AVVISO IMPORTANTE ALLA
POPOLAZIONE DI BELLINZONA
Pollini, insetti, batteri, volano liberi nell’aria, spesso con
scopo benefico al ciclo della vita, ma a volte possono
compromettere la salute dell’uomo e la natura di cui è circondato.
Per questo motivo, la Città di Bellinzona, in collaborazione
con il servizio Fitosanitario dello Stato del Canton Ticino,
alfine di ridurre al minimo eventuali rischi, desidera rendervi
attenti su tre problematiche che annualmente si presentano sul territorio ticinese all’inizio della bella stagione.
Ringraziamo anticipatamente per l’attenzione e la vostra
collaborazione.
il Municipio
LOTTA CONTRO LA FLAVESCENZA DORATA NEI VIGNETI
LOTTA CONTRO L’AMBROSIA
LA ZANZARA TIGRE
www.bellinzona.ch
www.ti.ch/fitosanitario
LOTTA CONTRO LA FLAVESCENZA
DORATA NEI VIGNETI
La flavescenza dorata è una malattia causata da fitoplasmi (batteri senza parete cellulare) che
vivono nei vasi della linfa elaborata dalla vite e vengono trasmessi da pianta a pianta e da vigneto a
vigneto, da un vettore, “la cicalina Scaphoideus titanus”.
Visti i devastanti effetti riscontrati, la flavescenza dorata è considerata un organismo nocivo particolarmente pericoloso (di quarantena), per la vite ed è incluso nell’Ordinanza federale sulla protezione
dei vegetali, la cui lotta è obbligatoria.
La malattia è presente in Ticino dal 2004, e da alcuni anni anche nel Bellinzonese. Nel Comune di
Bellinzona per il momento non è ancora stata trovata, però nel 2011 è stata riscontrata ad Arbedo.
Purtroppo non esiste una lotta diretta contro la flavescenza dorata nel vigneto. La strategia da
adottare è l’estirpazione delle viti infette e la lotta contro l’insetto vettore, e l’eliminazione dei vigneti
abbandonati. Quest’anno il trattamento contro il vettore dovrà essere effettuato anche in tutti i
vigneti del Comune di Bellinzona, comprese le viti singole e pergole di ogni varietà. Per l’esecuzione delle misure di protezione di queste piccole coltivazioni, la Sezione dell’agricoltura chiede
la collaborazione dei Comuni.
In linea di principio i proprietari di vigneti ubicati nel territorio della Città di Bellinzona dovranno occuparsi personalmente dell’esecuzione dei trattamenti richiesti nel rispetto delle indicazioni fornite
dalla competente Sezione dell’agricoltura.
Si dovranno effettuare due trattamenti con il prodotto Applaud allo 0.075%, alla dose di 1.2 kg/ha,
che corrisponde a 0.3 g per vite (per le pergole una dose superiore). Si tratta di un prodotto larvicida, regolatore della crescita degli insetti, rispettoso delle api e della fauna utile. Applaud è miscibile
con i prodotti che vengono utilizzati normalmente nella lotta contro la peronospora e l’oidio. Il giusto
momento di intervenire sarà comunicato dalla Sezione dell’agricoltura, Servizio fitosanitario, che
segue gli stadi di sviluppo dell’insetto. Il primo trattamento dovrebbe essere effettuato verso la fine
di maggio. Il costo del prodotto ed il formato minimo della confezione nella quale viene commercializzato, ostacolano gli interventi per le viti singole e per le pergole. Per questo motivo il Municipio ha
deciso, per i proprietari di pergole o filari con un numero massimo di 10 ceppi che non sono
in grado di garantire i trattamenti, di chiedere una collaborazione all’Ufficio tecnico comunale che
applicherà gratuitamente il trattamento su richiesta del privato.
I proprietari che intendessero beneficiare della collaborazione dell’Ufficio tecnico (Dicastero opere
pubbliche e ambiente) sono invitati a compilare il tagliando sottostante e volerlo ritornare per posta,
via fax (091 821 87 30) o via posta elettronica ([email protected]) Dicastero opere
pubbliche e ambiente, Via Bonzanigo 1, 6500 Bellinzona entro venerdì 18 maggio 2012 indicando il nominativo, numero di telefono, e il numero di ceppi. Il primo trattamento verrà eseguito
previo avviso telefonico, mentre il secondo seguirà automaticamente dopo ca. 15 giorni dal primo
trattamento.
Indirizzi utili: In caso di ritrovamento di casi sospetti di flavescenza dorata al Servizio fitosanitario
(tel. 091 814 35 86). Altre informazioni: Nel sito http://www.ti.ch/fitosanitario si possono trovare delle
schede tecniche e delle foto con i sintomi della malattia.
Compilare e ritornare per posta Dicastero opere pubbliche e ambiente, Via F.Bonzanigo 1, 6500 Bellinzona,
via posta elettronica ([email protected]) o via fax (091 821 87 30) entro il 18 maggio 2012
Cognome
Nome
Indirizzo
N. ceppi
N. di telefono
LOTTA CONTRO L’AMBROSIA
Biologia
L’ambrosia (Ambrosia artemisiifolia L., famiglia delle Composite) è una pianta introdotta accidentalmente in Ticino, nociva per la salute dell’uomo, per l’agricoltura e per l’ambiente. Durante
la fioritura, tra fine luglio e fine settembre, il polline dell’ambrosia è causa di forti allergie,
spesso di asma, e provoca importanti costi sanitari. Una pianta d’ambrosia produce in media
circa 3’000 semi, che possono mantenere la loro germinabilità fino a 40 anni.
Dove cresce?
L’ambrosia cresce nei terreni incolti, ai bordi degli orti, nei giardini, nei campi agricoli, nei cantieri edili, lungo i fossi, i cigli stradali, i marciapiedi e nei terrapieni. Il trasporto di materiali inerti
(abitazioni nuove, cantieri, ecc.) può diffondere semi di ambrosia.
Come riconoscerla?
L’ambrosia è un’erba annuale, alta da 20 a 90 cm, con fusto eretto, disordinatamente peloso
nella parte superiore. Le foglie sono divise, triangolari o ovali e hanno peli corti, verdi su entrambi i lati. I fiori sono poco appariscenti, giallastri o verdognoli. La fioritura avviene da fine
luglio a fine settembre. L’ambrosia non ha odore! NON confondere l’ambrosia con l’artemisia, pianta molto comune da noi negli ambienti che ospitano anche l’ambrosia. L’artemisia ha
foglie meno frastagliate, biancastre nella parte inferiore che emanano un odore penetrante.
Pagina
inferiore
Artemisia vulgaris
• La pagina inferiore della foglia è
biancastra e leggermente vellutata
• Foglia poco frastagliata
• Le foglie, se sfregate, emanano
odore intenso
Ambrosia artemisiifolia
La pagina inferiore della foglia
è verde
• Foglia molto frastagliata
• Le foglie sono inodori
Pagina
superiore
Artemisia
Ambrosia
Artemisia
Ambrosia
•
Metodi di lotta
• L’ambrosia deve essere estirpata prima della fioritura indossando guanti di gomma. Il semplice contatto epidermico può causare reazioni cutanee a persone sensibili. Se la pianta è in
fiore è indispensabile indossare una mascherina di protezione antipolvere.
• Le persone allergiche devono astenersi dalla manipolazione di piante in fiore!
• I proprietari di terreni incolti, orti, giardini, campi agricoli, parcheggi e strade private sono
invitati ad eseguire periodici controlli tra maggio e settembre.
• Tutto il materiale deve venire smaltito con i rifiuti solidi urbani.
Il compostaggio è assolutamente vietato!
• Le granaglie per uccelli contengono spesso semi di ambrosia. Se ne fate uso vi invitiamo a
controllare con particolare attenzione il vostro giardino!
Indirizzi utili: In caso di ritrovamento di focolai di ambrosia ci si può rivolgere
al Servizio Fitosanitario (091 814 35 57).
Altre informazioni: http://www.cps-skew.ch/italiano/schede_invasive.htm o www.ti.ch/fitosanitario
LA ZANZARA TIGRE
Perché la lotta alla zanzara tigre?
Per proteggere la qualità di vita: se riuscisse a stabilirsi in Ticino, le punture dolorose causerebbero dei fastidi non indifferenti alla popolazione. Per evitare il rischio di malattie: questa specie di
zanzara può essere portatrice di numerose gravi malattie.
Cosa fanno i Comuni e il Gruppo cantonale di Lavoro Zanzare?
Dal 2000 il Gruppo cantonale di Lavoro Zanzare (GLZ) svolge una sorveglianza preventiva sul
territorio ticinese. Per la prima volta nel 2003 la zanzara tigre è apparsa sul nostro territorio. Gli interventi operati finora dai Comuni e coordinati dal GLZ hanno dato buoni risultati nel contenimento
di questo insetto, ma la pressione aumenta di anno in anno.
Cosa potete fare voi?
Il GLZ può raggiungere ogni luogo del Cantone: abbiamo bisogno della collaborazione di tutta
la popolazione!
La zanzara tigre
Come riconoscerla
Assomiglia ad una qualsiasi zanzara sia per forma che per dimensioni
(ca. 0.5-1cm), ma presenta una chiara striatura bianca e nera sulle zampe,
sul torace e sul capo.
Come vive
• Prevalentemente urbana (non frequenta biotopi o stagni)
• Colonizza in piccole raccolte d’acqua (da pochi decilitri fino a 200 litri),
dove depone le sue uova
• Si riposa all’ombra, su arbusti bassi
• Punge generalmente di giorno e le punture sono molto dolorose
Come si diffonde
• La zanzara tigre compie i suoi lunghi spostamenti entrando “clandestina” a bordo dei mezzi di
trasporto (vetture, camion, container). Non è una buona volatrice e copre solo brevi distanze (si
riproduce infatti dove è osservata)
• È arrivata in Ticino attraverso i traffici internazionali
In che modo la si può combattere?
• Svuotate settimanalmente l’acqua dei vostri sottovasi,
o lasciateli prosciugare
• Svuotate settimanalmente i bidoni nei giardini o chiudeteli ermeticamente
• Non tenete copertoni usati all’aperto
• Non tenete piante acquatiche in vaso
• Colmate (ad es. con sabbia) fori o cavità di piccole dimensioni
in cui l’acqua potrebbe ristagnare per più di una settimana.
Indirizzi utili: http://www.ti.ch/zanzare - Gruppo cantonale di lavoro zanzare (GLZ),
Antenna ICM via al castello, 6952 Canobbio, Tel. 091 935 00 47 - [email protected]