IX EDIZIONE Settimane Musicali Internazionali della Comunità

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IX EDIZIONE
Settimane Musicali Internazionali della Comunità Collinare Intorno al Lago di Viverone
24 luglio – 18 agosto 2011
24 luglio / 18 agosto FESTIVAL MUSICA SUL LAGO
24/28 luglio
PROGETTO GIOVANI Concerti e Master-class a Biella, Borgo Storico Piazzo, Palazzo Ferrero
www.musicasullago.org
Credits del Festival Musica sul Lago – IX edizione
Organizzazione
Nuovo Insieme Strumentale Italiano - N.I.S.I. ArteMusica sede operativa segreteria Via San Filippo, 15/a 13900 Biella (Italia)
tel. e fax 0039 015/20523 cell.3387294638 cell. 3386711685
[email protected] www.nuovoisi.it
Direzione Artistica
Sergio Patria, Elena Ballario
Segreteria organizzativa
Gessica Barbugian
Comitato Promotore:
Comunità Collinare “Intorno al Lago”
Mario Enrico – Sindaco di Borgo d'Ale
Antonino Rosa – Sindaco di Viverone
Massimo Ottogalli- Sindaco di Settimo Rottaro
Dott. Dosio Roberto – Commissario per il comune di Azeglio
Bocchietti Antonio – Sindaco di Caravino
Amanda Prelle – Sindaco di Palazzo Canavese
Garetto Arnaldo – Sindaco di Vestignè
Mirco Rosso – Sindaco di Maglione
Giovanni Gianotti – Sindaco di Cossano Canavese
Dino Gentile - Sindaco di Biella
Comunità Collinare Intorno al Lago
Via Umberto I, 107 13886 Viverone BI
0039 0161 987810 - 0039 0161 989475
[email protected]
www.intornoallago.it
Enti sostenitori
Consiglio Regionale del Piemonte
Regione Piemonte
Piemonte Nuovo da Sempre
Provincia di Torino
Provincia di Biella
Città di Biella
Camera di Commercio di Biella
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
ATL Biella
ATL Valsesia e Vercelli
Partner
Spazio Spalancato
Conservatorio Statale di Musica “G.Verdi” di Torino
Turismo Torino e Provincia
Localport
Sponsor
Lauretana SpA
Cella Grande di San Michele
Hotel Agorà
Hotel Marina
Hotel Lido
Serazio&Negro pianoforti
Eurografica tipografia
Sito web del Festival
www.musicasullago.org
Biglietteria
Posto unico 10 euro
Ridotto 8 euro per residenti nei Comuni della Comunità Collinare e soci N.I.S.I.
Posto unico €8,00 al concerto del 26 luglio.
Ingresso libero ai concerti del Progetto Giovani
IX edizione del Festival Musica sul Lago.
Musica, danza, teatro e letteratura per un’ estate di cultura e di divertimento.
L’edizione 2011 del Festival Musica sul Lago anche quest’anno ripropone la consolidata e variegata scelta di
eventi programmati dal 24 luglio al 18 agosto e destinata a quanti si troveranno nell'altrettanto variegato
territorio della Comunità Collinare Intorno al Lago di Viverone, antica terra che offre ai visitatori paesaggi e
panorami caratteristici di luoghi storici, borghi antichi e segni lasciati dal tempo affiancati da un sistema di
servizi di accoglienza, di promozione enogastronomica e di prodotti del territorio.La musica di grandi
orchestre in tour in Italia, solisti virtuosi, versi di poesia, la canzone d’autore, gli omaggi a Massimo
d’Azeglio e al 150° dell’Unità d’Italia, il tango di Astor Piazzolla, grandi voci liriche, il folclore messicano,
lasceranno al pubblico ancora tracce di respiro universale, di emozioni e di sensazioni ammalianti. A Palazzo
Ferrero nel Borgo Storico di Biella Piazzo si rinnova ed estende il progetto dedicato a giovani e promettenti
esecutori, con master-class di Violino e Canto lirico e con il Progetto Giovani in collaborazione con il
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Il cartellone di Musica sul Lago si inaugura il 24 luglio con un
evento simbolo del mix di generi che caratterizzano da sempre l'excursus della rassegna; si tratta di “FUORI
TEMPO” di e con la BANDA OSIRIS.
Date e località degli spettacoli del Festival in ordine cronologico

24 luglio BIELLA Borgo Storico del Piazzo ore 17.00 – concerto inaugurale del Progetto
Giovani

24 luglio BORGO d’ALE prov. Vercelli ore 21.15 concerto inaugurale

25 luglio BIELLA Borgo Storico del Piazzo ore 21.15 – Progetto Giovani

26 luglio BIELLA Borgo Storico del Piazzo ore 21.15

26-28 BIELLA Borgo Storico del Piazzo – Master class di Canto lirico di Linda Campanella

27 luglio VIVERONE – prov. Biella

28 luglio BIELLA Borgo Storico del Piazzo ore 18.00

28 luglio BIELLA Borgo Storico del Piazzo ore 21.15

30 luglio SETTIMO ROTTARO – prov. Torino

2 agosto AZEGLIO – prov. Torino

9 agosto PALAZZO CANAVESE – prov. Torino

13 agosto MAGLIONE – prov. Torino

15 agosto VESTIGNE’ – prov. Torino

18 agosto COSSANO CANAVESE – prov. Torino

BORGO D’ALE (VC) Domenica 24 luglio
Il cartellone si inaugura il 24 luglio nel Cortile del Palazzo Comunale con uno spettacolo insuperabile all’insegna di
una calibratissima, e perfetta mescolanza ironica tra tecnica e improvvisazione dove i generi si confondono,
s'incastrano, si evolvono l'uno nell'altro: dalla musica classica a quella pop, dal jazz alle sorprese musicali. Si tratta di
“FUORI TEMPO” di e con la BANDA OSIRIS.

BIELLA Borgo Storico del Piazzo – Palazzo Ferrero
24/28 luglio PROGETTO GIOVANI
A Palazzo Ferrero nel Borgo Storico del Piazzo di Biella da sempre apprezzato quale location ideale per lo svolgimento
delle master-class del Festival, da questa edizione si rinnova ed estende il progetto dedicato a giovani e promettenti
esecutori; accanto alla master-class di Canto lirico del soprano Linda Campanella (26/28 luglio) e si avrà in diverse
serate (24/25/28 luglio) la partecipazione di giovani talenti del Conservatorio di Torino, una tra le più qualificate
Istituzioni pubbliche di Alta Formazione Musicale in Italia, che si proporranno quali solisti o in formazioni
cameristiche variegate in programmi dedicati a Paganini, Bach e al repertorio epr Trio d’ance.
 BIELLA Borgo Storico del Piazzo – Palazzo Ferrero - Martedì 26 luglio
In occasione della tournée italiana del’Orchestra di Stato del Kazakistan, il 26 luglio alle ore 21.15 la violinista Aiman
Mussakhajeyeva, vincitrice dei più prestigiosi concorsi violinistici nel mondo Concorso di Belgrado, il Concorso
“Paganini” di Genova, il Concorso di Tokio, il Concorso “Sibelius” di Helsinki e il Concorso “Čajkovskij” di Mosca,
terrà un recital nell’ambito della programmazione di Palazzo Ferrero.
 VIVERONE (VC) Mercoledì 27 luglio
Lo sfavillante virtuosismo violinistico della famosa artista proveniente dal Kazakistan, pluripremiata ai principali
concorsi violinistici mondiali e accompagnata nella tournée italiana dall’Orchestra da Camera di Stato del Kazakistan
emergerà alla Cella Grande di San Michele alle ore 21.15 attraverso notissime pagine di repertorio.
Di Camille Saint-Saens l’Andante e Rondò Capriccioso cui seguirà del virtuoso, Pablo de Sarasate la celeberrima Aria
Gitana. Tratta da temi dall’opera Carmen di Bizet la Fantasia di Franz Waxman, compositore tedesco naturalizzato
statunitense. Il trait d’union tra i brani più brillanti è affidato a due lavori di compositori Kazaki, Eugeny Brusilovsky e
Edil Khusaiyn e alla struggente Meditation melodia cara a tutti i violinisti, tratta dall’opera Thais di Massenet. A
conclusione del programma la brillante Fantasia su temi delle opere risorgimentali di Giuseppe Verdi ( la Traviata, il
Trovatore, Il Rigoletto) composta su commissione da elena Ballario in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.
 SETTIMO ROTTARO (TO) Sabato 30 luglio
Sul Sagrato della Chiesa Parocchiale l’Hyperion Ensemble e due ballerini in “LIVIN’ Tango” spettacolo su musiche
di Astor Piazzolla e di compositori che hanno tracciato la storia del Tango. Un’avvincente fusione di danza e musica
in una successione di immagini di grande forza e suggestione. L’Hyperion Ensemble da 18 anni si dedica al repertorio
piazzolliano ed al Tango in generale, partecipando ad oltre 700 spettacoli in Festival e Teatri di tutta Europa, con un
ampio repertorio che va dal Tango contemporaneo al Tango tradizionale.
 AZEGLIO (TO) Mercoledì 2 agosto
Per il 150° anniversario dell’unificazione nazionale, il soprano Marta Calcaterra ha ideato “Il Salotto del
Risorgimento” per ricordare le donne che hanno fatto l’Italia ma non figurano nei libri di storia. Attraverso i ritratti
biografici della Contessa di Castiglione e di Cristina Trivulzio di Belgioioso emergono vari aspetti delle attività che
animavano i salotti ottocenteschi ponendo particolarmente in rilievo il clima patriottico che si venne a creare nel salotto
parigino della Principessa di Belgiojoso, frequentato da esuli italiani (da Mazzini al compositore Vincenzo Bellini a
Massimo d’Azeglio) ed in quelli della Parigi del 1859 frequentati dalla Contessa di Castiglione (per lo più gravitanti
intorno alla corte di Napoleone III) dove il profumo delle conquiste amorose e dell’intrigo da esse suscitato, ispiravano
ai compositori, ariette da camera di sapore delizioso e civettuolo. Il repertorio lirico proposto sarà intercalato
dall’interpretazione dei due ritratti femminili a cur di Camilla Patria.
 CARAVINO (TO) Venerdì 5 agosto
Alle ore 21.15 presso la Chiesa Parrocchiale l’Orchestra Filarmonica di Stato di Craiova diretta da Diamantis
Panagiotis presenterà un suggestivo programma ricco di sorprese timbriche dedicato alla forma delle Variazioni qui
proposte in un aspetto poco frequentato quali “…….gemme preziose nella musica sinfonica del tardo
romanticismo”
La musica evocativa di Mussorgsky nell’orchestrazione ultimata da Rimsky-Korsakov fa da trait d’union con la
brillante e abbagliante orchestrazione colorata di Shéhérazade passando attraverso variazioni solistiche per violoncello
e orchestra di due capolavori quali l’opera tipicamente malinconica cajkovskiana Variazioni rococo (solista Sergio
Patria) e la meravigliosa tavolozza di colori della moderna e sapiente orchestazione dell’Adagio e Variazioni di
Ottorino Respighi (solista la sedicenne Camilla Patria).
 PALAZZO CANAVESE (TO) Mercoledì 9 agosto
Nel segno della leggerezza “d’autore” l’avvio al Ferragosto sulla Piazza della Chiesa Parrocchiale alle ore 21.15, a
cura dell’ensemble Note d’autore la carrellata di brani appartenenti al progetto “Sous le ciel de Paris”, che rende
protagonista la Canzone Francese degli anni che precedono e seguono il secondo conflitto mondiale. Autori ed
interpreti come Edith Piaf, Charles Trenet o Jacques Brel, vengono presentati con un organico che conserva le sonorità
originali, ma che integra il sax soprano, alla ricerca di un impasto timbrico più jazzistico: Sous le ciel de Paris, Plaisir
d’amour, Les feuilles mortes, La vie en rose e altri raffinatissimi, malinconici e indimenticabili successi resi tali anche
dalla relazione con la poesia di poeti quali Jaques Prevert o Jean Cocteau.
 MAGLIONE (TO) Sabato 13 agosto
Appuntamento d’eccellenza alla Località Lago alle 21.15 con il Trio Smetana fondato nell’anno 1934 dal leggendario
pianista ceco Josef Pálenícek ed ora guidato dal figlio, il violoncellista Jan Pálenícek, è oggi uno dei più celebrati
gruppi musicali europei provenienti dalla Repubblica Ceca. Numerose le incisioni discografiche effettuate, alcune delle
quali votate come il miglior disco del mese da prestigiose riviste specializzate quali la BBC Music Magazine e
premiate con il BBC Music Chamber Award e on il Diapason d’Or francese.
Capolavori assoluti della musica da camera le due composizioni che si ascolteranno, accorpate dal titolo “Il
Romanticismo in fiore” che esalta pienamente i loro contenuti: di Johannes Brahms il Trio op.101 e di Anton Dvorak il
Dumky Trio op.90.
 VESTIGNE’ (TO) Lunedì 15 agosto
In Piazza del Municipio alle ore 21.30 I Mariachi Sol Mexicano in “Cielito lindo”. Gruppo invitato a numerose
trasmissioni televisive per rappresentare attraverso il repertorio eseguito, i suoni, i colori, i sentimenti più profondi
dell'anima, le pene e le allegrie del popolo messicano, riscuotendo unanimi consensi. Il programma spazia dalle più
celebri canzoni messicane quali Guantanamera, Cielito lindo, Besame mucho, non disdegnando anche brani della
tradizione latinoamericana in genere.
Cielito Lindo si presenta in scena con la tipica uniforme da "Charro" oppure con il "Revolucionario" vestito da
"Caporal" trasformando ogni occasione in una grande festa messicana ricca di colori ed evocazioni suggestive.
 COSSANO CANAVESE (TO) Mercoledì 18 agosto
L’ultimo appuntamento presso la Piazza della Biblioteca Civica alle ore 21.15, celebra due “eccellenze” italiane: la
voce lirica e il mandolino, strumento italico per eccellenza. Eccellenti anche gli interpreti: Carlo Aonzo uno dei
massimi virtuosi italiani del Mandolino e ad interpretare le strepitose pagine del repertorio operistico, con particolare
attenzione a quello “buffo”, due “specialisti” che frequentano i palcoscenici di tutto il mondo: il soprano Linda
Campanella e il basso brillante Matteo Peirone. Il tutto collegato e amalgamato dal pianoforte di Elena Ballario. Un
vero e proprio mix di colori e suoni. Un incontro di virtuosi. Un concerto vivace e diverso nella sua assoluta originalità
che saluterà il pubblico di Musica sul Lago con un arrivedereci al “decennale” nel 2012.
Programma generale del Festival Musica sul Lago – VIII edizione
Concerto Inaugurale del Festival Musica sul Lago 2011
BORGO D’ALE
Domenica 24 luglio ore 21.15
Cortile del Palazzo Comunale
“FUORI TEMPO” di e con la BANDA OSIRIS
La Banda Osiris è composta da
Sandro Berti mandolino, violino, trombone
Gianluigi Carlone voce, sax
Roberto Carlone trombone, pianoforte
Giancarlo Macrì percussioni, batteria, bassotuba
Se si inceppa il ritmo sei FUORI TEMPO
Se non ti trovi con gli altri sei FUORI TEMPO
Se non conosci facebook sei FUORI TEMPO
Se dopo trentanni quattro musicisti si chiedono se sanno suonare a tempo allora stai guardando FUORI TEMPO, il
nuovo spettacolo della Banda Osiris.
FUORI TEMPO: il kamasutra della musica, l'orto primigenio delle semicrome, la sincope rigenerante.
Lo stile dello spettacolo è miracolosamente sempre quello, da trent'anni a oggi. Una calibratissima, perfetta mescolanza
ironica tra tecnica e improvvisazione dove i generi si confondono, s'incastrano, si evolvono l'uno nell'altro: dalla
musica classica a quella pop, dal jazz alle sorprese musicali. La musica suonata è una continua deriva, un continuo
slittamento tra fantasia e creatività. Grovigli di note generano continue esplosioni di significati e aperture di senso,
libere associazioni collegano il più sconosciuto compositore alla sublimità di un evergreen, rivoltandolo
subitaneamente in un soprendente sberleffo tipico della tradizione popolare. Anche gli strumenti musicali oltre a
svolger diligentemente il loro ruolo, diventano oggetti di scena, divengono voce caustica e dissacratoria, corrosiva della
massificazione, trombe e fiati diventano la voce anarchica e ribelle della creatività contro una società che vorrebbe la
musica sempre più ingabbiata in una lenta e inesorabile omologazione. Così la musica esplode in qualcosa d'altro, un
corto circuito impossibile da mettere su di uno spartito, negando anche la più flessibile catalogazione. I quattro
professori allestiscono una lezione sul ritmo che regola ogni espressione musicale fin dalla notte dei tempi. Se in natura
il ritmo cardiaco genera la costanza del tempo, il ritmo binario in questo spettacolo non è altro che un suono di fiati che
materializza un treno, quello ternario le prime note di "ho giocato tre numeri al lotto" e da qui ad arrivare ad uno jodel
è uno scherzo. Gli strumenti ballano, si avvinghiano e si moltiplicano, i fiati volteggianti eclissando qualsiasi ballerino
della commedia musicale. Dalla misteriosa pancia di un pianoforte sgorgano senza sosta infiniti altri strumenti o
meglio oggetti tra i più svariati che vengono usati come strumenti. L'arguzia si mescola al nonsense e insieme generano
un fuoritempo che lancia fuori da ogni tempo, espandendo i confini della musica e della sua esiguibilità. Ci sono anche
composizioni ad personam, gregoriano, twist, sfilate di moda dei termini musicali. Mozart genera attraverso
"Madamina il catalogo è questo" una creatura arcimboldesca alta più di tre metri costruita solo con strumenti musicali
abbandonati in una cesta, al pari di Sinfonia Fantastica di disneyana memoria. Ligabue e John Lennon sono le
preziosità finali, comico l'uno e poeticissimo l'altro. L'interrogazione finale al pubblico è d'obbligo per verificare il
grado di apprendimento ritmico-musicale. Anche in questo spettacolo la Banda Osiris si conferma un gruppo
riconoscibile ma difficilmente definibile, i portatori sani di una musica animata, giocata e magicamente sfiatata,
rivoluzionata e in perenne movimento, leggera e stupita, orgogliosamente indipendente, testardamente divertita,
spiazzantemente dissacrante e atipicamente elegante.
La Banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli. Nei primi anni di attività si dedica prevalentemente a spettacoli di strada.
L'originalità della proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo. Il dispendio di energie,
il ritmo vorticoso e le continue sorprese diventano la cifra stilistica del gruppo, la musica l'asse portante e al tempo
stesso collante drammaturgico. Musica di tutti i generi (classica, rock, folk, jazz) miscelata con ironia e una buona
dose di dissacrazione. Musica come divertimento: nell'eseguirla e nell'ascoltarla. Dalla strada il passo successivo è il
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teatro. Nascono diversi spettacoli: da Storia della Musica vol. 1 e 2 (regia di Gabriele Salvatores) a Le Quattro Stagioni
da Vivaldi (regia di Gabriele Vacis), da Sinfonia Fantastica (regia di Maurizio Nichetti) a Roll Over Beethoven con il
Quartetto Euphoria, Guarda che Luna con Enrico Rava, Gianmaria Testa e Stefano Bollani, protagonista quest’ultimo
anche di Primo Piano, Diabolus in musica con l'orchestra metropolitana di Lisboa, Banda.25, Italiani, Italieni, Italioti
con Ugo Dighero e scritto da Michele Serra, un dissacrante Pierino e il Lupo gravemente contaminato.
Oltre ad aver partecipato a numerose trasmissioni televisive in Italia e all’estero (DOC, Pista!, Maurizio Costanzo
Show, Per un pugno di libri solo per citarne alcune), il gruppo ha scritto diretto e realizzato per Rai3 lo special Musica
coi fiocchi con la Demo Morselli Band e l’ironico Concerto di Capodanno 2005 con l’Orchestra del Conservatorio di
Genova. Nelle ultime stagioni ha contribuito al successo della trasmissione Parla con me con Serena Dandini e Dario
Vergassola, occupandosi della realizzazione ed esecuzione di una stralunata colonna sonora live. Proficuo anche il
rapporto con i tre canali radiofonici della Rai che ha visto la Banda impegnata nel doppio ruolo di autori e conduttori in
diverse trasmissioni, e in quello di compositori di sigle per trasmissioni quali Caterpillar, Catersport, Sumo, Un giorno
da pecora e altre ancora.La Banda ha inoltre scritto ed eseguito colonne sonore per il teatro, per documentari e per il
cinema tra cui Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart, L’imbalsamatore e Primo amore di Matteo Garrone con cui
ha meritato nel 2004 l’Orso d’argento al Festival di Berlino e il David di Donatello, e l'ultimissimo Qualunquemente
con Antonio Albanese. L’ultimo lavoro della versatile band è un Cd per Radio Fandango dal titolo Banda.25, che ha
dato origine a un DVD e a una divertente mostra sulla musica, ulteriore tassello di una continua ricerca su nuovi e
fantastici mondi sonori. Attualmente la Banda è in tourèe con "Fuori Tempo".
In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Area Mercatale di Borgo d’Ale.
www.bandaosiris.it
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Concerti a
BIELLA PALAZZO FERRERO – BORGO STORICO DEL PIAZZO
PROGETTO GIOVANI
In collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica
“Giuseppe Verdi” di Torino
Domenica 24 luglio ore 17.00
Sala affrescata Sud
Concerto in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” - Torino
“Paganiniana” concerto monografico dedicato a Niccolò Paganini
Niccolò Paganini (1782-1840)
- Cantabile in re maggiore per violino e chitarra M.S. 109
- Quattro Capricci Op.1, nn. 16, 19, 21 e 24 per violino solo M.S.25
- Grande Sonata in la maggiore per chitarra con accompagnamento di violino M.S.3
Allegro risoluto, Romanza, più tosto Largo, Amorosamente,
Andantino variato ( Scherzando)
- Terzetto in re maggiore per violino, violoncello e chitarra M.S. 69
Allegro con brio, Minuetto - Allegro vivace
Andante – Larghetto, Rondò – Allegretto
Daniele Serra violino X anno corso tradizionale
Edoardo Pieri chitarra I anno Biennio
Camilla Patria violoncello VII anno corso tradizionale
Scuola di Chitarra: Frédéric Zigante
Scuola d Violino: Christine Anderson
Scuola di Violoncello: Massimo Macrì
Presentazione a cura degli esecutori.
Daniele Serra nato nel 1990, frequenta il Conservatorio di Torino nella classe della professoressa Christine Anderson.
Parallelamente, dal 2009, frequenta l’Accademia di Musica di Pinerolo sotto la guida di Dora Schwarzberg e Adrian
Pinzaru. Si è distinto nei concorsi internazionali di Moncalieri, Cortemilia e nel Premio Vittoria Caffa Righetti.Nel
2005 il Lyons Club Torino Regio gli ha conferito una borsa di studio e, nel 2006, ha vinto il Premio “Orpheus d’oro”
quale giovane promessa in campo musicale. Dal 2006 ha partecipato a masterclass tenute dal maestro Vadim Brodsky e
dal maestro Shlomo Mintz. Dal 2009 suona nell’Orchestra dell’Associazione della musica De Sono.
Edoardo Pieri nato in provincia di Lucca nel 1991 ha intrapreso gli studi musicali all'età di 4 anni. Ha studiato coi
Antonio Rondina e Matteo Motroni e si sta attualmente specializzando nella classe di Frédéric Zigante presso il
conservatorio G. Verdi di Torino, dove nel 2009 si è diplomato a 18 anni a pieni voti. Ha frequentato masterclass con
Lorenzo Micheli e Oscar Ghiglia.
Vanta 12 vittorie in diversi concorsi tra cui: Campi Bisenzio, “Riviera della Versilia”, “Riviera Etrusca”, “Giulio
Rospigliosi”, “Città di Spoleto” e concorso internazionale di Varese Ligure. Si è classificato primo tra gli italiani al
concorso internazionale “Città di Gorizia”.
Camilla Patria nata nel 1995 inizia gli studi di Violoncello al Conservatorio di Torino nel 2006 sotto la guida del
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papà, il violoncellista Sergio Patria ed attualmente frequenta il VII anno di Violoncello nella classe del M.o Massimo
Macrì. Nel 2007 ha vinto il I premio all'International Music Competition di Cortemilia categoria B. Suona
nell’orchestra del Conservatorio diretta dal Maestro Ratti e con l'orchestra del Conservatorio diretta dal Maestro Mario
Lamberto. Ha partecipato a concerti di musica da camera con i genitori Sergio Patria ed Elena Ballario e a concerti
solistici con orchestra eseguendo più volte il Concerto in Sol minore per due violoncelli e orchestra di A.Vivaldi con I
Musici di Vivaldi e con l’Orchestra da Camera Bertrando di Aquileia.
Lunedì 25 luglio ore 21.15
Sala affrescata Sud
Concerto in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” - Torino
“Johann Sebastian Bach: le Suites per Violoncello solo”
Camilla Patria VII anno corso tradizionale - Suite II in Re minore
Preludio – Allemanda – Corrente – Sarabanda – Minuetto I – Minuetto II - Giga
Giulio Sanna VIII anno corso tradizionale - Suite IV in Mib maggiore
Preludio – Allemanda –Corrente – Sarabanda – Bourrée I - Bourrée II – Giga
Fabio Fausone IX anno corso tradizionale - Suite V in Do minore
Preludio e Fuga –Allemanda – Corrente – Sarabanda – Gavotta I – Gavotta II - Giga
Amedeo Fenoglio X anno corso tradizionale -Suite VI in Re maggiore
Preludio – Allemanda – Corrente – Sarabanda – Gavotta I – Gavotta II – Giga
Scuola di Violoncello: Massimo Macrì
Presentazione a cura degli esecutori
Camilla Patria nata nel 1995 inizia gli studi di Violoncello al Conservatorio di Torino nel 2006 sotto la guida del
papà, il violoncellista Sergio Patria ed attualmente frequenta il VII anno di Violoncello nella classe del M.o Massimo
Macrì. Nel 2007 ha vinto il I premio all'International Music Competition di Cortemilia categoria B. Suona
nell’orchestra del Conservatorio diretta dal Maestro Ratti e con l'orchestra del Conservatorio diretta dal Maestro Mario
Lamberto. Ha partecipato a concerti di musica da camera con i genitori Sergio Patria ed Elena Ballario e a concerti
solistici con orchestra eseguendo più volte il Concerto in Sol minore per due violoncelli e orchestra di A.Vivaldi con I
Musici di Vivaldi e con l’Orchestra da Camera Bertrando di Aquileia.
Giulio Sanna nato a Torino nel 1994 a 8 anni viene ammesso al Conservatorio di Torino nella cattedra del M.o Sergio
Patria e dal 2006 studia nella classe del M.o Massimo Macrì dove attualmente frequenta l’ottavo anno. Dal 2006 fa
parte dell’Orchestra del Conservatorio di Torino. Nel 2007 ha vinto il 1° Premio nel Concorso Internazionale di
Esecuzione Strumentale Giovani Talenti “Rovere d’Oro”. Nel 2009 ha fatto parte dell’Orchestra dei Giovani Talenti
della Fondazione CRT. Nell’estate del 2010 ha fatto parte della CEI-YOUTH ORCHESTRA diretta dal Maestro Igor
Coretti. Nel 2011 ha fatto parte dell’Orchestra Filarmonica e si è classificato al I° posto nell’Audizione per “Solisti”
del Conservatorio di Torino. A Maggio 2011 gli è stata consegnata dal Lions Regio di Torino la Borsa di Studio
“Adelina FERRI” per i migliori e volenterosi allievi dell’anno accademico 2010/2011.
Fabio Fausone è nato a Torino nel 1992, inizia fin dalle scuole elementari ad appassionarsi allo studio del violoncello
e studia presso il Conservatorio di Torino, sotto la guida dal M. Sergio Patria fino al 2007 e successivamente con il M.
Massimo Macrì , primo violoncello dell’orchestra RAI di Torino, attualmente frequenta in IX anno. Ha partecipato a
diversi concorsi nazionali e internazionali e vincendo diversi primi e secondi premi: primo premio al concorso di
Alessandria Carlo Mosso nel 2006, nel 2007 secondo premio al concorso Rovere D’Oro-Giovani Talenti di San
Bartolomeo al mare e sempre nel 2007 primo premio al concorso “Asti per Asti 2006-2007”. Nel 2010 vince il premio
al concorso “Luigi Nono” di Venaria. Suona nell’orchestra del Conservatorio diretta dal Maestro Ratti e con l'orchestra
del Conservatorio diretta dal Maestro Mario Lamberto, con l'orchestra “Filarmonica di Torino”, con la “Filarmonica
900” del Regio di Torino. Fa parte dell'organico dell'orchestra Giovanile Europea (EUYO).
Amedeo Fenoglio nato nel 1989 frequenta presso il Conservatorio di Torino l’ultimo anno del corso di Violoncello
sotto la guida del M° Massimo Macrì ed il sesto anno del corso di Composizione con il M° Giulio Castagnoli. Ha
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acquisito esperienza in alcune orchestre giovanili tra cui l’Orchestra Nazionale dei Conservatori, l’Orchestra degli
Studenti del Conservatorio di Torino, con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Sinfonica Nazionale
della Rai. Ha approfondito competenze di quartetto d’archi esibendosi anche in occasione dell’ostensione della
Sindone, alla Reggia di Venaria e presso la Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino. Ha prestato
collaborazione concertistica nel Cello Consort Ensemble di Violoncelli. Come violoncello aggiunto ha suonato
nell'Orchestra del Teatro Regio di Torino in occasione della registrazione di musiche di Nino Rota sotto la direzione
del M° Gianandrea Noseda.
Martedì 26 luglio ore 21.15
Cortile di Palazzo Ferrero
Recital straordinario della violinista Aiman Mussakhajayeva
Premiata e vincitrice del Concorso di Belgrado, Concorso “Paganini” di Genova, Concorso di Tokio, Concorso
“Sibelius” di Helsinki e Concorso “Čajkovskij” di Mosca.
Sara Assabayeva pianoforte
Johannes Brahms (1833-1891)
Sonata op.108
(Allegro- Adagio-Un poco presto e con sentimento-Presto agitato)
Camille Saint-Saens (1835-1921)
Introduzione e Rondò capriccioso op.28
Cesar Franck (1822-1890)
Sonata in La maggiore
(Allegretto moderato-Allegro-Recitativo Fantasia-Allegretto poco mosso)
Pablo de Sarasate (1844-1908)
Carmen Fantasy op.25
Programma strutturato con alternanza di melodia e virtuosismo in un percorso tratto integralmente dalla letteratura per
violino del periodo tardo romantico, si apre con la Terza Sonata in re minore op. 108, l'ultima scritta da Brahms tra il
1886 e il 1888, si è guadagnata, più delle altre 2 precedenti (op.78 e l’op100), i consensi del pubblico e degli interpreti.
I due strumenti hanno a disposizione un materiale musicale assai denso adeguato a far risaltare al massimo la loro
natura timbrica e tecnica e adatto a creare momenti di caldo pathos. Sulla scrittura di grande virtuosismo del pianoforte
nel I movimento, il violino disegna, al contrario, una linea di grande regolarità ed eleganza. Nel breve Adagio, in re
maggiore, Brahms ci offre un bell'esempio della capacità di costruire melodie lunghe, quasi ininterrotte dove il violino
è protagonista. La frammentazione ritmica e l'alternanza stretta dei due strumenti creano nel III e nel IV movimento
una necessità del tutto nuova dove gli accordi densi del pianoforte trovano spazio autonomo e la scrittura si concentra
più sul percorso armonico che su quello melodico, solo un’ampia coda ristabilirà la giusta direzione tonale.
Nell’ Introduzione e Rondò capriccioso di Saint-Saens basato su incisi ritmici dal piglio spagnoleggiante il virtosismo
impazza in contrasto con la concezione romantica e lirica della musica francese.
La seconda parte del concerto inizia con la celebre Sonata in La maggiore, composta da Cesar Franck nel 1886. Essa
rappresenta uno dei capolavori della letteratura per violino. Franck riesce a controllare in modo straordinario e insieme
a valorizzare l'irruenza improvvisativa della frase dello strumento ad arco e la complessità delle concatenazioni
armoniche con la struttura molto rigorosa della forma. Il modello formale è quello della sonata ciclica, in cui il tema
principale percorre l’intero lavoro formula in contesti espressivi differenti. Il motivo tematico viene esposto dal
pianoforte già nelle prime misure dell'Allegretto ben moderato, pagina simile ad una introduzione più che ad un vero I
movimento. Al contrario il drammatico Allegro che segue è in classica forma sonata. Il disegno melodico
dell'introduzione, esposto prima dal pianoforte poi dal violoncello, assume un magistrale trattamento di riduzione
ritmica della figurazione e genera poi una seconda idea solo espressivamente lontanissima dalla prima. L'Allegro
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termina con la riproposta sotto forma di coda travolgente tema iniziale. Il terzo movimento Recitativo-Fantasia in cui
la libera invenzione strumentale in alcuni momenti viene compressa entro una serie di episodi che si susseguono senza
soluzione di continuità alternando così il lirismo alla drammaticità. L’Allegretto poco mosso conclusivo in rondò,
concepito come un canone a due parti, permette a Franck di inserire episodi derivati dai movimenti precedenti.
L'altissima qualità di questa musica pone la Sonata in La maggiore di Franck ai vertici del repertorio per strumento ad
arco e pianoforte. Ultimo brano del programma, con la splendida e scintillante rivisitazione dei temi della Carmen di
Bizet, dovuta al grande virtuoso del violino Pablo de Sarasate.
Elena Ballario
Aiman Mussakhajayeva. È tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakhstan ed esprime la sua
personalità sia nell’attività artistica che in quella educativa. La sua crescita artistica è iniziata con N. Patrucheva alla
Scuola di Musica di Baysseitova e nel 1983 si è brillantemente diplomata presso il Conservatorio di Stato “
Čajkovskij” di Mosca nella classe del Professor V. Klimov, Artista del Popolo dell’Urss. L’ampio pensiero artistico,
completamente assorbito dalla musica, e l’aspirazione alla perfezione hanno contribuito a determinare la vittoria nelle
più prestigiose competizioni violinistiche internazionali: Concorso di Belgrado, il Concorso “Paganini” di Genova, il
Concorso di Tokio, il Concorso “Sibelius” di Helsinki e il Concorso “Čajkovskij” di Mosca. La sua magistrale tecnica,
la profonda conoscenza e la comprensione di stili diversi le hanno permesso di affrontare le più complesse
composizioni per violino e di costruire un vasto repertorio che include compositori del suo Paese come M. Tulebayev,
E. Brusilovsky, G. Zhubanova, S. Mukhamedzhanov e E. Rakhmadiyev. Suona in recital, come camerista e come
solista con orchestra nelle più importanti sale da concerto in Europa, Asia e negli Stati Uniti. Nel 1992 ha fondato
l’Orchestra Nazionale da Camera “Accademia dei Solisti”; durante gli otto anni della sua attività l’Accademia ha
eseguito un ampio repertorio che comprende sia i classici che i compositori contemporanei e ha tenuto tournée in
Russia, negli Stati Uniti, in Giappone, Germania, Austria, ecc. Nel 1998 Aiman Mussakhajayeva ha realizzato il suo
sogno con l’apertura dell’Accademia Nazionale Kazaka di Musica ad Astana (nuova capitale del Kazakhstan), della
quale è Rettore e presso la quale insegna: si tratta di un istituto di educazione musicale che non ha equivalenti nel
Paese a anche all’estero. Tiene regolarmente masterclass in Austria, Germania, USA, Corea e molti suoi allievi hanno
vinto premi in concorsi internazionali. Aiman Mussakhajayeva ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: Artista
del Popolo, Artista Onorata della Repubblica dell‘Uzbekistan, accademica dell’International Academy of the Arts,
“Artista per la Pace” dell‘UNESCO. Nel 2002 ha ottenuto il “Premio Platinum Tarlan” e nel 2008 riceve il Premio del
Presidente della Repubblica del Kazakhstan per “i suoi straordinari successi nel campo dell’Arte e dell’educazione
musicale e per il suo contributo allo sviluppo e alla prosperità della società kazakha”. Recentemente ha inciso un DVD
live con musiche di Waxma-Bizet e Saint-Saens con l’orchestra di filarmonica di Tokyo diretta da Vladimir
Askhenazy ed ha registrato dal vivo, in diretta televisiva il doppio concerto per violino e violoncello di Brahms con il
leggendario Mischa Maisky.
Giovedì 28 luglio ore 18.00
Sala affrescata sud
Concerto conclusivo delle master – class di Violino e Canto Lirico
Ore 21.15
Sala affrescata sud
Concerto in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” - Torino
“Il trio d’ance nel perioso classico e nel Novecento storico francese”
W.A.Mozart (1756-1791) Divertimento n.1 Allegro
L.van Beethoven (1770-1827)
Trio in do magg op. 87
Allegro – Adagio – Minuetto, Allegro molto - Scherzo – Finale, Presto
L. van Beethoven
Variazioni sul tema " Là ci darem la mano " dal Don Giovanni di Mozart
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J. Ibert (1890-1962)
Cinq pieces in trio
Allegro vivo –Andantino -Allegro assai – Andante -Allegro quasi marziale
H. Tomasi (1901-1971)
Concert champetre
Ouverture, allegro giocoso – Minuetto – Bourrèe - Nocuturne, andante -Tambourin, vivace
Edoardo Pezzini oboe Diplomato
Antonio Capolupo clarinetto VI anno corso tradizionale
Raffaele Giannotti fagotto Diplomato
Scuola di Clarinetto: Vittorio Muò
Scuola di Oboe Bruno: Oddenino
Scuola di Fagotto: Claudio Gonella
Presentazione a cura degli esecutori
Antonio Capolupo , nato nel 1992 iscritto presso il Conservatorio G. Verdi di Torino attualmente frequenta il sesto
anno di studi nella classe del Maestro Vittorio Muò. Vincitore di un'audizione all'interno del Conservatorio il cui
premio è consistito nell'esecuzione di un concerto da solista con l'orchestra, vincitore del primo premio al concorso di
musica da camera di Giussano, vincitore di una borsa di studio come uno dei migliori studenti all'interno del
Conservatorio offerta dall'associazione "Lions", numerosi concerti svolti da solista e con formazioni da camera dal duo
all'ottetto. Ha fatto parte di un'orchestra da camera che ha eseguito un'opera contemporanea al teatro del Piccolo Regio.
Numerose sono state le partecipazioni nell'orchestra "Fiati Insieme" in occasione di concerti, registrazioni ed incisioni
su CD, tra le più importanti quelle svolte con il trombonista solista di fama mondiale Joseph Alessi e il trombettista
solista Marco Piero Bon.
Edoardo Pezzini nato nel 1992 ha conseguito il diploma in Oboe nel settembre 2010 con votazione 10, presso il
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino con il Mo Bruno Oddenino. Nel 2009 ha partecipato al Concorso Nuovi
Orizzonti ad Arezzo e al Concorso Internazionale di Cogoleto con formazione cameristica ottenendo in entrambi il
secondo premio. L’attività artistica inizia nel 2008 e comprende concerti cameristici in varie formazioni con il gruppo
Venti Sonori diretto dalla Prof.sa Francesca Odling e sinfonici con l’Orchestra degli studenti del Conservatorio diretta
dal Mo Giuseppe Ratti. Nel 2009 partecipa con l’Orchestra degli studenti del Conservatorio alle celebrazioni per il 150o
della Congregazione Salesiana con due concerti e a partire dal 2009 partecipa al progetto “Innamorati della cultura” in
collaborazione con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino.
Raffaele Giannotti nato nel 1995 comincia lo studio del fagotto circa quattro anni fa, sotto la guida del M° A.
Vergine. Si è diplomato al Conservatorio di Musica “G. Verdi’ di Torino con 10 Lode e Menzione d’Onore. E’
risultato vincitore di primi premi assoluti con borsa di studio in numerosi concorsi nazionali e internazionali:
“Concorso Internazionale Lupiae” di Lecce, “Concorso Europeo Mendelssohn Cup” di Taurisano, Concorso Intern. di
Massafra (TA), “Concorso Internaz. Citta’ di Valentino” Castellaneta (TA), “Concorso Internaz. LAMS” di Matera,
“Concorso D. Sarro” di Trani, “Concorso Città del Barocco” di Lecce etc…
E’ risultato finalista al prestigioso Concorso Internazionale TIM (Torneo Internazionale di Musica). si è aggiudicato il
“Premio speciale per i giovani talenti” al Concorso per fagotto “G. Rossini” di Pesaro con borsa di studio. Numerosi i
concerti tenuti come solista con orchestra, ha fatto parte della Cei Youth Orchestra sotto la direzione del M° I. Coretti.
Studia presso“Universität für Musik und Darstellende Kunst” di Vienna con il M° M. Turkovic e il M° R. Galler.
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VIVERONE
Mercoledì 27 luglio, ore 21.15
Cella Grande di San Michele
Orchestra da camera di Stato “ THE ACADEMY OF SOLOISTS” del KAZAKISTAN
Aiman Mussakhajayeva violino solista
Abzal Mukhitdinov direttore
Edil Khusaiyn A.Mukhitdin.
TERME for Strings
Camille Saint-Saens (1835-1921)
Introduzione e rondò capriccioso
Franz Waxman (1906-1967)/ George Bizet (1838-1875)
Fantasia sulla Carmen
Eugeny Brusilovsky
Bozaygyr for Violin and Strings
Pablo de Sarasate (1944-1908)
Aria gitana
Jules Massenet (1842-1912)
Meditation de Thais
Elena Ballario (1964)
Fantasia su temi di Giuseppe Verdi
Lo sfavillante virtuosismo violinistico della famosa artista proveniente dal Kazakistan, pluripremiata ai principali
concorsi violinistici mondiali, emergerà attraverso notissime pagine di repertorio.
Il brano di Camille Saint-Saens che si ispira all’Andante e Rondò Capriccioso di Felix Mendelssoohn di cui il rondò si
apre esattamente con le stesse tre note, fu scritto per il giovanissimo talento altrettanto virtuoso, Pablo de Sarasate del
quale si ascolterà la celeberrima Aria Gitana.
Tratta da temi dall’opera Carmen di Bizet la Fantasia di Franz Waxman, compositore tedesco naturalizzato
statunitense celebre per la composizione di numerose colonne sonore che gli permisero di ottenere ben dodici
nomination al Premio Oscar e due vittorie consecutive, e scritta per il film "Humoresque”, si avvalse
dell’interpretazione e registrazione per la colonna sonora di Isaac Stern. Il trait d’union tra i brani più brillanti è
affidato a due brani di compositori Kazaki, Eugeny Brusilovsky che con Bozaygyr (nome di un cavallo) inneggia
all’importanza dell’animale per il popolo kazako e Edil Khusaiyn con Terme tratto del genere flocloristico vocale
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kazako e alla struggente Meditation melodia cara a tutti i violinisti, tratta dall’opera Thais di Massenet, e porta alla
conclusione del programma con la brillante Fantasia su temi delle opere risorgimentali di Giuseppe Verdi ( la Traviata,
il Trovatore, Il Rigoletto) composta su commissione da elena Ballario in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.
Elena Ballario
c.vitae Aiman Moussakhajayeva vedi 26 luglio
La State Chamber Orchestra “Academy of Soloists” è l’orchestra più apprezzata e rinomata della Repubblica del
Kazakhstan. E‘ stata fondata nel 1991 su iniziativa della celebre violinista Aiman Mussakhodzayeva (Artista del
Popolo della Repubblica del Kazakhstan e ambasciatrice di Pace dell’UNESCO nonché vincitrice dei concorsi
internazionali più riconosciuti al mondo quali il Paganini di Genova (1981), il Tchaikowsky di Mosca (1986), Belgrado
(1976), il Sibelius di Helsinki (1985), Tokyo (1983). Il direttore dell’orchestra è Bakhydzhan Mussakhodzayeva,
Artista d’Onore della Repubblica del Kazakhstan). L’orchestra “Academy of Soloists” annovera al suo interno tutti
professionisti affermati e premiati in concorsi internazionali, che grazie alle proprie doti musicali e virtuosistiche oltre
ad una grande versatilità sono rendono ogni concerto un’esperienza indimenticabile.
Il repertorio dell’orchestra abbraccia ogni stile, dal barocco al classico, dal moderno e alla musica nazionale dei
compositori Kazachi quali T. Kazhgaliyev. A.Serkebayev. Z. Dastenov. Inoltre l’orchestra esegue spesso brani
nazional-popolari integrando spesso a suo interno strumenti tradizionali e folkloristici (dombra e kobyz). L’orchestra si
è esibita nelle principali sale da concerto della Repubblica del Kazakhstan e ha effettuato numerose tournée nella
principali capitali Europee con notevole successo (Germania, Austria, Italia, Russia,), in Asia (Corea, Turchia,
Giappone), America (USA) collaborando con artisti di riconosciuta fama in Russia (T.Tretyakov, T. Gryndenko, M.
Pletnyev, I.Gavrysh, E. Grach, S. Kravchenko, R. Agaronyan, V. Sarajan), in Austria (G. Winischhofer, D.
Shvarzberg), Israel (M. Kugel, A. Levitan), Germania (Blakher), USA (A. Slobodyanik), Norvegia (I. Shuldman),
Svizzera (A. Stenberg). Si è esibita nella principali sale da concerto europee: Royal Albert Hall di Londra,
Musikverein di Vienna, Dvorjak Hall di Praga, Salle Gaveau di Parigi, Auditorium della Conciliazione a
Roma…Numerosi sono stati i direttori stranieri che hanno diretto l’orchestra : I. Sukh ( Repubblica Ceca), V. Chapyek
(Austria), E. Schmieder(USA), O. Schmidt-Gertenbach, U. Fon Bertoly (Germania), V. Fedoseyev, K. Orbyelyan
(Russia), Rin-Yong-Yang ( Corea del Sud). L’orchestra inoltre promuove e supporta la formazione di giovani
musicisti. Sin dalla sua fondazione l’orchestra ha tenuto concerti nella Sala principale della Filarmonica di Stato di
Almaty e in altre città della repubblica inserendo nei propri concerti i giovani talenti che studiano nelle più importanti
accademie di Stato e Internazionali. L'orchestra "Academy of Soloists“ esprime al meglio l'arte della musica e delle
tradizioni d‘esecuzione del Kazakistan all'estero e sviluppando relazioni culturali internazionali contribuisce alla
crescita culturale del proprio paese.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Salone Polivalente di Viverone
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SETTIMO ROTTARO
Sabato 30 luglio ore 21.15
Piazza della Chiesa Parrocchiale
LIVIN' TANGO
MUSIC di ASTOR PIAZZOLLA & TRADITIONAL TANGO
ENSEMBLE HYPERION
Patricia Carrazco y Pablo Linares tango dancer
Josè Luis Betancor bandoneon
Valerio Giannarelli violino
Nicola Toscano chitarra
Bruno Fiorentini flauto
Guido Bottaro tastiera
Danilo Grandi contrabbasso
Astor Piazzolla (1921-1992)
Vayamos al diablo
Zum
Verano porteno
John Williams (1932)
Schindler’s list
Astor Piazzolla
Escualo
Concierto para quinteto
Jacob Gade Celos (1869.1963) / Angel Villoldo (1861-1919)
El choclo
M. Buzon
Mano Brava
G.Matos Rodriguez (1897-1948)
La Cumparsita
Anibal Troilo (1914-1975)
La trampera
Giorgio Moroder (1940)
Midnight express
Julio De Caro/Pedro Laurenz
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Malajunta
Astor Piazzolla
Adios nonino
L'Hyperion Ensemble, formatosi nel 1992 come ensemble interessato alla musica contemporanea, si dedica sin
dall'inizio al repertorio piazzolliano ed al Tango in generale, partecipando nei suoi 18 anni di attività ad oltre 700
spettacoli in Festival e Teatri di tutta Europa, con un ampio repertorio che va dal Tango contemporaneo al Tango
tradizionale. L'Ensemble dalla sua fondazione ad oggi ha collaborato e collabora con vari bandoneonisti di celebrità
internazionale come Luis Stazo, Juan Josè Mosalini, Daniel Binelli, Alfredo Marcucci ed altri notabili musicisti come
Luis Bacalov, Antonella Ruggiero; i bandoneonisti stabili dell’Ensemble sono attualmente l’urugayo Josè Luis
Betancor, Christian Gerber e Marisa Mercadè. L’Ensemble è regolarmente invitato dai principali Festival di tango in
tutta Europa: Paris, London, Brussels, Tarbes, Berlino, Barcelona (Sitges), Torino, Roma, Firenze, Stokholm, Genova,
Mantova etc. Ha collaborato con i migliori ballerini sulla scena mondiale del Tango ed ha accompagnato musicalmente
numerosi Shows con varie compagnie argentine; tra queste citiamo: lo show “Tangovivo” con la compagnia Union
Tanguera di Esteban Moreno e Claudia Codega, “Tango Metropolis” con Claudio Hoffmann e Daniel Binelli,
“TangObsesion” con la Compañia Leonardo Cuello, “Conceptango” con la compagnia di Leo Calvelli e Eugenia,
“Tango Nuevo” con la compagnia di Roberto Herrera, ed altri; in queste occasioni l’Ensemble ha calcato le scene dei
più prestigiosi Teatri della penisola, come il Teatro Regio e l’Auditorium del Lingotto a Torino, l’Arena del sole di
Bologna, il Teatro della Reggia di Caserta, il Teatro Bellini di Napoli, il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Comunale
di Piacenza, il Teatro del Giglio a Lucca, La Versiliana, il Teatro Romano di Fiesole, Villa Doria Pamphili a Roma,
Spoleto, Teatro Metropolitan di Catania e di Palermo, oltre ai Teatri di molte altre città italiane. Nel marzo 2010 ha
iniziato una interessante collaborazione con la celebre cantante Antonella Ruggiero, assieme alla quale l’Ensemble
Hyperion realizza lo spettacolo “Contemporanea Tango”, in tour nei Teatri della penisola. Nel luglio 2010 ha realizzato
anche un concerto assieme al compositore/pianista argentino Luis Bacalov, premio Oscar per la musica de “Il Postino”.
Accompagna spesso anche solisti come Silvia Lallana (voce), Franco Luciani (armonica), Aureliano Marin (voce). I
CD dell’Ensemble sono stati spesso passati in varie Radio in Argentina; Radio Nacional (Buenos Aires) ha dedicato
all’Hyperion. Ensemble una puntata del programma “El Tango en el mundo”. La produzione discografica
dell'Ensemble ha al suo attivo sei CD: "Livin Tango" (1998) - "Boulevard Tango" (2000) - "Corso Buenos Aires"
(2005) – “Buenos Aires hora cero” (2006), “Hyperion Live in Paris”, con la partecipazione speciale di Luis Stazo
(2008), e l’ultima pubblicazione dal titolo “Contemporanea Tango Live” con la cantante Antonella Ruggiero (2010). È
in pubblicazione il CD Live dal Festival di Palma de Mallorca 2011 “Tangos para bailar”.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso la Palestra Comunale di Piverone.
www.ensemblehyperion.com
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AZEGLIO
Martedì 2 agosto ore 21.15
Chiesa Parrocchiale
“IL SALOTTO DEL RISORGIMENTO”
La Contessa di Castiglione e Cristina Trivulzio di Belgiojoso
progetto ideato da Marta Calcaterra
Marta Calcaterra soprano
Elena Ballario pianoforte
Camilla Patria voce recitante
“La Contessa di Castiglione”
Introduzione e ritratto biografico
Luigi Arditi (1822-1903) “La tradita”
Giuseppe Verdi “Lo stornello”
Giuseppe Verdi “Brindisi”
Francesco Paolo Tosti (1846-1916) “Malìa”
“L’ultima canzone”
Stefano Donaudy (1879-1925) “Vaghissima sembianza”
“Cristina Trivulzio di Belgiojoso
Ritratto biografico
Angelo Zanardini (1820-1893) da “Canti popolari lombardi” “Pim-pum-pam”
Angelo Zanardini (1820-1893) da “ Canti popolari lombardi” “Il marinaio”
Paolo Giorza (1832-1914) “ E la bella Gigogin”
Alessio Olivieri (1830-1867) “Inno di Garibaldi”
Vincenzo Bellini (1801-1835) dalla “Norma” “Roma”
Giuseppe Verdi da “L’Aida” “Bella Italia”
Vincenzo Bellini da “I Puritani” “Suoni la tromba”
Per il 150° anniversario dell’unificazione nazionale, ricordiamo le donne che hanno fatto l’Italia ma non figurano nei
libri di storia. Questo concerto, dedicato al Salotto nel Risorgimento, è il frutto di una meticolosa ricerca e vuole
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rappresentare il raffinato, accattivante e policromo universo delle attività che animavano i salotti ottocenteschi,
ponendo particolarmente in rilievo il clima patriottico che si venne a creare nel salotto parigino della Principessa
Cristina Trivulzio di Belgiojoso, frequentato da esuli italiani (da Mazzini al compositore Vincenzo Bellini) ed in quelli
della Parigi del 1859 frequentati dalla Contessa di Castiglione (per lo più gravitanti intorno alla corte di Napoleone III)
dove il profumo delle conquiste amorose e dell’intrigo da esse suscitato, ispiravano ai compositori, ariette da camera di
sapore delizioso e civettuolo.
E’ nel salotto di Parigi di Cristina Trivulzio di Belgiojoso (tra il 1835 ed il 1840) che Massimo D’Azeglio condivide
con la Principessa gli ideali che portarono entrambi a dedicarsi anima e corpo alla riuscita dell’Unità d’Italia; il suo fu
un salotto frequentato per anni da esuli italiani e da eminenti figure della cultura dell’epoca (Cavour, Tommaseo,
Cesare Balbo, Bellini, George Sand etc…). La loro collaborazione diverrà sempre più stretta al punto che D’Azeglio
scriverà molti articoli di sapore patriottico sull’ “Ausonio”, il giornale fondato da Cristina nel 1848, con l’intento di
diffondere le idee carbonare.
E’ lo stesso Massimo D’Azeglio a dare alla Contessa di Castiglione il soprannome di Nicchia, a causa della sua
tendenza, da bambina, a rannicchiarsi su se stessa. D’Azeglio era molto amico dei genitori di Virginia (Isabella
Lamporecchi e Filippo Oldoini) e ne frequentava da sempre la casa. Quando Virginia compie 16 anni (1853), la sua
bellezza è conosciuta in tutta Europa anche grazie alla pubblicità che lo stesso D’Azeglio le fa in tutti i salotti
europei…è proprio lui, infatti, a Londra, a vantarsi con Francesco Verasis, conte di Castiglione, di conoscere la più
bella donna dì Europa, e ad incuriosirlo al punto tale da spingerlo a chiederla in sposa.
Marta Calcaterra
Marta Calcaterra, laureata con il massimo dei voti in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Milano e
diplomata in canto presso l’Istituto. Musicale A. Peri di Reggio Emilia. Attualmente si perfeziona con la signora
Luciana Serra.
Vincitrice dei Concorsi Internazionali di Canto di Càscinalirica , F. Alfano di Sanremo, “Primo palcoscenico” di
Cesena, “Di Stefano” di Trapani. Ha cantato in numerosi Teatri italiani tra i quali l’Opera di Roma, il teatro Regio di
Torino, il teatro Filarmonico di Verona, i teatri lombardi del circuito Aslico (Sociale di Como, Ponchielli di Cremona,
Fraschini di Pavia), il teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, il teatro Comunale di Modena, il teatro del Casinò di
Sanremo, il teatro Chiabrera di Savona, il teatro Comunale di Bologna, il teatro Giglio di Lucca, il teatro Donizetti di
Bergamo e Sociale di Rovigo etc… Con la Cappella strumentale del Duomo di Novara collabora alla divulgazione
delle musiche di I.Leonarda. Nel 2009 ha cantato al teatro dell’Opera di Roma in “Il Re nudo” di L.Lombardi ( prima
esecuzione assoluta), regia D. Bertman, dir. E. Mazzola, in “Elisir d’amore” di Donizetti a Racconigi per il teatro
Regio di Torino e in “Il barbiere di Siviglia” di Rossini al teatro Chiabrera di Savona, Giglio di Lucca, Donizetti di
Bergamo e Sociale di Rovigo.
Elena Ballario oltre agli studi pianistici si è dedicata per alcuni anni anche allo studio del Violino e della
Composizione. Ha iniziato la carriera concertistica nel 1980 proponendosi al pubblico sia come solista che con varie
formazioni cameristiche. Ha ottenuto l’idoneità ai concorsi ministeriali per titoli ed esami per l'insegnamento di
Pianoforte Principale, Pianoforte Complementare, Musica da Camera e Accompagnatore al Pianoforte. E’ docente al
Conservatorio di Torino. Dal 2000 ha iniziato l'attività compositiva dedicandosi dapprima a trascrivere e ad elaborare
pervari gruppi strumentali e vocali, brani orchestrali, pianistici e per canto e pianoforte di varie epoche dando vita a
programmi monografici dedicati a G. Rossini (Soirées Musicales e Pechées de Vieillesse) e G. Verdi (selezione di arie
da camera), all’operetta, alle favole (“Pinocchio” commedia Musicale con musiche originali, trascrizione di Pierino e il
Lupo per quintetto ecc.) e all’opera lirica ecc., eseguiti dal NUOVO INSIEME STRUMENTALE ITALIANO del
quale è la pianista. Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha prodotto tre CD di suoi lavori originali e trascrizioni.Sue
composizioni sono state inserite in repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite regolarmente in Italia ed all’estero.
Tra le sedi più importanti: Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sala Petrassi e Sala Santa Cecilia del Parco della
Musica, Emilia Romagna Festival, Festival della Poesia di Parma, Festival della Letteratura di Verona, Settembre
Dantesco di Ravenna, Festival di Ravello, Svizzera, Bolzano Sala Monteverdi-Amici della Lirica) Slovenia, Cina
(Istituto di Cultura di Canton e Pechino), Francia (Nizza Università del Mediterraneo) e Spagna, Rep. Ceca. Numerosi i
lavori per la didattica, di cui le nuove raccolte per pianoforte intitolate “Suona con Camilla”. Di recente pubblicazione
per la casa editrice Volontè di Milano e distribuito dalla Carisch, il metodo di Scale e Arpeggi con Introduzione teorica
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per i Conservatori di Musica. I prossimi impegni la vedranno esibirsi al teatro Regio di Torino in “Pinocchio” di
Valtinoni ed in un concerto interamente dedicato alla Ave Marie in Duomo a Milano oltre al debutto al teatro
Petruzzelli di Bari in Madama Butterfly di Puccini, dir. Boris Brott, regia Daniele Abbado.
CARAVINO
Venerdì 5 agosto ore 21.15
Chiesa Parrocchiale
“LE VARIAZIONI: GEMME PREZIOSE NELLA MUSICA SINFONICA DEL TARDO ROMANTICISMO”
ORCHESTRA FILARMONICA DI STATO DI CRAIOVA
Diamantis Panagiotis direttore
Sergio Patria violoncello solista
Camilla Patria violoncello solista
Modest Mussorgsky (1889-1881)
Una notte sul Monte Calvo (poema sinfonico 1872)
La riunione delle streghe
Il corteo di Satana
La glorificazione di Satana
Il Sabba
L'alba
Ottorino Respighi (1879-1936)
Adagio e Variazioni per Violoncello e orchestra
Solista Camilla Patria
Pëtr Il'ič Čajkovskij (1840-1893)
Variazioni Rococò op.33 per Violoncello e orchestra
Solista Sergio Patria
Nicolaj Rimsky-Korsakov (1844-1908)
Shéhérazade, op. 35
-Il mare e la nave di Sinbad - Largo e maestoso. Lento. Allegro non troppo
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-Il racconto del principe Kalender - Lento. Andantino
-Il giovane principe e la giovane principessa - Andantino quasi allegretto. Pochissimo più mosso
-Festa a Bagdad. Il mare. Il Naufragio - Allegro molto. Allegro molto e frenetico. Vivo. Allegro non troppo e maestoso
Suggestivo programma ricco di sorprese timbriche con la musica evocativa e narrativa del poema sinfonico incompiuto
da Mussorgsky nell’orchestrazione ultimata e rivista da Rimsky-Korsakov che fa da trait d’union con la brillante e
abbagliante orchestrazione colorata di Shéhérazade Suite sinfonica ispirata al libro Mille e una notte.
I due brani di inizio e termine programma si congiungono passando attraverso le variazioni solistiche per violoncello e
orchestra di due capolavori: l’opera tipicamente malinconica cajkovskiana Variazioni rococò, un omaggio a Mozart in
cui le forme musicali settecentesche diventano stilizzate con eleganza e gusto per l’arabesco e la meravigliosa
tavolozza di colori della moderna e sapiente orchestrazione dell’Adagio e Variazioni di Ottorino Respighi.
Elena Ballario
L'Orchestra filarmonica "Oltenia" di Craiova e un'istituzione musicale creata nel 1904 e riorganizzata con regio
decreto nel 1947. Questo variabile gruppo artistico e oggi costituito da un'orchestra sinfonica formata da 80
strumentisti,da un'orchestra da camera che comprende I migliori elementi del gruppo, un coro formato da 60 cantanti e
varie formazioni da camera. Il repertorio stabile dell'Oltenia Philarmonia comprende le più importanti opere sinfoniche,
vocal-sinfoniche, cameristiche e corali, comprende un periodo storico molto ampio,dal barocco ai giorni nostri. Oltre
che suonare regolarmente per le più importanti istituzioni musicali della Romania, l'orchestra ha compiuto turnees in
Francia, Italia, Germania, Olanda, Yugoslavia, Bulgaria e Unione Sovietica, Svizzera, Spagna, Gibilterra. Nel 1994 ha
effettuato concerti estivi in Italia con Katia Ricciarelli. Ha sostenuto dei corsi internazionali di direzione orchestrale nel
1990-1991 a Manfredonia, Alessandria ed in Corsica 1992-1993. Ha partecipato in vari concorsi internazionali (finale
con orchestra), tra i quali Varallo "Viotti", Cantu, Como, Gorizia "Lipizer". Negli anni 1994 / 1995 e stata invitata al
Festival pianistico "Aix en Provence" (Francia). In Germania, nel 1995, ha sostenuto i spettacoli di opera a
Zwingenberg (Schlossfestspiele).
Nel 1993 ha partecipato nel festival di Spoleto "Il teatro lirico sperimentale". A Craiova organizza ogni anno il Festival
per direttori di coro ed il Festival concorso per chitarra classica. Ha collaborato con prestigiosi direttori tra quali: Horia
Andreescu, Emanuel Elenescu, Emil Simon, Corneliu Dumbraveanu, Gheorghe Costin, Iosif Conta, Mihai Brediceanu,
Constantin Bugeanu, Ovidiu Balan, Remus Georgescu, Henry Selbing (tutti dalla Romania) ed anche conosciuti
direttori internazionali: Erich Borgei, Kurt Adler, Alexandr Dimitrief, Angelo Faia, Hans Rainer Foster, Wolfang
Groba, Laezio Gati, Ramon Torre Lledo, Cem Mansur, Carmen Moral, Redentor Romero, Dejan Savic, George
Trautwien, Jean-Louis Vicart, Stanislav Wislocki, Filippo Zigante, ecc. Solisti di fama internazionale hanno sostenuto
concerti accompagnati da questa orchestra: Valentin Gheorghiu, Michel Bourdoncle, Jean Casadeusus, Robert
Denisson, Vladimir Viardo, Victor Eresko, Walter Kraft, Ivan Moravec, Alexander Slobodianik, Francois Joel
Thiollier, Enry Walifisch, Fausto Zadra, Jenny Abel, Enia Budescu, Stefan Gheorghiu, Pavel Kogan, Silvia Marcovici,
Igor Oistrah, Stefan Ruha, Eugen Sarbu, Ion Voicu, Radu Aldulescu, Marin Cazacu, Valentin Gheorghiu, Alexandra
Gutu, Mihail Homitzer, Catalin Ilea, Ivan Monighetti, Vladimir Orlov, Aurelian Octav Popa, Gavril Costea, Ion Ivan
Roncea. I cantanti famosi nel mondo intero che siano stati invitati a Craiova sono: Gheorghe Crasnaru, Marina
Krilovici, Nicolae Herlea, Eugenia Moldoveanu, Ludovic Spiess, Ionel Volneanu. Rilevante e l'attivita discografica in
collaborazione con la Electrecord di Bucarest, la V.D. Gallo di Losanna, R.Z. di Berlino, la Doron Music Svizzera.
Panagiotis Diamantis e` nato a Salonicco. Ha studiato pianoforte, e composizione al Conservatorio di Salonicco.
Successivamente, ha iniziato lo studio della direzione sotto la competente guida del Maestro Iosif Conta, ottenendo il
Master’s Degree presso l’Universita` Nazionale della Musica di Bucarest, in classe di Nicolae Brandus. Come direttore
per tre anni (1995-1998) e` stato Assistente con la Orchestra giovanile del Conservatorio della Grecia del nord. Dal
1997 e` stato Direttore Onorario della “Orchestra Sinfonica di Bacau” (Romania), e Direttore principale di “Symphony
Orchestra dei Balcani”. Ha partecipato all’ “Atelier Internazionale di Musica & Arte” e “Catania festival” in Sicilia e
“Festival di Lago di Como”. Nello stesso periodo Panagiotis Diamantis e` stato anche direttore ospite della
“Filarmonica Nazionale dellaRepubblica di Moldavia” e “Orchestra Sinfonica di Pazardjik e Vidin”. (Bulgaria). Ha
collaborato con tutte le principali orchestre rumene e teatri d’opera (include Filarmonica di Bucarest “George Enescu”,
National Radio Symphony Orchestra, National Opera di Bucarest) e di altri teatri europei. Ha diretto concerti in tutta la
Grecia (Salonicco, Atene, Veria, Katerini, Lefkada) e all’estero (Romania, Italia, Francia, Germania, Svizzera, Spagna,
Belgio, Bulgaria), con grandi solisti come N. Licaret, St.Ruha, V. Georgiu, M. Fornaciari, D. Evnouhidou, N.
Astrinidis, Chr.Galileas. Dal 1999 e` direttore ospite della Orchestra Sinfonica Citta` di Salonicco. E` inoltre Direttore
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Stabile dell’ Orchestra Sinfonica di Katerini e Camerata ellenica in Grecia. E` anche membro di giurie in concorsi
internazionali di pianoforte, composizione e musica da camera in Grecia, Italia e Spagna. Dal 1996 e` direttore artistico
in diversi conservatori di Salonicco.
Sergio Patria a sedici anni debutta in qualità di solista con l'Orchestra della Radio Svizzera Italiana. Si è diplomato a
pieni voti al Conservatorio di Alessandria con E.Roveda, perfezionandosi successivamente con A.Navarra
all'Accademia Chigiana di Siena, A.Baldovino all'Accademia di Santa Cecilia di Roma e G.Selmi Ha ricoperto per
alcuni anni l'incarico di primo violoncello solista nell'Orchestra Sinfonica di Bogotà. In seguito ha collaborato con
l'Orchestra di Santa Cecilia di Roma e come primo violoncello allo Stadttheater di Lucerna, dove in seguito ogni anno
è stato invitato a far parte della prestigiosa orchestra del Festival Internazionale Svizzero. Nel 1974 vince il premio
"Migros" (Zurigo) per la musica da camera.
E' stato docente di violoncello al Conservatorio di San Cristobal (Venezuela), al Conservatorio dell'Università
Nazionale Colombiana, al Conservatorio ed alla Scuola Comunale di Lucerna, al Conservatorio di Alessandria, alla
Scuola di Alto perfezionamento di Saluzzo, ai corsi orchestrali di Lanciano e ai corsi di formazione professionale a
cura dell’I.R.Fo.P. Regione Friuli Venezia Giulia. Dal 1977 ha insegnato al Conservatorio di Torino, città dove dal
1974 al giugno 1999 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello al Teatro Regio. Dal 2002 è nuovamente docente ai
corsi della Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo.
Conoscitore e divulgatore della Tecnica Alexander è stato tra i primi in Italia con Konrad Klemm ad aver seguito le
lezioni di Noam Rennen (discepolo di Alexander), uno dei primi insegnanti della Tecnica Alexander nel mondo. Come
interprete di concerti per violoncello ed orchestra, ha suonato sotto la guida di importanti direttori, tra i quali:
Y.Ahronovitch, R.Chailly, O.Nussio, T.Costin, S.Caduff,. E.H.Beer, M.Horvat, S.Lorant, B.Martinotti. A.Peiretti
M.Peiretti F.Zigante Nel mese di aprile 2001 ha eseguito in prima esecuzione la Rapsodia per violoncello e orchestra
(per egli stesso composta) del compositore A.Peiretti con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. per la stagione sinfonica
della stessa e alla sala Verdi del Conservatorio di Torino per la stagione dell’Accademia Stefano Tempia. E’ il
fondatore del TRIO G.F.GHEDINI e del NUOVO INSIEME STRUMENTALE ITALIANO ai quali, parallelamente al
duo con la pianista Elena Ballario, dedica buona parte della sua attività cameristica.
Camilla Patria, nata a Biella nel 1995, ha debuttato nel 2000 in qualità di voce recitante nel ruolo di “Pierino” nella
favola musicale “Pierino e il lupo” di S. Prokofieff a fianco di Adolfo Fenoglio (narratore) e con i musicisti del Nuovo
Insieme Strumentale Italiano. Nel 2003 debutta in “Pinocchio” (commedia musicale con testo tratto dall’originale di
Carlo Collodi e musiche originali di Elena Ballario) a fianco di G. Judica Cordiglia, narratore, (Gnomo Ronfo della
Melevisione), attualmente interpreta lo stesso ruolo con Lorenzo Branchetti (il Milo Cotogno della Melevisione) con il
quale ha inciso il CD della favola stessa attualmente distribuito dalla Jupiter classics di Verbania. Interpreta i Sonetti
dimostrativi delle “Quattro Stagioni” di A.Vivaldi partecipando a diversi concerti. Sempre in qualità di voce recitante
ha partecipato più volte all’esecuzione del brano “Un petit train du plaisir” di G. Rossini per varie associazioni
concertistiche italiane a fianco di Luciana Serra e degli strumentisti del Nuovo Insieme Strumentale Italiano.
Protagonista di spettacoli e concerti dedicati a favole per bambini (Lo Schiaccianoci, il Nano del Bosco e la bella
Mugnaia, Babar l’Elefantino, Pierino e il Lupo), accosta la recitazione, alla danza, al canto e alla mimica. Nel 2006,
2007 e 2008 ha interpretato il ruolo di Pinocchio alla Sala Petrassi e alla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di
Roma per la stagione Tutti a Santa Cecilia con il Nuovo Insieme Strumentale Italiano. Vincitrice del III premio (I e II
non assegnati) al Concorso Nazionale Premio Pegasus sezione narrativa 2006. Inizia gli studi di Violoncello al
Conservatorio di Torino nel 2006 sotto la guida del papà, il violoncellista Sergio Patria ed attualmente frequenta il VII
anno di Violoncello nella classe del M.o Massimo Macrì. Nel 2007 ha vinto il I premio all'International Music
Competition di Cortemilia categoria B. Suona nell’orchestra del Conservatorio diretta dal Maestro Ratti e con
l'orchestra del Conservatorio diretta dal Maestro Mario Lamberto. Ha partecipato a concerti di musica da camera con i
genitori Sergio Patria ed Elena Ballario e a concerti solistici con orchestra eseguendo più volte il Concerto in Sol
minore per due violoncelli e orchestra di A.Vivaldi con I Musici di Vivaldi e con l’Orchestra da Camera Bertrando di
Aquileia.
www.nuovoisi.it
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PALAZZO CANAVESE
Martedì 9 agosto ore 21.15
Piazza della Chiesa Parrocchiale
“SOUS LE CIEL DE PARIS”
Ensemble d’autore
Maria Ausilia D’Antona voce
Paola Clementini sax soprano
Denis Negroponte fisarmonica
Grimoaldo Macchia pianoforte
Tiberio Di Fiori contrabbasso
J. Drejac – H Giraud Sous le ciel de Paris
G.B. Martini Plaisir d’amour
G. Moustaki Le meteque
D. Mc Neil – A. Piazzolla J’oublie
S. Bechet Petit fleur
C. Trenet – A.Lasry La Mer
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J.Prevert-J.Kosma Les feuilles mortes
D. Negroponte Les Amantes
C. Aznavour-G.Plante La Boheme
E. Piaf – M. Ermer L’Accordeoniste
J.Brel-G.Jouannest La Cahnson de vieux amants
R.Galliano-E.Rava Spleen
J. Brel Ne me quitte pas
E. Piaf – M. Monnot Hymne a l’amour
T. Murena – J.Colombo Indifference
E. Piaf – Louinguy La vie en rose
M. Vauchaire – C. Dumont Non je ne regrette rien
R. Galliano Valse a Margaux
G. Becaud – P.Delanoe Et maintenent
G. Moustaki – M. Monnot Milord
L’ensemble Note d’Autore, nasce come laboratorio musicale orientato verso la rivisitazione di repertori che vedono
protagonista la musica d’autore in tutte le sue sfaccettature, attingendo a repertori classici e moderni. Il progetto “Sous
le ciel de Paris”, che vede protagonista la Canzone Francese, nasce come ricerca e rivisitazione di quei brani che hanno
caratterizzato la produzione d’oltralpe negli anni che precedono e seguono il secondo conflitto mondiale. Autori ed
interpreti come Edith Piaf, Charles Trenet o Jacques Brel, vengono presentati con un organico che conserva le sonorità
originali, ma che integra il sax soprano, alla ricerca di un impasto timbrico più jazzistico. Una voce femminile alquanto
versatile e la provata esperienza dei suoi componenti, ne fanno un Ensemble dal sound piuttosto originale. Garbo,
eleganza ed equilibrio connotano gli arrangiamenti utilizzati dalla formazione, curati da Grimoaldo Macchia. Per
rendere più efficace l’ascolto, ciascun brano è preceduto da una breve presentazione attraverso la quale è possibile
sottolineare i contenuti del testo e inquadrare l’autore nel suo contesto storico ed artistico.
Maria Ausilia d’Antona
Nato come gruppo dedito allo studio e alla valorizzazione della Canzone d’autore in tutte le sue forme, l’ensemble
Note d’Autore, ha al suo attivo numerose collaborazioni ed esperienze. Il gruppo, che ha curato anche un progetto
sulla produzione dei maggiori cantautori Italiani, ha rappresentato l’Italia all’interno di rassegne internazionali
(Festival internazionale di Tagliacozzo, Festival Pontino di Musica, Rassegna Internazionale “La musica de la
mediterrania” a Palma de Mallorca). La formazione è stata chiamata a chiudere la notte barocca di Foligno e nel 2009,
ha realizzato per l’Oratorio del Gonfalone di Roma una monografia sulla storia della Canzone Romana tra Otto e
Novecento, la cui parte storica è stata curata ed introdotta dal Dott. Gianni Borgna. Il gruppo ha collaborato con i
Consolati Italiani di Saarbrucken e Stoccarda negli ultimi due anni, eseguendo programmi dedicati alla Storia della
canzone italiana.
L’Ensemble si è esibito per diverse Associazioni, tra le quali: A.Gi.MUS, Estate Romana, Associazione “Amadè”
Mozart di Roma, Accademia Amadeus di Roma, Istituto Culturale dell’Ambasciata di Francia, A.M.A. Calabria,
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Istituto Culturale dell’Ambasciata Cinese, Amici della Musica (Albano, Ragusa, Caltagirone, Modica, Vittoria,
Gressoney, Vibo Valentia, Palmi e Catanzaro), Genzano Musica, “Musica Insieme” di Bologna, Circolo Filarmonico
Astigiano, Società del Quartetto di Vercelli, Accademia Filarmonica di Messina, Teatro de fuoco di Foggia,Ente
Concerti di Oristano (Teatro Garau), Festival Pontino di Musica, Istituto Tostiano di Ortona, Fondazione Piccinni di
Bari, Stagione del Teatro Comunale di Carpi, Camerata Musicale Sulmonese, Società Filarmonica Ascolana, Tivoli
Musica: concerti di mezzo inverno ed 2010 e Festival di Udine.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Centro Comunitario Adriano Olivetti di Palazzo Canavese
MAGLIONE
Sabato 13 agosto ore 21.15
Località Lago
“IL ROMANTICISCMO IN FIORE”
Trio Smetana
Jitka Čechová pianoforte
Jana Vonášková-Nováková violino
Jan Páleníček violoncello
Johannes Brahms (1833-1897)
Trio in Do minore Op. 101
(Allegro energico - Presto non assai - Andante grazioso - Allegro molto)
Antonín Dvořák (1841-1904)
Trio op. 90, „Dumky“
( Lento maestoso. Allegro, quasi doppio movimento - Poco adagio. Vivace non troppo
- Andante. Vivace non troppo - Andante moderato. Allegretto scherzando
- Allegro - Lento maestoso. Vivace, quasi doppio movimento)
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“L’artista dovrebbe solo garantire l’essenziale ed eliminare tutto il resto; in questo modo egli trasforma il reale in
ideale” (Vischer, Goethes Faust).
Questa frase, sottolineata da Brahms su di un libro della sua biblioteca, descrive perfettamente il senso estetico di
quest’opera, il Trio Op.101, e di molte altre che caratterizzarono lo stesso periodo.
Capolavoro assoluto di musica da camera, l’op.101 si impone immediatamente con contorni netti e definiti di idee
musicali potenti ed efficaci.
Mai prima Brahms aveva prodotto simili opere di queste dimensioni compatte. La durata dell’intero trio è di circa venti
minuti e tale concisione è raggiunta per mezzo della compressione delle idee musicali. Nell’Allegro energico ad
esempio, le idee melodiche possono si ritrovano riflesse nella verticalità dell’armonia; l’inizio dello sviluppo presenta
già una struttura che ripete l’esposizione, rendendo non necessaria la riesposizione del tema principale.
Il quarto movimento è quello più significativo in tal senso. Per Brahms, come anche per Beethoven, Schubert,
Mendelssohn e Schumann, la difficoltà nel costruire il movimento finale ne pregiudica la lunghezza paradossalmente
proprio a causa della mancanza dei contenuti. L’ultimo movimento di questo trio è tutto tranne meno che e presenta
una delle code finali più suggestive mai scritte da Brahms.
Il Dumky Trio è l'ultimo e il più conosciuto dei trii per pianoforte di Dvorak. "Dumky"è il plurale di "Dumka", che
può essere tradotto come "un pensiero fugace". Il Trio è composto da sei movimenti, ognuno di essi è un "Dumka.
Questo Trio si discosta dalla tipica forma di trii per pianoforte, prevale uno spirito poetico liberissimo in una forma
molto variabile sia per dinamica che per tempo con elementi compositivi semplici. Si alternano temi eroici, gioiosi, di
festa, ma anche nostalgici ed intimistici e tutto scorre senza interruzioni, con fluidità. Dvòràk compone le sue melodie
cogliendone il sapore del canto popolare come se volesse creare sequenze cinematografiche raccontando l’essenza
della vita del popolo.
Il lavoro è stato la prima volta a Praga il 11 aprile 1891 (con Dvorak come pianista) in un concerto in cui il
compositore ha ricevuto un dottorato honoris causa alla Prague’s Charles University Carlo. La composizione fu accolta
con consenso e fu subito eseguita in un tour di quaranta concerti, poco prima che Dvorak partisse per gli Stati Uniti a
dirigere il Conservatorio Nazionale di Musica di New York,. Il Trio fu pubblicato mentre Dvorak era in America e il
lavoro di pubblicazione fu seguito neiente meno che dal suo amico Johannes Brahms.
Elena Ballario
Il Trio Smetana, fondato nell’anno 1934 dal leggendario pianista ceco Josef Pálenícek ed ora guidato dal figlio, il
violoncellista Jan Pálenícek, è oggi uno dei più celebrati gruppi musicali europei provenienti dalla Repubblica Ceca.
Lodato per le sue registrazioni, appare con frequenza sui massimi palcoscenici in patria (tra cui i festival Primavera di
Praga, Maggio di Janácek, Autunno Moravo, Concentus Moraviae, Malá Strana Chamber Festival) e in tutto il mondo
(Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Italia, Slovenia, Croazia, Giappone, Brasile). Il Trio Smetana si presenta
offrendo al pubblico il grande repertorio dedicato al trio con pianoforte, con grande attenzione ai massimi compositori
cechi. Collabora frequentemente, inoltre, con importanti direttori - Jiri Belohlávek, Libor Pesek, Michael Boder, Tomás
Hanus, Stanislav Vavrinek, etc - e orchestre, tra cui Bamberg Symphony Orchestra, Orchestra della Svizzera italiana,
Prague Symphony Orchestra, Prague Philharmonic, Chamber Philharmonic Orchestra Pardubice, Moravian
Philharmonic Orchestra Olomouc. Il Trio Smetana ha già inciso un numero considerevole di incisioni per etichette
nazionali e internazionali; dal 2000 incide in esclusiva per Supraphon. Quest’ultima collaborazione ha portato ad una
lunga lista di premi e riconoscimenti in patria e all’estero. Il primo disco per Supraphon, con opere di Smetana, Suk e
Novák (Supraphon 2005), veniva accolto dagli importanti riconoscimenti delle riviste francesi Diapason e Le Monde
de la musique. Questa registrazione veniva inoltre selezionata dalla rivista BBC Music Magazine come disco
cameristico del mese nell’Agosto 2005. Il disco successivo del Trio Smetana, questa volta con opere di Dvorák
(Supraphon 2006), veniva ancora votato da BBC Music Magazine come il miglior disco del mese nel Settembre 2006,
e più tardi riceveva il BBC Music Chamber Award per il 2007 ed il prestigioso Diapason D’Or francese. La
registrazione dei trii di Tchaikovsky e Dvorák (Supraphon 2008) riceveva il “BBC Chamber recording of the month”
nel Dicembre 2008. L’ultimo disco del Trio per Supraphon è stato rilasciato nel 2010, con opere di Mendelssohn e
Schubert.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso la Chiesa Parrocchiale di Maglione
www.supraphon.com/en/
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VESTIGNE’
Lunedì 15 agosto ore 21.30
Piazza del Municipio
I MARIACHI SOL MEXICANO
CIELITO LINDO
Ernesto M. Cortazar Manuel Esperon
Ay Jalisco no te rajes, Perfidia, Miguelito Valdes
Josè Martì Guantanamera
Alvaro Carrillo Sabor a mi
Pedro Fernandez El Aventurero
Olivia Ruiz La Malaguena
La Cucaracha tradicional
Carlos y Mario Rigual, Carlos A. Martinoli Cuando calienta el sol
Paco Michel Chabela
Josè Alfredo Jimenez El Rey
La bamba, tradicional
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Guillermo Portabales El Caretero,
Alejandro Roth Ruben Fuentes La Bikina
H. Blanco, Josè Manzo Moliendo cafè
Buena Vista Social Club Chan chan
Alejandro Fernandez Como
Quien perde una estrella
Consuelo Velàzquez Besame mucho
Ramos, Urange, Del Moral Alla en el rancho grande
Tomas Mendez, Eddy Marnay, J. Larue Cuccurrucucu paloma
Sebastian de Iradier La paloma
Gonzàles Rubio Jarabe tapatio
Quirino Mendoza y Cortes Jesùs Cielito Lindo
Con l'obbiettivo di promuovere e diffondere la musica e la cultura del Messico in Italia il gruppo nasce come trio nel
1995 ma presto assume la struttura tipica del mariachi messicano composto da sei Musicisti 2 trombe 1 violino,1
chitarra, 1 guitarron voce solista, 1 vihuela .
Il repertorio è composto quasi totalmente da canzoni messicane tra le più belle e celebrate, non disdegnando anche su
richiesta brani della tradizione latinoamericana in genere.
Cielito Lindo si presenta in scena con la tipica uniforme da "Charro" oppure con il "Revolucionario" vestito da
"Caporal" trasformando ogni occasione in una grande festa messicana ricca di colori ed evocazioni suggestive.
Molti sono gli eventi che hanno visto I Mariachi protagonisti nelle loro esibizioni:
F AO Serata a favore del Salvador, RAI2 trasmissione" I Fatti Vostri", condotta da Giancarlo Magalli Radio Rai 1
trasmissione" Per Noi", condotta da Dario Salvatori Ambasciata del Nicaragua, visita in Italia del Presidente della
Repubblica, Latinoamericando, Festival di cultura latino americana, Milano e Verona, Fregellae, "Festival
internazionale di musica etnica", Ceprano (FR Giubileo delle missioni religiose nel III mondo, Città del Vaticano, Palio
di Siena, Rai 3 trasmissione "Alle falde del Kilimangiaro", condotta da Licia Colò Rai 2 trasmissione "Telethon",
Maratona di Roma, Estate Romana, Cactusmania, Borghetto S. Spirito (SV), Canale 5 "Il Grande Fratello 3", Festa
annuale del CTS - Guidonia (Rro), 10° Edizione "Vinalia" - Guardia Sanframondi (BN), B.I.T. Firenze, Carnevale nel
Mondo – Firenze, Maratona di Roma – Roma, Una finestra sul Messico" - Palazzo Ruspoli, Roma, Torneo
internazionale di Polo, Il Cairo (Egitto), Romafolk , Roma, Premio" Acerbi", Castel Goffredo (MN), Inaugurazione
tratta "Bologna - Cancun" - Aeroporto "Marconi" di Bologna "Caravanserraglio" , Omegna (VB), "Caribe Connection",
manifestazione organizzata dalla USAirways, Roma 2005, Carnevale nel mondo, Firenze, Superenalotto, spot
pubblicitario
In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Salone Pluriuso di Vestignè.
COSSANO CANAVESE
Giovedì 18 agosto ore 21.15
Piazza della Biblioteca Civica
“SERENATA OPERISTICA”
Linda Campanella soprano
Matteo Peirone basso buffo
Carlo Aonzo mandolino
Elena Ballario pianoforte
Fantasia Mozartiana (voci, mandolino e pianoforte)
Gioacchino Rossini (1792-1868) da l’ Italiana in Algeri “Ho un gran peso sulla testa” Taddeo
Adolf Adam (1803-1856) Bravour Variationen (Voce, mandolino e pianoforte)
Gaetano Donizetti (1797-1848) Elisir d’amore “Quanto amore” Adina / Dulcamara
Raffaele Calace (1863-1934) Fantasia Poetica Mandolino
Fantasia napoletana (voci , mandolino e pianoforte)
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Fantasia Mandolinistica (mandolino solo)
Gaetano Donizetti Viva la Mamma “Mascalzoni, sfaccendati” Mamma Agata
Gaetano Donizetti Viva la Mamma “ Ch’io canti un duetto” Agata Corilla
Gaetano Donizetti Lucia di Lammermoor “Scena della Pazzia” Miss Lucia
Vincenzo Monti (1754-1828) Czarda (mandolino e pianoforte)
Fantasia Italiana ( voci , mandolino e pianoforte)
Il concerto “Serenata operistica” vuole presentare il connubio di due “eccellenze” italiane:
la voce lirica e il mandolino: strumento italico per eccellenza.
Numerose sono le pagine scritte o trascritte per voce e mandolino: dalle celebri canzoni napoletane e di Tosti al
repertorio virtuoso per voce e strumento solista fino alle trascrizioni di brani operistici.
Ma straordinario è il repertorio del mandolino solista. Repertorio che, nel programma, verrà interpretato da uno dei
massimi virtuosi italiani del Mandolino : Carlo Aonzo. Come strepitose sono le pagine del repertorio operistico, con
particolare attenzione a quello “buffo” , presentate da due “specialisti” che frequentano i palcoscenici di tutto il mondo
quali il soprano Linda Campanella e il basso brillante Matteo Peirone. Il tutto collegato e amalgamato dal pianoforte di
Elena Ballario. Un excursus tra musiche e musicisti a partire da un inaspettato Mozart che scrisse alcune pagine per
mandolino e voce, per proseguire con i maestri Rossini e Donizetti, passare per le composizioni di Calace (il
Beethoven del Mandolino) e approdare alle popolari “Fantasia Italiana” e Fantasia napoletana” Un vero e proprio mix
di colori e suoni. Un incontro di virtuosi. Un concerto vivace e diverso nella sua assoluta originalità.
Matteo Peirone
Linda Campanella, giudicata una delle più belle ed eclettiche voci del panorama lirico italiano (“..voce estesissima e
incredibilmente sicura nel registro acuto e sovracuto, musicalmente impeccabile, espressiva e scenicamente
deliziosa….” A. Merli). Savonese, si è diplomata brillantemente sia in pianoforte, sotto la guida del Maestro Walter
Ferrato presso il Conservatorio di Genova, che in canto sotto la guida del mezzosoprano Franca Mattiucci presso il
Conservatorio di Alessandria. Ha perfezionato lo studio del suo repertorio seguendo corsi con Renata Scotto,
Rockwell Blake, Robert Kettelson. Ha iniziato la sua carriera professionistica nel 1998 che la ha portata a cantare in
alcuni dei principali teatri ed Enti lirici e per prestigiose Istituzioni musicali italiane e all'estero in teatri europei ed
extra europei, dove ha interpretato i principali ruoli del suo repertorio che corrisponde a quello del soprano liricoleggero di coloratura. Intensa l’attività d’incisione discografica soprattutto in ambito barocco con prime esecuzioni di
Paisiello (il Socrate immaginario), Vivaldi (Il Giustino), Scarlatti (Oratorio della Santissima Trinità), Galuppi
(L’amante di tutte), Stradella (La Doriclea). Notevole il suo repertorio nell’ambito della liederistica: dai lieder
mozartiani a Berg passando per i romantici e tardo romantici tedeschi , spagnoli, francesi. E' apprezzatissima anche nel
repertorio sacro e in quello della musica contemporanea per la quale ha inciso parecchio (Sturm und Drang:
liederistica contemporanea) ed alcuni importanti compositori (Possio, Correggia, Morricone, Acker, Yanov-Yanovsky
…) viste le sue qualita' virtuosistiche hanno scritto per lei alcune pagine o ruoli di opere. In questo ambito sono da
segnalare le sue collaborazioni con Settembre Musica e con il Filarmonico di Verona. Applauditissima protagonista
nella Figlia del Reggimento al Coccia di Novara, e Adina nell’Elisir d’amore a Toledo in Spagna, Sofia nel Signor
Bruschino a Torino sotto la direzione di Desderi. E’ stata scelta protagonista dell’esecuzione e incisione in prima
mondiale della ”Agnese” di Paer insieme ai “Barocchisti” diretti da Diego Fasolis, Di recente è stata Juliette nell’opera
di Gounod a Novara e Susanna nelle Nozze di Figaro a Saragoza . E’ stata la Adina dell’Elisir d’amore al Festival
Donizettiano di Bergamo. Grande successo come Adina in Giappone. Lodatissima la sua Adina al Festival di Massa
Marittima e, al Politeama di Lecce , Rosina nel Barbiere. In questo autunno è stata applauditissima Gilda nel Rigoletto
a Bergamo e al Giglio di Lucca e protagonista femminile nella Cambiale di Matrimonio all’Opera Giocosa di Savona.
Sarà ancora Gilda al Coccia di Novara e Norina nel Don Pasquale per il Festival donizettiano di Bergamo .
Matteo Peirone, artista specializzato nei ruoli “buffi” e “di carattere”.
Di lui hanno detto: “..Peirone ha tutto del difficilissimo compito riservato spesso al registro basso nelle opere buffe: la
vena parodistica, una dovizia vocale di luci ed ombre, una grande capacità allusiva, l'attitudine ad esprimere più
sentimenti in una sola volta, in forza di una padronanza totale dell'atteggiamento scenico, piegato con duttilità e
naturale simpatia ….”G. Villani L’Arena. Ha studiato canto con Franca Mattiucci, Paolo Montarsolo, Renata Scotto.
Ha vinto numerosi Concorsi Lirici: tra questi spiccano l’ASLICO Milano e il Verdi di Parma. Ha gia' cantato nei
principali teatri lirici italiani e stranieri evidenziandosi come interprete dei principali ruoli di Basso Buffo o brillante e
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in altri ruoli “di carattere”. Costantemente invitato dal Teatro alla Scala di Milano , ha cantato sotto la direzione del
Maestro R. Muti nelle Nozze di Figaro sia a Milano che a Ravenna insieme ai Wiener Philarmoniker. Intensa la sua
attività all’estero: Barbican Hall di Londra, Teatro de la Bastille di Parigi, Opera du Rhin di Strasburgo, Montpellier,
ABAO di Bilbao, Siviglia, Staatsoper di Dresda, Francoforte , Opera di Bonn, Bunka Kaikan Tokyo, Palm Beach
Opera,…
Ha inciso di recente per la Decca il ruolo del Sacrestano nella Tosca diretta da Zubin Metha. Notevoli le incisioni per la
TDK: Boheme della Scala e Xerses con les Talents Lyrique di Ch. Rousset. E’ la Mamma Agata dell’ultima
produzione di Viva la Mamma della Semperoper di Dresda. Recenti i successi a Tel Aviv come Dulcamara nell’Elisir
d’amore e, sempre come Dulcamara, presso la Palm Beach Opera House negli USA. Al Regio di Parma, alla Scala, al
Festival di Stresa e al Festival MITO nella Boheme per l’anno pucciniano. E’ stato il Sagrestano in Tosca al Maggio
Musicale di Firenze , al San Carlo di Napoli, all’Opera di Roma, a Bilbao, a Siviglia, al Regio di Parma e all’Opera
Bastille di Parigi. E' stato il dottor Dulcamara della recente produzione del Festival Donizettiano di Bergamo.
Nel 2010 ha soggiornato a lungo in Giappone dove ha interpretato con grande successo il ruolo di Dulcamara con il
teatro Donizetti di Bergamo. E’ tornato con la Boheme del Teatro Regio di Torino , ancora a Tokyo e in Cina, a
Shanghai , per l’Expo 2010. Alla Palm Beach Opera House debutta nella primavera 2011 come Don Alfonso nel Così
fan tutte di Mozart. E’ l’interprete del ruolo di Sagrestano presso l’Opera Bastille di Parigi e sarà ancora Sagrestano ,
sotto la direzione di Gianandrea Noseda, al Teatro Regio di Torino e al Festival di Verbier in diretta web mondiale.
Tornerà alla Scala nel 2012 per la nuova produzione di Boheme. Ha collaborato con alcuni dei più grandi registi
(Ronconi, Zeffirelli, Miller, Vick,….) e direttori d’orchestra (Muti, Metha, Oren, Bartoletti, Noseda, Dudamel,….).
Intensa la sua attività come scrittore di spettacoli e interprete di concerti nei quali diffonde le “perle” del repertorio
buffo italiano.
Carlo Aonzo, diplomato in mandolino con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “C. Pollini” di Padova, ha
collaborato con la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, I Pomeriggi Musicali di Milano, L’Orchestra Sinfonica
dell’Emilia Romagna, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Sinfonica di Cannes, la
Nashville Chamber Orchestra (USA). Ha vinto, tra gli altri, il primo premio "Vivaldi" alla Vittorio Pitzianti National
Mandolin Competition di Venezia, e il primo premio alla Walnut Valley National Mandolin Contest, Winfield, Kansas.
Ha registrato, inoltre, per la americana Mel Bay, un concerto-video sulla storia del repertorio per mandolino solo
(Carlo Aonzo: Classical Mandolin Virtuoso) e altri progetti storico-discografici legati al repertorio italiano di fine ‘800.
Effettua regolarmente tournee in Europa e Nord America e nel 2007 ha presentato il suo nuovo album “Kaze” in
Giappone. E’ titolare di un corso annuale a partecipazione internazionale a New York e nel 2006 ha fondato
l'Accademia Mandolinistica Internazionale Italiana.
Come ricercatore si occupa delle origini e della storia del proprio strumento, ha collaborato con il New Grove
Dictionary of Music and Musicians ed ha curato edizioni musicali per la casa editrice Bèrben.
In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno della Biblioteca Civica di Cossano Canavese.
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