I REATI NELLA CIRCOLAZIONE STRADALE Camera Penale Milano 22 novembre 2016 GLI ACCERTAMENTI TOSSICOLOGICI Marina Caligara Tossicologia Forense – Università degli Studi di Milano ACCERTAMENTI TOSSICOLOGICI Art. 186 e 187 C.d.S. -­‐ Su strada (e,lometria – test salivare* ) -­‐ Laboratoris,ci (alcoolemia, analisi urine, dosaggio ema,co sost. stupefacen,/ psicotrope) *se posi,vo, possibilità di prelevare un secondo campione per analisi di conferma con tecniche cromatografiche CRITICITA’ dell’ACCERTAMENTO ETILOMETRICO (1) La concentrazione ema,ca viene determinata in modo indire<o estrapolandola dal valore dell’espirato, in base al rapporto aria alveolare/ sangue Questo rapporto è stato s,mato pari a 2300 come valore medio, assumendo che in 2300 litri di aria alveolare, esalata dai polmoni, sia contenuta la stessa quan,tà di alcool e,lico presente in 1 litro di sangue. Alcuni e,lometri applicano il faLore di conversione di 2100 CRITICITA’ dell’ACCERTAMENTO ETILOMETRICO (2) Il fa<ore di conversione è un fa<ore medio che non Eene conto della variabilità individuale della parEzione aria alveoleare/sangue. Alcuni studi sperimentali hanno dimostrato che questo rapporto ricade nell’intervallo tra 1600:1 e 3200:1. In altri, l’intervallo del rapporto di par,zione è risultato più ampio, da un minimo di 832 ad un massimo di 7289. In par,colare, la contemporanea analisi di aria espirata e di campioni di sangue di sogge[ con rappor, di par,zione bassi, ha evidenziato che le misure e,lometriche erano sovrasEmate fino al 25-­‐30%. CRITICITA’ dell’ACCERTAMENTO ETILOMETRICO (3) Variabilità determinata dalle modalità di espirazione; si generano delle differenze tra la temperatura a livello degli alveoli polmonari e quella a livello delle vie aree superiori che influenzano, a loro volta, le interazioni dell’alcool con la superficie del tronco respiratorio. Questo fenomeno si presenta par,colarmente per quei sogge[ affe[ da patologie a carico del sistema polmonare (asma, enfisema, bronchite cronica, asbestosi, silicosi) e può determinare una concentrazione di alcool nell’espirato differente da quella ema,ca del + 50%. CRITICITA’ dell’ACCERTAMENTO ETILOMETRICO (4) Potenziale interferenza di effeV addiEvi determina, dalla presenza di piccoli quan,ta,vi di alcool e,lico nel cavo orale, per Assunzione recente di dolciumi, di bevande e di medicinali od Rigurgito o episodio di vomito Influenza della cineEca dell’alcool eElico al momento dell’analisi dell’espirato La fase cri,ca è quella dell’assorbimento, durante la quale la concentrazione dell’alcool a livello alveolare è in equilibrio solamente con quella nel sangue arterioso, mentre il livello nel sangue venoso è notevolmente inferiore; la differenza tra le concentrazioni arteriosa e venosa può essere del + 50-­‐100%. CRITICITA’ dell’ACCERTAMENTO ETILOMETRICO (5) L’e,lometria è un’analisi irripeEbile, poiché per l’aria espirata non è possibile l’alles,mento del controcampione; è impedita la controanalisi. La matrice che viene esaminata rende di faLo impossibile l’alles,mento di un contro campione come, invece, è realizzabile nel caso di prelievi ema,ci sui quali è possibile eseguire una revisione dell’analisi. CRITICITA’ dell’ACCERTAMENTO ETILOMETRICO (6) L’e,lometria è un’analisi estemporanea eseguita -­‐ da personale privo di specifiche competenze tecniche -­‐ senza verifica pra,ca dell’efficienza dello strumento (es. non vi è la possibilità di valutare la leLura di campioni a ,tolo noto), -­‐ in condizioni opera,ve di temperatura, umidità e ripe,bilità non controllate L’accuratezza è scarsa Test salivari per sostanze stupefacenE Vantaggi: • prelievo non invasivo • rilievo dello stupefacente/psicofarmaco progenitore • rispeLo all’urina, la posi,vità è sugges,va di “aLualità d’uso” • buona correlazione con i livelli ema,ci Limi, • non consente una previsione dei valori ema,ci, poiché non vi è una streLa correlazione • la contaminazione del cavo orale (assunzioni per os, tramite fumo, insufflazioni nasali) può determinare elevate concentrazioni che non rispecchiano quelle ema,che • scarsa sensibilità per i cannabinoidi e le benzodiazepine Alain G. Verstraete, Detec,on of Drugs in Oral Fluid -­‐ Forensic Science Interna,onal -­‐ Volume 150, Issues 2–3, 10 June 2005, Pages 143–150 Segue O. H. Drummer Valori soglia (ng/mL) per analisi della saliva Linee guida GTFI rev.4 -­‐ 2012 Determinazione dell’alcolemia a valenza medico-­‐legale (1) Matrice: sangue intero L’analisi delle frazioni (siero o plasma) produce una sovrasEma compresa tra il 12 ed il 20% Tecnica d’elezione: gascromatografia con campionamento dello spazio di testa Le determinazioni oLenute con tecniche enzima,che sul plasma o sul siero hanno finalità esclusivamente diagnosEco-­‐clinica Determinazione dell’alcolemia a valenza medico-­‐legale (2) Nell’esecuzione del prelievo di sangue vanno considerate le seguen, cri,cità: potenziale contaminazione dovuta all'uso disinfeLan, cutanei contenen, alcol e,lico à u,lizzare soluzioni analcooliche; possibili fenomeni degrada,vi che possano favorire la neoformazione di alcol e,lico à u,lizzare proveLe contenen, an,fermenta,vi (NaF, ossalato di K); possibile evaporazione dell'alcol dal campione dopo il prelievo à conservazione dei campioni in ambiente refrigerato e, se possibile, congelamento. Eliminazione alcool: 0,10-­‐0,20 g/L/ora (costante β-­‐60 Widmark) Ricerca di sostanze stupefacenE – fasi analiEche • ANALISI DI SCREENING con tecniche immunochimiche (metodi non separa,vi) • ANALISI DI CONFERMA con tecniche cromatografiche: GC-­‐MS o LC-­‐MS (metodi separa,vi) Fase analiEca di screening METODI NON SEPARATIVI Applicabili direLamente al campione biologico: • “coulor test” o “spot test”, i saggi on-­‐site, i saggi immunochimici, tu[ vendu, soLo forma di kit • Basa, sulla compe,zione nei confron, di un an,corpo specifico, tra la sostanza da iden,ficare e la stessa sostanza marcata in modo tale da poter essere riconosciuta dal sistema anali,co Fase analiEca di screening METODI NON SEPARATIVI possiedono rido<a specificità (dato qualita,vo) ed elevata inaccuratezza (dato quan,ta,vo) producono esclusivamente un risultato di Epo presunEvo: nega,vo per l’assenza non nega,vo per la probabile presenza di un analita o di una classe di sostanze, rispeLo ad un valore di cut-­‐off prestabilito dal metodo RisultaE falsi posiEvi Determina, da sostanze presen, nel campione che falsano la posi,vità nei test immunochimici di alcune classi sostanze OPPIACEI: levofloxacina e ofloxacina (an,bio,ci) AMFETAMINE: bupropione (disassuefazione dal fumo) efedrina e pseudoefedrina (deconges,onan, nasali), propranololo (an,ipertensivo) CANNABINOIDI: acido niflumico (an,infiammatorio), efavirenz (an,retrovirale) NON HA VALIDITA' FORENSE UN RISULTATO POSITIVO DETERMINATO CON L’ANALISI DI SCREENING E’ NECESSARIO VERIFICARE TALE RISULTATO CON UN'ANALISI DI CONFERMA, UTILIZZANDO UNA TECNICA SEPARATIVA Analisi di conferma richiedono l’applicazione di tecniche separa,ve con sensibilità maggiore di quella dei test di screening (GC/MS o LC/MS) consentono l’iden,ficazione dei singoli anali, permeLono la determinazione quan,ta,va della sostanza Valori soglia (ng/mL) per analisi dell’urina Linee guida GTFI rev.4 -­‐ 2012 Valori soglia (ng/mL) per analisi sangue intero Linee guida GTFI rev.4 -­‐ 2012 TEMPI di RILEVABILITA’ EMATICA post assunzione TEMPI DI RILEVABILITA’ URINARIA post assunzione TEMPI di RILEVABILITA’ SALIVARE post assunzione Cone, E. J. (2011). Oral Fluid Drug Tes,ng Workshop: Pain Management. Society of Forensic Toxicology/The Interna,onal Associa,on of Forensic Toxicologists (SOFT/TIAFT). September 25-­‐30, 2011. San Francisco, CA. PROTOCOLLI OPERATIVI Procura Macerata + Tossicologia Università Procura Milano + Regione Lombardia 2016 2012 2 campioni sangue da 6 ml ciascuno eparinizzato PRELIEVO COATTIVO: Difensore di fiducia, facoltà di assistere senza comportare pregiudizio alle operazioni, aLesa massima del legale per 1 ora (circa) Il LABORATORIO effeLuerà le indagini tossicologiche entro max 10 giorni 3 campioni di sangue (4 ml ciascuno) an,coagulante + an,fermenta,vo + 3 campioni urinari (5-­‐10 ml ciascuno) Frequenza di consegna dei campioni giornaliera e, di norma, entro 72 ore dalla raccolta Il LABORATORIO invierà i risulta, all’organo di polizia entro max 10 giorni lavora,vi Conservazione campioni tossicologici per 24 Conservazione campioni tossicologici per 12 mesi mesi PROTOCOLLI OPERATIVI Procura Macerata + Tossicologia Università 2016 Procura Milano + Regione Lombardia 2012 2 campioni sangue da 6 ml ciascuno 3 campioni di sangue (4 ml ciascuno) + 3 campioni urinari (5-­‐10 ml ciascuno) eparinizzato an,coagulante + an,fermenta,vo URINE: crea,ninuria (per verificare eventuale adulterazione) – se nega,vità NON SI PROCEDERA’ all’esame dei campioni ema,ci Compilazione moduli, consenso, prelievo, e,cheLatura, catena di custodia, ecc. Compilazione moduli, consenso, prelievo, e,cheLatura, catena di custodia, ecc. Conservazione campioni prima del trasporto nel LABORATORIO di tossicologia (frigo 1-­‐5°) fino a 10 giorni -­‐ POI cella frigorifera -­‐20° Conservazione campioni prima del trasporto nel LABORATORIO di tossicologia (frigo 4°) fino a 72 ore -­‐ POI cella frigorifera -­‐20° Prelievo P.S. AcceLazione Laboratorio