Teoria generale dello Stato

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FACOLTÀ
DI LETTERE E FILOSOFIA
TeoriageneraledelloStato
ELEMENTIEQUESTIONI
FONDAMENTALI
Prof. Pasquale Luigi Di Viggiano
A.A. 2011‐2012
Indicazionibibliografiche
PERCORSOSTORICO
• WolfgangReinhard,(tr.It.)
Storiadellostatomoderno,Il
Mulino,Bologna2010
TeoriageneraledelloStato
Prof.PasqualeLuigiDiViggiano
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INDICE
1. Checos’èunoStato(alcunedefinizioni
classiche)
2. Statoesocietà
3. Statoediritto
TeoriageneraledelloStato
Prof.PasqualeLuigiDiViggiano
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Checos’èunoStato
• Nel1848Frédéric Bastiat ,unautorefrancese,si
poseuninteressanteinterrogativo:Checos'èlo
stato?
• Egligiudicavatalmenteimportanterisponderea
taleinterrogativocheritenevautileistituireun
premio“nondicinquecentofranchi,madiun
milionedifranchi,conattribuzionedicorone
d'alloro,crocialmeritoenastrini,perpremiare
coluicheoffriràunadefinizionebuona,semplicee
intelligentediquestotermine:loStato”.
(LoStato,1848)
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Checos’èunoStato
Platone‐ Definizionedistato
• DomandacheSocraterivolgeadAdimanto
sull’originedella polis.
• "Io,dissi,credochelacittànascaperché
ciascunodinoinonpuòcertobastareasestesso,
mahabisognodimoltialtri.Ocredicheci
potrebbeesserequalchealtracausaoriginaria
perlafondazionediunacittà?«
• [Repubblica,II,369b‐d]
• Lostatoplatonicorealizzalagiustizia
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Checos’èunoStato
Platone‐ Definizionedistato
• L’originedelloStatocertamenteaffondalesueradicinel
bisognomaterialedell’uomo,ma,cosìsembraintendere
PlatoneperboccadiSocrate,nondell’uomosingolo,
piuttostodell’uomoinsensolatoe generico.
La comunità (koinonìa) èlaformapiùimmediatadi
sussistenzareciprocamessainattodagliuomini,
la polis èunpassopiùinavanti,poichéinessasidivide
ciòchesièmessoincomunesecondocriteridigiustizia
ediequilibrio,ossiacriterietici,chehannoinsestessie
nonnellasempliceriproduzionematerialeillorofinee
lalororagiond’essere.
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Checos’èunoStato
Aristotele‐ Definizionedistato
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Poichévediamocheognistatoèunacomunitàeognicomunitàsi
costituisceinvistadiunbene
“Politica”LibroprimoCap.1,
Checos’èlostato?Vediamochel’attivitàdell’uomopoliticoeun
legislatoreversaintornoallostatoelacostituzioneèunadeterminata
organizzazionedipersoneabitantilostato.Mapoichélostatoèun
composto,comeun’altraqualsiasidiquellecosechesonountuttoe
risultanodimolteparti,evidentementebisogneràdapprimafareuna
ricercasulcittadino:lostato,infattièunapluralitàdicittadini[…].
Cittadinoinsensoassolutononèdefinitodaaltrochedalla
partecipazioneallefunzionidigiudiceeallecariche.
PoliticaIII,1
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Checos’èunoStato
Aristotele‐ Definizionedistato
Perstabilirequalefosselamigliorformadigovernoconcretamentepossibile
Aristoteleesaminòattentamentepregiedifettidelletreformetipichedigoverno,
ecompresechetutte,teoricamentebuone,presentavanoseriinconvenienti.
PerAristotele,laformadigovernoideale(tramonarchia,aristocraziae
democrazia)èunaviadimezzotraaristocraziaedemocrazia:
• aristocratico:nelsensochesoloi«migliori »dovrebberodeciderelesorti
dellacomunità.
• democratico:
1. siaperchélamaggioranzadovrebbefarsentireaigovernantile
esigenzecuiprovvedere
2. siaperchélastradaperarrivareallepiùaltecarichedellapolis
dovrebbeessereapertaatuttiicittadinidavveromeritevoli.
Perraggiungereil«viverebene»ela«felicità»(virtù)
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Checos’èunoStato
Aristotele‐ Definizionedistato
• Infattisenell’Eticasièstabilitoaragionechelavita
feliceèquellavissutasenzaimpedimentoinaccordo
conlavirtù,echelavirtùèmedietà,ènecessario
chelavitamediasialamigliore,diquellamedietà
checiascunopuòottenere.
• Questistessicriteriservonopergiudicarelabontào
lamalvagitàdiunostatoodiunacostituzione,
perchélacostituzioneèunaformadivitanellostato.
• (Politica,IV,11)
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Checos’èunoStato
Aristotele‐ Definizionedistato
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Poichécostituzionesignificalostessochegovernoeilgovernoèl’autorità
sovranadellostato,ènecessariochesovranosiaunoopochiomolti.Quando
l’unooipochioimoltigovernanoperilbenecomune,questecostituzioni
necessariamentesonorette,mentrequellechebadanoall’interessediunosolo,
odeipochiodellamassa,sonodeviazioni.
(Politica,III,7)
Delleformemonarchichequellachetiened’occhioilbenecomune,siamosoliti
chiamarlaregno;ilgovernodeipochi,ocomunquedipiùd’uno,aristocrazia(o
perchéimigliorihannoilpotereoperchépersegueilmeglioperlostatoeperi
suoimembri);quandopoilamassareggelostatobadandoall’interesse
comune,taleformadigovernoèdettacolnomecomuneatutteleformedi
costituzionepolitia.
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Checos’èunoStato
Aristotele‐ Definizionedistato
• Deviazionidelleformericordatesono,latirannide
delregno,l’oligarchiadell’aristocrazia,la
democraziadellapolitia.Latirannideèinfattiuna
monarchiacheperseguel’interessedelmonarca,
l’oligarchiaquellodeiricchi,lademocraziapoi
l’interessedeipoveri:alvantaggiodellacomunità
nonbadanessunadiqueste.
•
(Politica,III,7)
Formerette REGNO
Deviazioni
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ARISTOCRAZ
IA
TIRANNIDE OLIGARCHIA
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POLITIA
DEMOCRAZI
A
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Checos’èunoStato
Aristotele‐ Definizionedistato
• LaformazionedelloStatononderivadaun
accordoodaunaconvenzionestipulatadai
singoli;essi,alcontrario,sussistonosolo
all’internodella polis,laqualesiconfigura
comelastrutturasocialeacuitendonotutte
lealtreformediconvivenza(lafamiglia,il
villaggio)
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Checos’èunoStato
Cicerone‐ Definizionedistato
• Ciceronereputaval’impegnopolitico
l’espressionepiùsignificativadellavirtù
umana.
• Fondandosisullatradizionefilosoficagrecae
ispirandosiai valori tradizionali,concepìil
progettodiunoStatoduraturonelqualegli
uominimigliorieilsenatofosseroicustodi
dellaconcordiatratuttiicittadini...(da
Treccani)
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Checos’èunoStato
Cicerone‐ Definizionedistato
• Nellapraticaciòcomportòl’inevitabileadesioneaun
“idealeconservatore”invirtùdelqualelafazionedei
nobilipatriziedeiricchicittadiniromanideimunicipie
dellecampagne(gli optimates)– chesiappoggiavano
ai senatores – vedevagarantitiipropriprivilegi.D’altro
cantocollocòCiceronedallaparteoppostaaquantisi
rifacevanoal populus :acominciaredaCatilina perfinire
conCesare.
• Dunqueilrichiamoaivalori,ilrichiamoalpassato
gloriosonelqualericonoscersicomeStato,come res
publica,come‘beneditutti’.Questiicapisaldi.
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Checos’èunoStato
Cicerone‐ Definizionedistato
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Ciceronepotevacontaresull’apportodellafilosofiagreca.
Infatti,neldialogodedicatoalla‘concezionedelloStato’,il Dere
publica,eglivolleteorizzareunafilosofiadivitacheglipermettessedi
giocareunruoloattivonellapolitica;viriuscìinterpretandoinmodo
originalelalineadipensierochediscendevadaPlatoneedaAristotele,
opponendosiagliEpicurei chenegavanolanecessitàdell’impegno
politicoecontestandoagliStoicil’ambiguitàdiuneserciziosoloteorico
dellavirtù.
Eccodunqueprofilarsil’idealedel bios sinthetos,diunaconcezionein
gradodi‘conciliare’la‘vitaattiva’ela‘vitacontemplativa’.
Ciceroneritenevadiritrovarnel’esempioinunodei padri dellapatria,
inScipionel’Emiliano,ederaconvintochetaleesempiopotesseessere
validoequindipropostocomeobiettivoalsaggio vir romanus.
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Checos’èunoStato
Cicerone‐ Definizionedistato
• Comealla Politeia (=lacosiddetta‘Repubblica’)di
Platonefeceroseguitoi Nomoi (le‘Leggi’),cosìanche
Ciceronefeceseguirealsuo Derepublica (iniziato
nel54a.C.)il Delegibus (del52).D’accordoconi
suoiispiratorigreci,secondoCiceronel’impegno
politicoèqualcosadinaturaleperl’uomoche,in
quantoesserevivente,ècapacediusareilpensieroe
illinguaggioeche,perquesto,puòassurgereauna
posizionedipredominiorispettoaglialtri.
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Checos’èunoStato
Cicerone‐ Definizionedistato
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DiquilaconcezionediunoStatoche,basatosuvalorieterni,devegarantirelosviluppo
all’umanitàeche,perquesto,dev’esserestabile:
“LoStatodeveessereorganizzatoinmanierataledaessereeterno...quandounoStatova
incontroallacrisi,allosfaceloeallasoppressione,èunpo’comesetuttoquestointero
mondosprofondassenellarovinaenellamorte”( rep. 3.34).
QualèlaviapiùefficaceperpromuovereunesitoduraturodelloStato?
Ciceronesabenissimoche,alsuotempo,larepubblicaètalesoloaparoleechenella
realtàèquasiperduta;saperòancheindividuareconestremaluciditàilnoccioloteorico
dacuièderivataedacuipotrebberipartireconsicuracertezzadidurata.Sitrattadella
‘comunanzadiinteressi’(utilitatis communio)edell’‘accordonell’osservarelagiustizia’
(iuris consensus).Comedire:nellaprospettivadiunvantaggiopersonalel’uomodeve
impegnarsiperilvantaggiodelloStato;quindi‘associandosi’(eaciòegliperistintoè
orientato)e‘ricercandoilconsenso’sullenecessariegiustenormeda
adottare (rep. 1.39).
Cos’è,infatti,ilpopulus senonun’aggregazionecivile(societas coetus)fondatasul
‘consenso’(consensus)esul‘vincolodeldiritto’(vinculum iuris)?
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Checos’èunoStato
Cicerone‐ Definizionedistato
• CertosepoisiosservacheCiceroneidentificòsenz’altrola res
publica conla respopuli,sipotrebbeimmaginarechedaquiegli
potesse sviluppare ancheunaconcezione‘democratica’dello
Statoinsensomoderno;macosìnonfu.
• PerluilastrutturadelloStatodevesìriferirsiaunacostituzione,
masitrattadiuna ‘costituzionemista’,nellaqualeglielementi
monarchici,aristocraticiepopolaridevonotrovareun
equilibrio,comeavevanoinsegnatoiGrecierammentatoPolibio.
Unequilibrioperaltroincuila concordia finiscecomunqueper
qualificarel’armoniatralediversefazioniall’insegna
del consensus bonorum omnium,cioèdell’adesionedituttialle
aspettativedei‘cittadinimigliori’.
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