Gaia e l'astrometria di nuova generazione: dalle stelle al Sistema Solare Paolo Tanga Laboratoire Cassiopée Observatoire de la Côte d’Azur INRiM – 6 marzo 2008 Astrometria Si occupa delle misure di posizione e movimento degli astri sulla sfera celeste. Due categorie - « Astrometria locale » o « a piccolo campo » - « Astrometria globale » Molteplici implicazioni - Tecnologiche: necessita di metodi altamente specializzati - Scientifiche: fornisce dati fondamentali per l’astrofisica INRiM – 6 marzo 2008 La misura del cielo: i precursori Ipparco di Nicea (di Rodi) ~130 a.C. Tycho Brahe, 1546-1601 Claudio Tolomeo, 100-175 INRiM – 6 marzo 2008 Parallassi e astrometria locale La prima misura di distanza: F.W. Bessel: 61 Cyg Parallasse : • 314 ± 20 mas (1838) • 287.18 ± 1.51 (1997) Eliometro di Foucault, 1829 (Königsberg) INRiM – 6 marzo 2008 Schema storico INRiM – 6 marzo 2008 L’astrometria dallo spazio • HIPPARCOS: HIgh Precision PARallax COllecting Satellite – precisione 1 mas • Candidati successori – precisione 0.1 mas: ROEMER (ESA), FAME (US), DIVA (US), LOMONOSOV (RU) • Missioni attuali – Allo studio: JASMINE (JAP), OBSM (USA) – Rinviata: SIM (USA) – Approvata: GAIA (ESA) Æ precisione 25 μas 1 mas = 5 cent a 1000 km 25 μas = 1 capello a 1000 km INRiM – 6 marzo 2008 Gaia – la missione • da « Global Astrometric Interferometer for Astrophysics » • Lancio a fine 2011, durata: 5 anni • Astrometria: 109 stelle, precisione 25 μas a V~15 • Caratterizzazione fisica: – velocità radiali – Spettroscopia bassa risoluzione • E’ una missione scientifica: – ESA: costruzione, lancio, operazione – forte impegno industriale – Comunità scientifica: riduzione dei dati – La tecnologia non è la finalità della missione INRiM – 6 marzo 2008 Gaia, il cammino compiuto 1994 1996/2000 7/2000 10/2000 Raccomandazione per una missione astrometrica a ~10 μas Definizione obbiettivi e studi preliminari Concept and Technology Study Report Selezione come ESA Cornerstone mission (6°) 5/2002 Ariane V, σ~10 μas Conferma selezione, revisione 7/2005 2/2006 Soyuz, σ~25 μas Mission Requirements Document Æ Invitation To Tender Scelta del partner industriale (Astrium) - Phase B 6/2006 11/2006 05/2007 Formazione DPAC: Data Processing and Analysis Consortium Pubblicazione Announcement of Opportunity (Æcomunità scientifica) Selezione del DPAC INRiM – 6 marzo 2008 I punti forti di Gaia • Tre strumenti che coprono molte esigenze: dati astrometrici, fotometrici spettrali • Copertura di tutto il cielo, ~uniforme • • Nessuna selezione a priori delle sorgenti da osservare Selezione automatica a bordo con un unico criterio: magnitudine V<20 • 60-100 osservazioni per oggetto: – Campionamento regolare per 5 anni – Orbite, variabilità… • Controllo degli effetti che incidono sulla precisione astrometrica: – Auto-calibrazione, controllo termico, misure di monitoraggio • Esperienza maturata per Hipparcos, comunità fortemente motivata INRiM – 6 marzo 2008 Confronto in cifre Hipparcos GAIA Magnitudine limite Completezza 12 7.3 – 9.0 20-21 mag ~20 mag Numero di oggetti 120 000 35 milioni a V = 15 1000 milioni a V = 20 1 kpc 1 Mpc Limite distanza effettiva Quasars Galassie Accuratezza Nessuno Nessuno ~ 1 milliarcsec Pianeti extrasolari ~12 – a posteriori Sistema Solare ~50 asteroidi 5 satelliti 2 pianeti maggiori INRiM – 6 marzo 2008 5 x 106 > 107 8 μ arcsec a V = 10 20 μ arcsec a V = 15 300 μ arcsec a V = 20 ~20000 (5000 orbite) 2.5 x 105 asteroidi + satelliti, TNOs… Distanza di esplorazione 10 kpc Stelle di tipo solare, senza estinzione 1% 10 20% INRiM – 6 marzo 2008 Il satellite • Missione puramente ESA • Data di lancio: fine 2011 • Durata operativa: 5 anni (+ 1) • Lanciatore: Soyuz–Fregat da Kourou • Orbita: L2 • Stazione di ricezione: Cerberos e/o New Norcia • Downlink rate: 4–8 Mbps • Massa: 2030 kg (payload 690 kg) • Potenza: 1720 W (payload 830 W) Figures courtesy EADS-Astrium INRiM – 6 marzo 2008 Il vettore Soyuz Fregat Base di Kourou INRiM – 6 marzo 2008 Il posizionamento in L2 • • • • Buona stabilità termica Orbita ottimizzata per evitare le eclissi per 6 anni Orbita di trasferimento ~1 mese Manovre di correzione: 1 al mese INRiM – 6 marzo 2008 Figure courtesy EADS-Astrium INRiM – 6 marzo 2008 Banco ottico / telescopi piano focale Schermo parasole Motori (chimici) Pannelli solari Figure courtesy EADS-Astrium INRiM – 6 marzo 2008 Two SiC primary mirrors 1.45 × 0.50 m2, F = 35 m L’ottica Rotation axis (6 h) 106°.5 Combined focal plane (CCDs) SiC toroidal structure Figure courtesy EADS-Astrium M4: beam combiner INRiM – 6 marzo 2008 Il piano focale 1 pixel 60 x 180 mas 106 CCDs (4.5 x 2 kpix) = 1 Gpixel SM1-2 BP AF1 - 9 RP RVS 420 mm 0.69° WFS WFS BAM BAM sec FOV1 0s 10.6 15.5 30.1 49.5 56.3 64.1 25.3 44.7 51.5 59.3 FOV2 0s 5.8 10.7 INRiM – 6 marzo 2008 sec Il movimento di scansione del cielo Movimento asse di rotazione Scansione del cielo in 4 giorni Cammino di scansione In 4 giorni Asse di rotazione Traiettoria asse di Rotazione in 4 giorni 4 rotazioni al giorno 45° Traiettoria del Sole in 4 mesi Sole Traiettoria asse di rotazione in 4 mesi INRiM – 6 marzo 2008 Scanning law INRiM – 6 marzo 2008 Principio della soluzione iterativa globale Ampiezza scan: Scansioni: accuratezza max nella direzione di scan Figure courtesy Michael Perryman 0.7° 1. Object matching in scan successivi 2. Attitudine e calibrazione aggiornati 3. Posizione est. nuova soluzione 4. Soluzione per termini più elevati 5. Aggiunta di altri scan 6. Iterazione INRiM – 6 marzo 2008 μas – μas/yr Precisione di misura finale stella tipo solare Parallasse Posizione Moto proprio INRiM – 6 marzo 2008 Fisica stellare ga la tti ca Si ste m tel lar i Exo-pianeti Quasar & galassie St ru ttu ra is sic Fi af d on am e tal en S Sistemi di riferimento INRiM – 6 marzo 2008 a m e ist re a l So Obbiettivi scientifici • Mappatura 3D e cinematica della Galassia: – parallassi, posizioni, estinzione – Moti propri, velocità radiali • Fisica stellare: – Classificazione, M, L, Teff, metallicità • Dimensione/età dell’Universo: – Distanze geometriche delle « candele standard » (cefeidi, RR Lyrae) – Ammassi, distanze, luminosità • Sistemi di riferimento – Quasar, astrometria assoluta • Pianeti extrasolari (~MJ, astrometria) • Fisica fondamentale (parametri relativistici PPN γ e β) • Sistema solare – Proprietà dinamiche e fisiche INRiM – 6 marzo 2008 La misura spettrale e fotometrica Blue photometer: 330–680 nm Red photometer: 640–1000 nm Figures courtesy EADS-Astrium INRiM – 6 marzo 2008 Pianeti extrasolari 1.2 Δδ (") Pianeta 100mas mas,PP==18 18mois mesi Planète : ρρ == 100 1/07/02 1 0.8 1/01/03 1/07/01 1/01/02 0.6 0.4 1/01/01 1/07/00 0.2 1/01/00 0 0 0.2 0.6 0.4 Δαcos δ (") 0.8 1.0 INRiM – 6 marzo 2008 Stelle doppie risolte perturb. moto proprio astrometria v.r. + astrometria velocità radiali INRiM – 6 marzo 2008 Distanze nell’Universo • Candele standard • Popolazione primordiale della Galassia: subnane e globulari Æ età INRiM – 6 marzo 2008 Dalle velocità radiali… Formazione alone galattico su un periodo di 109 yr dall’accrezione di 50 galassie nane. INRiM – 6 marzo 2008 Deviazione relativistica della luce L’effetto del Sole (dominante) è stato sottratto in questa immagine Movie courtesy Jos de Bruijne INRiM – 6 marzo 2008 t1 Non solo stelle… t2 t3 t4 t5 t6 In media: 1 asteroide / 7s Tipico: 1 asteroide / s INRiM – 6 marzo 2008 t7 Gaia e il Sistema Solare… • Asteroidi – Residui della formazione del Sistema? – Alterati dalla vita collisionale – Cintura principale: fonte dei NEO • Comete – Materiale primitivo dal Sistema S. esterno • « Piccoli » satelliti planetari – « regolari » – « irregolari » (orbite retrograde) • Gaia NON raccoglierà osservazioni di oggetti « maggiori » (~200 mas ?): – Pianeti principali – Alcuni dei più grandi asteroidi – Grandi satelliti (Galileiani, Titano..) INRiM – 6 marzo 2008 L’importanza degli asteroidi… Le grandi incognite: Caratteristiche basilari: densità, struttura… Tipi spettrali (composizione) Forme, satelliti Distribuzione di dimensioni Processi dinamici: origine degli Earth Crosser, dei meteoriti Æ Origini: vita collisionale, fisica delle collisioni Æ Rischio da impatto e strategie di difesa Æ Formazione ed evoluzione del Sistema Solare INRiM – 6 marzo 2008 Asteroidi: Gaia e la dinamica • Osservazioni di posizione dal suolo 0.1 - 1 as singola posizione Gaia 0.1 – 1 mas • Maggiore sensibilità a effetti sottili: miglioramento delle orbite (> 100) – Perturbazioni mutue (<100 mas) …a più corpi! • Masse di ~100 oggetti – Effetti di forma (<0.1 x diametro) • Differenza baricentro / fotocentro – Forze non gravitazionali • Emissione termica (Yarkovsky) (~0.1 mas) • Getti cometari INRiM – 6 marzo 2008 Incertezza < d per d > 20 km La vita collisionale: famiglie dinamiche INRiM – 6 marzo 2008 Itokawa vista da Hayabusa Si tratta di un aggregato auto-gravitante? 540 m INRiM – 6 marzo 2008 Dalla fotometria alle forme… Courtesy of Marco Delbò INRiM – 6 marzo 2008 Distribuzione generale • Gradiente di colore Æ composizione primitiva nel disco protoplanetario • Altri effetti: – Trasporto radiale – Invecchiamento spaziale semi-major axis (AU) INRiM – 6 marzo 2008 Cosa abbiamo, cosa avremo • Fotometria Æ forme periodi di rotazione Oggi con Gaia ~100 ~1000 >10000 ~20 (MBA) ? ~1500 >10000 Nuova tassonomia • Satelliti • SpettroscopiaÆComposizione superficiale • Miglioramento delle orbite Æ masse ~40, σ<60% • Dimensioni e albedo ~200, σ<10% (very indirect) INRiM – 6 marzo 2008 « nuove famiglie » ~1000, σ<50% (~30, σ<10%) ~1000 I dati, la riduzione INRiM – 6 marzo 2008 Il flusso di dati Telemetria compressa 5 anni - 1.5 Mb/s Æ 30 TB dati pronti all’uso (x 5) Æ 100 TB (= 60 GB/giorno) spazio di lavoro (x 10) Æ 1 PB INRiM – 6 marzo 2008 Quanto « pesa » il prodotto di Gaia? • 1 GB – 1 ora di video • 1 TB – Testo di tutti i libri pubblicati in un anno (1 milione) • CDS – VizieR (cataloghi) = 0.5 TB – Aladin (immagini) = 6 TB • 20 TB – Biblioteca del Congresso a Washington • 25 TB – Base di dati del Genoma Umano (3 x 109 basi) • 3 PB – Biblioteca del Congresso a Washington + suoni e immagini INRiM – 6 marzo 2008 Quanto « costa » ridurre i dati? • 1 sec per stella (tutti i dati) Æ 30 anni Æ automazione, ottimizzazione FLOP: 1019-1021 Qualche confronto: 3 x 1019 FLOP: ricerca più grande numero primo = 232,582,657-1 (M44 - 09/06 - 9.8 milioni di cifre) Il più grande: 1021 FLOP: progetto SETI = risultato a 1 bit (ci ascoltano? Sì/No) INRiM – 6 marzo 2008 Come ottenere questi risultati…? • L’ESA non finanzia la riduzione dati • Problema di vaste proporzioni – – – – – • trasformazione dei dati grezzi in risultati astronomici ~13 anni di lavoro con traccia permanente risultato finale garantito (validità, test, qualità…) team inseriti in contesto europeo nessun modello di organizzazione analogo 2003-2006: prototipo di valutazione della riduzione dati Bando ESA: novembre 2006 Maggio 2007: Accettazione e costituzione del DPAC Data Processing and Analysis Consortium Æ Finanziamento tramite le agenzie di ricerca nazionali INRiM – 6 marzo 2008 Organigramma generale INRiM – 6 marzo 2008 INRiM – 6 marzo 2008 …si lavora duramente! INRiM – 6 marzo 2008 Fine INRiM – 6 marzo 2008