APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano, formato da circa

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Organizzazione del Corpo Umano
Unità fondamentale della
vita, in grado di compiere
attività di base come la
riproduzione
Cellula
Gruppi di cellule
con caratteristiche
uguali
Tessuto Epiteliare
Riveste e protegge le superfici
del corpo sia internamente
che esternamente (superficie
esterna della pelle)
Tessuto
Tessuto Connettivale
Funzioni di sostegno,
impalcatura, rivestimento di
organi (t. osseo, t. cartilagineo,
t. adiposo)
Tessuto Muscolare
Cervello, Cuore, polmoni,
muscoli, ossa, reni, Naso ecc.
Apparato
Sistema
Insieme di organi o tessuti diversi (che svolgono
funzioni diverse) associati tra loro per svolgere
una funzione più complessa
Articolare
Percepisce, elabora e
trasmette stimoli di vario
tipo (cervello, midollo
spinale, nervi)
Insieme di tessuti diversi che
costituiscono una struttura
che compie determinate
funzioni
Organo
Scheletrico
Tessuto Nervoso
Si contrae in risposta a uno
stimolo nervoso e determina
il movimento (muscoli
striati, muscoli lisci, muscolo
cardiaco)
Insieme di organi o tessuti costituiti dalla
stessa tipologia di cellule
Digerente
Muscolare
Nervoso
Ghiandolare
Linfatico
Cardiocircolatorio
Respiratorio
Escretore
Apparato Scheletrico
Lo scheletro umano, formato da circa 206 ossa (circa il 20% del
nostro peso corporeo), è strutturato secondo le caratteristiche della
nostra specie e presenta delle differenze a seconda della razza, della
costituzione, del sesso cosicché anche da un solo osso è possibile
conoscere con certezza la natura e le caratteristiche di ogni singolo
individuo.
L’Apparato Scheletrico è
formato da tessuti diversi:
•Tessuto Osseo
•Tessuto Cartilagineo
•Midollo Osseo
Tessuto
Osseo
(Prodotta dagli osteociti)
Trabecole
Osteoni
Osso Spugnoso – Osso Compatto
Osso Compatto
L'osso compatto forma la porzione
esterna (più superficiale) delle ossa
brevi, delle ossa piatte e delle ossa
lunghe; costituisce inoltre le diafisi di
queste ultime. Si tratta di un osso duro,
solido, compatto perché privo di cavità
evidenti.
L'osso compatto conferisce rigidità,
durezza e resistenza alle sollecitazioni
meccaniche.
La maggior parte di osso compatto è
localizzata a livello delle ossa lunghe
degli arti inferiori e superiori.
Gli OSTEONI sono le unità strutturali dell'osso compatto.
Al loro interno, le cellule ossee (osteociti) sono distribuite in cavità dette lacune ossee.
La caratteristica più evidente dell'osteone è data dalla presenza di colonne di lamelle (da 4 a
20) concentriche che delimitano un canale centrale. All'interno di questo canale, detto di
Havers, decorrono nervi e vasi, sia sanguigni che linfatici.
Osso Spugnoso
• L'osso spugnoso lo si ritrova principalmente nella parte più interna delle
ossa, a livello delle ossa brevi, delle ossa piatte e delle epifisi delle ossa
lunghe. Come il nome stesso lascia intendere, al microscopio si presenta
come una spugna e al suo interno si notano molti spazi tra le trabecole.
• Le lamelle sono organizzate in TRABECOLE variamente orientate e
intersecate tra loro che delimitano cavità, dette cavità midollari, che
contengono midollo rosso (ematopoietico) e giallo (grasso).
• Il tessuto spugnoso conferisce all'osso leggerezza, grazie alla sua
struttura, e permette ai muscoli di muovere le ossa più agevolmente. La
distribuzione delle trabecole dipende dalle linee di carico; l'osso
spugnoso è quindi adatto a sopportare sollecitazioni non troppo forti,
ma che arrivano da diverse direzioni.
Apparato Scheletrico
Funzioni
 Sostegno: rappresenta il sostegno del capo, del
tronco e degli arti.
 Protezione: protegge diversi organi e strutture
interne
 Movimento: i muscoli scheletrici, inserendosi sulle
ossa tramite i tendini, consentono spostamenti
dell’intero corpo o parti di esso:
- Ossa: componente passiva dello scheletro
- Muscoli: componente attiva
 Riserva: le ossa sono un importante deposito di
Sali minerali
 Emopoiesi: alcune ossa contengono il midollo
osseo,
responsabile
della
produzione
e
maturazione delle cellule del sangue (globuli rossi,
piastrine, globuli bianchi).
Funzione di sostegno
Appoggio al capo
Gabbia toracica su cui convergono gli arti sup.
Scarica il peso del capo sugli arti inferiori (grazie all’espansione del bacino).
Funzione di protezione
Alcune ossa sono modellate in modo tale da formare delle cavità
destinate ad accogliere organi essenziali alla vita dell’organismo:
Ossa craniche
proteggono il cervello
Gabbia toracica
protegge il cuore e i polmoni
Colonna vertebrale
Bacino
protegge il midollo osseo
protegge gli organi di riproduzione
Protezione del Cervello:
Ossa del Cranio
Protezione del Midollo Spinale:
Vertebre – Colonna Vertebrale
Protezione Organi Interni (cuore/polmoni):
Gabbia Toracica
Protezione Organi di Riproduzione:
Bacino
SCHELETRO ASSIALE E SCHELETRO
APPENDICOLARE
• La componente scheletrica viene a sua
vota suddivisa in:
• Scheletro Assiale
• Scheletro Appendicolare
LO SCHELETRO ASSIALE
Comprende le ossa del Cranio del Torace e della
Colonna Vertebrale che insieme formano l’asse
longitudinale del corpo
LO SCHELETRO ASSIALE
 Costituito da 80 ossa, il 40% delle ossa del corpo umano.
 Comprende:
- Il Cranio (22 ossa) e le ossa associate (6 ossicini uditivi e l’osso
ioide
- La Colonna Vertebrale (24 vertebre+ il sacro ed il coccige)
- La Gabbia Toracica (24 coste + lo sterno)
 Lo scheletro assiale crea una struttura che sostiene e protegge
gli organi e fornisce la superficie di inserzione ai muscoli che:
- Regolano la posizione di testa, collo e tronco
- Eseguono movimenti respiratori
- Stabilizzano o posizionano strutture dello scheletro
appendicolare
LO SCHELETRO APPENDICOLARE
Comprende le ossa
degli Arti superiori e
Inferiori ed i Cingoli
che li collegano al
tronco
Lo Scheletro Appendicolare
• Lateralmente e simmetricamente allo
Scheletro Assiale sono disposte le ossa degli
arti superiori e inferiori che terminano con le
complesse strutture scheletriche delle mani e
dei piedi.
• Queste ossa formano, insieme alle scapole,
clavicole e il bacino, lo Scheletro
Appendicolare (nel complesso è costituito da
126 ossa).
Morfologia (studio della forma) delle Ossa
• La conformazione esterna delle ossa è molto irregolare e
molto difficile da definirsi, ma, se si ricercano i caratteri
comuni, esse si possono classificare in tre grandi gruppi:
• Ossa lunghe
• Ossa piatte
• Ossa corte
e/o irregolari
Morfologia delle Ossa
Ossa Lunghe
•
•
Ossa la cui lunghezza supera la larghezza e lo spessore.
Sono di solito quelle degli arti, suddivise in una Diafisi e due Epifisi (distale e
prossimale)
Diafisi: costituita da un tubo di osso compatto la cui cavità, il canale midollare, è
costituito da osso spugnoso e contiene midollo osseo; le due estremità,
Epifisi: le due estremità generalmente più voluminose che presentano superfici
cartilaginee lisce per articolarsi con le ossa vicine ed al centro sono costituite da
osso spugnoso.
Morfologia delle ossa
Ossa Piatte
• Ossa che hanno lunghezza e larghezza quasi
equivalenti.
• Un esempio di osso piatto è l’osso del bacino
Tabulato Interno
(osso compatto)
(osso spugnoso)
Tabulato Esterno
(osso compatto)
Ossa piatte: hanno una delle tre dimensioni assai ridotta e constano di due lamine di
osso compatto, il tavolato esterno ed il tavolato interno, fra le quali è interposto uno
strato di tessuto osseo spugnoso denominato diploe.
Morfologia delle Ossa
Ossa Brevi e/o Irregolari
Es. Vertebre
• Ossa in cui lunghezza,
larghezza e spessore si
equivalgono. Rientrano nella
categoria delle ossa irregolari
quelle per le quali non è
possibile stabilire con
certezza il rapporto tra le
varie dimensioni.
Es. OSSA DEL TARSO
Ossa brevi e/o Irregolari: sono costituite da una massa centrale di osso spugnoso
circondata da uno strato sottile di osso compatto ed hanno le tre dimensioni
pressoché uguali.
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