Safety-Regola 035 “Lavoro sotto tensione” 1. Pericoli Conduttività del corpo (elettrizzazione), scossa elettrica (crampi muscolari, arresto respiratorio), irregolarità della funzione cardiaca come fibrillazione ventricolare, arresto cardiaco; arco voltaico (calore, abbagliamento); ustioni; danni conseguenti (caduta, incendio ecc.). 2. Documenti di riferimento Documenti di riferimento secondo il doc. SCS-OTH-8052-Gesetzeskompass Safety SCS e inoltre: Direttive suva Varia suvaPro SBA 103 “La connessione protettiva a corrente accidentale” suvaPro 67092 “Lista di controllo: Utensili elettrici portatili” Lb9606 “Sotto tensione. Informazioni di sicurezza sull’elettricità“ (www.bfu.ch) Regola BG “Lavori sotto tensione in impianti elettrici e mezzi d’esercizio” (titolo originale “Arbeiten unter Spannung an elektrischen Anlagen und Betriebsmittel” Norme sugli impianti a bassa tensione NIBT “Spiegazioni per la costruzione di reti a corrente debole”, 10.2 Pericoli durante i lavori su impianti a correnti deboli Dispositivi tecnico-informatici secondo SN EN 60950-21 3. Effetti della corrente elettrica sulle persone La corrente elettrica può causare lesioni alle persone dovute: conduttività del corpo (elettrizzazione) arco voltaico (calore, abbagliamento) danni conseguenti (caduta, incendio ecc.) 4. Principi generali Corrente debole : Sono considerati come impianti a corrente debole quelli che normalmente non producono correnti pericolose per le persone o per le cose (tensione AC inferiore a 50 V, tensione DC inferiore a 120 V, corrente inferiore a 2A, lavoro elettrico inferiore a 350mJ1). : Sono considerati impianti a corrente forte quelli che producono o utilizzano delle correnti che in determinate circostanze sono pericolose per le persone o cose (tensione AC oltre 50 V, tensione DC oltre 120 V, corrente oltre 2A). Corrente forte : Tutti gli accessi, i recinti, le porte e i dispositivi analoghi degli impianti a corrente forte devono essere dotati di segnali d’avvertimento indelebili, se del caso con testo aggiuntivo, aventi lo scopo di richiamare l’attenzione sulla presenza di tensioni elettriche pericolose. Segnali di sicurezza Cartello di pericolo tensione elettrica Requisiti per persone che lavorano in impianti a corrente forte 1 : Divieto di accesso per le persone non autorizzate Pososno essere affidate solo a persone esperte sia per la sorveglianza dei lavori negli o sugli impianti a corrente forte, e sui dispositivi tecnici ad essi connessi mJ = milli Joule Swisscom SA Security Casella postale 3050 Berna Autore: Email: UO: Telefono: Carlo Bertolini, SiBe-Safety SCS [email protected] Security SCS +41 (0)58 224 36 72 Dok-ID: SEC04656 _C2_ Safety_Regel_SC_Nr._035_I.doc Versione: 2.1, 08.03.2013 1/5 Safety-Regola 035 “Lavoro sotto tensione” 5. Rispetto delle norme elettrotechniche Gli impianti e i mezzi di esercizio elettrici possono essere: installati, gestiti, modificati e mantenuti solo in conformità alle norme elettrotecniche. Le norme elettrotecniche sono norme di elettrotecnica generalmente riconosciute. Per regole tecniche riconosciute si intendono in generale le norme IEC2 e CENELEC3. In assenza di norme armonizzate a livello internazionale si applicano le norme svizzere. 6. Utilizzo di impianti e mezzi di esercizio elettrici Utilizzare gli impianti elettrici e i mezzi di esercizio solo se non comportano pericoli. Azionare solo interruttori e servomeccanismi destinati al normale utilizzo. Afferrare sempre le spine dei mezzi d’esercizio per il manico, senza tirarne il cavo di collegamento. Fare attenzione a non inciampare nei cavi d’alimentazione dei mezzi aziendali lasciati sciolti in giro. Fare particolare attenzione, in caso di umidità, agli impianti e mezzi d’esercizio elettrici. Risolvere immediatamente eventuali problemi. Importante: in caso di pericolo imminente, l’impianto o il mezzo di esercizio devono essere spenti e l’ulteriore impiego deve essere impedito fino a che il problema non è stato interamente risolto. Targhetta 2AC 50Hz 230V~ 7. Principi in assenza di norme elettrotechniche Impianti e mezzi di esercizio … devono essere e restare in condizioni di sicurezza; devono essere utilizzati solo se sono adatti per il genere di esercizio e l’impatto ambientale; devono essere protetti per prevenire il rischio di contatto diretto o indiretto con parti elettriche attive; 2 3 IEC = International Electrotechnical Commission CENELEC = Comité Européen de Normalisation ELECtrotechnique Swisscom SA Security Casella postale 3050 Berna Autore: Email: UO: Telefono: Carlo Bertolini, SiBe-Safety SCS [email protected] Security SCS +41 (0)58 224 36 72 Dok-ID: SEC04656 _C2_ Safety_Regel_SC_Nr._035_I.doc Versione: 2.1, 08.03.2013 2/5 Safety-Regola 035 “Lavoro sotto tensione” devono essere fatti in modo tale che le parti elettriche attive: siano custodite e conservate in maniera sicura in condizioni prive di tensione ; siano protette con ulteriori misure per prevenire il rischio di contatto diretto o indiretto 1998 199 HO7RN- HO7RN- 8. Lavori a impianti e mezzi di esercizio elettrici Prima di iniziare i lavori a parti elettriche attive occorre privarle di tensione e garantirne l’assenza per l’intera durate dei lavori. Le 5 regole di sicurezza devono essere rispettate accuratamente quando si lavora a impianti a corrente forte, è una questione di vita o di morte! Regole di sicurezza 5+2 “Lavorare in assenza di tensione” (EN 50110) Chiara identificazione dell’area di lavoro. L’impianto deve essere considerato sotto tensione (misure di protezione, dispositivo di protezione individuale DPI) prima di verificare che non vi sia tensione, la messa a terra e la corto circuitazione. Messa fuori tensione e disinserimento di ogni collegamento. Messa in sicurezza contro la riattivazione. Verifica dell’assenza di tensione. Messa a terra e corto circuitazione. Protezione contro componenti adiacenti sotto tensione. Conferimento comprovato del consenso al lavoro da parte del responsabile dell’impianto (Permit to work). 9. Pericoli in caso di lavori su impianti a corrente debole (impianti di comunicazione) Durante i lavori su linee e impianti di Swisscom occorre sempre tenere presente che possono formarsi tensioni parassite impreviste. E’ pertanto obbligatorio adottare misure adeguate per garantire la sicurezza delle persone. E’ anche possibile che si verifichino infortuni secondari (movimenti riflessi incontrollati) durante la tele alimentazione di equipaggiamenti. Possono manifestarsi dei pericoli momentanei: durante i lavori nella zona ad alta tensione (stazioni, trasformatori, piloni); con la bassa tensione 230/400 V; pericoli permanenti su linee, guaine dei cavi e messe a terra; con l’alimentazione da 60-120 V (ISDN); da attrezzature con tele-alimentazione > 120 V e funzione di spegnimento in caso di cortocircuito con ad es. Pair Gain e RFT-V (Remote Feeding Telecommunication Circuit – Voltage limited) per l’alimentazione di μCAN; In caso di temporali nelle vicinanze. Swisscom SA Security Casella postale 3050 Berna Autore: Email: UO: Telefono: Carlo Bertolini, SiBe-Safety SCS [email protected] Security SCS +41 (0)58 224 36 72 Dok-ID: SEC04656 _C2_ Safety_Regel_SC_Nr._035_I.doc Versione: 2.1, 08.03.2013 3/5 Safety-Regola 035 “Lavoro sotto tensione” Misure atte a garantire la sicurezza delle persone: Si deve sempre lavorare con utensili isolati; Un luogo di lavoro sicuro, senza tensioni, permette di lavorare in piena libertà. Lavorare su una tavola o un tappeto in PVC, PE o PA di almeno 5 mm di spessore garantisce la necessaria sicurezza; Chi lavora su linee aeree deve indossare scarpe robuste con la suola di gomma ed evitare il contatto con canali di metallo, parti di metallo con messa a terra di cavi aerei e tubature metalliche. Osservazione relativa all’attrezzatura Pair Gain con +/- 155 VDC I sistemi Pair Gain impiegati figurano in ISLK e sono visibili nei punti di transizione, nel distributore principale di stazioni di trasmissione. E’ possibile lavorare su questi sistemi solo se le misure di sicurezza vengono rigorosamente rispettate. Avvertenze relative alla tele-alimentazione di μCAN con +/- 190 VDC Con i sistemi RFT-V impiegati è possibile lavorare sotto tensione. Nell'ISLK le linee sono contrassegnate con «MCAN Remotepower 2». I sistemi di alimentazione sono identificati nel distributore principale con il colore arancione (morsettiere lato attrezzatura e cavi di trasposizione). In linea di principio si deve evitare il contatto con i fili scoperti e si deve lavorare tassativamente con utensili isolati. Il contatto con un filo scoperto (a o b) genera una corrente di guasto verso terra. La tele-alimentazione viene disattivata entro 5 ms. La tele-alimentazione si riattiva sempre automaticamente. Se si toccano contemporaneamente con entrambe le mani i due cavi (a/b) di un'alimentazione, si percepisce una scossa elettrica non pericolosa, la cui unica ripercussione è lo spavento. Fili scoperti Fili scoperti In occasione dei lavori di giunzione, nell'ISLK si devono sollevare le linee con «MCANRemotepower» prima dell'inizio dei lavori. Le linee possono essere disinserite durante i lavori nel distributore principale (barra di attivazione arancione). Le linee possono essere disinserite durante i lavori nel DP Swisscom SA Security Casella postale 3050 Berna Autore: Email: UO: Telefono: Carlo Bertolini, SiBe-Safety SCS [email protected] Security SCS +41 (0)58 224 36 72 Dok-ID: SEC04656 _C2_ Safety_Regel_SC_Nr._035_I.doc Versione: 2.1, 08.03.2013 4/5 Safety-Regola 035 “Lavoro sotto tensione” Attenzione in caso di temporali In caso di temporali nelle vicinanze, a meno di 2 km, è vietato toccare linee, guaine di cavi e messe a terra. Ci si deve inoltre allontanare dai pozzetti e dai piloni. 10. Varie Riparazione di impianti elettrici e attrezzature aziendali solo da parte di elettricisti specializzati. L’accesso a locali a elevato potenziale di riscio è rigorosamente vietato a tutti, salvo agli elettricisti specializzati! Seguire i segnali di pericolo e di divieto. Le verifiche dei mezzi di esercizio comprendono: l’esame di problemi evidenziati; 11. controllo dei collegamenti elettrici; verifica delle misure di protezione; verifica delle resistenze di isolamento; verifica del funzionamento. Gestione dei documenti Controllo delle modifiche Versione Data 1.0 31.01.2007 2.0 31.10.2009 2.1 07.02.2013 Verifica Versione 1.0 2.0 2.1 2.1 Data 31.01.2007 31.10.2009 08.02.2013 11.02.2013 Approvazione Versione Data 1.0 01.02.2007 2.0 01.11.2009 2.1 08.03.2013 4 Modificato da Bertolini Carlo, SCS-NIT-NIO-SE-GUI Bertolini Carlo, SCS-NIT-NIO-SE-GUI 4 Bertolini Carlo, SCS-NIT-NIO-SE-GUI Osservazioni/Tipo di modifica Verificato da Körkel Thomas, SCS-NIT-NIO-SE-GUI Safety-Board SC Hurni Jakob, SCS-NIT-RLA-PNM-TM1 Wagner Samuel, SCS-CBU-MS-CNYHPS-PPS Papalasaru Trifon, ingegnere della sicurezza EigV Osservazioni Specialista SL&TS Approvato da Zumbühl Marcel, SCS-NIT-NIO-SE Safety-Board SC Safety-Board SCS 1/2013 Osservazioni Head of Security SCS Estensione SC Introduzione doc. SCS-GLI-1402 Safetyagent presso RLA SiBe-Elo SCS Ing. dipl. in elettrotecnica, BDS Safety Management AG SiBe-Safety SCS e specialista SL&TS presso SCS: Carlo Bertolini, +41 (0)58 224 36 72, SAQ Certification Nr. 12SF087 Swisscom SA Security Casella postale 3050 Berna Autore: Email: UO: Telefono: Carlo Bertolini, SiBe-Safety SCS [email protected] Security SCS +41 (0)58 224 36 72 Dok-ID: SEC04656 _C2_ Safety_Regel_SC_Nr._035_I.doc Versione: 2.1, 08.03.2013 5/5