Produzione di ortaggi nel Lazio

EMbio Sas // via Althing 41 // 39031 Brunico (BZ) // tel: 0474-530222 // web: www.microrganismi-efficaci.it // [email protected]
UNA NUOVA AGRICOLTURA SI È
REALIZZATA
Sono Enrico Marrocco, e da circa 15 anni cerco di proporre
un’agricoltura a basso impatto ambientale, sono sempre alla ricerca di
mezzi tecnici adatti a tale scopo.
Importanti risultati li ho ottenuti grazie all’applicazione delle micorrize
in orticoltura, tanto che tali lavori sono stati oggetto di articoli da parte
di riviste specializzate, quali “Terra e Vita – Colture Protette” e persino
una rivista francese del settore agricolo “l’ECO”si è interessata a tali
lavori.
Non ho avuto modo di riproporre questi risultati in quanto
l’applicabilità di tale tecnologia risulta molto onerosa e quindi
economicamente poco conveniente per l’agricoltore.
L’esperienza da me maturata in questo frangente, mi ha portato a capire quale siano i meccanismi della
biologia del terreno che, unita alla conoscenza delle fisiopatie che dal terreno derivano a carico delle piante,
mi hanno spinto ulteriormente alla ricerca di nuovi mezzi per una efficace dimostrazione di quanto da me
ritenuto valido. Si tratta più precisamente del fatto che le condizioni dei suoli sottoposti a colture intensive
sono ormai talmente compromesse che per poter produrre nel modo più compatibile possibile bisogna
passare attraverso un’azione di rigenerazione dei suoli.
Per puro caso sono venuto a conoscenza dell’esistenza di EM, ho raccolto tutte le informazioni disponibili e ho
iniziato a provare. Alle prime applicazioni i risultati ottenuti erano molto contrastanti, ma avendo bene in
mente il modo di agire di questi microrganismi ero convinto della loro efficacia e così continuai ad applicarli
sino a quando non sono riuscito a mettere a punto la tecnica per ottenere i risultati desiderati in ogni
applicazione - tutto ciò grazie all’intuizione del prof. HIGA.
La tecnica l’ho chiamata : ME-tecn-EM, che sta a significare:
Microrganismi Efficaci tecnicamente applicati da Enrico Marrocco, e in questo senso i fatti stanno dandomi
ragione, in quanto l’applicazione di EM esplica la sua maggiore efficacia quando si conosce a fondo la
problematica da affrontare.
Pertanto seguendo il principio di JANSEN ed applicando la teoria del prof. HIGA in futuro si potrà coltivare in
armonia con l’ambiente.
La teoria
Nei sistemi di produzione agricola la presenza di patologie o il rallentamento dello sviluppo vegetativo, in
futuro, dovranno essere considerati come il risultato di uno squilibrio, indotto dal cattivo governo
dell’agroecosistema. Pertanto la soluzione del problema fitosanitario e/o produttivo la si dovrà ricercare nel
ripristino dell’equilibrio perduto, l’equilibrio fra pianta e sistema ambientale circostante.
Tra i fattori che influenzano in modo significativo la biodiversità del sistema agronomico, il biota microbico
riveste un ruolo fondamentale nella stimolazione dell’autodifesa delle piante - compromessa dall’impatto
degli stress ambientali e tecnologici - agendo attivamente nella messa a disposizione dei nutrienti, sulla
decomposizione della sostanza organica e sul controllo biologico dell’ambiente tramite un’efficace azione di
dominanza esclusiva e/o prevalenza, cosi come teorizzato dal prof. HIGA.
EMbio Sas // via Althing 41 // 39031 Brunico (BZ) // tel: 0474-530222 // web: www.microrganismi-efficaci.it // [email protected]
La pratica
Infatti, l’applicazione della teoria di Higa consiste in EM, che usato in modo giusto porta ad esiti addirittura
inverosimili. Per dimostrazione di quanto detto voglio esporre alcuni risultati da me ottenuti ormai quasi
quotidianamente, grazie alla consulenza che svolgo in moltissime aziende orticole della mia provincia.
Un primo grande risultato è stato ottenuto recuperando ai fini della fertilizzazione organica dei suoli i reflui
oleari, sostanze queste abbondantissime nella mia zona, ma che per il loro carico inquinante creano una serie
di problemi ai frantoiani.
In poche parole abbiamo risolto due problemi con una sola azione:
1) il problema ambientale
2) il problema dell’impoverimento dei suoli di sostanza organica
Le relazioni e le foto che vi mostro qui di seguito evidenziano in modo inconfutabile i risultati ottenuti
dall’applicazione della ME-tecn-EM, capace anche di riparare i fallimenti dei sistemi convenzionali!
Esempi dalla pratica:
COLTURA DI POMODO CILIEGINO A CICLO ESTIVO
Tale coltivazione è stata realizzata su suolo concimato con sansa di olive trasformata in ammendante organico
e trattata con EM prima dell’interramento.
I risultati hanno sorpreso tutti, ma in primo luogo me stesso perché finalmente vedevo i frutti dei miei sogni,
cioè quelli di concimare i suoli con i reflui oleari.
Sono riuscito a realizzare i seguenti risultati anche grazie alla pazienza dell’agricoltore che mi ha seguito in
toto nella applicazione dalla ME-tecn-EM:





Produzione di ottima qualità e abbondante nella quantità, considerando anche che si è realizzata sotto
una serra in legno e quindi piuttosto bassa.
La pianta a fine ciclo è rimasta fresca, tanto che se si fosse trovata in una struttura più alta avrebbe
potuto continuare a produrre (vedi foto 1a).
L’apparato radicale è ancora integro e a conferma dei risultati del punto B, ciò è stato possibile in
seguito al lavaggio della base delle piante (vedi foto 1b).
La pianta trattata fin dall’inizio con la ME-tecn-EM non ha subito nessun intervento antiparassitario.
Il fatto che la coltura sia stata realizzata su suolo ammendato con sansa ha evidenziato l’assenza di
erbe infestanti, risultato questo di grande valore ambientale e operativo.
Foto 1a: Piante vigorose anche dopo il raccolto Foto 1b: Un apparato radicale intatto - assenza di erbe
infestanti
EMbio Sas // via Althing 41 // 39031 Brunico (BZ) // tel: 0474-530222 // web: www.microrganismi-efficaci.it // [email protected]
COLTURA AUTUNNALE DI LATTUGA
La coltura di lattuga varietà Romana a ciclo autunnale è stata realizzata come quella del pomodoro descritta
in precedenza, su suolo ammendato con sansa ed EM e come per il pomodoro (vedi foto 2 - 3). Si nota un
ottimo sviluppo vegetativo, in armonia con le caratteristiche varietali, ma la cosa che anche qui viene messa in
evidenza è l’assenza delle erbe infestanti, dovuto certamente all’ammendazione avvenuta con la sansa più EM.
Foto 2: Crescita robusta ed omogenea
Foto 3: Piantine impeccabili - assenza di erbe infestanti
(le tracce bianche sono sintomo della salinità dell’acqua)
COLTURA DI CETRIOLO SU TERRENO SABBIOSO
In questa azienda, le piantine prima di essere trapiantate erano state sottoposte ad una disinfestazione
chimica della zolletta in cui erano state seminate. Tale trattamento invece di proteggere l’apparato radicale lo
ha bruciato, cosa evidenziata dalla foto 4 che conferma lo scarso sviluppo vegetativo e un ingiallimento diffuso.
L’agricoltore si è rivolto a me chiedendomi di salvargli la produzione, in quanto l’investimento delle sole
piantine ammontava a 9.500,00 €, senza calcolare le spese sostenute per la preparazione del terreno per il
trapianto oltre alla certa perdita del ciclo produttivo.
Ho fatto applicare immediatamente la ME-tecn-EM, e dopo soli 5 giorni dall’intervento i risultati si sono
evidenziati in modo convincente come dimostrato dalla foto 5, sotto forma di un’ottima ripresa vegetativa ed
altrettanta produttività. Un altro aspetto importante era l’assenza di nematodi a fine ciclo produttivo. Anche
questo obiettivo è stato raggiunto in pieno.
Foto 4: Prima: bruciate…
Foto 5: dopo: rigenerate
EMbio Sas // via Althing 41 // 39031 Brunico (BZ) // tel: 0474-530222 // web: www.microrganismi-efficaci.it // [email protected]
COLTURA DI FAGIOLO
Tale ciclo produttivo mi ha strabiliato nel vero senso della parola in quanto, coltivando fagioli o leguminose in
genere su terreni stanchi e degradati difficilmente riescono a riprodurre la simbiosi che in natura gli riesce
facilmente, simbiosi avvenuta in questa serra trattata con la ME-tecn-EM, come mostrato dalle foto 6 - 7.
Foto 6 e 7: Tubercoli di batteri azotofissatori sintomo dell’avvenuta simbiosi
RAVANELLO
Le foto 8 - 9 mostrano una coltura di ravanello su un terreno che sarebbe dovuto essere sterilizzato, causa un
forte attacco di nematodi su coltura precedente (pomodori), ma l’agricoltore avendo saputo che in zona stavo
applicando la ME-tecn-EM mi ha chiesto di fare la stessa cosa nella sua azienda. I risultati si evidenziano dalle
foto, che dimostrano un ottimo vigore delle piante e una notevole uniformità dello sviluppo vegetativo, due
fattori che da soli mettono in evidenza l’assenza di una qualsiasi infestazione da nematodi.
Foto 8: Crescita omogenea
Foto 9: Frutti sani - calibro uniforme
EMbio Sas // via Althing 41 // 39031 Brunico (BZ) // tel: 0474-530222 // web: www.microrganismi-efficaci.it // [email protected]
BASILICO
Le foto 10 - 11 mostrano una coltivazione di basilico varietà Genovese a soli 22 giorni dalla semina. Anche su
questa coltura è stata messa in opera la ME-tecn-EM, abbiamo ottenuto oltre all’abbondante produzione
anche una buona consistenza delle foglie, assenza di fisiopatie, un’ottima colorazione e un aroma molto
superiore a quello ottenuto con il sistema convenzionale.
Foto 10: Piante alte
Foto 11: Ottima colorazione ed aroma intenso
INSALATA CAPPUCCINA
Le foto 12 - 13 mostrano la coltivazione di insalata cappuccina in due fasi successive.
Come si è giunti a ciò?
L’agricoltore, un fratello dell’agricoltore di cetrioli che ha potuto risolvere i suoi problemi con l’impiego di MEtecn-EM, richiese il mio intervento, dato che la crescita delle sue piante sembrava del tutto ferma.
L’azienda presenta un terreno sabbioso, e, vista la vicinanza del mare (meno di 300 m), l’acqua usata per
irrigare è parecchio salina. Si tratta dunque di condizioni che rallentano la funzione clorofilliana. Anche in
questo caso, a quindici giorni dall’applicazione di ME-tecn-EM, le piante avevano recuperato in pieno la loro
vitalità ed il raccolto ha soddisfatto in pieno tutte le aspettative.
Foto 12: Piante ingiallite a crescita ferma
Foto 13: Recuperate dopo il trattamento
EMbio Sas // via Althing 41 // 39031 Brunico (BZ) // tel: 0474-530222 // web: www.microrganismi-efficaci.it // [email protected]
COLTURA DI ZUCCHINO
La coltura autunno-invernale dello zucchino nella nostra provincia riveste un ruolo fondamentale, tanto da
coprire da sola un’altissima percentuale della P.L.V., ma anche questa coltura come del resto tutte le altre
mostrano enormi difficoltà soprattutto nei confronti delle fisiopatie che derivano dal terreno.
Riporto l’esempio di un’azienda che presentava una delle tipiche difficoltà in questione.
Accortosi a pochi giorni dal trapianto che le sue piante erano infestate da nematodi, l’agricoltore, su consiglio
di un amico, si rivolse a me. Dopo un primo sopralluogo avvenne l’immediata applicazione di ME-tecn-Em, e le
foto 14 - 15 mostrano le piante prima dell’applicazione, la 16 a 3 giorni, la 17 a soli 8 giorni dopo l’intervento.
Le piantine hanno emesso nuove radici e salvo imprevisti tale impianto produrrà tranquillamente, anche se
presumibilmente sarà necessario provvedere ad ulteriori applicazioni prima di avere risolto la situazione in
modo definitivo.
Un risultato analogo l’ho ottenuto nel 2003 con una coltura invernale dello zucchino in una serra riscaldata
(serra in ferro di 12000 mq in un unico ambiente) che era stata sterilizzata chimicamente.
In questa azienda nonostante l’intervento di sterilizzazione si perdevano giornalmente numerose piantine, sino
ad arrivare ad una percentuale del quasi 40 %. La causa consisteva in una massiccia infestazione da nematodi
e a questo punto procedemmo con l‘applicazione di ME-tecn-EM e riuscimmo a conservare le piante restanti e
a farle produrre in modo normale.
Foto 14: prima del trattamento – le piante…
Foto 15: particolari di piante prima del trattamento
Foto 16: a soli 3 giorni dal trattamento
Foto 17: a soli 8 giorni dal trattamento!
EMbio Sas // via Althing 41 // 39031 Brunico (BZ) // tel: 0474-530222 // web: www.microrganismi-efficaci.it // [email protected]
Foto 18 e 19: Una crescita ormai indisturbata da qualsiasi infestazione di nematodi
INSALATA LOLLO
Le foto 20 - 21 mostrano una coltura di insalata Lollo di tipo chiaro e rosso ai primi stadi di sviluppo (15 giorni
dal trapianto). L’azienda in oggetto pratica la monocoltura insalata su insalata per 12 mesi all’anno,
ovviamente con perdite non indifferenti (35-40%) ed è costretta a frequenti trattamenti antiparassitari per
cercare di combattere le fastidiose infestazioni da sclerotinia difficilissime da combattere. L’agricoltore stanco
di spendere soldi per interventi invani si è rivolto a me. Dopo un sopralluogo ed un’attenta valutazione delle
analisi del terreno e delle acque gli spiegai quanto teorizzato da Jansen e quanto realizzato da Higa, e che il
tutto poteva essere risolto ripristinando un giusto equilibrio, venuto a mancare anche per l’irrigazione con
acqua ricca di calcio e di conseguenza con un pH molto alto che bloccava tutti gli elementi fertilizzanti. Le
piante presentavano uno scarso turgore ed una debole colorazione del fogliame, stentavano a crescere e
risultavano soggette ad un alto rischio di infestazione da sclerotinia. Dopo una prima applicazione di ME-tecnEM, i risultati si possono già notare dal colore intenso e dal fatto che l’agricoltore non ha perso neanche una
pianta, ed è da prevedere che tale produzione arriverà al raccolto senza molte difficoltà, se l’agricoltore
seguiterà con le misure iniziate.
Foto 20: Insalata rigenerata…
Foto 21: particolare di piante trattate
EMbio Sas // via Althing 41 // 39031 Brunico (BZ) // tel: 0474-530222 // web: www.microrganismi-efficaci.it // [email protected]
COLTURA DI INSALATE
Le foto 22 - 23 mostrano una coltura di insalate tipo cappuccine e tipo romana ai primi stadi di sviluppo,
purtroppo le foto successive all’applicazione della ME-tecn-EM non erano ancora state fatte ma il risultato
ottenuto è molto interessante.
Anche in questo caso il terreno in oggetto era stato sottoposto ad un intervento di sterilizzazione, attesi i tempi
necessari si è proceduto al trapianto, ma a soli 8 giorni dal trapianto le piantine presentavano una crescita
difforme oltre che una tendenza al giallo. L’agricoltore si è rivolto a me con la richiesta di applicare la MEtecn-EM. A trattamento avvenuto le cose si stavano mettendo per il meglio ma a questo punto si verificò un
fatto che conferma quanto da me affermato in premessa: L’agricoltore nel tentativo di recuperare il tempo
perduto, concimò le sue piantine con del nitrato di calcio che con il suo effetto battericida annullò l’effetto
dell’applicazione di ME-tecn-EM e creò giusto l’effetto contrario, cioè il blocco delle piantine. Ci volle
un’abbondante annaffiatura a pioggia e quindi un’ulteriore applicazione della ME-tecn-EM per rimettere a
posto la situazione ed arrivare al miglioramento definitivo.
Foto 22: Piantine 1
Foto 23: Piantine 2
COLTURA AUTUNNALE DI POMODORO CILIEGINO
Questa coltura non è mai stata trattata con le ME-tecn-EM se non nella fase di inizio maturazione, infatti, nelle
foto 24-25 si può notare come tale trattamento abbia indotto una accelerazione della maturazione, un colore
rosso brillante, piuttosto difficile da ottenere in questo periodo, ed un frutto più consistente - qualità anche
questa non comune per tale varietà.
Foto 24: Quantità, qualità…
Foto 25: e regolarità!