CLASSE 2BS- ESERCIZI DI FISICA _ LAVORO ESTIVO

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LAVORO ESTIVO FISICA
Classe 2BS
Test (N.B. ricopiare sul quaderno le risposte registrate nelle griglie inserite in fondo a ciascuna serie di
test)
Unità 1
Misure ed errori
0
1 Che cosa individua l’unità di misura?
a. Il campione di riferimento scelto per le lunghezze
b. Il valore più piccolo misurabile di una grandezza qualunque
c. Un campione di riferimento dello stesso tipo della grandezza da misurare
d. Il campione di riferimento scelto per gli intervalli di tempo
02 Che cosa è il Sistema Internazionale?
a. L’insieme che comprende gli enunciati di tutte le leggi della Fisica
b. L’insieme di tutte le possibili unità di misura delle grandezze fisiche
c. Un insieme limitato di grandezze fisiche con le rispettive unità di misura, da cui è possibile
ricavare tutte le altre grandezze con le rispettive unità di misura
d. L’insieme dei criteri che si devono seguire per condurre un esperimento scientifico
03 Data la resistenza R = (0,72 ± 0,01) Ω ottenuta da una lettura diretta nell’apposito strumento, quale
delle seguenti affermazioni è corretta?
a. La sensibilità dello strumento con cui è stata effettuata la misurazione è 0,01 Ω
b. Ω è il simbolo della grandezza, R è invece l’unità di misura
c. Il valore della grandezza è 0,01 Ω
Ω
d.
04 Data la misura A = (40 ± 2) cm, l’errore relativo è:
a. 20
c. 42 cm
b. 80 cm
d. 0,05
05 Date le misure A = (2,50 ± 0,01) m e B = (500 ± 2) s, possiamo affermare che la meno precisa tra le
due è:
a. La misura A
b. La misura B
c. La precisione delle due misure è la stessa
d. Dato che A si riferisce a lunghezze e B a intervalli di tempo, non ha senso confrontarle fra loro
16 Quale fra queste situazioni comporta un errore sistematico?
a. Variazione imprevedibile della temperatura dell’ambiente in cui avviene la misurazione
b. Distrazione dell’operatore con conseguente imprecisione nelle letture dello strumento
c. Difetto costruttivo dello strumento di misura
d. Vibrazioni del banco di lavoro sul quale sono disposti gli strumenti
17 Se il valore di una grandezza è XM = 745,293 kg, come si esprime il risultato correttamente
arrotondato con 4 cifre significative?
a. X = 750 kg
c. X = 746,0 kg
b. X = 745,2 kg
d. X = 745,3 kg
18 Quale delle seguenti affermazioni sul valore medio di una serie di misure è corretta?
a. Il valore medio è quello che si ripete più spesso nella serie di misurazioni
b. Il prodotto del valore medio per il numero delle misurazioni dà lo stesso risultato che si avrebbe
sommando tutti gli effettivi risultati delle misurazioni
c. Il valore medio si ottiene dividendo per due la somma tra valore massimo e valore minimo
d. Il valore medio non coincide mai con nessun valore effettivo della serie
19 È data la seguente serie di quattro misure riguardanti una stessa grandezza:
3,2 s0 3,5 s0 3,8 s0 3,6 s
l’errore massimo sarà:
a. 0,3 s
c. 0,2 s
b. 0,1
d. 0,6
10 Un ragazzo afferma: “Il mio orologio segna anche i millesimi di secondo, ma stamattina era indietro
di 10 minuti”. Quale delle seguenti affermazioni ti sembra più adatta per descrivere la situazione?
a.
L’orologio è sensibile e preciso
b.
L’orologio non è né preciso né sensibile
c.
L’orologio è sensibile, ma non è preciso
d.
L’orologio non è sensibile, ma è preciso
Per ognuna delle risposte date lo studente riporti la lettera corrispondente nella griglia sottostante.
Risposte
1
2
Unità 2
3
4
5
6
7
8
9
Forze e loro misurazione
01 Quale tra le seguenti affermazioni è corretta?
a.
Una forza può sia deformare un corpo sia modificare il suo stato di moto o di quiete
b.
Una forza può soltanto deformare un corpo, ma non può mai modificare il suo stato di moto o di
quiete
c.
Una forza può soltanto modificare lo stato di moto o di quiete di un corpo, ma non può mai
deformarlo
d.
Una forza non può né deformare un corpo né modificare il suo stato di moto o di quiete
02 La relazione tra peso e massa è:
g
a. m = P · g
c. P =
m
m
b.
=g
d. P = m · g
P
03 Se una forza di 120 N determina in una molla un allungamento di 12 cm, possiamo dire che la
costante elastica della molla è:
a. 10 N/m
c. 0,001 N/m
b. 0,1 N/m
d. 1000 N/m
04 Osserva il grafico. La costante elastica della molla è:
b) 4 N/m
10
c) 0,25 N/m
d) 400 N/m
e) 0,0025 N/m
05 Quale fra le seguenti tabelle individua due grandezze direttamente proporzionali?
a.
X
0,1
0,2
0,3
Y
2
3
4
b.
X
06
18
24
Y
08
24
32
c.
X
10
20
40
Y
0,20
0,04
0,08
d.
X
07
14
21
Y
03
06
12
06 Il grafico di due grandezze direttamente proporzionali è costituito da una:
a. Retta
c. Circonferenza
b. Parabola
d. Iperbole
07 Analizzando il grafico rappresentato sotto, non è corretto affermare che:
Le due grandezze X e Y sono direttamente proporzionali
Il rapporto Y/X è costante
Il prodotto X · Y è costante
Le grandezze X e Y sono legate da una relazione del tipo Y = K · X
08 Dal grafico relativo alla Domanda 7 è corretto dedurre che:
a. X/Y = 4
c. Le grandezze X e Y soddisfano una relazione del tipo 4 · Y = X
b. X · Y = 16
d. Le grandezze X e Y soddisfano una relazione del tipo Y = 4 · X
09 Dalla equazione Y = 5 · X è possibile dedurre che:
a. Y vale 5
c. X vale 1
b. Se X vale 2, allora Y vale 10
d. Il rapporto X/Y è uguale a 5
10 Una molla con costante elastica K = 90 N/m viene prima sottoposta a una forza di 36 N e poi di 72 N.
Gli allungamenti saranno rispettivamente:
a. 0,4 m e 0,8 m
c. 0,4 cm e 0,8 cm
b. 2,5 cm e 1,25 cm
d. 2,5 m e 1,25 m
Per ognuna delle risposte date lo studente riporti la lettera corrispondente nella griglia sottostante.
Risposte
1
2
Unità 3
3
4
5
6
7
8
Vettori ed equilibrio
01 Per individuare una grandezza vettoriale c’è bisogno di:
a. Un elemento: la posizione alla quale è applicato il vettore
b. Tre elementi: il modulo, la direzione e il verso
c. Due elementi: la direzione e il verso
d. Un elemento: il modulo
02 Il modello fisico è:
a.
Una rappresentazione precisa e dettagliata della situazione reale in cui si svolge il fenomeno,
per poterlo studiare nella sua complessità
b.
Una semplificazione della situazione reale in cui si svolge il fenomeno, per concentrare lo
studio solamente su alcuni aspetti
c.
Una raccolta di dati rilevati durante lo studio della situazione reale in cui si svolge il
fenomeno, per verificare la validità delle leggi fisiche
d.
Una schematizzazione concreta eseguita con creta, cartone, plastica… della situazione reale
in cui si svolge il fenomeno, per poterlo analizzare in qualunque momento
03 Qual è la condizione per avere l’equilibrio di un corpo rigido esteso?
a. Non esiste una condizione generale
b. R=0
c. R=0 e M=0
d. M=0
04 Quale fra le seguenti coppie di forze ha come modulo del momento 10 N · m?
a.
F = 2 N; distanza fra i punti di applicazione delle forze = 5 m
b.
F = 2 N; distanza fra le rette d’azione delle forze = 2,5 m
9
10
c.
F = 5 N; distanza fra le rette d’azione delle forze = 2 m
d.
F = 2,5 N; distanza fra i punti di applicazione delle forze = 4 m
05 In relazione alle forze d’attrito, a parità di superficie di contatto, è corretto affermare che:
a.
Il coefficiente d’attrito statico è minore di quello dinamico
b.
Il coefficiente d’attrito statico è uguale a quello dinamico
c.
I coefficienti d’attrito statico e dinamico non sono fra loro confrontabili, avendo unità di
misura differenti
d.
Il coefficiente d’attrito dinamico è minore di quello statico
06 Una leva è detta di secondo genere se:
a.
La resistenza è posizionata tra il fulcro e la forza motrice
b.
Il fulcro è posizionato tra la forza motrice e la resistenza
c.
La forza motrice è posizionata tra il fulcro e la resistenza
d.
Il fulcro è più vicino alla forza motrice che non alla resistenza
0
7 Osserva i vettori in figura. Il modulo del vettore somma vale:
a.
140 N
b.
Non è possibile individuarne il modulo con gli elementi forniti dalla figura
c.
100 N
d.
20 N
08 Una forza di 20 N è applicata in un punto di un corpo rigido e la retta d’azione di tale forza dista 50
cm dal centro di rotazione del corpo. Il momento della forza è dato da:
a. 1000 N
c. 0,025 m/N
b. 10 N · m
d. 40 N/m
09 Un corpo, la cui forza peso è 150 N, è appoggiato su una superficie orizzontale. Sapendo che il
coefficiente d’attrito statico vale 0,05, qual è la forza minima che può mettere in movimento il corpo?
a. 7,5 N
c. 0,00033 N
b. 3000 N
d. 150 N
10 Osserva la figura. Affinché la leva risulti in equilibrio, è necessario che:
a.
Il braccio della resistenza raddoppi
b.
Il braccio della forza motrice si dimezzi
c.
La resistenza raddoppi
d.
La forza motrice raddoppi
Per ognuna delle risposte date lo studente riporti la lettera corrispondente nella griglia sottostante.
Risposte
1
2
Unità 4
Fluidi
3
4
5
6
7
8
01 Quale tra le seguenti affermazioni sulla pressione è corretta?
a.
È direttamente proporzionale alla forza e alla superficie
b.
È inversamente proporzionale sia alla forza sia alla superficie
c.
È direttamente proporzionale alla forza e inversamente proporzionale alla superficie
d.
È direttamente proporzionale alla superficie e inversamente proporzionale alla forza
02 Una forza di 600 N, applicata perpendicolarmente a una superficie di 300 cm 2, esercita una pressione
di:
a. 2 · 104 Pa
c. 5 · 10–5 Pa
b. 300 Pa
d. 18 Pa
03 Se un corpo ha una massa di 12 kg e un volume di 0,0015 m3, qual è la sua densità?
a. 0,018 kg · m3
–4
3
b. 1,25 · 10 m /kg
c. 8 · 103 kg/m3
d. 12,0015 kg · m3
04 Il principio di Pascal riguarda:
a.
La dipendenza della pressione dalla profondità del fluido
b.
La spinta diretta verso l’alto che riceve un corpo immerso in un fluido
c.
Le condizioni di galleggiamento dei corpi sulla superficie dei fluidi
d.
La trasmissione della pressione invariata in tutte le direzioni
05 Quale delle seguenti affermazioni inerenti la legge di Stevino è errata?
a. La pressione è direttamente proporzionale alla densità del fluido
b. La pressione è direttamente proporzionale all’altezza del fluido
c. La pressione è direttamente proporzionale al volume del fluido
d. La pressione è direttamente proporzionale all’accelerazione di gravità
c)
06 Osserva la figura che riproduce un torchio idraulico. Nel caso in cui S2 = 5 · S1, quanto vale la forza F2
che viene trasmessa grazie al fluido?
a.
40 N
b.
500 N
c.
I dati a disposizione non sono sufficienti
d.
20 N
08 Quale delle seguenti affermazioni relative al principio di Archimede è errata?
a.
La spinta di Archimede è direttamente proporzionale al volume del corpo immerso
b.
La spinta di Archimede è direttamente proporzionale all’accelerazione di gravità
9
10
c.
La spinta di Archimede è direttamente proporzionale alla profondità in cui si trova il corpo
d.
La spinta di Archimede è direttamente proporzionale alla massa del volume di fluido spostato
d)
09 Uno stesso oggetto viene immerso prima nell’acqua (densità 1 kg/m3) e poi nell’olio (densità
0,92 · 103 kg/m3). Possiamo affermare che:
a. Se non galleggia nell’acqua, sicuramente non galleggia nell’olio
b. Se galleggia nell’acqua, sicuramente galleggia nell’olio
c. Se galleggia nell’olio, sicuramente non galleggia nell’acqua
d. Non ci sono elementi sufficienti per nessuna delle deduzioni precedenti
10 Un cubetto di lato 3 cm è immerso nel mercurio (densità 1,36 · 104 kg/m3). Quanto vale la spinta di
Archimede ricevuta dal cubetto?
a. 2,7 · 10–5 N
c. 1,99 · 10–9 N
b. 3,6 N
d. 4,08 · 104 N
Per ognuna delle risposte date lo studente riporti la lettera corrispondente nella griglia sottostante.
Risposte
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Problemi:
Esercizio 1
a. Facendo riferimento alla figura a, calcola il modulo della somma dei due vettori quando
sono paralleli concordi e quando sono perpendicolari.
b. Nel caso illustrato in figura b, disegna la forza che equilibra il punto materiale P.
c. Nel caso riportato in figura c, rappresenta graficamente il vettore somma e calcolane il
modulo.
a)
Esercizio 2
b)

Alla leva schematizzata in figura viene applicata una forza motrice F 1, il cui modulo vale 80 N, di
braccio 75,0 cm.
c)

a) A quale distanza dal fulcro deve essere posizionata una resistenza F 2 di modulo 200 N, affinché si
abbia l’equilibrio?
b) Se occorre una forza orizzontale di 76 N per mettere in movimento un parallelepipedo, avente un peso
pari a 80 N, posizionato su un pavimento, qual è il coefficiente d’attrito statico radente?
c) Una forza di intensità pari a 80 N viene impiegata per aprire un portone. Nella eventualità che il suo
momento rispetto ai cardini sia 28 N · m, determina la lunghezza del braccio.
Problema
Una molla ha costante elastica pari a 160 N/m. Essa è disposta verticalmente e la sua estremità
inferiore è incernierata a una leva lunga 60 cm (come mostrato in figura). Calcola
l’allungamento subito dalla molla nel caso in cui la forza motrice applicata alla leva sia di 15 N e
disti dal fulcro 48 cm.
Soluzioni
Esercizio 1
a) 140 N; 100 N;
Esercizio 2
b) 14,2 N;
a) 30 cm; b) 0,95;
Problema
c) 35 cm
c) 26 N
e) 7,5 cm
Esercizio 1
Un parallelepipedo omogeneo di ferro ha la base di appoggio di dimensioni 50 cm e 30 cm, mentre
l’altezza è di 4 cm. Sapendo che la sua massa è 47,28 kg, determina:
a) la pressione esercitata sulla superficie di appoggio (la forza in questo caso è il peso: P = …);
b) la densità del parallelepipedo di ferro.
Se una forza pari a 1350 N agisce sul pistone di un torchio idraulico che ha raggio 25,5 cm, calcola:
c) la forza che viene trasmessa grazie al secondo pistone, che ha un raggio di 8,5 cm.
Esercizio 2
Un liquido ha una densità di 1480 kg/m3.
a.Calcola la spinta di Archimede che riceve un corpo sferico di raggio 15 cm.
b.Se questo corpo ha una massa di 50 kg, galleggia? (Motivare la risposta.)
c.Determina la pressione che si ha nel fluido alla profondità di 124 cm.
Problema
Una sfera di raggio 8 cm, immersa in un fluido molto denso, riceve una spinta verso l’alto di 285,9
N. Trova a quale profondità nel fluido viene raggiunta una pressione di 2,8 · 104 Pa.
Soluzioni
Esercizio 1
c) a) 3,09 · 103 Pa;
d)
Esercizio 2
e) a) 205 N;
f)
Problema
g) 21 cm
b) 7,88 · 103 kg/m3;
c)
150 · 103 N
b) No, perché…;
c) 0,18 bar
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