NICARAGUA Con l’assistenza di un geomorfologo. Un Paese fra i più belli, più sicuri eppure meno conosciuti del centro America. Un territorio, quello nicaraguese, dove il vulcanismo attivo condiziona lo sviluppo dell’intera comunità. Vulcani in continua evoluzione che offrono al paesaggio una gamma di ambienti assolutamente unici. Il paesaggio nicaraguese si arricchisce anche di incredibili diversità legate alle differenti attività vulcaniche, colate di lava, sorgenti termali, laghi sulfurei e dove i vulcani non arrivano, foreste impenetrabili. Chi è un “geomorfologo” Un esperto del territorio, un mediatore culturale che offre le chiavi di lettura dell’ecosistema che lega la diversità del pianeta agli equilibri dinamici della natura, permettendo a tutti di osservare con occhi nuovi quanto di straordinario madre Terra sia in grado di creare. 1° giorno, ITALIA/MANAGUA Partenza dall’Italia per Managua con voli di linea in coincidenza. Arrivo in serata all’aeroporto Augusto Cesar Sandino di Managua. Incontro con un rappresentante della nostra organizzazione locale e trasferimento in hotel. La capitale, che si estende sulle sponde meridionali del lago omonimo e che dista poche decine di chilometri dalla costa del Pacifico, è solo un punto di partenza per esplorare il lussureggiante territorio. Pernottamento. 2° giorno, MANAGUA/VOLCAN CERRO NEGRO/LEON Prima colazione. Partenza verso nord, per dirigersi verso la regione dei vulcani, molti dei quali sono ancora in piena attività. Sosta preso il vulcano Cerro Negro che fa parte della Cordillera Los Maribios, la catena di vulcani che si estende verticalmente per circa 64 km. Il vulcano per la sua recentissima formazione (nato soltanto nel 1850) è considerato fra i più giovani del pianeta e si eleva a 725 m. sopra il livello del mare. Le sue eruzioni sono tanto spettacolari quanto pericolose. Seconda colazione. Proseguimento per visitare la tranquilla città di Leon, la seconda città coloniale nel Centro America, ricca di un glorioso passato testimoniato da bei palazzi, chiese e conventi. La stupenda ed enorme cattedrale è la più grande del Centroamerica: si affaccia sulla piazza in cui si svolge la vita semplice degli abitanti e dei venditori ambulanti che cucinano sulla brace. All’interno si trova la tomba di Rubén Dario, il poeta romantico più famoso del Paese. Pernottamento. 3° giorno, LEON/VOLCAN TELICA/HERBIDEROS DE SAINT JACINTO/LEON Prima colazione. Giorno dedicato alla visita del Volcan Telica, sempre attivo, raggiungibile in circa 30 minuti a nord di Leon. Sarà possibile effettuare un leggero trekking per godere degli scorci panoramici più attraenti. Seconda colazione. Nei pressi del villaggio di San Jacinto, che si trova ai piedi del vulcano, si potranno vedere gli Herbideros, pozze d’acqua fangosa scavate in piccoli crateri che bollono ed emettono dei gas solforosi. Rientro a Leon. Pernottamento. 4° giorno, LEON/PARQUE NACIONAL VOLCAN MASAYA/MASAYA/SANTA CATERINA/GRANADA Prima colazione. Lasciando Leon si prosegue oggi in direzione sud, verso la capitale, raggiungendo il Parque Nacional Volcan Masaya. Escursione dell’interno giorno Pag: 1 all’interno del parco, un’area naturale di origine vulcanica di estrema bellezza che prende nome dal vulcano omonimo, il cui cratere, seppur spento e ricoperto di vegetazione, rimane sempre emozionante. Seconda colazione. Terminata la visita del parco, si raggiunge nel raggio di pochi km il villaggio di Masaya dove è anche prevista la visita del Mercato dell’Artiseneria (artigianato). Qui si potrà passeggiare in un dedalo di vicoli tra le varie bancarelle che offrono la più vasta scelta di prodotti artigianali di tutto il paese. Caratteristici sono soprattutto i piccoli oggetti di legno, pietra e i dipinti a olio. A breve distanza ci si dirige alla volta del paesino di Santa Catarina, per giungere al “mirador”, un piccolo belvedere da cui si rimarrà incantati nell’ammirare la Laguna de Apoyo, il più ampio cratere vulcanico di tutto il paese dalle acque calde e cristalline, circondato da una rigogliosa vegetazione tropicale. Proseguimento per Granada. Pernottamento. 5° giorno, GRANADA/LE ISLETAS DE LAGO NICARAGUA/GRANADA Prima colazione e visita di Garnada, la città coloniale conosciuta per secoli come “La Gran Sultana” che si trova a soli 40 km a sud di Managua. La città sorge sulla sponda settentrionale del Lago Nicaragua ed è considerata una delle più belle città del Centro America grazie alle sue strade, piazze e chiese di stile castigliano. Tutto rimanda all’antico fascino di un paese d’altri tempi, tranquillo e romantico, come sanno essere i luoghi della memoria pieni di immagini d’epoca, di sedie a dondolo di legno e vimini e case colorate. Nonostante una forma di turismo internazionale Granada è rimasta come cento anni fa, povera ma quanto mai dignitosa, piacevole e con un clima rilassante. Seconda colazione. Partenza dal porticciolo della città per un’escursione in barca tra le Isletas del Lago Nicaragua, il più grande lago dell’America Centrale contenente più di quattrocento isole e isolette. Questo arcipelago è formato da più di 365 piccole isole di origine vulcanica, tutte molto rigogliose e ricche di flora e fauna, in particolar modo di uccelli acquatici. Rientro a Granada. Pernottamento. 6° giorno, GRANADA/VOLCAN MOMBACHO/RESERVA NATURAL VOLCAN MOMBACHO Prima colazione. Partenza per la visita del Volcan Mombacho posto all’interno della Reserva Nacional Volcan Mombacho distante una trentina di km a sud di Granada. Il vulcano ha un’altezza di 1400 metri ed essendo estinto da moltissimo tempo è ricoperto da una foresta umida e nebbiosa che ha favorito lo sviluppo di diverse specie di mammiferi, di uccelli, di rettili e di flora. Seconda colazione. Nel pomeriggio si svolgerà un’attività molto interessante alle pendici del vulcano, il Canopy Tour, un percorso avventura che si snoda tra gli alberi scivolando appesi a cavi di acciaio oppure camminando su dei ponti sospesi. Pernottamento. 7° giorno, RESERVA NATURAL VOLCAN MOMBACHO/ISLA DE OMETEPE Prima colazione. Partenza in direzione sud per raggiungere il porticciolo di San Jorge, localizzato sulla sponda occidentale del Lago Nicaragua. Imbarco per raggiungere l’Isola di Ometepe dalla caratteristica forma ad 8 e considerata la più grande isola lacustre di acqua dolce al mondo. Il suo nome deriva dalla lingua Azteca e significa Ome=Due e Tepelth=colline ed è dovuto proprio alle montagne formate dai due vulcani che ne determinano la caratteristica forma ad 8. Ad est si eleva il Volcan Maderas e ad ovest il Volcan Conception. L’isola offre sia una notevole quantità di specie animali e vegetali sia splendide spiagge di sabbia bianca lungo la costa. Seconda colazione. Pomeriggio libero. Cena e pernottamento. 8° giorno, ISLA DE OMETEPE/VOLCAN MADERAS/ISLA DE OMETEPE Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita del Volcan Maderas, uno dei due vulcani dell’isola che si trova 1394 metri sopra il livello del mare, spento e con un piacevole lago craterico. Questo vulcano è collegato da un istmo all’altro Volcan Concepcion, suo gemello e tutt’oggi attivo. Seconda colazione. Scesi dal vulcano si procede con la visita di alcune piantagioni di caffé. Cena e pernottamento. 9° giorno, ISLA DE OMETEPE/MANAGUA Prima colazione. Visita dell’isola per apprezzarne ancora il paesaggio genuino con le sue fattorie, le sue coltivazioni di banani, yucca, ananas, cacao, papaya e quanto altro. Seconda colazione. Nel pomeriggio trasferimento in barca per il porticciolo di San Jorge. Pag: 2 Proseguimento per Managua. Pernottamento. 10° giorno, MANAGUA/ITALIA Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per la partenza per l’Italia con voli di linea. Pasti e notte in volo. 11° giorno, ITALIA Arrivo previsto nel primo pomeriggio. Operativo aereo della compagnia Iberia: FCO/MAD IB 3609 08.00/10.20 MAD/SJO IB 6313 12.05/15.05 SJO/MGA LR 679 19.10/20.05 MGA/SJO LR 678 SJO/MAD IB 6314 MAD/FCO IB 3674 09.00/09.50 17.20/11.35 +1 13.25/15.45 Gli Hotels previsti: Managua: hotel Mansion Teodolinda (superior) Leon: hotel Los Balcones (superior) Granada: hotel Granata 4* Isola di Ometepe: Estacion Biologica Informazioni Capitale: Managua Per il numero di abitanti e interesse storico seguono León e Granada che rappresenta il centro turistico più importante del Nicaragua. Popolazione: 5.483.447 (al 31.12.2005) . 1.500.000 circa nella capitale. Superficie: in kmq 130.668 Fuso orario: -7 ore; - 8 ore quando in Italia vige l’ora legale. Lingue: spagnolo; diffuso l’inglese, sulla Costa Atlantica viene parlato il dialetto miskito. Religioni: la maggior parte della popolazione è di religione cattolica. Moneta: il Cordoba In Nicaragua non vi sono zone malariche. Tasse in ingresso: 5 USD Tasse in uscita: 32 USD Documenti necessari: passaporto con validità di almeno sei mesi dalla data di partenza. Clima: tipicamente tropicale, diviso in tre aree: la costa caraibica, quella del Pacifico e la regione montana del nord. Il periodo migliore per visitare il Paese va da dicembre ad aprile quando le temperature si assestano piacevolmente sui 27°. Piove da maggio a novembre. Pag: 3