Un orto di classe Curare la terra, nutrire la vita Classi 3°A e 3°C Scuola Primaria “A. Bergonzi” a.s. 2014/2015 C'era una volta.. Già dalla classe prima i nostri alunni hanno familiarizzato con l’orto scolastico. Classe prima scoperta del mondo vegetale attraverso i sensi: colori, odori, sensazioni tattili, gusto, suoni e rumori di un orto con piante aromatiche; semina del grano e scoperta dei tempi naturali: dal chicco alla farina. Inizio della collaborazione con l’azienda “Ginoflor”. Classe seconda coltivazione dell’orto per scoprire la provenienza degli ortaggi che troviamo sulle nostre tavole a scuola e a casa (pomodori, zucchine, fagioli, fagiolini, legumi, …): come sono fatte le piante e la loro stagionalità. Inizio della collaborazione con l’associazione “Orto di Gabrina”. Classe terza percorso più strutturato e interdisciplinare, nascita del progetto “Piante: cibo vestito al naturale”: osservazione della crescita degli ortaggi, degli aromi dal seme al frutto. Adesione al progetto “Un orto di classe” realizzato da Coldiretti e Campagna Amica. a.s. 2014/2015 Piante: cibo vestito al naturale • Scoprire come vive una pianta e le cure necessarie per la sua crescita • Conoscere la biodiversità animale e vegetale dell’orto • Diffondere la conoscenza della stagionalità dei prodotti agricoli e spontanei • Favorire la conoscenza e la scelta di sani stili alimentari • Conoscere il fenomeno della fotosintesi clorofilliana • Avvicinare i bambini al mondo rurale • Conoscere origine, caratteristiche e lavorazione delle fibre naturali provenienti da vegetali (questo obiettivo sarà approfondito il prossimo anno scolastico con la collaborazione di “Campagna Amica”) Si comincia! Le tappe del lavoro Perché le foglie sono verdi? Esperienze di estrazione della clorofilla con l’esperta Adriana (Associazione “Orto di Gabrina”) Scopriamo a cosa serve la clorofilla: il fenomeno della fotosintesi clorofilliana . Costruiamo le.. molecole! SORPRESA! Siamo stati scelti come destinatari di due kit per orto del “Contadino Giò”! …e i nostri obiettivi sono cambiati…? Incontro di progettazione e conoscenza con Veronica (Coldiretti), Ervanno (tutor dell’orto), le insegnanti delle due classi. Semine di ortaggi e piante officinali piano A: semina in serre realizzate dai bambini con materiale di recupero piano B: semina in serra protetta del tutor Ervanno Piano A! Piano B! Lezione in classe con il tutor Ervanno per farci conoscere i segreti del seme. Perché Ervanno ha portato i semi di zucca? Per spiegarci le caratteristiche del seme, tipo: la cuticola, il germinello e il fittone, poi ce l’ha fatto sbucciare e abbiamo visto la culla: era giallo e oro. Per imparare cose nuove e belle e interessanti, cioè il fittone del seme per me è una cosa nuova e interessante… Perché ci ha fatto scoprire che dentro il seme c’è un patrimonio Appunti dalla lezione con Ervanno, il tutor dell'orto. Nell’attesa e nella cura dei nostri semi abbiamo osservato e analizzato il kit dell’orto “Contadino Giò” A cosa servono le anfore? Studio del fenomeno della capillarità. Com'è fatto il nostro orto? Forma geometrica, studio del rettangolo, misurazioni, disegno in proporzione, perimetro, superficie. Preparazione dell’orto “Contadino Giò”. Non solo Scienze.. ! Progettazione della disposizione delle piantine nei due orti: l’orto degli odori e l’orto dei colori. Ogni pianta ha bisogno di: spazio luce calore acqua …adatti a sé! Come lo chiamiamo? Scelta del nome e del logo dell’orto… “Contadino Giò e Floriano: l’orto che ci prende per mano”. Secondo incontro con Ervanno: la messa a dimora delle piantine negli orti. Presentazione a Ervanno delle nostre “culle”. “Ervanno ci ha spiegato che le piante si trapiantano, ma prima bisogna sfoltire la semina, cioè si trovano le piante brutte e appassite e si tengono quelle belle: poche ma belle. Così possono crescere rigogliose… Abbiamo piantato per la prima volta dentro l’orto di Giò!” Prende forma il diario di campo per raccontare, osservare, misurare, . . Cronaca della giornata “Per far crescere meglio le piante bisogna fare un’altra azione dolorosa. Bisogna staccare dei mucchi attaccati di piante perché litigano per la luce e poi muoiono. Lasciarne tre o quattro separate. Le piante non hanno bisogno di luce solo sopra ma anche alle radici. Per evitare che litigano, i semi devono stare a cinque centimetri di distanza. Abbiamo piantato l’insalata, però già cresciuta, tolta da un vaso e non dovevamo metterla né troppo su né troppo giù se no marcisce. Abbiamo piantato due tipi di ravanello: ravanello mascherino e ravanello rosso. Anche oggi siamo stati ripresi e le riprese andranno su tutte le televisioni d’Italia. Tutte queste cose le abbiamo fatte con l’orto Floriano, l’orto che ci prende per mano!” Non avendo il coraggio di buttare le piantine scartate, abbiamo creato un orto “parallelo” e contagiato altri bambini di altre classi nella realizzazione e cura di nuovi spazi per orti. Coldiretti e Campagna Amica, è nato un altro orto parellelo.. Nel frattempo, grazie alla collaborazione con quello delle classi prime! Chi abita l’orto? Conosciamo il “bracciante agricolo” per eccellenza: il Lumbricus Terrestris! Studiare consapevolmente: un lavoro di metacognizione. Cosa succede al nostro basilico? Terzo intervento di Ervanno. Consigli e suggerimenti… non solo a noi, ma anche ai nostri “vicini di orto”. Stiamo diventando tutor degli orti paralleli: scambi spontanei tra bambini e insegnanti. Impariamo a conoscere il suolo. Che cos’è? “Il suolo è la vita!” Lezione all'aperto con Ervanno.. . .alla scoperta del FIORE! Maschio.. . .femmina.. . .o ermafrodite? Non è semplice, ma prendiamo APPUNTI! Ervanno controlla i nostri orti.. . .possiamo fare la RACCOLTA! Come abbiamo fatto a tenerci in contatto? …creazione del gruppo WhatsApp: Gio e Floriano per scambi, consigli, appuntamenti in tempo reale! Non finisce qui… …arrivederci al prossimo anno!