Dalle “Banche su Internet” a “Internet per le Banche” _______________ L’evoluzione dell’architettura delle applicazioni web-based di Banca Antonveneta La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 1 “...Internet per le Banche” 1. L’integrazione tra le nuove tecnologie e sistemi legacy La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 2 Lo scenario passato: “Le Banche su Internet” x Il patrimonio informativo della Banca era, ed è tuttora, costituito quasi interamente da applicazioni “tradizionali” Cobol/Cics/DB2. x In Banca vi erano diverse applicazione di “e-business”, e generalmente ognuna ha una propria architettura tecnologica ed applicativa. x Vi era un notevole utilizzo di archivi replicati, e la logica applicativa era spesso distribuita in piu’ punti del sistema informativo. x Vi era una notevole frammentazione della tecnologia, con conseguente dispersione delle conoscenze e delle professionalità. La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 3 Lo scenario futuro: “Internet per le Banche” x La “n-esima” ’applicazione di “e-business” non deve portare all’implementazione della “n-esima” architettura. x Definire una architettura di riferimento per le applicazioni destinate ai canali innovativi (internet, intranet, sms, ….). x Evitare, per quanto possibile, la duplicazione delle informazioni e della logica applicativa, riutilizzando i componenti gia’ presenti nel sistema informativo. x Perseguire il consolidamento fisico (server consolidation) per ridurre il numero di serventi ottenendo così migliori prestazioni per quanto concerne velocità, tempi di risposta e scalabilità. x Integrare le nuove tecnologie con i sistemi legacy 4 “La soluzione architetturale di Banca Antonveneta” Una scelta architetturale basata su componenti “consolidati” e “standard”: xPiattaforma WebShpere® IBM su mainframe OS/390. xBasi dati su archivi DB2 risiedenti su mainframe OS/390. xIntegrazione nativa con i sistemi legacy mediante Cics Transaction Gateway La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 5 ...“La soluzione architetturale di Banca Antonveneta” Una scelta architetturale basata su componenti “consolidati” e “standard”: xAderente agli standard “J2EE” (Java 2 Entreprise Edition). xFramework e applicazioni strutturate in logica “ad oggetti” ed aderenti al pattern “model view controller”. xSicurezza demandata a componenti di sistema (IBM RACF Resource Access Control Facility, LDAP - Lightweight Directory Access Protocol, Tivoli Access Manager, Reverse Proxie WebSeal). La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 6 Lo scenario attuale di Banca Antonveneta L’architettura applicativa si basa su di uno strato applicativo generalizzato (framework OpenB@nk®) che offre i servizi di: x x x x x x Gestione dei Contratti e Profilazione dell’utente Multicanalità Sicurezza Interfacciamento con il sistema legacy Riutilizzo dei componenti Interfacciamento con Sistemi Informativi Esterni La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 7 L’architettura del sistema multicanale Connettori Web Server, SMS Server, WAP Server… OpenB@nk - Enterprise Java Bean Application Server su Mainframe OS/390 XML Openb@nk Governo Servizi Applicativi Istituto TP Monitor CICS La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 8 … l’architettura del sistema multicanale: la vista applicativa Anagrafe Anagrafe Bonifici Bonifici Titoli Titoli …... …... Application Server CICS Racf •Contratti e Profilazione •Accesso al Sistema Informativo •Sicurezza •Firma Digitale •Log degli accessi XML (Parte CICS) WebSphere IBM Cics Transaction Gateway Bonifici (Parte Java) OS / 390 ContiCorrenti Correnti Conti Anagrafe Titoli C/C •Allarmi SMS ed e-Mail •Gestione dei Canali •Modello ad Oggetti LDAP Sistemi Esterni (Extranet) RMI/IIOP, WSDL, XML Internet Internal Network (Intranet) SMS, e-Mail 9 … l’architettura del sistema multicanale: la vista tecnologica 10 L’integrazione tra le nuove tecnologie ed i sistemi legacy della Banca x L’accesso alle informazioni del sistema legacy della Banca avviene generalmente per mezzo di appositi “Bridge” COBOL per mezzo del Tp-Monitor CICS, mediante il framework OpenB@nk. Per altri sistemi dipartimentali (SAP, Information Provider, …) avviene per mezzo di componenti Java. x L’utilizzo dell’architettura J2EE, basata su Enterprise Java Beans, che si appoggia all’RRS (Resource Recovery System) del sistema OS/390, consente di implementare, in cooperazione con CICS e DB2: ¾ Rollback delle transazioni ¾ Recovery ¾ Two Phase Commit ¾ Workload Balance 11 L’integrazione tra le nuove tecnologie ed i sistemi legacy esterni L’architettura del Sistema Open, mette a disposizione i propri “Enterprise Java Beans”, erogando servizi ad altri sistemi informativi, ed usufruendone, in modalità: x Standard x Indipendente dalla piattaforma In particolare, mediante un collegamento via Extranet, il sistema consente di invocare remotamente le applicazioni mediante il protocollo RMI/IIOP (Remote Method Invocation/Internet Interchange Object Protocol). Consente inoltre di colloquiare con altri sistemi utilizzando lo standard SOAP (Simple Object Access Protocol), mediante WSDL (Web Services Description Language) ed XML (eXtensible Markup Language). 12 “...Internet per le Banche” 2. Metodologie e tecniche di sviluppo dei Sistemi Informativi Web Based La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 13 to XML ejb Crea te () Riutilizzo dei componenti from XML XMLAble BS TObject Se s s ionBea n BS TSes s io nE JB Se s s ionCtx da tiAm bien te Meto di Fa ctory ejb Re mo ve ejb Activat e ejb Pas s iva te s et Ses s io nCon te xt I componenti Java del Sistema Open sono stati scritti secondo il paradigma della programmazione ad oggetti, lasciando però la logica applicativa alle applicazioni tradizionali del sistema informativo, ovvero richiamando, alla fine, un programma COBOL. Fanno eccezione gli accessi ai mondi “non OS390”, basati su sistemi dipartimentali, ai quali si accede direttamente dall’applicativo Java. s es s io nHan dle CLASS I Altri Meto di P ers ona li Cla s s e EJ Bs ejb Crea te (<pa ra ms >) Altri Meto di P ers ona li EJ B x Gli Enterprise Java Bean (EJB) condividono con le applicazioni tradizionali gli stessi servizi, riutilizzando i componenti preesistenti e centralizzando la logica applicativa nell’unico punto in cui è centralizzabile: nel sistema OS/390. x Gli Enterprise Java Bean (EJB) di uso comune, verranno messi a disposizione delle applicazioni che via via verranno realizzate nel Sistema Open. 14 Strumenti di sviluppo Per lo sviluppo dei componenti applicativi viene utilizzato il prodotto “WebSphere Studio Application Developer (WSAD, versioni 4.x e 5.x)”. Il framework OpenB@nk mette a disposizione alcuni tools automatici (Plugin di Wsad) per realizzare componenti Cobol (Bridge e Parser) e Java (EJB e Servlet) integrati tra loro. I componenti Java prodotti seguono le raccomandazioni del pattern “Model View Controller”, è aderente agli standard J2EE e sono sempre sincronizzati con la controparte Cobol 15 Strumenti di sviluppo Il sistema è dotato di un prodotto per la gestione del “ciclo di vita” del software (ChangeMan di Serena, aderente al consorzio Eclipse) che consente sia la gestione “verticale” degli ambienti (il versionamento del sofware, il test ed il deploy per l’esecuzione sul sistema OS/390), che la gestione “orizzontale” degli ambienti (ovvero il passaggio automatizzato dei componenti sviluppati dal sistema di sviluppo a quello di collaudo, ed infine, a quello di produzione) Lo strumento è in grado di sincronizzare in un unico “Enterprise Change Packet” sia componenti Java che componenti Cobol, in modo da garantire la congruenza dell’intero processo Java-Cobol. La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. 16 La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. Multicanalità L’architettura è finalizzata per erogare applicazioni su più canali, i cui principali sono: Ambiente Internet: Ambiente Intranet: 17 Caratteristiche dei canali x Condivisione dei servizi comuni del framework OpenB@ank x autenticazione x profilazione x tracciatura e statistiche x information provider x motore di gestione news x piattaforma allarmi sms ed e-mail x Riutilizzo e condivisione dei componenti cobol e java “comuni” x servizi anagrafici x conti correnti x …... x Aspetto grafico e navigazione (look and feel) omogeneo per le tutte le applicazioni di ciascun canale La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 18 Principali applicazioni dell’ambiente Intranet: x Scheda Cliente x Catalogo Prodotti x Analisi Microsettori Merceologici x Carte di Credito x Verbali degli organi collegiali dei Fidi x Informativa di Borsa (Milano Finanza) x Gestione Disposizioni cartacee e magnetiche 19 Principali applicazioni dell’ambiente Internet: x Home Banking x Trading On Line x Crediti al consumo x Informativa di Borsa (Milano Finanza) La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 20 Domande ? La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 21 Fine La presentazione è stata realizzata da BANCA ANTONVENETA ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione. 22