Risonanza Magnetica Nucleare Il fenomeno della risonanza magnetica nucleare è legato ad una proprietà di alcuni nuclei quale lo spin. Lo spin è una proprietà fondamentale come la carica e la massa. Protoni, elettroni e neutroni possiedono uno spin. Molti nuclei atomici si comportano come delle particelle cariche che ruotano intorno al proprio asse, ne risulta la presenza di un momento angolare o momento di spin P. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 2000 1000 2000 1500 500 1000 500 0 1500 0 4.500 4.450 4.400 4.350 4.300 4.250 4.200 ppm (f1) Cl 1.400 ppm (f1) 1.350 1.300 O 1000 O 500 0 7.0 6.0 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 5.0 2.96 2.00 0.97 1.88 0.96 8.0 ppm (f1) 4.0 3.0 2.0 1.0 protoni Il nucleo atomico + + neutroni + e n° protoni + n° neutroni n° di massa M carica del nucleo Z n° protoni numero atomico N stesso numero atomico, masse diverse = isotopi Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 9 Massa M 9 Carica Z 9 Spin I Proprietà magnetiche dei nuclei P µ + + + + ++ ++ + + + + + + ++ + + + ++ ++ + +++ + ω ω Poiché il nucleo atomico è carico, e ogni carica in movimento genera un campo magnetico, ogni nucleo dotato di spin si comporterà come un piccolo magnete, cioè sarà dotato di un momento magnetico µ. Il momento magnetico µ è proporzionale al momento angolare P e ne ha la stessa direzione: la costante di proporzionalità tra il momento magnetico µ ed il momento angolare nucleare P è detta costante giromagnetica spin nucleare I Numero di Massa M Numero atomico N Spin I dispari pari o dispari (1/2, 3/2, 5/2) pari dispari (1, 2, 3) pari pari 0 • Momento angolare (P = I ω) • Momento magnetico (µ = γ P) • Numero quantico di spin I Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 1 H, 13C, 19F, 15N 2 H, 14N 12 C, 16O, 32S La forma della carica rotante Associati allo spin nucleare: ω = velocità angolare I = momento di inerzia γ = rapporto giromagnetico (dipende dal tipo di nucleo) Esempi + + + + + + + + + ++ + + + + + + ++ + + + + + + + ++ I=0 µ=0 Inesistenza I = 1/2 µ≠0 sferica + + + + + + +++++ + + +++++++ I > 1/2 µ ≠ 0 ellissoidale Nuclei immersi in un campo magnetico I nuclei si comportano, quindi, come piccole barrette magnetiche che possono orientarsi in presenza di un campo magnetico esterno. A causa della rotazione su se stesso del nucleo, il campo magnetico applicato induce un movimento di precessione del nucleo intorno alla direzione di propagazione del campo applicato B0. La frequenza di precessione è ω0. B0 z ω0 µ ω0 = γB0 = 2πν0 (relazione di Larmor) θ La frequenza di precessione è proporzionale all’intensità del campo magnetico applicato. ω nucleo x Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita y Nuclei immersi in un campo magnetico In assenza di un campo magnetico esterno, i vari possibili stati di spin hanno la stessa energia, e non è quindi possibile alcuna interazione con la radiazione elettromagnetica. Tuttavia, se il nucleo è in presenza di un campo magnetico, i due stati di spin hanno diversa energia. I nuclei si comportano, quindi, come piccole barrette magnetiche che possono orientarsi in presenza di un campo magnetico esterno. N S N S stato di spin α Allineato nella stessa direzione del campo magnetico (configurazione a più bassa energia) Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita N N S S stato di spin β Allineato in direzione opposta al campo magnetico (configurazione a più alta energia) Nuclei immersi in un campo magnetico danno luogo ad una “quantizzazione direzionale” Secondo la meccanica quantistica, il vettore momento angolare P associato allo spin di un nucleo può avere solo valori quantizzati, multipli di h/2π e funzione del numero quantico di spin I. P= h 2π I(I+1) Momento angolare P B0 = m h 2π µ =γP = γ h 2π I(I+1) Momento magnetico •Numero quantico magnetico [m = (2I + 1)] m: (+I ); (+I (+I); (+I -1); (+I (+I -2) …. (0) …. ((-I +2); ((-I +1); ((-I) In un campo magnetico B0 il valore del momento angolare può assumere solo valori discreti, ne deriva che l’asse di spin può avere solo alcune orientazioni θ rispetto alla direzione di B0 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Nuclei immersi in un campo magnetico: “quantizzazione direzionale” ω0 P PB0 µ B0 θ Velocità angolare di precessione µ + + + ++ + + ++ + + + + + ++ + + +++ ++ + + ++ + I valori dei vettori P e µ nella direzione del campo magnetico B0 sono espressi da: P =m B0 h µ = γP = γm B0 2π cosθ = ω ω 0 = γ B 0 = 2 π ν0 µB µ 0 B0 = B0 γħm γħ I(I+1) = h 2π = m γħ m I(I+1) Dalla relazione si ricava che cos θ è quantizzato per cui, per i nuclei aventi spin uguale ad 1/2, l’angolo θ del movimento di precessione può assumere solo due valori pari a θ e (180 - θ) al variare del segno dello spin. cosθ = 1/√3 e -1/√3: Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 55°44’ e 124°46’ Nuclei immersi in un campo magnetico: Livelli energetici ω0 P PB0 µ B0 θ µ L’energia potenziale di un dipolo magnetico formante un angolo θ con le linee di forza di un campo magnetico uniforme B0 è : E = - µ B0 cos θ + ++ ++ + + ++ + + + + + ++ + + +++ ++ + + ++ + ω B0 E = - µ B0 ma µB 0 µ E = - m ħ γ B0 Nel caso del nucleo dell’idrogeno (I = ½ ) sono previsti due livelli energetici per il nucleo immerso in un campo magnetico uniforme. Il ∆E dipenderà dall’intensità del campo magnetico applicato e dal rapporto giromagnetico. E cos θ = 0 µ E = - B0 µ B 0 ma µB = m ħγ 0 m = -1/2 spin β _ E = 1/2h γ B0 B0 _ ∆E = h γ B0 _ E = - 1/2h γ B0 m = +1/2 spin α Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita µB Livelli energetici e Frequenza di risonanza Per promuovere il sistema da un livello energetico al successivo (risonanza) è necessario l’apporto di un’energia esterna uguale a E = hν pari alla differenza di energia tra due livelli contigui ∆E = ħ γ B0 ∆E = hν γ ν= B0 2π γ Influenza: La frequenza di precessione La grandezza del momento magnetico La differenza di popolazione tra due livelli energetici per 1H (γ = 26,752 · 107 rad T-1 sec-1) Per B0 = 1,408 T hν = γ ħ B0 La La differenza differenza didi energia energia dipende solo dal tipo dipende solo dal tipo didi nucleo γ) ee dal nucleo ((γ) dal campo campo magnetico magneticoapplicato applicato per 13C (γ = 6,728 · 107 rad T-1 sec-1) Per B0 = 1,408 T ν = ~ 15 MHz Per B0 = 2,347 T ν = ~ 60 MHz ν = ~ 100 MHz ν = ~ 25 MHz Per B0 = 5,871 T ν = ~ 250 MHz Per B0 = 2,347 T Per B0 = 5,871 T ν = ~ 63 MHz c = νλ; λ = c/ν λ = 3 · 108 m sec-1/100 · 106 sec-1 = 3 m Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Nuclei immersi in un campo magnetico: Livelli energetici Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Condizioni di risonanza Per la risonanza di nuclei diversi (γ diverso) ad un determinato valore di B0 sarà necessaria una frequenza diversa ν. γ ν= B0 2π Nucleo Spin γ (rad T-1 s-1) x 107 Abbondanza (%) Sensitività (%) Frequenza in MHz a 2,35 T 1H 1/2 26.7510 99.985 100 100 1 4.1064 0.015 0.965 15.351 3/2 10.3964 92.5 29 38.863 3/2 8.5794 80.1 17 32.084 1/2 6.7263 1.1 1.59 25.144 1 1.9331 99.63 0.101 7.224 1/2 -2.7116 0.37 0.104 10.133 5/2 -3.6264 0.048 2.91 13.557 19F 1/2 25.1665 100 83 94.077 29Si 1/2 -5.3146 4.67 7.84 19.865 31P 1/2 10.8289 100 6.63 40.481 2H * 7Li 11B * 13C 14N * 15N 17O * * Presentano momento di quadrupolo Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Effetto del campo magnetico sui nuclei In assenza di un campo magnetico esterno nuclei in diverso stato di spin hanno uguale energia I vettori momento magnetico che si allineano nel verso del campo applicato hanno un contenuto energetico inferiore (α) rispetto a quelli con spin opposto (β). Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita β E α B0 Effetto del campo magnetico sui nuclei β E spettro νν11 β νν22 νν E α α B0 All’aumentare dell’intensità del campo magnetico esterno, aumenta anche la differenza di energia tra i due stati di spin. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 0 _ ∆E = h γ B0 B0 1 B0 2 B0 varia la frequenza alla quale potrà avvenire una transizione tra i due stati di spin. Nuclei immersi in un campo magnetico: Livelli energetici E m = -1/2 Nβ _ E = 1/2h γ B0 B0 _ ∆E = h γ B0 Nβ Nα ∆E =e kBT ≅1 ∆E kBT =1 ћ γ B0 _ E = - 1/2h γ B0 m = +1/2 Nα kB = cost. di Boltzmann (1,38 10-16 erg/grado) Es. per il nucleo 1H B0 = 1.41 Tesla (60 MHz) ∆E 0.6 x 10-2 cal/mol; T = 300 °K Nβ = 0.9999904 Nα Esiste un eccesso di 10 nuclei (Nα) per milione. B0 = 7.05 Tesla (300 MHz) Nβ = 0.99995 Nα Esiste un eccesso di 50 nuclei (Nα) per milione. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita ∆E << KT Æ Nβ ≅ Nα Nβ/ Nα = 1 per B0 = 0 Nα cresce con B0 kBT Interazioni con la radiazione e.m. Si ha una transizione da spin α a spin β solo se la radiazione e.m. incidente ha un’energia uguale al ∆E tra i due stati. Il sistema ritorna allo stato fondamentale cedendo energia attraverso processi di rilassamento. β rilassamento E ∆E = hν α RF B0 Condizione di risonanza per un nucleo in un campo magnetico ω0 = γB0 = 2πν0 (relazione di Larmor) Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Livelli energetici dei nuclei 1H e 13C 1 Per 1H e 13C con I = 2 Ad un valore di B0 di 1,4T il ∆E tra i due stati è di: - E ∆E = hν 3,98 x 10-26 J per 1H 1 2 13C 1,00 x 10-26 J per 13C _ ∆E = h γ B0 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita + B0 1 2 1H Condizioni per la risonanza z Si ha scambio di energia tra B1 e il nucleo z ν0 ω0 B0 θ B1 ω B1 x z B0 ω1 ν1 B0 y B1 y B0 >> B1 Un campo magnetico applicato B1, perpendicolare a B0 influenza la frequenza di precessione del dipolo nucleare e tende ad orientare µ nella sua direzione Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita y x x ω1 = ω0 ν1 = ν0 Quando il campo applicato B1 ha la stessa frequenza di precessione ν0 (frequenza di Larmor) e la stessa velocità angolare ω0 si assiste al “flip” dello spin nucleare. -z In seguito alla interazione con B1, il vettore µ inizia a precedere in direzione opposta alla direzione del campo magnetico applicato B0. Condizioni per la risonanza Frequenze NMR di nuclei magnetici diversi a campo magnetico costante 1 H H 19 F Sensitività Sensitività F 7 Li Li 11 B B 15 N 29 Si Si 31 P P 13 C C 100 90 80 70 60 50 40 30 Frequenza di risonanza in MHz a 2,35 T Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 17 O O 2 H H 20 N 14 N N 10 0 Spettrometro a onda continua (CW) probe spinner Trasmettitore RF (B1) N S Ricevitore RF Tubo NMR Variazioni B0 B00 y spira ricevente ν= B1 B0 x Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita z γ B 2π 0 Si può variare ν1 mantenendo fermo B0 o viceversa. Determinazione del segnale NMR y µ Distribuzione dei momenti magnetici in presenza di B1. La risultante dei momenti magnetici è scomponiile nelle tre direzioni. Il vettore magnetizzazione è piegato sul piano xy. xy. magnetizzazione longitudinale µ y B0 Σµ x ω1 = ω 0 ω1 z µ ω0 µ x Distribuzione dei momenti magnetici in assenza di B1 (eccesso di nuclei nello stato α) Vettore magnetizzazione netta B1 µ ω0 B0 Σµ spira ricevente y Σµ Σµ La componente del vettore magnetizzazione netta, Σµ, oscillerà lungo l’asse y permettendo la registrazione di un segnale. x Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita magnetizzazione trasversale z Σµ Σµ z Determinazione del segnale NMR Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Determinazione del segnale NMR: Processi di Rilassamento ••• ••• T1 −∆E B0 +∆E −∆E B1 B1 ••• ••• presenza di segnale B1 E1 > E2 assenza di segnale Sistema saturato La condizione di equilibrio dettata dalla legge di distribuzione di Boltzmann è ripristinata dai processi di rilassamento. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Rilassamento spin – lattice T1 (Ril. Longitudinale) Tramite questo processo è mantenuto l’eccesso di nuclei nello stato α secondo la distribuzione di Boltzmann. Il movimento dei nuclei degli atomi del reticolo che costituisce la molecola genera un campo magnetico fluttuante che interagisce con i nuclei nello stato eccitato portando ad una transizione con rilascio di energia al reticolo stesso. L’energia trasferita induce una variazione della energia traslazionale e rotazionale del sistema Il processo di rilassamento è caratterizzato da T1 (tempo di rilassamento longitudinale). Esso rappresenta il tempo necessario per ridurre la magnetizzazione longitudinale Mz di un fattore e. La grandezza di T1 dipende dal tipo di nucleo (valore di γ e I) e regola la realizzazione degli esperimenti FT-NMR. T1 varia tra 00.1 sec. (rapido rilassamento) a 100 sec. (lento rilassamento). Al T1 è associata la costanza del segnale NMR. Mz = M0(1 - e-t/T1) y y ω1 B1 magnetizzazione longitudinale T1 B0 Mz Σµy = My ω0 B0 Mz = M0z z x x Presenza di B1 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Assenza di B1 Rilassamento spin – spin T2 (Ril. trasversale) In questo tipo di rilassamento si assiste ad una diminuzione della magnetizzazione trasversale nel piano XY (MXY) dovuta allo scambio di stato di spin tra nuclei dello stesso tipo. Un fattore che influisce su questo processo è la non omogeneità del campo magnetico applicato B0. Non si hanno effetti sul mantenimento del segnale ma sulla larghezza di banda. MXY = MXY0 e-t/T2 νn = γ Bn ∆ν = 1/2π∆t b1 y ω1 B0 B1 Σµy x Σµz z ω0 magnetizzazione trasversale Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita b b2 3 ν1 = γ/2π (B0 + b1) ; ν2 = γ/2π (B0 + b2) ; ν3 = γ/2π (B0 + b3) ecc. B0 La larghezza di banda è correlata al principio di indeterminazione di Heisenberg: l’ampiezza del segnale è proporzionale al tempo medio che il sistema spende nello stato eccitato. T2 ≤ T1 Rilassamento spin – lattice T1 (Ril. Longitudinale) e Rilassamento spin – spin T2 (Ril. Trasversale) Il processo di rilassamento segue una cinetica del primo ordine esistono diversi meccanismi di rilassamento operanti sia nel rilassamento spin – spin che in quello spin – lattice 1. Interazione con elettroni spaiati di sostanze paramagnetiche. (es O2, Metalli) Interazione col momento magnetico dell’elettrone e conseguente allargamento di banda. 2. Interazione con nuclei che presentano un momento elettrico di quadrupolo (es. 15N). 3. Interazione dipolo-dipolo 4. Anisotropia dei chemical shift 5. Spin-rotation 6. Accoppiamento scalare. Mz = M0(1 - 2e-t/T1) Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita