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SALUTE E BENESSERE
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CHIRURGIA HI-TECH
PER LA TIROIDE
AL GALLIERA UN CENTRO SPECIALIZZATO
Dott. Anselmo Arlandini
Coordinatore Centro della Tiroide
Le malattie della
tiroide rappresentano le endocrinopatie di più
comune riscontro nella pratica
clinica. In Italia più del 20%
della popolazione presenta alterazioni
tiroidee che nel 20% dei casi vanno incontro a un intervento chirurgico. Le
malattie tiroidee colpiscono con maggior frequenza le donne rispetto agli
uomini con un rapporto di 4 a 1.
Il trattamento della patologia in questione deve essere affidato non a singoli
specialisti ma a un team, come avviene
presso il Centro della Tiroide del Galliera, che lavora in maniera integrata
condividendo percorsi e obiettivi comuni, il vero valore aggiunto per la corretta presa in carico del paziente. In
particolare, il trattamento chirurgico
delle affezioni tiroidee - sia benigne
che maligne - riveste un momento importante nell’iter di guarigione di tali
malattie. La chirurgia del collo e tiroidea, nello specifico, è particolarmente
delicata e non priva di complicanze proprio per la particolare posizione della
ghiandola e i rapporti con le strutture
vicine. La terapia chirurgica ha sempre
suscitato molta apprensione nei pazienti
per le possibili conseguenze che possono derivarne: dalle alterazioni della
voce (impercettibili modificazioni del
timbro e del tono o anche disfonie
gravi), fino a importanti problemi respiratori che potrebbero portare anche
alla temutissima tracheotomia. A queste possono aggiungersi problemi inerenti al metabolismo del calcio.
Oggi grazie alla capacità di chirurghi
dedicati e a tecnologie sempre meno
Il 5% dei noduli tiroidei sono tumori maligni
invasive e sofisticate, le percentuali di
queste complicanze sono sensibilmente
diminuite. Le tecnologie in uso, illustrate di seguito, non solo hanno permesso di limitare le complicanze (vedi
per esempio i dati del Centro della Tiroide del Galliera al link:
http://www.galliera.it/20/58/centrispecialistici-multidisciplinari/centrodella-tiroide/attivita) ma hanno ridotto
le degenze e i costi.
In generale la tiroidectomia totale viene
effettuata sia "in aperto" sia video-assistita. La seconda opzione interessa
solo il 10% di tutti i casi operati perchè
esistono dei parametri volumetrici della
ghiandola che, a volte, ne limitano l’utilizzo. In entrambi i casi vengono utilizzate tecnologie a ultrasuoni e/o a radiofrequenza per la coagulazione e il
taglio, eseguito in un unico tempo, di
vasi (arterie o vene) che hanno un diametro massimo di 5 mm.
L’acquisizione più recente del Centro
della Tiroide del Galliera, unico apparecchio in Liguria, è il NIM: Nerve
Intraoperative Monitoring, che per-
mette di effettuare la tiroidectomia con il
monitoraggio dei nervi laringei. L’apperecchiatura consente un’ulteriore attenzione a
quelle strutture così importanti per il movimento delle corde vocali, soprattutto nei
re-interventi e nelle neoplasie maligne. Per
finire non dimentichiamo la chirurgia radioguidata che viene eseguita con l’ausilio
dei Medici Nucleari soprattutto nelle patologie maligne. Le tecnologie che oggi
vengono utilizzate nelle nostre sale operatorie possono considerarsi il meglio per
una chirurgia sicura e pressochè priva di
complicanze. La Certificazione qualità che
il Centro ha conseguito rende merito non
solo alle Strutture che lo compongono ma
soprattutto ai professionisti che da anni si
dedicano con serietà e sempre maggior
impegno ad una patologia in graduale aumento. ● ●
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