Attuatore elettrico - serie 85 mod. VB030-VB350

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4.2 Schema elettrico (Fig.2)
2.1 Caratteristiche tecniche attuatori elettrici
TERRA (PE)
L (+)
N (-)
FUSIBILE
190
270
350
Coppia nominale [LbIn]
266
530
975
1680
2390
3100
Tensione nominale (Versione H)
1.0 Avvertenze
100 – 240 Vac
0.6 - 0.3
60 - 72
0.4 - 0.2
40 - 48
DOCUMENTAZIONE
UNITÀ
2.2 - 1.8 1 - 0.7
26.5 - 22
Attuatore elettrico
Tipo di costruzione
-
Dispositivo di comando integrato elettronico
Grado di protezione dell’involucro
C°
Contatti ausiliari di finecorsa
-20 ÷ +55
2 A @ 250Vac - 2 A @ 30 Vdc (carico resistivo)
Contatto ausiliario segnalazione anomalia a remoto
A
1 A @ 120Vac - 2 A @ 24 Vdc (carico resistivo)
Sezione dei conduttori dei morsetti di connessione
AWG
Temperatura minima dei conduttori dei morsetti di connessione
24 - 17
3.8 - 2.85 1.8 - 1.2
46 - 34
43 - 29
2.2 - 1.8 1 - 0.7
26.5 - 22
°C
Classe I
Metodo di bloccaggio dei cavi
-
Pressacavi PG11 (diametro cavo 6 ÷ 9 mm / 0.24” ÷ 0.35”)
Limitazione del tempo di funzionamento continuo
sec.
-
±10%
Collegamento in parallelo di più attuatori
-
STD
8
-
NMTR.E303174
Cover Type
-
Type 4x Indoor Use Only
B
-
46 - 34
43 - 29
57 - 44
Nm
LbIn
0.5
4.5
Coppia massima di serraggio delle viti dei morsetti, versioni con alimentazione 12-24 Vac/dc
Nm
LbIn
0.4
3.5
Coppia massima di serraggio delle viti delle custodia
Nm
LbIn
2.5
22.15
47 - 40
9
27
27
50
50
-
Grado III
-
II
Prodotto conforme alle direttive comunitarie 2006/95/CE (LVD), 2004/108/CE (EMC)
Use copper (CU) conductor
H
ATTENZIONE: durante l’installazione si raccomanda la verifica dello stato di finecorsa dei contatti ausiliari, mediante un misuratore di continuità elettrica
E’ presente un contatto pulito NO sulla morsettiera “R” che è possibile collegare per dare segnalazione di anomalia attuatore all’utente finale. La
morsettiera “R” è composta da due parti di cui una estraibile. Per semplificare la procedura è possibile estrarre la parte rimovibile, cablarla ed inserirla
a cablaggio effettuato.
MORSETTIERA "G"
ATTENZIONE:
la connessione di messa a terra è obbligatoria
Fig.3 Scheda alimentazione bassa tensione e particolare del morsetto “F”
MORSETTIERA "F"
- il cavo del segnale di “chiusura (rotazione oraria)” (fase ) va
collegato al pin “1” della morsettiera “F”;
- il cavo del segnale di “apertura (rotazione antioraria)” (fase )
va collegato al pin “3” della morsettiera “F”;
- il cavo del segnale “comune” (neutro ) va collegato al contatto
“2” della morsettiera “F ”;
- il cavo di “terra” va collegato al “faston” posto sul corpo
metallico dell’attuatore;
ATTENZIONE: la connessione di messa a terra è obbligatoria
3
5.0 Azionamento in emergenza
Tutti gli attuatori elettrici VALBIA , sono dotati di un volantino esterno “H” (Fig.1), mediante il quale è possibile effettuare manualmente le operazioni di
apertura e di chiusura.
L’inserimento della manovra manuale, avviene applicando una pressione sul volantino ed effettuando una piccola rotazione in modo tale da collegare l’albero
di manovra con il volantino.
Una volta inserito l’intervento manuale, mantenendo premuto il volantino e ruotandolo si può effettuare la manovra desiderata.
ATTENZIONE: il volantino per la manovra di emergenza si utilizza con la tensione di alimentazione disinserita.
Si raccomanda di non movimentare in nessun caso il volantino con l’ausilio di attrezzi o utensili.
ATTENZIONE: non utilizzare l’intervento manuale quando l’attuatore è in rotazione.
5.1 Funzionamento in emergenza con batteria (opzionale)
Per i modelli che comprendono la batteria (opzionale) è possibile configurare l’attuatore affinché, in caso di assenza di alimentazione, esso esegua automaticamente una delle seguenti azioni :
• Apertura : un’eventuale manovra in corso contraria viene interrotta
• Chiusura : un’eventuale manovra in corso contraria viene interrotta
• Continua la manovra in corso: il motore prosegue nel proprio movimento fino al raggiungimento del finecorsa
Il funzionamento con batteria è abilitato immediatamente alla caduta della tensione di alimentazione se l’attuatore sta eseguendo la manovra, mentre nelle
posizioni di finecorsa è previsto un ritardo.
L’alimentazione a batteria viene interrotta al ripristino della tensione di rete. L’azione in corso con l’alimentazione a batteria può essere interrotta da un
eventuale ripristino della tensione di rete.
Una spia di segnalazione rossa (LED) montata sulla scheda di alimentazione segnala il livello di carica della batteria:
• lampeggio veloce: la batteria non è collegata alla scheda o la batteria è in fase di ricarica;
• luce fissa: la batteria non è carica ad un valore ottimale per eseguire una manovra di emergenza. La batteria potrebbe non essere in grado di eseguire una
manovra di emergenza;
• luce spenta: la batteria ha raggiunto il livello di carica massima ammesso;
La segnalazione fornita dal LED è valida se la batteria non risulta essere deteriorata.
La procedura per la regolazione del movimento è la seguente:
1. Assicurarsi che non sia inserita l’alimentazione elettrica dell’attuatore;
2. Togliere il coperchio superiore dell’attuatore (Par. 4.1);
3. Per agevolare l’operazione di regolazione si consiglia di estrarre la parte rimovibile delle morsettiere “G” ed “R”;
4. Assicurarsi che il dispositivo da manovrare (es. valvola) sia nella posizione di “APERTO”;
5. Allentare il grano di fissaggio della camma 1 (colore nero) e farla ruotare finché non si preme il finecorsa POS2 e si sente il “click” del microinterruttore elettromeccanico. Fissare la camma serrando il grano;
6. Allentare il grano di fissaggio della camma 3 (colore blu) e farla ruotare finché non si preme il finecorsa FCU2 e si sente il “click” del microinterruttore
elettromeccanico. Fissare la camma serrando il grano;
7. Alimentare l’attuatore ed eseguire la manovra di chiusura;
8. Attendere il completamento della manovra di chiusura e disinserire la tensione di alimentazione;
9. Assicurarsi che il dispositivo da manovrare (es. valvola) sia nella posizione di “CHIUSO”. Per la regolazione fine è possibile movimentare l’attuatore
in manuale mediante volantino “H”;
9. Allentare il grano di fissaggio della camma 2 (colore nero) e farla ruotare finché non si preme il finecorsa POS1 e si sente il “click” del microinterruttore
elettromeccanico. Fissare la camma serrando il grano;
10. Allentare il grano di fissaggio della camma 4 (colore blu) e farla ruotare finché non si preme il finecorsa FCU1 e si sente il “click” del microinterruttore
elettromeccanico. Fissare la camma serrando il grano;
4.7 Collegamento elettrico versione con potenziometro
(Fig.6)
Fig.2 Schema elettrico di collegamento attuatori
- Effettuati i cablaggi, procedere al montaggio della custodia “A”, facendo attenzione a non urtare le parti elettriche.
- rimontare l’indicatore di posizione “B” su “OPEN ” bloccandolo con la vite “C”;
- assicurare il serraggio dei cavi avvitando il pressacavo “E”;
- completare la chiusura della custodia “A” avvitando le viti “D”.
Il movimento di apertura o di chiusura dell’attuatore elettrico viene interrotto, quando le camme contraddistinte dal colore nero, vanno a premere i
finecorsa elettromeccanici presenti sulla scheda di controllo (POS1 per la posizione di chiusura e POS2 per la posizione di apertura). La segnalazione
di avvenuta apertura o chiusura si ottiene invece, quando le camme contraddistinte dal colore blu premono i finecorsa elettromeccanici ausiliari presenti
sulla scheda di controllo.
Fig.5 Scheda di controllo e particolare dei morsetti “G” e “R”
“F”
ATTUATORE
ELETTRICO
4.11 Chiusura custodia attuatore elettrico (Fig.1)
4.10 Regolazione della corsa dell’attuatore (Fig.8)
MORSETTIERA "R"
2 3
2
Fig.1 Vista esterna dell’attuatore
• sulla scheda di alimentazione è presente una spia di segnalazione verde (LED) indica che l’alimentazione è inserita;
• sulla scheda di controllo/logica è presente una spia di segnalazione gialla (LED) indica la modalità di funzionamento del dispositivo:
- lampeggio lento: l’attuatore è alimentato dalla tensione in ingresso alla morsettiera “F”;
- lampeggio veloce: l’attuatore è alimentato dalla batteria per la manovra di emergenza;
• sulla scheda di controllo/logica è presente una spia di segnalazione rossa (LED) ed un contatto pulito che segnalano le condizioni di funzionamento
anomalo. Le anomalie rilevate sono le seguenti:
• manovra di sblocco fallita ed intervento del limitatore di coppia;
• tensione di alimentazione sotto il limite minimo di funzionamento;
• tempo di manovra massimo raggiunto;
In seguito ad una di queste anomalie, per ripristinare il corretto funzionamento dell’attuatore è necessario togliere la tensione di alimentazione, rimuovere la causa dell’anomalia e reinserire la tensione di alimentazione.
ATTENZIONE: il reset delle anomalie richiede che il tempo di spegnimento sia superiore a 10 secondi per consentire la scarica completa dei condensatori
4.6 Collegamento segnale ausiliario di anomalia (Fig. 5)
ATTUATORE
ELETTRICO
1
MORS.
Fig.4 Scheda elettronica di alimentazione ad alta tensione e particolare della morsettiera “F”
4.9 Segnalazioni dello stato di funzionamento del dispositivo
Sono presenti due interruttori ausiliari di finecorsa indipendenti (contatti puliti SPDT) disponibili sulla morsettiera “G” che è possibile collegare per dare
segnalazioni all’utente finale. La morsettiera “G” è composta da due parti di cui una estraibile. Per semplificare la procedura è possibile estrarre la parte
rimovibile, cablarla ed inserirla a cablaggio effettuato.
Collegarsi alla morsettiera “G” tra i pin:
- “B” e “C” per ottenere il segnale di avvenuta chiusura.
- “E” e “H” per ottenere il segnale di avvenuta apertura.
La segnalazione di avvenuta apertura o chiusura si ottiene, quando le camme contraddistinte dal colore blu premono i finecorsa elettromeccanici ausiliari
presenti sulla scheda di controllo. La procedura per la regolazione delle camma di segnalazione è descritta nel paragrafo 4.10.
“F”
- il cavo del segnale di “chiusura (rotazione oraria)”
(+12V / +24V) va collegato al pin “1” della morsettiera “F”;
- il cavo del segnale di “apertura (rotazione antioraria)”
(+12V / +24V) va collegato al pin “3” della morsettiera “F”;
- il cavo del segnale “comune” (0V) va collegato al contatto
“2” della morsettiera “F ”;
- il cavo di “terra” va collegato al “faston” posto sul corpo
metallico dell’attuatore;
- Rimuovere l’indicatore di posizione “B” mediante allentamento della vite “C”;
- Svitare le viti “D” per rimuovere il coperchio superiore “A”;
- Sollevare verticalmente il coperchio “A” per evitare urti alle parti elettriche interne;
- Inserire il cavo elettrico (diametro 6 ÷ 9 mm / 0.24” ÷ 0.35”) dell’alimentazione attraverso gli appositi pressacavi “E” (PG11);
- Procedere al collegamento dei cavi nell’apposita morsettiera ”F” seguendo lo schema elettrico (Fig.2) secondo le varie tensioni (vedi anche etichetta applicata all’interno della custodia).
E
4.5 Collegamento segnali ausiliari di fine corsa (Fig. 5)
2 3
TERRA (PE)
4.4 Collegamento elettrico per modelli con alimentazione a
100-240VAC 50/60Hz (Fig.4)
D
1
TERRA (PE)
4.3 Collegamento elettrico per modelli alimentati a 12-24
VAC 50/60Hz e 12-24 VDC (Fig.3)
MORSETTIERA "F"
Tab.1 Caratteristiche generali attuatore elettrico
MORSETTIERA “POT”
R"
ATTUATORE ELETTRICO ON/OFF
4.75 - 3.65 1.95 - 1.65
C
A
Listed flexible cord (ZJCZ) minimum S or SJ
Coppia massima di serraggio delle viti dei morsetti, versioni con alimentazione 100-240 Vac
Categoria di sovratensione
3.8 - 2.85 1.8 - 1.2
4.1 Apertura custodia attuatore elettrico (fig.1)
CARATTERISTICHE RICHIESTE DALLO STANDARD UL508
UL file number
Grado di inquinamento
43 - 29
In funzione del modello
Tolleranza sulla tensione di alimentazione
Tipologia dei conduttori dei morsetti di connessione
46 - 34
Il collegamento elettrico va effettuato direttamente all’interno dell’attuatore, facendo passare il cavo (diametro 6 ÷ 9 mm / 0.24” ÷ 0.35”) attraverso uno dei
2 pressacavi esterni PG11 (IP68) e quindi è necessario aprire la custodia superiore in modo da accedere alla morsettiera posta sulla scheda elettronica di
alimentazione. La morsettiera di alimentazione “F” è composta da due parti di cui una estraibile. Per semplificare la procedura è possibile estrarre la parte
rimovibile, cablarla ed inserirla a cablaggio effettuato.
ATTENZIONE: sigillare opportunamente i pressacavi per evitare ogni infiltrazione di liquidi e polveri. La garanzia non è più valida se questo punto non è rispettato.
ATTENZIONE: prestare attenzione durante la fase di cablaggio e di taratura dei fine corsa elettromeccanici, affinché fluidi o altre sostanze non entrino a
contatto con la parte elettronica, inoltre prima di procedere al montaggio della custodia superiore , accertarsi che la guarnizione di tenuta sia nella apposita
sede e non vi siano corpi estranei che possano compromettere la perfetta tenuta dell’involucro.
ATTENZIONE: gli attuatori elettrici Valbia, possono funzionare in qualsiasi posizione, tuttavia si sconsiglia una installazione dove i pressacavi siano rivolti
verso l’alto. Questa posizione potrebbe non garantire una perfetta tenuta sui cavi. Si raccomanda di evitare il montaggio con l’indicatore rivolto verso il basso.
Nel caso fossero previsti tempi diversi tra il montaggio dell’attuatore e il rispettivo collegamento elettrico, assicurarsi la chiusura ermetica delle entrate dei cavi.
ATTENZIONE: se l’apparecchiatura viene utilizzata in modo non conforme a quanto specificato dal produttore, la protezione fornita dallo strumento può
essere compromessa.
85
-
3.8 - 2.85 1.8 - 1.2
24 - 17
4.0 Installazione del dispositivo
14 ÷ 22
Classe di protezione contro la scossa elettrica
SCHEDA DI CONTROLLO/LOGICA
Gli attuatori elettrici VALBIA, sono stati progettati e collaudati per l’automazione di valvole a sfera, farfalla e dampers per il settore industriale. Gli attuatori
sono disponibili in versione standard con angolo di rotazione 0°-90°. E’ possibile richiedere attuatori con angoli di rotazione 0°-180° oppure 0°-270°. Per
impieghi diversi da quelli citati e’ necessario consultare il personale tecnico di VALBIA.
-4 ÷ +131
A
75 - 96
APRE
MORS.
3.0 Campo di applicazione
IP65-IP67
F°
60 - 72
0.75 - 0.4
N(-)
6
1
CONTATTO PULITO
MAX 1A 120Vac / 2A 24Vdc
L(+)
N(-)
50/60
Tempo di rotazione 0° - 90° [sec]
VALORE
-
60 - 72
0.6 - 0.3
CONTATTI PULITI
MAX 2A 250Vac / 30Vdc
Tab.2 Consumi dei diversi modelli di attuatore elettrico
2.0 Dati generali (Tab.1)
Scopo del dispositivo
0.6 - 0.3
SCHEDA
ALIMENTAZIONE
12Vac/dc 24Vac/dc 12Vac/dc 24Vac/dc 12Vac/dc 24Vac/dc 12Vac/dc 24Vac/dc 12Vac/dc 24Vac/dc 12Vac/dc 24Vac/dc
Frequenza [Hz]
• Leggere queste istruzioni prima di operare qualsiasi intervento sull’attuatore. I danni causati dall’inosservanza di queste istruzioni non sono coperti da
garanzia.
• Questa documentazione deve essere conservata in luogo asciutto e disponibile a tutti per la consultazione.
• L’installazione e la manutenzione dell’attuatore elettrico devono essere opera solo ed esclusivamente di personale qualificato ed esperto.
• Prima di procedere al collegamento elettrico, verificare l’efficienza del sistema di messa a terra dell’impianto.
• Controllare sempre che la tensione di alimentazione sia compresa tra quelle indicate nell’etichetta posta sull’esterno dell’attuatore.
• Prima di effettuare qualsiasi manutenzione all’attuatore , assicurasi di aver interrotto l’alimentazione elettrica.
• La Valbia s.r.l. si riserva di modificare i dati e le caratteristiche del presente manuale senza preavviso nell’ambito di un costante aggiornamento e
miglioramento tecnologico.
BATTERIA
OPZIONALE 24 VDC
(NON DISPONIBILE
PER VERSIONI 12V)
5
L(+)
APRE
110
4
COMANDO A 2 PUNTI
COMANDO A 3 PUNTI
CHIUDE
60
K
MOTORE DC 12/24V
30
"F"
J
OPZIONALE CON
POTENZIOMETRO
5kΩ 1W
MORSETTIERA"
Coppia nominale [Nm]
Potenza assorbita (Versione L) [VA]
H
MORSETTIERA"
VB350
Corrente nominale (Versione L) [A]
E
FCU2
APERTURA
VB270
40 - 48
D
NO
VB190
Tensione nominale (Versione L)
C
NC
VB110
Potenza assorbita (Versione H) [VA]
B
FCU1
CHIUSURA
VB060
0.4 - 0.2
A
NO
VB030
Corrente nominale (Versione H) [A]
3
NC
MOD.
2
MORSETTIERA
G"
1
2.2 Dati alimentazione elettrica / consumo (Tab.2)
TERRA
APRE
CHIUDE
1.0 - AVVERTENZE
2.0 - DATI GENERALI
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE
2.2 - DATI ALIMENTAZIONE ELETTRICA E CONSUMI
3.0 - CAMPO DI APPLICAZIONE
4.0 - INSTALLAZIONE DEL DISPOSITIVO
4.1 - APERTURA CUSTODIA ATTUATORE ELETTRICO
4.2 - SCHEMA ELETTRICO
4.3 - COLLEGAMENTO ELETTRICO A 12-24VAC 50/60HZ E 12-24 VDC
4.4 - COLLEGAMENTO ELETTRICO A 100/240VAC 50/60HZ
4.5 - COLLEGAMENTO SEGNALI AUSILIARI DI FINE-CORSA
4.6 - COLLEGAMENTO SEGNALE AUSILIARIO ANOMALIA
4.7 - COLLEGAMENTO ELETTRICO VERSIONE CON POTENZIOMETRO
4.8 - RESISTENZE ANTICONDENSA
4.9 - SEGNALAZIONI DELLO STATO DI FUNZIONAMENTO DEL DISPOSITIVO
4.10 - REGOLAZIONE MOVIMENTO DELL’ATTUATORE
4.11 - CHIUSURA CUSTODIA ATTUATORE ELETTRICO
5.0 - AZIONAMENTO IN EMERGENZA
5.1 - FUNZIONAMENTO IN EMERGENZA CON BATTERIA (OPZIONALE)
6.0 - MANUTENZIONE
7.0 - AUTOMAZIONE VALVOLE
8.0 - TRASPORTO E STOCCAGGIO
Limiti della temperatura ambiente
Lo schema elettrico da seguire per il corretto cablaggio degli attuatori è riportato in Fig.2 ed è presente anche come etichetta all’interno della
custodia. Oltre al cablaggio per il comando 3 punti è possibile cablare l’attuatore anche per il comando a 2 punti.
• sono dotati di una serie di resistenze di riscaldamento che evitano la formazione di condensa internamente all’attuatore (Par. 4.7);
• un sistema di sicurezza rileva quando l’attuatore eroga una coppia superiore al massimo previsto (limitatore di coppia): il dispositivo prova ad
effettuare 3 tentativi di sblocco, falliti i quali interrompe la manovra, esegue un breve rotazione in direzione opposta per togliere la tensione meccanica
sugli ingranaggi e segnala l’anomalia mediante l’accensione di un LED rosso (Par. 4.8) e la chiusura del contatto ausiliario di segnalazione a remoto
(Par. 4.6);
• un sistema di sicurezza interviene bloccando l’attuatore nel caso in cui il motore, si trovi a ruotare per un tempo superiore al valore di tempo limite di
funzionamento (valore differente in funzione del modello). Il superamento del tempo massimo di manovra è segnalato dall’accensione di un LED rosso
(Par. 4.8) e dalla chiusura del contatto ausiliario di segnalazione a remoto (Par. 4.6);
• duty rating: l’attuatore elettrico è stato progettato per funzionare con il duty rating nominale del 75% riferito al tempo di manovra ed al carico nominale.
Questo parametro determina i tempi di pausa dopo una manovra. L’utilizzo con un duty rating superiore può causare il non corretto intervento del
limitatore di coppia e/o il danneggiarsi dei componenti elettronici;
INDICE
COM
ATTUATORI ELETTRICI VALBIA MOD. VB030-350: MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
6.0 Manutenzione
L’attuatore elettrico non necessita di alcuna manutenzione. La lubrificazione interna del cinematismo è sufficiente alla vita stessa dell’attuatore. Per una
pulizia esterna , si consiglia utilizzare detergenti a moderato grado di aggressività chimica. In caso di danneggiamento o problemi di funzionamento, si raccomanda di rimandare l’attuatore a Valbia in modo che il ns. personale tecnico possa effettuare i controlli necessari.
La Valbia s.r.l. declina ogni responsabilità e garanzia su attuatori riparati da terzi.
Nella versione con potenziometro è disponibile una morsettiera
“POT” (Fig.6) da cablare secondo lo schema elettrico di (Fig.2)
per poter utilizzare l’informazione resistiva sulla posizione
dell’attuatore.
7.0 Automazione valvole
L’assemblaggio meccanico tra l’attuatore elettrico e il componente da attuare (es. valvola) può essere effettuato in maniera diretta o mediante un kit montaggio.
In entrambi i casi, si dovrà accertare il perfetto allineamento e le corrette dimensioni delle parti soggette alla trasmissione di potenza in modo da escludere
sollecitazioni assiali che potrebbero danneggiare valvola e attuatore elettrico.
Tutti gli attuatori Valbia sono conformi alla norma EN ISO 5211 - DIN 3337.
Per una corretta automazione della valvola, è necessario individuare nella gamma degli attuatori elettrici Valbia, il modello che sviluppi una coppia
sovradimensionata almeno di un 25% rispetto alla coppia di spunto massimo della valvola.
Verificare che il duty rating dell’attuatore sia appropriato per l’applicazione.
Non sollevare o movimentare mai la valvola motorizzata utilizzando l’attuatore elettrico come punto di presa o di aggancio.
CAMMA 4
Fig.6 Attuatore elettrico e particolare della morsettiera “POT”
4.8 Resistenze anticondensa (Fig.7)
RESISTENZE “RIS”
Fig.7 Attuatore elettrico e particolare delle resistenze di riscaldamento “RIS”
ATTENZIONE:
per garantire il funzionamento dell’anticondensa si raccomanda
di mantenere alimentato l’attuatore anche quando il dispositivo
è fermo nelle posizioni di finecorsa di apertura/chiusura;
8.0 Trasporto e stoccaggio
CAMMA 3
Tutti i dispositivi sono dotati di resistenze di riscaldamento
“RIS” che vengono attivate quando, ad attuatore alimentato, il
motore non è in movimento e la temperatura all’interno della
custodia scende sotto i 25°C. Questo previene la formazione
di condensa interna dovuta alle fluttuazioni della temperatura
ambiente. Le resistenze vengono gestite automaticamente
dall’elettronica, non richiedendo cablaggi aggiuntivi e vengono
disattivate quando la temperatura interna rilevata supera i
25°C.
Gli attuatori elettrici Valbia vengono forniti in apposite scatole di cartone aventi la necessaria robustezza per un normale trasporto. Maneggiare con cura e
mantenere integro l’involucro fino al momento in cui si procede all’installazione dell’attuatore. Lo stoccaggio degli attuatori, richiede un ambiente coperto,
asciutto e aerato, nonché protetto dagli sbalzi di temperatura.
CAMMA 2
CAMMA 1
4
Fig.8 Particolare delle camme di finecorsa
5
VALBIA S.r.l. - Via Industriale, 30 - 25065 Lumezzane S.S. (BS) Italia - Tel. +39 030 8969411 - Fax +39 030 8610014 - www.valbia.it - E-mail [email protected]
Foglio istruzioni 90004000059 Rev.C
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