INFORMAZIONE PUBBLICITARIA MICROELETTRONICA A NORD EST Oltre l’analogico, nuove soluzioni L’Ue punta sui chip caratteristiche prima di affrontare la fase di fabbricazione. “In questo modo – sottolinea il coordinatore del team, Luca Selmi, professore di Elettronica alla facoltà di Ingegneria – è possibile orientare la fabbricazione verso quelle soluzioni che prevedibilmente forniranno le migliori prestazioni finali”. Il software realizzato da Udien può anche essere impiegato per comprendere le ragioni di possibili anomalie di funzionamento. “Le performance dei nuovi transistor realizzati nel progetto – aggiunge Selmi – sono significativamente migliori di quelle dei dispositivi attualmente in uso perché la parte elettricamente attiva del chip siede su un substrato di materiale isolante anziché semiconduttore”. Il Gruppo di nanoelettronica dell’ateneo friulano fa parte della rete europea d’eccellenza nel campo delle nanotecnologie (Nanosil) e del consorzio nazionale per la nanoelettronica (Iunet). Investimenti in R&S: Elettrolab accelera sulle nuove tecnologie Per il progetto stanziati 24 milioni di euro “P Laboratorio di elettronica dell’Università di Udine INTEGRATED AND MODULAR SYSTEM FOR TO10 TO1 0.4 .4 4 C CO CO12 2/15 /15 THE AUTOMATION TOUCH SCREEN 10,4” TOUCH SCREEN 12/15” ETHERNET ER T / RS232 3 CAN-OPEN + 8 STEP/ DIRECTION 2 ETHERNET + 1 USB + 2 CAN-OPEN 4 ENCODER + 4 ANALOG OUTPUT + 4 ANALOG INPUT + 4 SSI ENCODER + 4 STEP/DIRECTION UP TO 1024 DIGITAL INPUT/ OUTPUT E EXP O2 E EXP O1 M M32 DS D SP twiin tw twi I/O /O O ETHERNET / CAN-OPEN 2 ENCODER + 2 ANALOG OUTPUT UP TO 32 AXES BLQ B LQ Q 23-4 2 23 3-4 4 45 RIVE INTEGRATED DRIVE SIPRO S.r.l. Sistemi Programmabili - Viale dell’Industria, 7 - 37135 VERONA - ITALY Tel. 045/508822 (r.a.) - Fax 045/585477 - www.sipro.vr.it - E-mail: [email protected] TW W TW TW SDD2 SDD 220 0 ETHERNET / CAN-OPEN BLQ B LQ Q 464 46 6-104 4 ne sviluppato dal team di ricercatori interno all’azienda. L’anno seguente sono state introdotte le nuove tecnologie led, realizzando prodotti di larga affidabilità e qualità con un basso consumo energetico. Vasta la scelta dei prodotti disponibili, racchiudibili all’interno di cinque principali segmenti: controllo motori, controllo motori passo passo, schede e controlli Led light , alimentatori switching e ballast di potenza per lampade agli ioduri metallici. Dalle esperienze raccolte nei viaggi Oltralpe la direzione punta all’incremento degli investimenti in tecnologia e ricerca di nuove soluzioni, quale via strategica per salvaguardare i prodotti Elettrolab e garantirne l’unicità. Studi che puntano a migliorare i materiali, la componentistica e le infrastrutture, abolendo ad esempio i prodotti che si avvalgono della tecnologia analogica per passare al moderno e immediato digitale. miconduttori del continente), con l’obiettivo di contribuire a mantenere competitiva l’industria europea dei semiconduttori. La piattaforma tecnologica comprende, infatti, il processo di fabbricazione con il quale miliardi di transistor sono integrati in un unico chip di silicio e il metodo di progettazione che assicura la massima efficienza dei circuiti previsti da questo processo. Tra i protagonisti dell’innovazione c’è anche il Gruppo di nonoelettronica dell’Università di Udine. L’apporto dei ricercatori udinesi è consistito nel mettere a punto un nuovo sistema di simulazione del comportamento dei transistor in grado di determinare le loro ullnano”, il progetto da 24 milioni di euro finanziati dall’Unione europea, ha messo a punto la nuova piattaforma tecnologica europea per fabbricare circuiti elettronici (chip) miniaturizzati e a basso consumo energetico per cellulari, computer palmari, lettori Mp3 e altri dispositivi elettronici portatili. Grazie alla piattaforma è già stato realizzato un circuito di memoria Ram statica a semiconduttore che contiene transistori della dimensione di 32 nanometri, cioè circa mille volte più sottili di un capello. La nuova tecnologia allunga la durata delle batterie di alimentazione, è più robusta e sarà quindi più facilmente industrializzabile. I primi risultati del progetto dovrebbero essere commercializzabili dopo il 2011. I risultati di “Pullnano” sono frutto di due anni e mezzo di lavoro, con l’apporto di 38 soggetti fra università, centri di ricerca e imprese (coordinati dall’azienda franco-italiana STMicroelectronics, principale produttore di se- I/O I/O O asce nel 1984 come laboratorio di ricerca e sviluppo l’azienda Elettrolab, realtà sita a San Vendemiano in provincia di Treviso oggi all’avanguardia nella progettazione e produzione elettronica. “In venticinque anni di attività i passi in avanti sono stati notevoli - commenta uno dei titolari, Danilo Battistin - a partire dalla capacità di incrementare la produzione interna e rifiutando la corsa alla delocalizzazione. Sviluppata in un’area di 1300 mq, l’azienda di avvale di un laboratorio dotato della migliore strumentazione nel campo di analisi elettronica, curato da un team di progettisti motivati e dinamici che garantiscono risultati ottimali sia nella progettazione che nella ricerca”. Autonoma nella progettazione hardware, software e firmware, Elettrolab è in grado di curare tutti gli aspetti legati alla meccanica, dai manuali d’istruzione ed uso, alla realizzazione di brochure informative tecnico-commerciali. Prodotti chiave in mano, arricchiti da un elevato contenuto tecnologico che rispettano le esigenze dei clienti. Ma il fiore all’occhiello dell’azienda si racchiude nella forte spinta alla ricerca e sviluppo di nuove soluzioni, curata da un team di tecnici e ingegnieri giovani e motivati. “A questo comparto è destinato il 10% del fatturato annuo”, precisano Diego Bortot e Lucio Fiorot, alla guida dell’azienda al fianco di Battistin. Nel 2003 è stato sviluppato il programma SETI, acronimo di Standard Elettrolab Tecnology Inside, un concentrato di innovazio- SDD3 SDD 380 N