LISTA dei CIBI DANNOSI per il GATTO Se avete un gatto o avete intenzione di ospitarne uno in casa vostra dovete sapere alcune cose fondamentali sulla sua alimentazione. Il loro stomaco e il loro metabolismo sono molto differenti dal nostro e lo sono anche dal cane quindi la sua alimentazione va curata e non lasciata al caso. La maggior parte dei proprietari di cani sa già che non è salutare alimentare il proprio animale con gli avanzi del cibo che si trova sulle nostre tavole ma una volta ogni tanto però capita che qualche bocconcino venga furtivamente dato.. Non è un grande problema viziare l’animale in questo modo, ma diventa rischioso quando il gatto ingerisce alcuni alimenti che deve assolutamente evitare. Alcuni di questi cibi sono altamente pericolosi, in casi gravi addirittura mortali. La prima regola in assoluto è quella di non dare MAI al gatto il cibo del cane o viceversa. Le carenze vitaminiche e proteiche o gli eccessi di queste sostanze potrebbero causare gravi casi di malnutrizione in entrambi i casi. Ma vediamo quali sono gli alimenti più pericolosi e meno indicati per la dieta del felino di casa: 1 – CIOCCOLATO, CACAO, CAFFE', THE' Le sostanze sotto accusa in questo caso sono la teobromina e la caffeina, tossiche in quanto il gatto non è in grado di metabolizzare. Attenzione anche alle bevande o ai dolci che possono contenere cacao o caffè. Con una dose di 100 mg/Kg di teobromina l’intossicazione che ne deriva può rivelarsi letale. Sintomi tipici di questo tipo di intossicazione sono tremori, vomito, diarrea, spasmi muscolari, convulsioni 2 – UVA e UVETTA L’uva e l’uvetta contengono una tossina sconosciuta, che può danneggiare seriamente i reni del gatto e portarlo persino alla morte. 3 – CIPOLLE, AGLIO, SCALOGNO, ERBA CIPOLLINA, CAVOLO e PORRO Contengono alcune sostanze che i gatti non metabolizzano e ritenute in grado di danneggiare i globuli rossi, rendendoli deboli e favorendone la rittura, da qui anemia emolitica ed emoprragie (già a 5 gr di sostanza secca per kilo dell'animale) che possono risultare anche fatali. E' molto dannosa anche una piccola dose di cipolla ripetuta nel tempo. Fate dunque attenzione che i cibi pronti per gatti non contengano cipolle tra gli ingredienti. Attenzione anche agli avanzi delle vostre pietanze ed ai sughi per condire, agli omogeneizzati per bambini che la contengono come aromatizzante. I sintomi compaiono anche dopo 24 ore dall’ingestione della cipolla, e sono vomito, diarrea, urine di colore scuro 4 - POMODORI VERDI e PATATE CRUDE Sia i pomodori che le patate fanno parte della famiglia delle solanacee. Le patate crude e i pomodori ancora verdi possono creare quantità piuttosto elevate di un potente alcaloide, in grado di causare nei gatti forti sintomi gastrointestinali e danni al sistema nervoso centrale. Attenzione anche ai gambi e alle foglie, che potrebbero risultare molto tossici. Il pomodoro rosso maturo invece non è tossico. Le patate inoltre contengono ossalati, altro problema non minore per i felini. La patata bollita può procurare altresì occlusione intestinale. 5 – NOCE di MACADAMIA La noce di Macadamia contiene una tossina dannosa per il gatto. I sintomi da intossicazione comprendono debolezza, soprattutto sulle zampe posteriori, depressione, vomito, tremori, febbre, dolori addominali, pallore delle mucose. 6 - AVOCADO Le foglie, il frutto e i semi della pianta di avocado contengono un principio tossico chiamato Persin, sostanza assolutamente tossica per il gatto. Sembra inoltre che la varietà Guatemalteca di avocado, cioè quella presente maggiormente nei negozi, sia la più tossica. Dal momento che la potenzialità tossica di prodotti che contengono avocado è ancora a oggi sconosciuta, si sconsiglia di somministrare al proprio gatto qualsiasi prodotto a base di questo alimento. 7 - FUNGHI I funghi, anche quelli commestibili, contengono possono contenere sostanze tossiche e provocare la morte del gatto. 8 - IMPASTO CRUDO Non dare mai ai gatti nemmeno un pezzetto di impasto del pane ancora crudo. Lo stomaco del gatto è considerato l'ambiente ideale per la moltiplicazione dei lieviti. L'impasto del pane potrebbe espandersi al suo interno e causare una riduzione del flusso sanguigno verso lo stomaco. Ciò potrebbe provocare problemi digestivi e respiratori. Tra le conseguenze troviamo vomito e diarrea, ma anche malori più gravi, dovuti alla produzione di alcol durante la lievitazione e ad una eventuale intossicazione. 9 – UOVA CRUDE Proprio come nel caso degli esseri umani, anche i gatti rischiano di contrarre la salmonellosi per via del consumo di uova crude. Il batterio della salmonella può infatti essere presente in alcune uova e permanere quando esse si trovano allo stato crudo. Un ulteriore problema riguarda l'albume, il cui consumo potrebbe compromettere l'assorbimento di vitamina B nei gatti, una carenza che potrebbe portare problemi a livello della pelle e del pelo. 10 - OSSA di POLLO\CONIGLIO e SCARTI Le ossa soprattutto di pollo, coniglio o altro volatili, soprattutto se piccole e cotte, possono essere letali in quanto con la masticazione possono scheggiarsi e creare ostruzioni nelle vie respiratorie, causando soffocamenti, oltre a pericolosissime lacerazioni a livello dell'apparato digerente. Gli scarti di grasso della carne consumata a tavola possono causare problemi di stomaco, vomito e diarrea nei gatti. Se si sospetta che possa aver ingerito un osso, tenetelo sotto controllo e al primo segnale (vomito, diarrea...) correte dal veterinario. 11 – ALCOOL Le bevande o sostanze alcoliche di qualsiasi genere causano intossicazione, coma e morte. 12 – LATTE L'argomento latte e latticini è molto delicato. Alcuni stili dietetici raccomandano di non somministrare ai gatti questi alimenti, altri li escluderebbero soltanto in caso di un'intolleranza del gatto. Alcuni veterinari raccomandano il latte soltanto per i gattini. Ci sono gatti che consumano latte e formaggi senza problemi, mentre altri possono soffrire di intolleranze. Fate attenzione allo stato di benessere e all'alimentazione dei vostri mici poichè Alcuni gatti adulti potrebbero essere intolleranti al lattosio (in caso di dubbio consultate il vostro veterinario di fiducia). DA EVITARE INOLTRE: Cibi FRITTI e cibi SALATI: è come condannarlo alla distruzione dei reni. Cibi speziati, pepati, piccanti e conditi con salse (es. senape, maionese...) ZUCCHERI e alimenti dolciari in generale: possono indurre all’obesità e nei casi più gravi al diabete. Dolciumi contenenti XILITOLO: lo zucchero nel sangue scende drasticamente causando depressione del sistema nervoso centrale, perdita di coordinazione e spasmi. Nel caso in cui l'animale mangi una grande quantità di xilitolo l’insufficienza epatica è un'altra conseguenza peggiore. TONNO in scatola destinato all’alimentazione umana: può alterare la quantità di mercurio presente nel suo organismo. Noccioli di albicocca, pesca, ciliegia, amarena e semi di mela (alcuni contengono cianuro o altre sostanze comunque tossiche) così come mandorle e frutta secca in generale. Cibi GRASSI e ritagli di grasso: se somministrati in eccesso possono favorire la pancreatite. Alimentazione a prevalenza o esclusiva a base di PESCE CRUDO: rallenta l’assorbimento della tiamina (vit. gruppo B), di cui il gatto ha particolare necessità, causa debolezza, sintomi nervosi e, addirittura la morte. Cibi avariati o scaduti: diarrea Avanzi di cucina: se utilizzati come dieta di base possono causare squilibri alimentari. Vitamine ad uso umano possono causare tossicità. Carne di maiale e frattaglie (fegato, polmoni, reni), pollo e tacchino CRUDA (probabile veicolo di parassitosi; malattia non molto frequente ma da non sottovalutare per il suo esito sempre fatale perchè provoca encefalite o pseudorabbia). Foglie di rabarbaro, cotte o crude, causano convulsioni, coma, in casi estremi, morte. Lievito per il pane (in dosi eccessive) causa gonfiore e dolore addominale. In ogni caso per qualunque dubbio e\o consiglio sull'alimentazione CONSULTATE SEMPRE il VOSTRO VETERINARIO di FIDUCIA !!