PROGRAMMA Moderatori: Luigi Murena (Trieste), Arnez Zoran (Trieste) 8.00 Registrazione partecipanti e apertura dei lavori 9.00 9.20 9.50 Fisiopatologia del danno nervoso periferico traumatico e della rigenerazione nervosa Paolo Manganotti (Trieste) L’approccio combinato neurofisiologico-ecografico nelle lesioni traumatiche del nervo periferico Giampietro Zanette (Peschiera del Garda, Verona) L’approccio combinato neurofisiologico-ecografico nelle patologie compressive croniche del nervo periferico Giampietro Zanette (Peschiera del Garda, Verona) update diagnostico-terapeutico FACULTY: Maria Cova, Trieste Salvatore Cuzzocrea, Messina Stefano Ferraresi, Rovigo Simonetta Gerevini, Milano Luigi Murena, Trieste Paolo Manganotti, Trieste Fabrizio Monti, Trieste Leonello Tacconi, Trieste Stefano Tamburin, Verona Giampietro Zanette, Peschiera del Garda Arnez Zoran, Trieste Destinatari 50 Medici Neurologia, Neurochirurgia, Farmacologia, Neuroradiologia, Infermieri. Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste Le lesioni traumatiche del nervo periferico Corso Teorico-pratico di ecografia del nervo periferico 10.30 Coffee Break Moderatori: Maria Cova (Trieste), Fabrizio Monti (Trieste), Leonello Tacconi (Trieste) SPONSOR BY 10.45 Le metodiche neuroradiologiche nelle lesioni delle radici e del plesso Simonetta Gerevini (Milano) 11.10 Il trattamento neurochirurgico delle lesioni traumatiche del plesso e del nervo periferico Stefano Ferraresi (Rovigo) 11.35 Innovazione farmacologica nelle sofferenze del nervo periferico: la modulazione delle cellule non-neuronali Salvatore Cuzzocrea (Messina) 12.00 Casi clinici con dimostrazione pratica ecografica Paolo Manganotti (Trieste) Stefano Tamburin (Verona) Giampietro Zanette (Peschiera del Garda, Verona) 13.30- 14.15 Discussione, consegna e compilazione TEST ECM SEGRETERIA ORGANIZZATIVA EOLO congressi eventi srl Via Vittorio Veneto n.11/18 - MONSELICE (PD) Tel. 0429 767381 - Fax 0429 711432 cell. 392 6979059 - [email protected] www.eolocongressi.it 3 Ottobre 2015 Aula Generali Palazzo Ferdinandeo Trieste Responsabile Scientifico: Prof. Paolo Manganotti, Direttore Clinica Neurologica Azienda Ospedaliera-Universutaria Ospedale di Cattinara Trieste I nervi periferici sono costituiti da fasci di fibre nervose avvolti e riuniti tra di loro da tessuto connettivo interstiziale in cui decorrono i vasi sanguigni destinati alla loro vascolarizzazione. Essi originano dal midollo spinale (nervi spinali) o da tronco encefalico (nervi cranici) e conducono gli impulsi dal sistema nervoso centrale alla periferia e da questa a quello: a tale funzione conduttrice provvedono i cilindrassi che sono l’elemento fondamentale delle fibre nervose. Ogni fibra infatti è costituita dal cilindrasse avvolto dalla guaina mielinica esso trae sempre origine da una cellula situata per le fibre motorie dei nervi spinali nelle corna anteriori del midollo e in particolari nuclei del tronco dell’encefalo per quelle dei nervi cranici, mentre per le fibre sensitive la cellula si trova nei gangli cerebrospinali disposti lungo il decorso dei tronchi nervosi i gangli dei nervi spinali sono in corrispondenza dei fori intervertebrali, dove il nervo fuoriesce dal canale vertebrale. I nervi sono costituiti da fibre motorie e da fibre sensitive: le prime conducono dai centri nevrassiali ai muscoli gli impulsi per la motilità volontaria e per quella riflessa, le seconde trasmettono al neurasse gli impulsi provocati dalla stimolazione dei recettori periferici. Il nervo inoltre trasporta dal centro alla periferia impulsi deputati a mantenere un normale stato di nutrizione dei muscoli, della cute, degli annessi cutanei e delle strutture osteoarticolari (impulsi trofici) questa funzione trofica è compiuta fondamentalmente dalle fibre simpatiche che pure decorrono nei tronchi nervosi. Esistono nervi motori, sensitivi e misti: i primi due sono formati esclusivamente da fibre motorie o sensitive, gli ultimi (i più numerosi) da fibre motorie e sensitive assieme. Ciascun nervo distribuisce le sue fibre di moto a un ben determinato gruppo di muscoli e le sue fibre di senso a un certo territorio cutaneo. I nervi periferici provvedono alla motilità, alla sensibilità e al trofismo la loro alterazione porterà dunque a disturbi motori, sensitivi e trofici. Disturbi motori La lesione delle fibre motorie di un nervo produce la paralisi dei muscoli da esso inner- vati. Il difetto della motilità volontaria può naturalmente essere più o meno grave: da un semplice modesto indebolimento della forza di contrazione muscolare (cioè dell’energia con cui viene eseguito il movimento determinato dal muscolo) alla totale assenza di ogni pur minimo accenno di contrazione volontaria (in senso proprio è soltanto a quest’ultima condizione che va riservato il termine di paralisi, mentre i difetti parziali, anche se cospicui, vanno indicati con il termine di paresi). Al disturbo della motilità volontaria si accompagna quello della motilità riflessa: i riflessi (nella regione di competenza del nervo leso) sono aboliti o indeboliti (per esempio, quando è colpito il bicipite brachiale, la percussione del suo tendine, mediante l’apposito martelletto, non provocherà come di norma la flessione dell’avambraccio o questa sarà meno pronta e meno ampia del normale). Il muscolo paralizzato (o paretico) inoltre va incontro a una diminuzione del tono: lo si rileva sia mediante la palpazione, che permette di apprezzare la compattezza delle masse muscolari, sia imprimendo ai segmenti degli arti dei movimenti passivi e valutando la resistenza che si incontra: i muscoli paralizzati per lesione del nervo periferico presentano una compattezza ridotta e una minima resistenza ai movimenti passivi che di fatto sono più facili e ampi del normale. Anche il trofismo è compromesso: il volume del muscolo è ridotto e ciò appare con estrema evidenza quando è colpito soltanto un lato del corpo ed è dunque possibile il confronto con i muscoli sani del lato opposto. La paralisi (o paresi) muscolare che consegue alla lesione del nervo periferico si accompagna quindi a:- scomparsa o indebolimento dei riflessi (areflessia o iporeflessia) - diminuzione del tono muscolare (ipotonia) - diminuzione del trofismo muscolare (atrofia).Sono questi i caratteri fondamentali delle paralisi dovute a lesione del neurone motore periferico, costituito dalla cellula nervosa del tronco encefalico o del midollo spinale e dalla fibra che da essa si diparte per raggiungere il muscolo. SCHEDA DI ISCRIZIONE update diagnostico-terapeutico RAZIONALE Le lesioni traumatiche del nervo periferico Corso Teorico-pratico di ecografia del nervo periferico 3 Ottobre 2015 Aula Generali Palazzo Ferdinandeo Trieste Compilare ed inviare al fax num. 0429 711432 o tramite mail [email protected] È possibile effettuare l’iscrizione e la prenotazione on-line sul sito www.eolocongressi.it Nome e Cognome partecipante Professione e disciplina ECM Cell. Telefono E-mail PRIVACY Acconsento NON Acconsento Si informa che i dati da Lei forniti verranno trattati da Eolo congressi eventi Srl - Monselice (PD) per le procedure relative all’Iscrizione al Congresso, nonchè per l’invio di documentazioni relative ad altre iniziative da noi organizzate, nel rispetto della normativa sulla tutele dei dai personali di cui al D.lgs. 30/06/2003 n. 196 e successive modifiche. Data Firma