Vita
della parrocchia
PREGHIERA PER IL NUOVO VESCOVO
Padre Santo,
in Cristo tuo Figlio,
hai posto la sorgente di ogni ministero
nella vivente tradizione apostolica
del tuo popolo pellegrinante nel tempo.
Donaci un Vescovo secondo il tuo cuore,
che illumini il tuo popolo
con la verità del Vangelo
e lo guidi con la testimonianza della vita.
Questo periodo di attesa
sia per la nostra Chiesa di Modena - Nonantola
il tempo propizio per una vera conversione;
comunicaci la forza del tuo Spirito e la tua pace
per aderire intimamente a Cristo
e contribuire, con l’impegno quotidiano
a far crescere il tuo Regno di giustizia,
di libertà e di amore. Amen
Tu scegli e costituisci
i dispensatori dei santi misteri,
affinché in ogni parte della terra con la Parola e i
Sacramenti si edifichi la Chiesa,
comunità della nuova alleanza,
tempio della tua lode.
Spazio
per i ragazzi
A Sant’Andrea Pelago
(con le suore Piccole Sorelle di Gesù Divin Lavoratore):
I turno dal 22 giugno al 6 luglio
II turno dal 13 luglio al 24 luglio
Informazioni-iscrizioni 059 218581
A Valcanale di Ardesio (Bergamo)
(con don Paolo e gli animatori parrocchiali):
dal 25 luglio al 1 agosto
Informazioni-iscrizioni Barbara e Emanuele 335 5627845
oppure Parrocchia 059 236218
TROVA LE PAROLE
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Orizzontale
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SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE
IL PRIMO SACRAMENTO RICEVUTO
LO SI RECITA NEL MESE DI MAGGIO
IL SANTO PATRONO DELLA NOSTRA PARROCCHIA
SI PORTANO I DONI ALL’ALTARE
SI INIZIA IL CATECHISMO
IL NOME DELLA MADONNA
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Verticale
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N.13 - maggio 2015
Editoriale
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10.
IL NOME DEL PADRE PUTATIVO DI GESÙ
SI FESTEGGIA LA NASCITA DI GESÙ
PRECEDE IL TRIDUO PASQUALE
IL MESE IN CUI SI SVOLGE LA NOSTRA SAGRA
LA NOSTRA CITTÀ
IL NUMERO DEGLI ASPOSTOLI
del parroco
indispensabili per l’uomo; chi pensa di poter bastare
a se stesso e non si guarda mai attorno per porgere
aiuto a chi è più sfortunato di lui; chi anche all’interno
della parrocchia opera non per favorire, ma per contrastare la comunione fra i suoi membri.
Alla conclusione del tempo di Pasqua, la Pentecoste:
la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli
riuniti nel cenacolo in preghiera. Ogni anno la Liturgia
della Chiesa ci invita a fare memoria di questo avvenimento e ogni anno lo Spirito rinnova la sua effusione e
i suoi doni sui credenti.
Urge allora ripetere spesso l’invocazione che ci suggerisce la Chiesa: Vieni Santo Spirito! Essa sintetizza
la fede nella presenza dello Spirito, il desiderio di accoglierlo nella propria vita e la constatazione sincera
della necessità che abbiamo tutti di essere da lui visitati continuamente.
Don Paolo parroco
Gesù durante la sua vita terrena aveva promesso lo
Spirito Santo come il Paraclito, il Consolatore. La costituzione del Concilio Ecumenico Vaticano II “Lumen
gentium” ci ricorda che “lo Spirito Santo, per mezzo
dei sacramenti e dei ministeri, santifica il popolo di
Dio, lo guida e lo adorna di virtù. Inoltre distribuendo
a ciascuno i propri doni come piace a lui, dispensa
pure tra i fedeli di ogni ordine grazie speciali, con le
quali li rende adatti e pronti ad assumersi varie incombenze e missioni utili al rinnovamento della chiesa e al
suo sviluppo”.
A La Santona (con don Simone e i seminaristi):
dal 29 giugno al 5 luglio
Informazioni- iscrizioni 059 217130
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San Francesco
VIENI SPIRITO SANTO
CAMPEGGI ESTIVI PER I RAGAZZI dai 10 ai 15 anni
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La Fontana di
Parrocchia di San Francesco
Rua dei Frati Minori, 19
41121 Modena
Tel. 059 236218
[email protected]
San Basilio Magno dice che “per lui (lo Spirito Santo)
i cuori si elevano in alto, i deboli vengono condotti per
mano, i forti giungono alla perfezione. Egli risplende
su coloro che si sono purificati da ogni bruttura e li
rende spirituali per mezzo della comunione che hanno
con lui”. San Cirillo di Gerusalemme ce lo descrive
“come fratello e protettore. Viene infatti a salvare, a
sanare, a insegnare, a esortare, a rafforzare e a consolare”.
Sant’Ilario dice che “il dono, che è in Cristo, è dato interamente a tutti. Resta ovunque a nostra disposizione
e ci è concesso nella misura in cui vorremo accoglierlo.
Dimorerà in noi nella misura in cui ciascuno di noi
vorrà meritarlo. Questo dono resta con noi fino alla
fine del mondo, è il conforto della nostra attesa, è il
pegno della speranza futura nella realizzazione dei
suoi doni, è la luce delle nostre menti, lo splendore
delle nostre anime”.
E noi di fronte alla Pentecoste come reagiamo? Siamo
pronti ad accogliere il dono rinnovato dello Spirito?
C’è ancora qualche angolo della nostra vita refrattario
ad accogliere la luce che dallo Spirito viene diffusa?
Prendendo in prestito un modo di esprimersi usato spesso dal Santo Padre, il papa Francesco, oserei dire: non
lasciamoci rubare lo Spirito Santo!
Si lascia rubare lo Spirito Santo chi conduce una vita
immorale; chi nella sua vita non riesce mai a riservarsi
uno spazio per la preghiera e la contemplazione, così
1
Vita
della
Vita
Parrocchia
della parrocchia
“TUTTI VORREI ABBRACCIARE”
VERSO PENTECOSTE CON “GEN VERDE”
“Io vorrei avere un cuore grande dove tutti possono trovare
accoglienza, ma dove assumere tale ampiezza? Sono consapevole
delle mie povertà, ma anche della ricchezza che devo portare: Gesù
Cristo. E allora il segreto per accogliere tutti è lasciare plasmare il
mio cuore su quello di Cristo. Vorrei tanto riuscire ad essere vicario
dell’Amore di Cristo e servitore della vostra gioia!”
Come coro di S. Francesco abbiamo deciso di partecipare ad
una bellissima esperienza proposta dal Centro di Pastorale
Giovanile e fortemente voluta dal nostro amatissimo Vescovo
Antonio, che ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti dei giovani. Si tratta di un choral workshop insieme a
tutti i cori della Diocesi in collaborazione con le Gen Verde, un
gruppo musicale formato da sole donne di diversa nazionalità,
che si ispira al carisma dei focolari Loppiano. Questo gruppo è
nato il 23 dicembre 1966 dopo che Chiara Lubich, fondatrice
del movimento dei focolari di Loppiano, aveva regalato alcune
chitarre e una batteria di colore verde – da qui l’aggettivo
Verde – ad alcuni ragazzi che vedevano in Chiara una guida
nella fede e nella vita.
In preparazione alla Veglia di Pentecoste, momento culminante
di questo percorso musicale, ci siamo trovati un paio di volte
nei locali della Città dei Ragazzi per provare insieme i canti
che verranno fatti la sera del 23 Maggio 2015 presso la chiesa di Gesù Redentore. Ci siamo così divisi in quattro gruppi
in base al tipo di voce – soprani, contralti, tenori e bassi - per
provare le parti a noi assegnate: eravamo quasi 200 persone!
Non vediamo l’ora di poter mettere in pratica quello che abbiamo imparato insieme agli altri cori e – chissà – magari riusciremo a portare anche nella nostra parrocchia, attraverso il
nostro piccolo coro, almeno una parte di quello che abbiamo
provato tutti insieme; sicuramente, però, questa esperienza ci
ha aiutato a crescere nella fede perché, come scrive S. Agostino: “Chi canta, prega due volte!”.
Laura Sighinolfi (coro S. Francesco)
Così sei venuto a noi caro Vescovo Antonio, con il cuore colmo di
trepidazione e di gioia! Nelle tue parole, pronunciate durante la
celebrazione d’ingresso, in quella felice domenica di marzo, abbiamo
subito potuto sentire il battito del tuo cuore di Padre sintonizzarsi sulla
misura dell’Amore di Cristo. Un cuore grande, dilatato dal desiderio
di abbracciarci tutti come figli. I giovani poi, in modo particolare,
hanno sempre potuto contare sulla tua guida premurosa, attenta e
sapiente. Attendevi con entusiasmo gli appuntamenti diocesani per incontrarli e, ancor di più, non perdevi
occasione per intrattenerti con loro in un dialogo più personale affinché ciascuno potesse sentirsi accolto,
ascoltato e valorizzato in modo unico e speciale. Amavi ripetere: “Tu sei prezioso ai miei occhi” (Is 43,4) e
aggiungevi “perché sei prezioso agli occhi di Dio”. Il tuo sguardo buono ci ha fatto scorgere la passione di
Gesù per la storia di ogni giovane in cammino alla ricerca del senso profondo e del segreto della vera felicità!
“Guida guidata”, ti sei fatto con noi pellegrino: hai abitato la quotidianità del centro e delle periferie della
nostra diocesi, hai preso il volo per atterrare alla GMG di Madrid, ci hai raggiunto sulle vette dolomitiche sino a
sognare insieme il pellegrinaggio in Terra Santa. Così sempre pronto a partire, ci confidavi: “Vorrei dirti perché
ci tengo a venire anch’io. Anzitutto per farti sentire la mia vicinanza, la mia fiducia e la speranza che nutro in
te. Grazie perché [tu] ci sei insieme agli altri giovani di Modena-Nonantola: in voi vedo rispecchiato non solo
il presente, ma il futuro della nostra chiesa, e questo mi riempie di gioia. Con la vostra presenza e’ come se
diceste a me e a tutta la Chiesa:”Puoi contare su di noi”; anch’io vorrei dirvi, sia pure sommessamente per la
coscienza delle mie fragilità: “Potete contare su di me”. Grazie perché hai sempre creduto incondizionatamente
nei giovani ed eri certo che attraverso il loro sì a Gesù avrebbero potuto rinnovare la Chiesa: “Carissimi
rispecchiatevi in Cristo per rifletterlo nella vostra umanità. Amate la Chiesa! Spendetevi poi per renderla più
bella, vivendo la comunione e la missione” .
E anche quando la salita si è inerpicata sul sentiero ripido del dolore, hai continuato ad intonare insieme a
noi i canti delle ascensioni, insegnandoci ad attraversare le tempeste della vita radicandoci nella Parola del
Signore: “Non temere. Io sono con te”.
Caro Vescovo Antonio, ora siamo certi che dal Cielo ci abbracci davvero tutti! Insieme a San Geminiano
continua a tessere per noi il filo rosso dell’Amore Misericordioso del Padre e accompagnaci sempre con la tua
benedizione: “Andate avanti con coraggio!”.
Elena Rocchi
“SULLE ORME DI TOBIA”
La famiglia di San Francesco davanti a Dio
Il progetto “ Catechesi adulti 2014-2015” si è realizzato nell’arco
temporale tra il 15 Ottobre 2014 e il 23 Aprile 2015 in ben 44
incontri condotti il mercoledì sera e il giovedì pomeriggio da don
Gianpaolo con l’aiuto di Filippo, Luigi e suor Rita.
Si è seguito il sussidio pastorale della diocesi alternandolo ad
alcuni temi specifici suggeriti dall’anno liturgico. Di piena soddisfazione anche la risposta degli adulti, giovani e meno giovani,
assidui nella partecipazione ed interessati ad approfondire la
loro fede.
Come dunque non cominciare a gettare le basi per il prossimo
anno per rendere sempre più vivo il nostro essere Chiesa? Ci auguriamo che il cammino continui nella condivisione dei doni che
il Signore ci offre.
Luigi Gozzi
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Gli disse (Azaria): “Farò il viaggio con lui. Non temere: partiremo
sani, e sani ritorneremo da te, perché la strada è sicura”. Tobi gli disse.
“Sia con te la benedizione, o fratello!”. Dio, che è nei cieli, vi conservi
sani fin là e vi restituisca a me sani e salvi; il suo angelo vi accompagni
e vi conduca a salvezza, o figlio!”.
UN FLASH-BACK SULLA CATECHESI ANNUALE
Quest’anno nella nostra parrocchia i ragazzi che hanno frequentato il catechismo erano circa centotrenta, divisi per classi
scolastiche, dalla seconda elementare alla seconda media. Si
è svolto con loro un cammino orientato alla scoperta dei segni
della presenza di Dio, Creatore e Padre e all’incontro di Gesù
risorto nella testimonianza della chiesa: parola, vita, morte e
risurrezione; al dono del Suo Spirito, la sua presenza viva, il
comandamento dell’amore, il Suo perdono e la promessa del
Suo ritorno. Il 19 aprile i ragazzi delle classi di terza elementare hanno ricevuto il sacramento del perdono mentre quelli di
quarta il 17 maggio si sono potuti accostare all’ Eucarestia.
Durante questi due momenti (la “prima confessione” e la “prima
comunione”) viene sottolineata l’importanza che siano “primi”
di un’innumerevole serie poiché accostandosi sempre a questi
sacramenti si mantiene una completa comunione con il Signore.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da
se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. (GV 15,4)
Per i ragazzi delle classi seconda e quinta elementare e prima media è proseguito il cammino volto ad una sempre più
consapevole certezza della presenza ed amicizia del Signore.
Grande fermento vivono in questi giorni i ragazzi di seconda media in preparazione della cresima, la cui celebrazione
sarà svolta presso il Duomo alle ore 11.15 del giorno 24 maggio 2015; ad attenderli dopo questo sacramento inizierà
un percorso di post-cresima mediante il quale potranno continuare a far fruttare i doni ricevuti. Ogni classe, a rotazione,
ha avuto il compito di animare le messe domenicali delle ore 10.00, ed è stato molto bello come i ragazzi si sono sempre resi disponibili gli uni per gli altri al fine di poter rendere degno il servizio all’altare; con i loro spettacoli sono stati
i protagonisti della “Festa d’Avvento” tenutasi l’ultimo mercoledì prima delle vacanze natalizie; molto numerosi erano
ad accogliere la processione dei magi ed è stato davvero emozionante durante la settimana santa il loro apporto nelle
celebrazioni del triduo pasquale e la via crucis parrocchiale. In diverse occasioni la parrocchia ha proposto attività
ricreative, gli “Aperipranzo”, dove i partecipanti in un clima di convivialità si sono sempre molto divertiti.
L’ultimo giorno di catechismo per tutti sarà il 27 maggio 2015. In questo giorno faremo festa tutti insieme dandoci
appuntamento ai campeggi estivi parrocchiali.
L’iniziazione cristiana è tra le più importanti azioni ecclesiali, perché tramite essa si viene introdotti alla vita cristiana
vissuta con maturità e consapevolezza nella Chiesa.
Alessio Cervellera
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