Empatia e neuroni specchio

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COMUNICATO -STAMPA
Athenaeum
Associazione N.A.E.
in collaborazione con
LUISS Guido Carli
Venerdì 15 febbraio 2013, ore 11:00
LUISS Guido Carli – Aula Magna “Mario Arcelli”
Viale Pola, 12 – Roma
Progetto
“Quale Europa per i giovani?”
Empatia e neuroni specchio
Indirizzo di saluto
Pier Luigi Celli, Direttore Generale LUISS Guido Carli
Maria Camilla Pallavicini, Presidente Associazione Athenaeum N.A.E.
Interverranno
Giacomo Rizzolatti, Professore Emerito di Fisiologia, Università Statale di Parma
Luigi Cancrini, Presidente Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale
Paolo Rumiz, Scrittore e Giornalista
Coordinamento
Filippo Gaudenzi, Capo-Redattore TG1
Afferma il professor Rizzolatti in un’intervista: «La scoperta dei neuroni specchio ci dice che abbiamo un
meccanismo che indica che gli individui sono strettamente in contatto. La natura ci ha creato un meccanismo per volerci
bene, per capirci a un livello antico che viene prima del linguaggio. Un meccanismo naturale che ci permette di comunicare.»
Ma aggiunge anche: «La natura ha creato questo meccanismo, ma sta alla cultura renderlo più ricco o più povero. Se la
cultura invita a fregare il prossimo, a ucciderlo, a fare quel che si vuole infischiandosene degli altri, a essere egoisti e
individualisti, il meccanismo dei neuroni specchio finisce con l’atrofizzarsi …» (SETTE- Corriere della Sera, 17 agosto 2012).
Ecco un altro aspetto importante della nostra natura di esseri umani: per attivare in maniera consapevole il meccanismo dei
neuroni specchio occorre un’educazione morale ed etica – uno dei compiti formativi fondamentali della scuola - e se la società
in generale non favorisce tale educazione, come accade in questa nostra epoca, occorre una libera scelta individuale, uno
sforzo personale non sempre facile per non piegarsi ai modelli dominanti, per non cedere ai compromessi. Afferma Ostad
Elahi, un grande saggio del nostro tempo: «Com’è facile essere sapienti, com’è difficile essere umani!» Ciò che sorprende è
che la scienza, più progredisce, più arriva a confermare quanto avevamo appreso dalla regola d’oro della saggezza antica:
«Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, e non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.»
Ma come declinare queste nostre potenzialità, come riportare le grandi scoperte della scienza alla nostra esperienza
quotidiana, ai piccoli incontri-scontri di cui sono intessute le nostre relazioni?
Che cosa spinge alcuni a dedicare la propria vita all’ascolto degli altri, a raccogliere e a far proprie le esperienze degli altri, a
vivere in empatia con gli altri da veri esseri umani?
Sono queste alcune delle riflessioni che verranno proposte nel corso del secondo Incontro di quest’anno, intitolato “Empatia e
neuroni specchio”, che l’Associazione Athenaeum N.A.E. organizza nell’ambito del Progetto “Quale Europa per i giovani?”,
in collaborazione con la LUISS Guido Carli, venerdì 15 febbraio 2013 alle ore 11:00 presso l’Aula Magna “Mario Arcelli”.
Interverranno Giacomo Rizzolatti, Professore Emerito di Fisiologia, Università Statale di Parma; Luigi Cancrini, Presidente
Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale; Paolo Rumiz, Scrittore e Giornalista. Coordinerà l’Incontro Filippo
Gaudenzi, Capo-Redattore TG.
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Athenaeum N.A.E. – Via Emilio Morosini, 16 – 00153 Roma - Tel./Fax 06.58.12.04E-mail: [email protected]; Sito:
www.athenaeumnae.com; Sito del Progetto: www.europagiovani.eu
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