con il contributo di: Costruire il futuro sulle trame del passato Limmenso patrimonio del distretto laniero biellese, DNA del territorio, custodito presso gli archivi pubblici e privati, viene portato a conoscenza tramite le tecnologie più avanzate. Il Centro Rete potrà essere d'impulso per la promozione di un Museo diffuso del Tessile e della moda con percorsi e itinerari culturali a valenza turistica. Stretta sarà la connessione con la formazione, linnovazione e le nuove tecnologie del tessile biellese (tessile e salute, navaltex, fondazione ITS). Eccellenza, testimonianza del saper fare biellese, innovazione, valorizzazione, promozione e ricerca sono gli elementi portanti del progetto. Cosè il Centro rete Biellese degli archivi del tessile e della moda E' un progetto pilota per la messa in rete dei patrimoni aziendali tessili biellesi. I singoli archivi rimangono collocati presso i proprietari privati, ma insieme formano una nuova risorsa informativa dando una visione d'insieme di un territorio. E' un elemento di valorizzazione del patrimonio culturale dellindustria tessile biellese. E' una struttura di servizi informativi al pubblico che mira, principalmente attraverso un portale internet, a valorizzare il patrimonio documentario del tessile nei suoi molteplici aspetti (documenti, fotografie, campionari, pubblicità, testimonianze, filmati). Individua nuove modalità di cooperazione operativa tra soggetti diversi: imprenditori, istituzioni e associazioni culturali e a ottenere un sistema strutturato di fonti. E' un elemento di informazione, ricerca, valorizzazionedel comparto tessile biellese. Prende in esame anche le creazioni degli stilisti che hanno utilizzato tessuti biellesi. Ha sede presso ledificio della Provincia di Biella. Perché a Biella? Perché il distretto laniero biellese è uneccellenza unica al mondo. Per la testimonianza storica: documenti, campionari, memorie, edifici, macchinari, aziende ancora in attività. Il paesaggio del lavoro. Ambito di riferimento Il Centro Rete avrà inizialmente come ambito di riferimento l'intero territorio della provincia di Biella. Potrà successivamente interessare anche i territori storicamente connessi al mercato dell'industria tessile biellese attraverso forme di intesa e collaborazione con altre realtà in Italia e allestero (anche progetti europei). I firmatari del protocollo dintesa (gennaio 2010) si impegnano a condividere mediante il futuro Centro Rete, dati, informazioni o elaborazioni diverse relativi al proprio materiale archivistico (o a parte di esso) secondo i modi e i limiti che riterranno opportuni. Obiettivi e azioni Utilizzare il patrimonio di know-how della Comunità tessile biellese per valorizzarne la tradizione produttiva, in funzione di nuova ispirazione e innovazione. Il Centro rete diventa officina di studio e di riflessione per mettere in evidenza il saper fare biellese e le testimonianze delleccellenza tessile biellese nel mondo. Lavorare negli archivi delle aziende tessili per catalogare e digitalizzare ogni documento del tessile: carte, tessuti, campionari, macchinari, fotografie, giornali e pubblicità. Realizzazione di interviste e filmati. Ricerche mirate sui luoghi dellarcheologia industriale e su personaggi, situazioni, testi per comunicare il tessile, per non perdere la conoscenza e la storia e per collegare questo tessile con il tessile italiano ed europeo in ununica grande rete. Aderenti al protocollo dintesa (gennaio 2010) Provincia di Biella (Promotore Centro Rete e capofila progetto. Sede Centro rete) ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana;Comune di Biella, Unione Industriale Biellese, Camera di Commercio, Industria, agricoltura, artigianato di Biella; Fondazione Museo del Territorio, Città Studi Biella, I.T.I.S Quintino Sella, Centro di documentazione sindacale e biblioteca della camera del lavoro di Biella, Archivio Pria, DocBi Centro Studi Biellesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Famiglia Piacenza, Fondazione Pistoletto Cittadellarte, Fondazione Sella, Fondazione Tessile e Salute, Fondazione Zegna Casa Zegna, Comune di Sordevolo (proprietario dell'archivio del Lanificio Vercellone), Comune di Vallemosso, Hanno dato la propria collaborazione e adesione al progetto: Soprintendenza Archivistica del Piemonte e della Valle dAosta, Archivio di Stato di Biella, Regione Piemonte Settore Archivi. Azioni finora svolte 106 archivi di aziende tessili biellesi già censiti da Acta Progetti per la Soprintendenza Archivistica del Piemonte e della Valle dAosta. Creazione portale web e inserimento primi dati Partecipazione a convegni e seminari (2010-2011) a Prato, Milano, Padova, Venezia, Roma. Partecipazione a n. 3 edizioni di Filo a Milano e DNA Italia a Torino. 21/22/23/24 ottobre 2010: Memorie in movimento. Convegno sugli archivi della moda nel 900 e mostra collaterale. Biella è stata scelta dall'ANAI, dopo Firenze, per realizzare un seminario con educational. Creazione di uno spazione temporaneo sulla storia del brand Fila da parte di FondazioneFila Museum. Prossimi passi Sottoscrizione nuovo protocollo (II fase del progetto). Verranno coinvolti altri possessori di archivi privati, enti e aziende, che vorranno fare parte della rete, mettere in rete i propri dati. Ricerca nuovi dati, videointerviste, creazione mappe tematiche. Partecipazione a progetti europei. Organizzazione mostre, seminari, mostra itinerante sul Centro rete. Educational Tra fabbriche e musei". I lavori saranno rivolti agli operatori del settore archivistico, agli esperti di moda e di costume (storici, economisti, sociologi, esperti di marketing) agli imprenditori che detengono un valore aggiunto da utilizzare per il rilancio dellimmagine, anche a livello mondiale, del tessile biellese in termini di creatività, innovazione e ricerca di prodotti ecosostenibili. www.provincia.biella.it www.archivitessili.biella.it tel. 0158480899 Provincia di Biella - Ufficio Cultura