LARNAKA (Larnaca) Dove l’oriente incontra l’occidente Larnaka può essere orgogliosa del suo contributo al ricco patrimonio culturale dell’isola. Costruita sull’antica città di Kition, ricco porto di mare ed importante centro per il commercio del rame prima e roccaforte fenicia, in seguito. Diede i natali a Zenone, il filosofo greco che fondò ad Atene nel IV secolo a.C. la scuola di pensiero Stoico e fu patria di adozione dell’amico di Gesù, Lazzaro, diventato poi anche il primo vescovo della città. Nel XVIII secolo divenne la capitale commerciale dell’isola, il luogo dove tutti i consoli europei avevano stabilito le loro missioni diplomatiche. Larnaka, ha uno stile peculiare. Nei mesi invernali migliaia di fenicotteri, anatre selvatiche e altri uccelli migratori fanno la loro sosta annuale al vicino Lago Salato. Il distretto di Larnaka è ricco di luoghi interessanti da visitare, in particolare antichi monumenti bizantini e musulmani, poiché sia la Cristianità che l’Islam hanno eminenti luoghi di culto. Larnaka è inoltre sede del principale aeroporto internazionale di Cipro; alla fine del 2009 è stato inaugurato il nuovo terminal che si estende su un’area di 100mila mq., e può sostenere un flusso di traffico pari a di 7 milioni e mezzo di passeggeri annui. Belle passeggiate sul lungomare “Foinikoudes”, fiancheggiato dalle palme, oppure concedersi momenti di relax, comodamente seduti in uno dei tanti caffè o ristoranti all’aperto. Di fronte al lungomare si estende una lunga spiaggia di sabbia fine molto popolare tra i turisti, insignita con la “Bandiera Blu”. Sempre nelle vicinanze di Larnaka troviamo altre bellissime spiagge di sabbia, due delle quali - Yannathes e McKenzie – hanno ricevuto il titolo di “Bandiera Blu”. Il porticciolo turistico di Larnaka è un piacevole luogo di ritrovo per proprietari di yacht provenienti da tutto il mondo. Agriturismo Le colline nei dintorni di Larnaka sono costellate da incantevoli villaggi; la regione vanta infatti la più elevata concentrazione di case tradizionali che, completamente ristrutturate in stile architettonico popolare, vengono concesse in locazione ai turisti dando loro la possibilità di assaporare la ‘vera vita’ tradizionale cipriota. Le principali località dove trovare le case rurali sono il pittoresco villaggio di Tochni, con le sue strette viuzze, famoso per il tipo di materiale usato per la costruzione delle abitazioni la ‘pietra di Tochni”; il villaggio di Kalavasos, abitato sin dall’antichità grazie alle numerose miniere di rame della zona, sfruttate fin dal periodo neolitico e altri ancora… Feste tradizionali “Kataklysmos”, ovvero la Grande Inondazione o Diluvio Universale, chiamato anche Festa del Mare Sacro (Ayios Yialos) si celebra in tutte le località costiere 50 giorni dopo la Pasqua, con particolare enfasi nella città di Larnaka. Festa religiosa che affonda le radici in antichissimi riti pagani, Cipro è rimasto l’unico Paese in ambito ortodosso dove lo si commemora ancora, forse perché vi è sopravvissuto più a lungo che altrove il culto di Afrodite, dea dell’amore, della bellezza e della fecondità, a cui esso si ricollega, anche se non coincide esattamente con le celebrazioni in onore della Dea e del suo amante Adone, chiamate le une Aphrodisia e le altre Adonia. Durante i tre giorni delle celebrazioni, oltre alle messe religiose, si organizzano spettacoli culturali, folcloristici e mercatini all’aperto. Luoghi d'interesse turistico La Chiesa di Agios Lazaros ed il Museo Ecclesiastico La magnifica chiesa in pietra di Agios Lazaros (San Lazzaro) fu costruita dall’Imperatore Leone VI nel IX secolo e restaurata nel XVII secolo. La chiesa è uno dei più fulgidi esempi di architettura bizantina a Cipro. San Lazzaro arrivò a Cipro dopo la sua resurrezione ad opera di Gesù, fu ordinato Vescovo di Kition dagli Apostoli Barnaba e Paolo e visse qui per trent’anni. La sua tomba si trova sotto il Santuario. L’iconostasi è un magnifico esempio di scultura barocca in legno. Otto giorni prima della Pasqua, l’icona di San Lazzaro viene portata in processione per le strade di Larnaka. Accanto alla chiesa si trova il Museo Ecclesiastico. Il Museo Archeologico del Distretto di Larnaka La collezione del museo è essenzialmente composta da reperti provenienti dai principali insediamenti neolitici di Cipro, Choirokoitia e Tenta, e dall’antica città-stato di Kition. Oggetti in faenza, avorio ed alabastro sono testimonianza dei rapporti commerciali e delle relazioni politiche tra Cipro ed i Paesi del Mediterraneo orientale. Il sito archeologico di Kition Qui furono ritrovate le rovine architettoniche dell’antica città-stato di Kition, risalenti al XIII secolo a.C.. Gli scavi hanno riportato alla luce mura ciclopiche, costruite con giganteschi blocchi di pietra, ed un complesso di cinque templi. Poco distanti si trovano le fondamenta dell’antico porto di Kition, nell’antichità un importante centro mercantile. Di particolare interesse i disegni di navi impressi sulle mura degli edifici. Il Museo Archeologico della Fondazione Pierides Il Museo “Pierides” è il più vecchio museo privato di Cipro. È ospitato nell’antica casa della famiglia Pierides, un edificio in stile coloniale costruito nel 1815. La vasta collezione del museo include alcuni dei pezzi più rappresentativi della civiltà dell’isola. Illustra lo sviluppo economico, sociale e culturale di Cipro nel corso di migliaia di anni. Gli oggetti esposti, risalenti al periodo compreso tra il 4000 a.C. ed il XV secolo d.C., sono una importante testimonianza di secoli di civiltà cipriota. Tra i pezzi di particolare pregio della collezione ricordiamo le ceramiche smaltate di rosso del Bronzo Antico, gli oggetti in vetro d’epoca romana ed i piatti in ceramica risalenti al Medio Evo. Il Forte di Larnaka - Museo Medievale del Distretto di Larnaka Costruito durante il Medioevo, il Forte ha assunto la sua configurazione attuale durante il dominio ottomano, dopo la fine di tale periodo, i britannici lo trasformarono in una prigione. Oggi il Forte ospita il Museo Medievale Distrettuale, la cui collezione copre quindici secoli di storia, dal periodo paleocristiano al XIX secolo. Il cortile all’aperto ospita in estate eventi organizzati dal Comune di Larnaka. Nei pressi del Forte si trova la Moschea di Tusla, che originariamente era una chiesa medievale a tre navate. Per maggiori informazioni: ENTE NAZIONALE PER IL TURISMO DI CIPRO www.turismocipro.it Sito ufficiale per informazioni turistiche: www.visitcyprus.com E-mail: [email protected] La Moschea di Tusla Situata nella città vecchia, dietro le rovine dell’antica Kition, la Moschea di Tusla è una delle più antiche moschee di Larnaka. La sua storia risale all’epoca bizantina. In origine la moschea era una chiesa bizantina ortodossa, come si può evincere dai dipinti murali dell’edificio. Nel XII o XIII secolo divenne la Chiesa Cattolica della Santa Croce e fu trasformata in una moschea dopo l’occupazione ottomana del 1571. Il minareto è stato costruito sulle fondamenta dell’originaria torre del campanile. Di fronte alla moschea vi è una fontana pubblica del periodo veneziano. Secondo fonti storiche, il palazzo del Governatore Veneziano era situato nelle vicinanze. La Moschea di Kepir (Buyuk) E’ probabilmente la prima moschea ottomana di Cipro. Nei secoli XIII - XIV, prima di essere convertita in una moschea, era una chiesa cattolica, dedicata a Santa Caterina. Il più antico riferimento alla sua esistenza è stato ritrovato in un documento del 1747 del Pascià Bekir, creatore dell’acquedotto di Larnaka, dove si legge di una fontana pubblica che avrebbe dovuto ricevere acqua dal suo acquedotto. Quella fontana pubblica esiste ancora oggi e si trova fuori dalla Moschea. L’acquedotto di Kamares Questo bell’acquedotto del XVIII secolo, composto da una serie di archi, ha dato il suo nome all’intera area. Fu costruito nel 1746 dal Governatore turco di Larnaka, il Pascià Bekir, per portare acqua a Larnaka da una sorgente situata a circa sei miglia di distanza. L’acquedotto fu abbandonato nel 1939 e rimpiazzato da una moderna conduttura idraulica. Nella regione di Larnaka Il lago salato di Larnaka Il lago Salato di Larnaka è uno dei più importanti habitat per gli uccelli acquatici in Europa. Numerosi fenicotteri, anitre selvatiche ed altri uccelli d’acqua o di terra trovano rifugio qui in inverno, durante le loro migrazioni. Reperti archeologici indicano che l’area del lago salato e quella della vicina moschea sono state abitate sin dall’età Neolitica. Nella preistoria il lago salato era un porto che serviva una città, scoperta nei pressi del luogo in cui oggi sorge la Moschea di Hala Sultan Tekkesi. La città era uno dei grandi centri urbani e commerciali dell’isola nell’età del Bronzo Finale (1650-1050 a.C.). Quando la città fu abbandonata, l’estuario si riempì di sedimenti, il porto naturale fu distrutto e si formò, così, il lago salato. Il sale era un prezioso prodotto del lago e fu sfruttato commercialmente per molti secoli. È stato creato un sentiero naturalistico lungo le rive del lago dove si può effettuare il birdwatching. La Moschea di Hala Sultan Tekkesi (5 km da Larnaka) La moschea fu costruita nel 648 d.C., sul luogo dove Umm Haram morì in seguito ad una caduta dal suo mulo, durante una delle prime incursioni arabe sull’isola. Secondo la tradizione, Umm Haram era imparentata col Profeta Maometto. Il Gran Califfo Moavia, che prendeva parte alla spedizione, ordinò che sul posto venisse costruita immediatamente una moschea. Oggi è uno dei luoghi di culto più sacri per i Musulmani, subito dopo Mecca e Medina, in Arabia Saudita, ed Al Aksha, a Gerusalemme. La moschea fu restaurata per la prima volta nel 1816 e, più di recente, nel 2002. La Chiesa di Angeloktisti - Villaggio di Kiti (7 km da Larnaka) Questa chiesa bizantina dell’XI secolo fu eretta sui resti di una basilica paleocristiana. L’abside originale della basilica è giunta fino a noi insieme ad una delle più raffinate opere d’arte bizantina, un raro mosaico del VI secolo raffigurante la Vergine con il Bambino tra i due Arcangeli, Michele e Gabriele. È una rara opera d’arte, paragonabile ai mosaici di Ravenna. Solo a Cipro e sul Monte Sinai sono stati ritrovati mosaici di quel periodo. Mosaici simili sono quelli della Chiesa di “Panagia” a Kanakaria, nel villaggio di Lythrangomi, nella zona occupata di Cipro, attualmente in esposizione nel Museo Bizantino di Lefkosia. Il villaggio di Lefkara (40 km da Larnaka) Lefkara è un grazioso villaggio, rinomato per la produzione di pizzi tradizionali, i famosi “lefkaritika”, e per la lavorazione dell’argento. Una leggenda racconta che addirittura Leonardo da Vinci venne fin qui per comprare una tovaglia di pizzo da altare che poi donò al Duomo di Milano. Il villaggio conserva la sua tradizionale architettura, con le pittoresche case in pietra caratterizzate da portoni e finestre in legno e ferro battuto. Qui si possono visitare il Museo d’Arte Popolare, del Ricamo e dell’Argenteria, il Museo delle Cere, la Chiesa della Santa Croce e la cappella dell’Arcangelo Michele. La Chiesa della Santa Croce si trova a Lefkara Alta (Pano Lefkara). Al suo interno si possono ammirare una bella iconostasi del XVIII secolo ed una meravigliosa croce in argento del XIII secolo. La Chiesa dell’Arcangelo Michele è una chiesa a navata singola e dotata di cupola, con dipinti murali del XII e del XV secolo. Il Convento di Agios Minas Il convento, che risale al XV secolo, si trova nei pressi del villaggio di Lefkara. È un misto tra stile bizantino e stile gotico. Sui muri, a nord e a sud, ci sono due grandi dipinti di San Giorgio e San Minas, datati 1757. Le suore del convento, oltre ad adempiere ai loro doveri religiosi, si dilettano a dipingere icone. Monastero di Stavrovouni (40 km da Larnaka) E’ abbarbicato su un picco roccioso, a 750 metri slm. Secondo la leggenda, fu fondato nel IV secolo da Sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino il Grande, la quale vi lasciò una reliquia della Sacra Croce. I monaci osservano regole molto severe, come quelle del monastero sul Monte Athos in Grecia. Le donne non sono ammesse nel monastero. Qui si celebra in modo solenne un’importante ricorrenza il 14 Settembre, giorno dell’Esaltazione della Santa Croce. Il monastero di Santa Barbara, ai piedi di Stavrovouni, è aperto a tutti i visitatori. I monaci sono noti per le loro doti di iconografi. Uno di loro, Kallinikos, ha acquisito fama internazionale presentando la sua arte in varie mostre in tutto il mondo. La Cappella Reale al villaggio di Pyrga (32 km da Larnaka) La cappella fu costruita nel 1421 da Giano, Re della dinastia dei Lusignano, rappresentato in un dipinto murale sulla facciata orientale insieme a sua moglie, Carlotta di Borbone. Per maggiori informazioni: ENTE NAZIONALE PER IL TURISMO DI CIPRO www.turismocipro.it Sito ufficiale per informazioni turistiche: www.visitcyprus.com E-mail: [email protected]