Modulo Ethernet
®
ETHM-1
ethm1_it 09/08
Il modulo Ethernet ETHM-1, è un server TCP/IP. Il modulo permette di controllare le centrali
di allarme della serie INTEGRA, (con firmware di 1.03, oppure superiore) per mezzo della
rete Ethernet. La trasmissione di dati nella rete è codificata attraverso l'utilizzo di un algoritmo
avanzato, basato su una chiave di 192 bit. Le centrali, possono essere controllate attraverso
la rete Ethernet, con l'ausilio di un computer, oppure di un telefono cellulare. Nel caso di
utilizzo di computer, la centrale può essere controllata con il programma di servizio DLOADX,
con il programma dell'amministratore GUARDX, ed attraverso un browser internet, con
supporto per le applicazioni JAVA. Il telefono cellulare, utilizza per l'operatività della centrale,
una speciale applicazione JAVA.
Nota: Il modulo rende possibile il collegamento di un solo utente. Eventuali altri utenti, che
vogliano collegarsi, quando un utente è già collegato, riceveranno un comunicato di
server occupato.
Il modulo con firmware di 1.02, oppure superiore, abilita, per le centrali di allarme della serie
INTEGRA (con firmware di 1.04 oppure superiore), la realizzazione del monitoraggio
attraverso la rete Ethernet.
Il presente manuale, si riferisce al modulo ETHM-1, con firmware di 1.02 del 21.12.2007.
L'aggiornamento del firmware del modulo, è possibile attraverso l'ausilio del programma
EthmFlash, disponibile nel sito: www.satel.pl
1. Descrizione della scheda elettronica
Dis. 1. Vista schematica della scheda elettronica del modulo ethernet ETHM-1.
2
SATEL
ETHM-1
Legenda del disegno:
1 – porta RS-232 – permette il collegamento del modulo alla porta RS-232, della centrale di
allarme, per permettere il suo controllo, attraverso la rete Ethernet, con l'ausilio del
programma DLOADX. Aggiuntivamente, permette l'aggiornamento del firmware del
modulo. Collegare la porta al computer, attraverso l'utilizzo dello stesso cavo, che è
stato utilizzato, per la programmazione delle centrali INTEGRA con il computer, e dopo
lanciare il programma EthmFlash.
2 – diodo LED PWR/LOG – l'illuminazione continua, segnala la presenza di tensione di
alimentazione; il lampeggìo del diodo, informa dell'effettuazione del login, da parte
dell'utente, nel server.
3 – diodo LED BUS ACT – il lampeggìo del diodo, segnala il processo di comunicazione
della centrale con il modulo.
4 – pin ADR per la regolazione dell'indirizzo del modulo (vedi: IINDIRIZZAMENTO DEL
MODULO).
5 – presa RJ-45 – serve al collegamento al modulo, del cavo proveniente dalla rete
Ethernet. Occorre utilizzare un cavo identico a quello utilizzato per il collegamento del
computer alla rete. La presa ha incorporati due diodi LED. Quello verde, segnala il
collegamento alla rete e la trasmissione, il diodo giallo, la velocità di trasmissione in rete
(10Mb/100Mb).
Descrizione della morsetteria:
+12V
– ingresso della tensione di alimentazione;
COM
– massa;
TMP
– ingresso del circuito antimanomissione del modulo (NC) – per il collegamento
del contatto antimanomissione dell'alloggiamento; se non viene utilizzato,
dovrebbe essere messo a massa;
A_RS485_B – morsetti della port RS-485 (non utilizzati);
DATA, CLK – bus di comunicazione – per il collegamento del modulo, al bus delle tastiere
della centrale di allarme.
2. Indirizzamento del modulo
L'indirizzo regolato sui pin ADR del modulo, dovrebbe essere diverso da quello dei restanti
moduli, tastiere etc. etc., collegati al bus delle tastiere della centrale di allarme. L'indirizzo va
regolato conformemente alla tabella 1.
Stato dei pin
Indirizzo del modulo
0
1
2
– pin chiusi
3
4
5
6
7
Tabella 1.
– pin aperti
ETHM-1
SATEL
3
3. Montaggio
Il modulo va installato in aree chiuse, con una normale umidità ambientale. Il modulo può
essere montato nell'alloggiamento di plastica (OPU-1 A), oppure metallico (CA-64 OBU-EXA).
Nota! Prima di apprestarsi al collegamento del modulo, ad un sistema di allarme, già
esistente, occorre privare di alimentazione l'intero sistema.
Per installare il modulo ETHM-1 nel sistema di allarme, occorre:
1. Con l'ausilio dei jumper, regolare l'indirizzo del modulo (vedi: IINDIRIZZAMENTO DEL MODULO).
2. Collegare il modulo al bus delle tastiere della centrale di allarme, conformemente alla
tabella 2.
Morsetti del modulo Morsetti della scheda madre
+12V
+KPD
COM
COM
DATA
DTM
CLK
CKM
Tabella 2.
In caso di necessità, l'alimentazione del modulo (+12V), può essere condotta da un
alimentatore aggiuntivo installato nel sistema.
3. Ai morsetti TMP e COM, collegare il contatto antimanomissione dell'alloggiamento
(oppure, cortocircuitare il morsetto TMP alla massa COM).
4. Alla presa RJ-45, collegare il cavo della rete Ethernet.
5. Se la centrale deve essere controllata dalla rete, attraverso l'ausilio del programma
DLOADX, vanno collegate, le porte RS-232 del modulo e della centrale, con un cavo simile
a quello presentato nei disegni 2 oppure 3 (a seconda del tipo di presa sulla scheda madre
della centrale).
5 4 3 2 1
5 4 3 2 1
Dis. 2. Modo di collegamento del modulo ETHM-1, ad una centrale della serie INTEGRA,
con porta RS-232, in forma di presa di tipo PIN5.
4
SATEL
6 5 43 1
ETHM-1
5 4 3 2 1
Dis. 3. Modo di collegamento del modulo ETHM-1, ad una centrale della serie INTEGRA, con
porta RS-232, in forma di presa di tipo RJ. Il connettore RJ a sinistra, è collegato alla presa
sulla scheda madre della centrale. A destra, il connettore PIN5.
4. Accensione del modulo
Note:
• In un sistema nel quale, siano presenti moduli di espansione, forniti di alimentatore
proprio, si consiglia di effettuare, per prima l'accensione della centrale, ed in seguito,
quella delle restanti parti del sistema.
• Il dispositivo è stato progettato, per operare esclusivamente in reti di computer locali,
(LAN). Non può essere cioè, collegato direttamente ad una rete pubblica di computer
(MAN, WAN). Il collegamento alla rete pubblica, deve essere effettuato per mezzo di un
router, oppure di un modem xDSL.
1. Collegare l'alimentazione del sistema di allarme, e del modulo (il diodo LED PWR/LOG
conferma, illuminandosi, il collegamento dell'alimentazione del modulo).
2. Identificare il nuovo modulo nel sistema di allarme, lanciando nella tastiera la funzione di
manutenzione IDENTIFICAZIONE DELLE TASTIERE (MODALITÀ DI MANUTENZIONE STRUTTURA
APPARECCHIATURE IDENTIFICAZIONE). Se l'identificazione, è stata eseguita
correttamente, Sullo schermo LCD della tastiera, sotto l'indirizzo del modulo, viene
mostrata la lettera “I”.
Nota: Nel processo di identificazione, la centrale inscrive nella memoria del modulo, uno
speciale numero (di 16 bit), che serve al controllo della presenza del modulo nel
sistema. La sostituzione del modulo, con un altro (anche se con lo stesso indirizzo
regolato sui jumper), senza condurre nuovamente l'identificazione, provoca il richiamo
dell'allarme (manomissione del modulo).
3. Programare le corrette regolazioni del modulo (vedi: DESCRIZIONE DELLE REGOLAZIONI), con
l'ausilio della tastiera del sistema di allarme, in modalità di manutenzione, oppure con un
computer, con il programma. Se il modulo e la centrale, sono stati collegati attraverso la
porta RS-232, occorre scollegare il cavo di collegamento della porta RS-232 del modulo
con la centrale, ed in seguito, collegare alla porta RS-232 della centrale, il cavo di
connessione del computer con la centrale.
Nota: I dati relativi alla configurazione della rete, devono essere forniti dall'amministratore
della stessa.
ETHM-1
SATEL
5
4. Dopo aver configurato le regolazioni operative del modulo, salvare le modifiche nella
memoria FLASH, e terminare la funzione di DOWNLOADING, se la stessa era stata lanciata.
Se durante la programmazione, viene scollegato il cavo di collegamento della porta
RS-232 del modulo, con la centrale, occorre rispristinare il collegamento.
5. Descrizione delle regolazioni
Dis. 4. Finestra delle regolazioni del modulo ETHM-1, nel programma DLOADX.
I nomi delle opzioni programmabili, sono forniti sulla base di quelli mostrati, sulla tastiera
LCD. Nelle parentesi quadrate, vengono fornite descrizioni aggiuntive delle opzioni
del programma DLOADX.
Utilizza DHCP [Ottieni l'indirizzo IP automaticamente (DHCP)] – dopo l'attivazione di
questa opzione, il modulo scarica automaticamente dal server DHCP, i dati relativi
all'indirizzo IP, alla subnet mask ed al gateway.
Nota: L'indirizzo IP assegnato al modulo, può essere letto attraverso l'ausilio della funzione
dell'utente IP/MAC ETHM-1 (TEST). Una volta stabilita la comunicazione con il
modulo, attraverso la rete, è necessario conoscere l'indirizzo IP. Pertanto, si
raccomanda, che l'indirizzo IP dinamico assegnato, sia sempre lo stesso. Utilizzando
la stessa funzione, è possibile leggere il numero MAC del modulo (dopo aver premuto
il tasto oppure ).
Indirizzo IP – indirizzo IP, che deve essere utilizzato dal modulo. Opzione disponibile, se era
stata disabilitata la funzione, di ottenimento automatico dei dati dal server.
6
SATEL
ETHM-1
Netmask [Subnet mask] – mask della sottorete, nella quale opera il modulo. Opzione
disponibile, se era stata disabilitata la funzione, di ottenimento automatico dei dati dal
server.
Gateway – indirizzo IP del dispositivo di rete, attraverso il quale, i restanti dispositivi di una
data rete, comunicano con i dispositivi di altre reti. Opzione disponibile, se era stata
disabilitata la funzione, di ottenimento automatico dei dati dal server.
Utilizza DHCP-DNS [Ottieni l'indirizzo del server DNS automaticamente] – con
quest'opzione abilitata, il modulo preleva automaticamente dal server DHCP, i dati
relativi all'indirizzo del sever DNS.
Server DNS – il sever DNS, che deve essere utilizzato dal modulo. Funzione disponibile, se
era stata disabilitata la funzione, di ottenimento automatico dei dati dal server.
Porta WWW [Porta WWW/MIDP1.0] – definisce il numero di porta nella rete, sulla quale:
− verrà mostrata la pagina di login al modulo, nel browser WWW,
− verrà effettuata la comunicazione con l'applicazione JAVA nel telefono celullare, con
supporto dello standard MIDP1.0.
Di fabbrica è regolata la porta 80. Tuttavia, se questa è occupata da un altro servizio
(un altro server WWW in rete), va immesso un altro valore. Nel caso venga immesso,
un valore diverso da 80, quando si immette l'indirizzo IP del modulo ETHM-1 nel
browser, occorre aggiungere alla fine, due punti ed il numero della porta.
Porta DLOADX – definisce il numero di porta nella rete, sulla quale verrà effettuata la
comunicazione con il programma DLOADX.
Porte (altre) [GUARDX / JAVA] – definisce il numero di porta nella rete, sulla quale verrà
effettuata la comunicazione con altri programmi (GUARDX, applicazione JAVA nel
browser internet, applicazione JAVA nel telefono celullare con supporto dello standard
MIDP2.0).
Chiave DLOADX [Chiave del server DLOADX] – sequenza alfanumerica, da 1 a 12 caratteri,
definisce la chiave di codifica dei dati, durante la comunicazione con il programma
DLOADX.
Altre Chiavi [Chiave del server GUARDX / WWW / JAVA / GSM] – sequenza alfanumerica,
da 1 a 12 caratteri, definisce la chiave di codifica dei dati, durante la comunicazione con
il programma GUARDX/appicazione nel browser internet/applicazione JAVA nel telefono
celullare.
Nota: Allo scopo di ottenere il massimo di livello di sicurezza nella trasmissione, si
raccomanda di inserire una chiave, che utilizzi la quantità massima di caratteri
ammessa.
Connessione DLOADX [Comunicazione con DLOADX] – l'opzione definisce, se il controllo
della centrale, deve essere disponibile dal programma DLOADX.
Connessione GUARDX [GUARDX] – l'opzione definisce, se il controllo della centrale, deve
essere disponibile dal programma GUARDX.
Connessione Internet [WWW] – l'opzione definisce, se il controllo della centrale, deve
essere disponibile attraverso l'ausilio delle applicazioni JAVA di Internet.
Connessione GSM [GSM] – l'opzione definisce, se il controllo della centrale, deve essere
disponibile attraverso l'ausilio del telefono cellulare, attraverso le applicazioni JAVA.
Manomissione del modulo [Manomissione segnalata nella partizione] – l'opzione
permette di indicare, in quale partizione verrà richiamato l'allarme, in caso di
manomissione del modulo.
Errore – evento [Login errato – trascrizione evento] – dopo l'abilitazione dell'opzione, tutti
i tentativi non autorizzati, di stabilire un collegamento con il modulo, verranno trascritti
nella memoria eventi.
ETHM-1
SATEL
7
Errore – allarme [Login errato – allarme] – dopo l'abilitazione dell'opzione, tutti i tentativi
non autorizzati, di stabilire un collegamento con il modulo, richiameranno l'allarme
manomissione. Opzione disponibile, se è stata abilitata l'opzione ERRORE – EVENTO.
[Login errato – trascrizione evento].
6. Utilizzo della centrale di allarme, attraverso l'ausilio del programma
DLOADX
Nota: La porta RS-232 del modulo ETHM-1, deve
essere collegata alla porta RS-232 della
centrale di allarme.
Allo scopo di rendere possibile, l'utilizzo della
centrale di allarme, attraverso la rete Ethernet, con
l'ausilio del programma DLOADX, occorre attivare
nella centrale, le seguenti opzioni:
• RISPOSTA – MODEM
• MODEM INTERNO
• MODEM ESTERNO ISDN/GSM
Nella centrale, deve essere abilitata la funzione
SCARICO.
Nelle regolazioni del modulo, deve essere abilitata
l'opzione CONNESSIONE DLOADX.
Al fine di programmare la centrale di allarme,
attraverso la rete Ethernet, con l'ausilio del
programma DLOADX, occorre:
1. Accendere il programma DLOADX nel computer,
che deve comunicare con il modulo, attraverso
la rete Ethernet (il programma DLOADX
aggiornato, può essere scaricato dal sito:
www.satel.pl).
2. Inserire i seguenti dati nella finestra “Codice
e numeri di telefono”:
− identificatore di comunicazione della
centrale INTEGRA, corrispondente
all'identificatore salvato nella centrale;
− identificatore di comunicazione del
programma DLOADX, corrispondente
all'identificatore salvato nella centrale;
− indirizzo IP del modulo ETHM-1;
− porta – identica a quella programmata
nel modulo, per il collegamento con il
programma DLOADX;
− chiave del server – identica a quella
programmata nel modulo, per il
collegamento con il programma
DLOADX.
Dis. 5. Finestra con esempio delle
regolazioni per la comunicazione con
il programma DLOADX.
Dis. 6. Finestra “Collegamento TCP/IP”
nel programma DLOADX con i comunicati,
che compaiono, durante l'allacciamento
della comunicazione con la centrale.
Nota: Dopo tre prove consecutive, di
allacciamento della comunicazione, utilizzando una chiave scorretta, il modulo, blocca
la comunicazione con il dato computer, per circa 20 minuti.
8
SATEL
ETHM-1
3. Nel menu “Collegamento”, selezionare “TCP/IP”. Si apre la finestra “Collegamento
TCP/IP”, nella quale occorre cliccare sul pulsante “Collega”.
Il corretto allacciamento della comunicazione con la centrale di alarme, viene segnalato
con il relativo comunicato. Dopo la lettura delle regolazioni della centrale, si può procedere
alla programmazione delle nuove.
Nota: Se durante la programmazione, vengono modificate le regolazioni ETHM-1, può
verificarsi la perdita del collegamento con la centrale di allarme.
7. Utilizzo della centrale di allarme attraverso, l'ausilio del programma
GUARDX
Nelle regolazioni del modulo, deve essere
abilitata l'opzione, CONNESSIONE GUARDX.
Allo scopo di rendere possibile, l'utilizzo della
centrale di allarme, attraverso la rete Ethernet,
con l'ausilio del programma GUARDX, occorre:
1. Lanciare il programma GUARDX nel computer,
che deve comunicare con il modulo
attraverso la rete Ethernet (il programma
GUARDX aggiornato, può essere scaricato dal
sito: www.satel.pl).
2. Nella finestra, che compare, nel campo
“Collegamento”, selezionare “Collegamento
TCP/IP”.
3. Premere il pulsante “Configurazione”, e nella
finestra che compare, inserire i seguenti dati:
− identificatore di comunicazione della
centrale
INTEGRA,
corrispondente
all'identificatore salvato nella centrale;
− indirizzo IP del modulo ETHM-1;
− porta, identica a quella programmata nel
modulo, per il collegamento con il
programma GUARDX;
− chiave del server, identica a quella
programmata
nel
modulo,
per
il
collegamento con il programma GUARDX.
Dis. 7. Finestra con un esempio di
configurazione del collegamento TCP/IP
nel programma GUARDX.
Nota: Dopo tre prove consecutive, di allacciamento
della comunicazione, utilizzando una chiave
scorretta, il modulo, blocca la comunicazione
con il dato computer, per circa 20 minuti.
4. Chiudere la finestra di configurazione del
collegamento e premere il pulsante “Start”.
5. Dopo l'allacciamento del collegamento con la
centrale, compare la finestra, nella quale occorre
inserire il codice con i relativi privilegi, necessari per
Dis. 8. Finestra del programma
ottenere l'accesso al controllo della centrale. Dopo
GUARDX, di informazione del
aver immesso il codice corretto, compare il
collegamento con il modulo.
comunicato, che il collegamento con la centrale di
allarme è stato allacciato. Ci si può accingere ad utilizzare la centrale di allarme.
ETHM-1
SATEL
9
Dis. 9. Finestra del browser Internet, della pagina per effettuare il login al modulo ETHM-1.
8. Utilizzo della centrale di allarme, attraverso l'ausilio di applicazione
JAVA da pagina web
Nelle regolazioni del modulo, deve essere abilitata l'opzione, CONNESSIONE INTERNET
[WWW/JAVA].
L'Applicazione JAVA, richiede che nel computer, sia installata la Macchina Virtuale
JAVA. Questo programma, può essere scaricato dal sito www.sun.com.
Per rendere possibile, l'utilizzo della centrale di allarme, attraverso la rete Ethernet, per
mezzo di una pagina web, con l'ausilio dell'applicazione JAVA, occorre:
1. Aprire il browser WWW.
2. Nel campo dell'indirizzo, immettere l'indirizzo IP del modulo ETHM-1.
3. Nella pagina che compare, inserire:
− chiave del server, identica a quella programmata nel modulo, per il collegamento con
pagina web;
Nota: Dopo tre prove consecutive, di allacciamento della comunicazione, utilizzando una
chiave scorretta, il modulo, blocca la comunicazione con il dato computer, per circa 20
minuti.
− porta, identica a quella programmata nel modulo, per il collegamento con il programma
GUARDX e l'applicazione JAVA (nella tastiera LCD viene definita come: PORTE ALTRE).
Dopo aver immesso i dati, cliccare con il mouse sul pulsante “Login”.
4. Nella finestra compare una tastiera virtuale, attraverso l'ausilio della quale, si può utilizzare
il sistema di allarme, analogamente alla tastiera LCD. L'utilizzo della tastiera, è possibile
con l'ausilio del mouse, oppure dei relativi tasti della tastiera.
10
SATEL
ETHM-1
Dis. 10. Tastiera virtuale, che rende possibile, l'utilizzo del sistema di allarme da una pagina web.
9. Utilizzo della centrale di allarme, attraverso l'ausilio di applicazione
JAVA da telefono cellulare
Nelle regolazioni del modulo, deve essere abilitata l'opzione, CONNESSIONE INTERNET
[WWW / JAVA].
Il telefono cellulare, dal quale deve essere utilizzata la centrale di allarme, deve possedere
l'accesso ad Internet, ed essere JAVA compatibile.
L'applicazione JAVA per l'utilizzo della centrale, deve essere scaricata dal sito web:
www.satel.pl. L'applicazione deve essere compatibile con il dato telefono cellullare.
Per rendere possibile, l'utilizzo della centrale di allarme, attraverso un telefono cellullare, con
l'ausilio dell'applicazione JAVA, occorre:
1. Definire il profilo di collegamento, che deve essere utilizzato dall'applicazione.
2. Al primo lancio dell'applicazione, viene mostrata una schermata, nella quale possono
essere inseriti i dati del sistema di allarme, con il quale ci si vuole collegare:
− nome del sistema di allarme (facilita le successive identificazioni);
− indirizzo IP del modulo ETHM-1;
− porta – identica a quella programmata nel modulo, per il collegamento con
l'applicazione JAVA;
− chiave – identica a quella programmata nel modulo, per il collegamento con
l'applicazione JAVA.
Nota: Dopo tre prove consecutive, di allacciamento della comunicazione, utilizzando una
chiave scorretta, il modulo, blocca la comunicazione con il dato computer, per circa
20 minuti.
Dopo aver riempito tutti i campi, i dati del sistema, possono essere trascritti nella memoria
del telefono (Opzione Salva), per facilitare la connessione la prossima volta. Dopo aver
trascritto i dati nella memoria del telefono, l'applicazione passa all'elenco dei sistemi
ETHM-1
SATEL
11
salvati. Nei lanci successivi dell'applicazione, sarà mostrata immediatamente l'elenco dei
sistemi salvati i dati trascritti nella memoria del telefono, possono essere modificati
(Opzioni Modifica) oppure cancellati (Opzioni Cancella). In qualsiasi momento, si
possono anche aggiungere i dati di un nuovo (Opzioni Nuovo).
3. Dopo aver immesso i dati (senza salvarli), oppure aver scelto i dati dall'elenco, ci si può
collegare, per mezzo del modulo al sistema di allarme (Opzioni Start).
4. Dopo aver allacciato il collegamento con il sistema di allarme, sullo schermo del telefono,
dovrebbero comparire la data e l'orario correnti, prelevati dal sistema. Si può, in tal caso,
procedere all'utilizzo della centrale di allarme, utilizzando la tastiera del telefono come la
tastiera LCD.
Dis. 11. Vista del telefono cellulare con l'applicazione JAVA funzionante.
12
SATEL
ETHM-1
10. Specifiche tecniche
Tensione di alimentazione nominale .................................................................. 12 V DC ±15%
Assorbimento energetico medio .....................................................................................112 mA
Temperatura di esercizio............................................................................................. 0 ÷ 45 °C
Dimensioni della scheda elettronica ........................................................................ 68x140 mm
Peso .................................................................................................................................... 64 g
Le dichiarazioni di conformità, aggiornate alle normative vigenti EC,
ed i certificati possono essere scaricati presso il sito web: ww.satel.eu
SATEL sp. z o.o.
ul. Schuberta 79
80-172 Gdansk
POLONIA
tel. +48 58 320 94 11
[email protected]
www.satel.eu