galattosio). Concentrazioni elevate di questo enzima sono fisiologicamente presenti nei neonati e diminuiscono dopo lo svezzamento. Questa diminuzione è particolarmente marcata in alcuni soggetti predisposti geneticamente. In questi casi si parla di ipolactasia primaria. A questa si aggiunge l'ipolactasia secondaria, di carattere transitorio e reversibile, che può invece essere originata da fattori che generano danni alla mucosa intestinale o aumentano i tempi di transito intestinale. Per avere un effettiva digestione del lattosio è necessaria un’attività della lattasi almeno del 50% (Montalto et al. 2006). E’ stata recentemente descritta una variante non ottimale del gene che determina una produzione di enzima insufficiente per la digestione del lattosio. In Europa la frequenza di questa variante è variabile a seconda della popolazione esaminata: in particolare in Italia è molto alta (45% nel nord italia - 80% nel sud e nelle isole) (Anagnostou et al. 2009; Mottes et al. 2008: Jarvela et al. 2009) .I soggetti con questa variante sviluppano ipolactasia e risultano positivi al breath test nel 95% dei casi (Pohl et al. 2010). 7 La sintomatologia è variabile e dipende dalla quantità di latte e latticini tale da determinare sintomi di intolleranza: alcuni individui riescono a tollerare anche 250ml di latte la giorno o presentano una sintomatologia lieve (Suarez et al, 1995). RISULTATO GENETICO: 8 STRESS OSSIDATIVO Lo stress ossidativo è noto come una delle principali cause di invecchiamento cellulare. I radicali liberi, che fisiologicamente sono implicati nel processo infiammatorio e antibatterico, si accumulano quando i sistemi di detossificazione dell’organismo non riescono a disattivare queste specie reattive. L’omocisteina, un amminoacido intermedio nella conversione della metionina a cisteina, quando si accumula viene facilmente ossidata originando molecole che contribuiscono allo stress ossidativo. L'iperomocisteinemia è stata inserita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tra i fattori di rischio cardiovascolari, cerebrovascolari, vascolari periferici (Fruchart et al. 2004) e per i difetti del tubo neuronale nelle donne in gravidanza (D'Angelo et al. 2000). MTHFR II gene MTHFR (methylenetetrahydrofolate reductase) produce un enzima coinvolto nel metabolismo dell'acido folico ed è fondamentale nella sintesi della cisteina. Numerosi studi hanno evidenziato l’esistenza di una variante del gene MTHFR (variante non ottimale) che determina l’espressione dell'enzima con un’attività ridotta del 50% (D'Angelo et al. 2000). Di conseguenza, in condizioni di carenza alimentare di acido folico, si determina un incremento dei livelli plasmatici di omocisteina che viene rapidamente ossidata alla forma citotossica. 9 I soggetti con questa variante (non ottimale) hanno un fabbisogno maggiore di acido folico, vitamina B6 e vitamina B12 rispetto ai soggetti che presentano la variante ottimale (D'Angelo et al. 2000). Infatti in presenza di elevati livelli di acido folico l’effetto della variante (non ottimale) non è stato osservato (Saw et al. 2001). RISULTATO GENETICO: 10 ...Le pagine dalla 11 alla 28 non sono visualizzate in questa anteprima.. 3 Glossario Cromosoma: unità strutturale del DNA (v.), situata nel nucleo di una cellula. Le cellule umane normali hanno un totale di 46 cromosomi. DNA (acido desossiribonucleico): è una complessa sostanza chimica che si trova nel nucleo di tutte le cellule ed è il depositario dell’informazione genetica. Il DNA è dunque il materiale ereditario responsabile delle caratteristiche degli individui ed è unico per ogni individuo e diverso da individuo a individuo. Il DNA è la struttura molecolare che costituisce tutti i geni (v.) Gene: unità elementare dell'ereditarietà, costituita da un tratto di DNA (v.) localizzata in un punto preciso (locus) dei cromosomi (v.). Genotipo: profilo genetico di un individuo, ovvero la totalità dei geni (v.) presenti nel suo genoma. Il termine indica, a seconda delle accezioni, anche l'insieme dei geni coinvolti nella determinazione di un singolo tratto fenotipico. Nutrigenetica: studio delle differenze individuali del DNA (SNPs) che influenzano le risposte ai diversi componenti della dieta. Nutrigenomica: studio degli effetti dei nutrienti sul genoma, proteoma, e metaboloma SNP (polimorfismo del DNA): variazione nella sequenza del DNA (v.) distribuita casualmente nel genoma umano e che non è necessariamente responsabile di una evidente variazione fenotipica. 29 Bibliografia Anagnostou P, Battaggia C, Coia V, Capelli C, Fabbri C, Pettener D, DestroBisol G, Luiselli D. Tracing the distribution and evolution of lactase persistence in Southern Europe through the study of the T(-13910) variant. Am J Hum Biol. 2009;21(2):217–219. Andrulionytè L. et al. Common polymorphisms of the PPAR-gamma2 (Pro12Ala) and PGC- 1alpha (Gly482Ser) genes are associated with the conversion from impaired glucose tolerance to type 2 diabetes in the STOP-NIDDM trial. Diabetologia. 2004; 47(12): 2176-84. Balemans W, Van Hul W. The genetics of low-density lipoprotein receptorrelated protein 5 in bone: a story of extremes. Endocrinology. 2007; 148(6): 2622-9. Beer NL, Tribble ND, McCulloch LJ, Roos C, Johnson PR, Orho-Melander M, Gloyn AL. The P446L variant in GCKR associated with fasting plasma glucose and triglyceride levels exerts its effect through increased glucokinase activity in liver. Hum Mol Genet. 2009; Nov 1;18(21):4081-8. Cauchi S et al. TCF7L2 is reproducibly associated with type 2 diabetes in various ethnic groups: a global meta-analysis. J Mol Med. 2007; 85(7): 777-82. Cauchi S, Froguel P. CurrTCF7L2 genetic defect and type 2 diabetes. Diab Rep. 2008; 8(2): 149-55. 30 ...Le pagine dalla 30 alla 36 non sono visualizzate in questa anteprima.. 3 test Copyright © 2012 g-diet | g&life S.p.a. c/o Area Science Park Padriciano 99, 34149 Trieste |P.I.02433960024 www.genex.me | [email protected] - Tel. 040.3755336 |All Rights Reserved