Nota di mercato L’industria cosmetica italiana nella Repubblica di Corea Report a cura di Ran Woo, ITCCK Indice: 1. Obiettivi 2. Attuale posizione di mercato delle industrie cosmetiche italiane in Corea - Profumi - Cura della pelle - Saloni di bellezza e Spa - Prodotti per capelli 3. Analisi complessiva dello stato delle importazioni dei prodotti italiani 4. Confronto con altri mercati esteri nell’industria cosmetica in Corea - Profumi - Prodotti per la cura della pelle - Prodotti per capelli 5. Potenziali mercati per nuove imprese dell’industria cosmetica italiana in Corea 6. Bibliografia Obiettivi: Ricerca e analisi della posizione di mercato corrente dell’industria cosmetica italiana nella Repubblica di Corea, in particolare per quanto riguarda profumi, cosmetici organici (basati su ingredienti biologici e naturali), prodotti per le SPA e il fitness, e per la cura dei capelli. Attuale posizione di mercato delle industrie cosmetiche italiane in Corea Profumi I profumi sono diventati un oggetto essenziale di moda, un cosiddetto “must-have” di tendenza. Con la crescita del mercato coreano, i profumi di marca non vengono pero’ considerati trendy cosi’ come lo erano nei primi anni 2000. Nel 2012, i profumi di lusso hanno sostanzialmente determinato una crescita dell’8% nel valore del settore dei profumi. I profumi di lusso sono aumentati del 10% nonostante quelli di massa abbiano registrato una riduzione nel tasso di crescita in termini di valore corrente. I consumatori hanno tendenzialmente preferito marchi unici e di prestigio piuttosto che profumi piu’ tradizionali quali Kenzo, Davidoff e Bulgari. In risposta a questo trend, department stores e rivenditori specializzati di cosmetici hanno cercato di promuovere la distribuzione di prodotti di marchi meno conosciuti ma di qualita’ superiore, quali Diptyque e Jo Malone. Nonostante il prezzo di questo tipo di prodotti sia fino a dieci volte maggiore di quello dei profumi di massa, si sono registrati ottimi andamenti per il 2012 (Euromonitor, 2013). Questo trend e’ continuato anche nel 2013. In una rivista di lifestyle coreana, Naver Life Magazine, l’editore ha sottolineato come i principali fattori che influenzano la scelta e l’acquisto di un profumo si siano progressivamente orientati verso l’ “espressione di se’”, piuttosto che verso la ricerca di un buon odore. Secondo una ricerca intrapresa dalla stessa rivista, gli intervistati dichiarano che i profumi maggiormente richiesti sono i seguenti: Jo Malone (Francia) per il 35% del campione, seguito da Santa Maria Novella (Italia) per il 25%, Diptyque (Francia) per il 16%, Penhaligons (Inghilterra), Acqua di Parma (Italia) per il 9% e altri quali ad esempio Creed (Inghilterra) per il restante 5% (Beautypl, 2013). Cura della pelle Il mercato coreano dei prodotti per la cura della pelle e’ esploso non solo all’interno del paese, ma anche in tutta la regione dell’Asia Pacifica. Ad oggi la regione asiatica presenta una forte richiesta di prodotti per la cura della pelle, in particolar modo per quanto riguarda i prodotti Made in Korea. Secondo una ricerca implementata da Euromonitor, il valore del settore dei prodotti per la cura della pelle e’ aumentato dell’8% nel 2012 e ha raggiunto il valore di 4.500 miliardi di Won Sudcoreani. Grazie al trend di crescita positivo per la maggior parte delle sue sottocategorie, il settore ha infatti ottenuto buoni risultati nel 2012. I prodotti di massa hanno registrato una crescita maggiore di quelli di lusso, in linea con una tendenza negativa nei canali di vendita preferenziali per questi ultimi (department stores e rivendita diretta). D’altro canto, i rivenditori specializzati hanno registrato un buon tasso di crescita per il 2012 e per l’annata precedente, il che ha portato a buoni risultati per quanto riguarda i prodotti di massa. Si prevede che il settore registrera’ un aumento del tasso di crescita del 4% con valori costanti per l’annata successiva. Un’accresciuta diversificazione negli ingredienti e nelle funzioni portera’ ad una crescita positiva nel settore dei prodotti per la cura della pelle. La categoria e’ gia’ quasi totalmente satura per cui i produttori cercheranno di introdurre nuovi concept di prodotto, inclusi nuovi ingredienti, packaging o nuovi canali di distribuzione (Euromonitor, 2013). Saloni di bellezza e Spa A causa della recessione economica, la domanda di prodotti di qualita’ superiore si e’ ridotta ed e’ stata reindirizzata verso i prodotti di massa. Tuttavia i consumatori provenienti dalle fasce di reddito piu’ alte continuano a mostrare interesse per i prodotti di lusso, per il quali la domanda rimane costante. Inoltre, sembra che l’acquisto di un prodotto di qualita’ superiore sia gratificante per il consumatore. Diversamente da quanto detto per i prodotti precedentemente citati (es. profumi, prodotti per la cura della pelle e creme colorate), per quanto riguarda i prodotti per le Spa non sembrano esserci state consistenti importazioni da altri paesi, ad eccezione della Thailandia, Francia e Stati Uniti. Il nuovo trend dal 2012 fino al secondo trimestre del 2013 si orienta maggiormente verso i cosmetici e prodotti di massa per la cura del corpo. Allo stesso tempo la percentuale di shopping online e’ andata crescendo e ha fatto emergere questa modalita’ come un differente canale di vendita per il settore. Al fine di risultare competitivi nel mercato coreano, le compagnie di prodotti premium hanno adottato diverse metodologie di marketing e produzione attraverso il miglioramento della qualita’ degli ingredienti e del packaging (Euromonitor, 2013). Prodotti per capelli Il mercato dei prodotti per la cura dei capelli ha mostrato una crescita nei marchi presenti nei saloni di parrucchieri. I produttori mirano ad aumentare il numero di scaffali per i loro prodotti nei supermercati e nei negozi. La riconoscibilita’ del marchio passa inoltre attraverso la presenza di ingredienti organici esotici nei prodotti per capelli, come l’olio di argan e la keratina (Euromonitor, 2013). Analisi complessiva dello stato delle importazioni dei prodotti italiani; Basato su 12.31.12/ Unita’: 1.000USD Paese Import 2011 Quota di Import 2012 Quota mercato Italia 53.448 Prodotto Import 2011 di 52.148 Import 2012 mercato Profumi Variazione mercato 4,4 Quota di 4,2 Quota di -2,43 Variazione mercato 27.966 52,3 26.932 51,6 -3,70% Basic skincare 5.970 11,2 6.419 12,3 7,52% Prodotti 1.692 3,2 1.916 3,7 13,24% 1.312 2,5 1.009 1,9 -23,09% per capelli Shampoo (fonte: Foundation of Korea Cosmetic Industry Institution, 2012) Secondo i dati relativi allo stato delle importazioni di prodotti italiani, c’e’ stato un calo nelle importazioni dall’Italia per la Corea. Ad ogni modo, la recessione economica del 2012 ha influenzato il commercio internazionale in generale. Nel dettaglio, la quota dei prodotti italiani nel mercato dei profumi e’ ancora tra le maggiori, anche se presenta una leggera flessione a causa della presente situazione economica. Nel settore della cura della pelle, le tabelle mostrano come a dispetto della recessione vi sia stata una crescita significativa in generale e nella competitivita’ dei prodotti di marchi di massa, che hanno dominato il mercato con una quota di circa il 12% nel 2012. Analizzando la sezione relativa ai prodotti per capelli, la presenza italiana in Corea e’ ancora piuttosto contenuta, ma mostra in ogni caso un interessante tasso di crescita positivo, seppure si tratti di un aumento ridotto. Confronto con altri mercati esteri nell’industria cosmetica in Corea Profumi Basato su 12.31.12/ Unita’: 1.000USD Prodotto Profumi Import 2011 100.065 Quota di mercato 8,3 Import 2012 103.102 Quota di mercato 8,3 Variazione 3,33% Paese Import 2011 Quota di mercato Import 2012 Quota di mercato Variazione Francia 52.400 52,4, 52.890 51,1 0,94% Italia 27.966 27,9 26.932 26,0 -3,70% Stati Uniti 10.191 10,2 12.952 12,5 27,09% Regno Unito 3.476 3,5 3.924 3,8 12,89% Germania 2.497 2,5 2.305 2,2 -7,69% (fonte: Foundation of Korea Cosmetic Industry Institution, 2012) Secondo i dati della Foundation of Korea Cosmetic Industry Institution, tra le nuove tendenze nel mercato dei profumi i prodotti italiani occupano gia’ le prime posizioni in termini di soddisfazione dei clienti e per quanto riguarda il desiderio d’acquisto degli stessi. Tuttavia, le presenti circostanze economiche non possono essere ignorate in un’analisi relativa a posizioni di mercato. Per quanto riguarda gli altri prodotti, il maggiore concorrente e’ sempre stato la Francia a causa della sua tradizionale reputazione nel mercato coreano. In coda ad un recente trend nella moda della cosmesi, i prodotti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito stanno mostrando una rapida crescita nel settore. L’Italia detiene comunque il secondo posto in assoluto. Prodotti per la cura della pelle Basato su 12.31.12/ Unita’: 1.000USD Prodotto Import 2011 Quota di Import 2012 mercato Cura della 531.169 Quota di Variazione mercato 44,1 568.033 45,8 6,94% pelle Paese Import 2011 Quota di Import 2012 mercato Quota di Variazione mercato Stati Uniti 160.848 30,3 199.407 35,1 23,97% Francia 129.085 24,3 127.253 22,4 -1,42% Giappone 112.263 21,1 108.239 19,1 -3,58% Regno Unito 37.345 7,0 37.197 6,5 -0,40% Canada 19.068 3,6 25.149 4,4 31,89% Germania 12.732 2,4 11.863 2,1 -6,83% 9.391 1,8 10.918 1,9 16,26% Irlanda Svizzera 10.963 2,1 9.649 1,7 -11,99% Belgio 8.415 1,6 7.604 1,3 -9,64% Italia 5.970 1,1 6.419 1,1 7,52% (fonte: Foundation of Korea Cosmetic Industry Institution, 2012) I coreani hanno la tendenza a scegliere i prodotti per la cura della pelle con grande attenzione. Secondo le statistiche, la meta’ della distribuzione dei prodotti per la cura della pelle e’ rappresentata da prodotti nazionali. Nel mercato delle importazioni, a partire dal 2011 gli Stati Uniti sono stati sorprendentemente l’importatore numero uno in Corea, sorpassando la Francia che presenta numerosi prodotti di lusso e con una buona reputazione nell’industria cosmetica. La tabella indica inoltre che il trend dei consumi in Corea si sta spostando verso prodotti economici ma allo stesso tempo salutari e organici. Al contrario, i cosmetici francesi mantengono costi elevati. I prodotti giapponesi sono conosciuti in quanto ben adatti ai coreani e grazie ai loro ingredienti organici. La veridicita’ dei punti di forza utilizzati nel marketing dei cosmetici giapponesi e’ tuttavia ancora in fase di studio. Indipendentemente dai risultati, i prodotti giapponesi continuano ad avere numerosissimi sostenitori. Al contrario, i prodotti italiani non sono cosi’ conosciuti e occupano il decimo posto per quota di mercato, mantenendo una quota molto ridotta fino al secondo trimestre del 2013. Nonostante cio’, mentre il mercato per altri paesi si sta riducendo, vi e’ una continua crescita sopra la media per quanto riguarda l’Italia. Prodotti per i capelli Basato su 12.31.12/ Unita’: 1.000USD Prodotto Prodotti per Importazioni Quota di Importazioni Quota di 2011 mercato 2012 mercato 72.694 6,0 83.383 6,7 Variazione 14,7% capelli Paese Importazioni Quota di Importazioni Quota di Variazione 2011 mercato 2012 mercato Giappone 25.634 35,3 28.690 34,4 11,92% Stati Uniti 20.185 27,8 23.448 28,1 16,17% Tailandia 10.182 14,0 11.136 13,4 9,37% Spagna 4.359 6,0 6.029 7,2 38,31% Cina 1.866 2,6 2.332 2,8 24,97% Francia 2.017 2,8 2.247 2,7 11,40% Israele 2.259 3,1 2.170 2,6 -3,94% Italia 1.692 2,3 1.916 2,3 13,24% Per quanto riguarda i prodotti per i capelli, nonostante ritenga una quota di mercato molto ridotta l’Italia si classifica comunque all’ottavo posto. Per ragioni e reputazione analoghe a quelle dei prodotti giapponesi, l’Italia si posiziona in cima a questo ristretto mercato. In generale, gli Stati Uniti offrono diversi tipi di prodotti cosmetici. La reputazione del prodotto, per esempio per Aveda, e’ un fattore decisamente importante e si traduce in considerazioni positive sulla validita’ del prodotto rispetto al suo prezzo. Secondo le statistiche, il mercato dei prodotti giapponesi per la cura dei capelli sta lentamente crescendo di anno in anno, cosi’ come la quota di mercato degli Stati Uniti. Per le stesse ragioni dei prodotti per la cura della pelle, i prodotti italiani per capelli non sono ancora molto conosciuti in Corea. Viste queste condizioni di reputazione e di riconoscimento del prodotto tra i consumatori, la crescita mostrata nel 2012 si puo’ considerare un risultato notevole. Potenziali mercati per nuove imprese dell’industria cosmetica italiana in Corea Con riferimento alle informazioni fornite nelle sezioni precedenti del report, gli attuali trend nel mercato della cosmetica nella Repubblica di Corea sono: 1. Prodotti economici ma salutari per la pelle e con ingredienti organici 2. Prodotti specifici per diversi tipi di pelle e in generale per i coreani 3. Per i profumi, qualcosa che puo’ rappresentare lui/lei 4. Ingredienti esotici Riteniamo che l’analisi di queste categorie possa suggerire diversi percorsi di accesso al mercato coreano. La fascia di mercato che presenta maggiori potenzialita’ per lo sviluppo di business nel settore e’ quella relativa alla classe media, che presenta una capacita’ di spesa di 30,000 dollari a persona secondo uno studio del 2010 da parte dell’OCSE (Transformation Index BTI2012, 2012). Viste le circostanze economiche attuali, che continueranno a condizionare le aziende nonostante sia prevista una crescita complessiva del PIL nazionale, i consumatori tenderanno ad orientarsi verso prodotti della fascia di prezzo media (The Diplomat, 2013). Una componente ideale per i prodotti provenienti dall’Italia e’ idealmente la presenza di ingredienti di buona qualita’. Dal momento che l’Italia non e’ ancora ben affermata nel settore dei prodotti per la cura della pelle, sono presenti numerose opportunita’ di espandere il business nel mercato coreano. Per quanto riguarda i profumi, la Francia rimane il maggiore concorrente per la maggioranza dei prodotti sul mercato e tuttavia sembra che il mercato dei profumi francesi sia quasi completamente saturo. Vista la buona reputazione dei prodotti provenienti dall’Italia, ci sono invece ancora potenziali mercati aperti, specialmente per quanto riguarda i profumi di marchi super premium (es. Santa Maria Novella). I prodotti per i capelli e quelli per le spa sono ancora in fase di conoscimento nel mercato coreano vista la ridotta percentuale di importazioni. Con il miglioramento della situazione economica sono attese varie opportunita’ di espansione nel mercato coreano. Bibliografia Euromonitor International (2012), Skin care in South Korea, accessibile da http://www.euromonitor.com/skin-care-in-south-korea/report [ultima consultazione, 21 Ottobre 2013] Euromonitor International(2012), Fragrances in South Korea, accessibile da http://www.euromonitor.com/fragrances-in-south-korea/report [ultima consultazione, 21 Ottobre 2013] Euromonitor International (2012), Beauty and personal care in South Korea, accessibile da http://www.euromonitor.com/beauty-and-personal-care-in-south-korea/report [ultima consultazione, 21 Ottobre 2013] Naver Life Magazine (2012), Factors choose fragrances changed Beatypl Survey, accessibile da http://navercast.naver.com/magazine_contents.nhn?rid=1430&contents_id=12336 [ultima consultazione, 21 Ottobre 2013] Foundation of Korea Cosmetic Industry Institute (2012), Italian Product Information, accessibile da http://www.kcii.re.kr/_Document/Center/TRADE_10V.asp?MenuCode=01 [ultima consultazione, 21 Ottobre 2013] Foundation of Korea Cosmetic Industry Institute (2012), Current state of import affair by products, accessibile da http://www.kcii.re.kr/_Document/Center/TRADE_20L.asp?menucode=01 [ultima consultazione, 21 Ottobre 2013] The Diplomat (2013), South Korea’s Economy; Back on Target?, accessibile da http://thediplomat.com/pacific-money/2013/07/26/south-koreas-economy-back-ontarget/ [ultima consultazione, 22 Ottobre 2013] Economic Forecast and industry outlook (2013), Outlook for the International Economy, accessibile da http://laedc.org/reports/2013-14EconomicForecastandIndustryOutlook.pdf [ultima consultazione, 22 Ottobre 2013] Transformation Index BTI2012 (2012), Strategic Outlook, accessibile da http://www.btiproject.org/countryreports/aso/kor/ [ultima consultazione, 22 Ottobre 2013]