LE COMPAGNIE
Malcostume è una compagnia teatrale formata da sei giovani artisti, di
recente affermazione professionale.
Nata nell’estate del 2010, nei primi anni mette in scena classici come
Don Giovanni e Aspettando Godot.
Riceve riconoscimenti a livello individuale e collettivo (premio Hystrio
2011 a Gian Marco Pellecchia, premio Fantasio Piccoli 2011 alla
compagnia per lo spettacolo “Guglielmo Tell”...).
Attualmente si interessa al teatro contemporaneo, rappresentando
testi originali (Pulizie di Federico Martino).
la rassegna #Teatro6 è organizzata da
con il contributo di
Chronos3 nasce nel gennaio 2011 presso la Scuola d’Arte Drammatica
Paolo Grassi di Milano dall’incontro di tre registi: Manuel Renga,
Vittorio Borsari e Valentina Malcotti.
I tre mettono in scena, con uno stabile gruppo di attori diplomati alla
Paolo Grassi, progetti singoli o collettivi, e li presentano in diversi
teatri di Milano, della Lombardia e del Piemonte.
Roberto Abbiati, nato a Seregno (MB) il 25 settembre 1958,
Dopo l’esperienza da mimo presso il Teatro alla Scala, impara a
suonare la cornamusa e fonda la compagnia “Teatro d’Artificio” con
Bano Ferrari e Carlo Pastori.
Recita nei film “La giusta distanza” e “La Passione” di Carlo Mazzacurati, partecipando anche alla 67a Mostra del Cinema di Venezia.
Costruisce un teatro in uno dei quartieri più violenti di Salvador de
Bahia, dove fa teatro con i ragazzi.
Ettore Oldi, Anna Penati e Marco Zavarise, diplomati presso la Civica
Accademia d’arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, decidono di unire
le forze attorno al progetto “Tracce Brillanti”, di Cindy Lou Johnson,
inedito in Italia e in Europa, formando il gruppo Avvenimenti Critici.
“La Folie” nasce dall’incontro di due giovani realtà della scena
bresciana: Centopercento Teatro e Teatro di Sconfine.
Il Teatro di Sconfine è un gruppo nato con lo scopo di promuovere
nuove produzioni teatrali attraverso collaborazioni di rilievo nel
panorama nazionale.
Centopercento Teatro già da diversi anni lavora sul territorio bresciano producendo spettacoli di vario genere e conducendo laboratori
teatrali rivolti a tutti coloro che abbiano il desiderio di mettersi in
gioco e sperimentare nuove forme di comunicazione.
biglietti: 8 euro, abbonamento: 40 euro
spettacoli alle ore 21:00
presso il Teatro Sant’Afra
vicolo dell’ortaglia 6 Brescia
info e prenotazioni:
[email protected] - 3402886822
sostieni #Teatro6 con una donazione su
www.produzionidalbasso.com
segui #Teatro6 e Malcostume su
www.malcostumeteatro.it
TEA
TRO
6
16-17 NOVEMBRE
18-19 GENNAIO
21-22 MARZO
DI E. ALDROVANDI, REGIA DI V. BORSARI
DI C.L. JOHNSON, REGIA DI E. OLDI
DI C. GOLDONI, REGIA DI V. BORSARI E M. RENGA
QUALCOSA A CUI PENSARE
COMPAGNIA CHRONOS3
TRACCE BRILLANTI
COMPAGNIA AVVENIMENTI CRITICI
INNAMORATI
COMPAGNIA CHRONOS3
In un’epoca di crisi globale e identitaria, di terrorismo e instabilità
politica come si può trovare il modo di prendere il largo e navigare
senza paura? In “Qualcosa a cui pensare” è una giovane coppia di
coinquilini a indicarci una strada possibile attraverso la rivelazione
della loro anima insicura e mutevole.
Jeer e Plinn sono due quasi trentenni. Pieni e vuoti al tempo stesso.
Liberi e dipendenti, fragili e duri, come solo questa generazione sa
essere. La sottile, ma persistente, storia d’amore che attraversa
tutte le scene dello spettacolo è assolutamente sorprendente e
spiazzante, e al di fuori dei “binari tradizionali”.
Un’opera ironica e appassionata, simile ad un ricordo o ad un sogno:
il piccolo ritratto di una generazione che vuole cambiare pelle e
trovare una propria identità da proiettare nel futuro.
Il video sarà protagonista, insieme ai due attori.
Il testo, pubblicato negli Stati Uniti nel 1989, è rimasto inedito in
Italia; esclusa una sortita a Londra, presso il Royal Court Theater, è
inedito anche in tutta Europa.
Si tratta di un atto unico, con due soli personaggi: Henry Harry,
volontario eremita in un rifugio in Alaska, e Rosannah DeLuce,
sposa in fuga dall’altare che piomba all’improvviso sul luogo.
L’incidentale incontro tra i due prende i connotati di una assoluta
calamità per entrambi, in un crescendo di comicità e angoscia, provocato dall’alternarsi di paura, difesa, bisogno di intimità e calore,
fino al doloroso svelarsi delle ferite che ognuno dei personaggi
nasconde nel vivo della propria carne.
“Tracce Brillanti” è un ballo tra animali in gabbia, che tutto vorrebbero tranne che condividere lo spazio vitale.
Gli innamorati è una fra le più belle commedie scritta da Goldoni nel
1759: è la storia di due giovani amanti, che si tormentano nonostante niente si opponga al loro amore.
Dallo scontro fra i due nasce una forte tensione che attraversa tutti
i personaggi della commedia e li rende talmente umani da sembrare
contemporanei.
L’amore, il grande tema dello spettacolo, si manifesta attraverso
gelosie, musi lunghi per ogni minima ombra, ripicche da bambini,
arrabbiature, scene di disperazione, clamorose rotture, seguiti da
pentimenti, suppliche e solenni giuramenti.
Si ride in questo spettacolo, ma grazie alla scrittura di Goldoni
ci si fa anche prendere da momenti di vera malinconia, rabbia e
passione, e non si può non vedere la proiezione di noi stessi nei
personaggi.
21-22 DICEMBRE
15-16 FEBBRAIO
18-19 APRILE
DA W. SHAKESPEARE
DA E. IONESCO, REGIA DI G. ALBERTI
DI F. MARTINO, REGIA DI M. RENGA
RICCARDO III
ROBERTO ABBIATI
Roberto Abbiati, clown milanese, reinterpreta le gesta del più
sanguinario degli eroi shakespeariani: Riccardo di Gloucester, alias
quello “piscinin, brut e catiff”. Saltando da Londra alla Brianza,
dall’inglese al dialetto delle campagne lombarde, Abbiati mischia
drammatici brandelli shakesperiani alla storia quotidiana di un
attore/clown, con le sue paure e gli incontri, quelli veri, con le
persone, con la malattia, con chi ieri c’era e stamani al risveglio non
c’è più.
Un lungo sogno, un po’ buffo ed un po’ malinconico, destinato a
coinvolgere il pubblico più di ogni ragionevole immaginazione...
Riccardo III contiene ogni sogno, abisso e paradiso terrestre, circondato da bellezza e stupidità, maledizioni e malattie, insicurezze
e tradimenti.
È disastroso e sozzo di sangue, eppure gioca come un bambino.
O forse i bambini giocano come lui.
LA FOLIE
TEATRO DI SCONFINE - CENTOPERCENTO TEATRO
Marito e moglie, Lui e Lei, vivono rinchiusi in un appartamento
situato al confine tra due quartieri.
Sopravvivono grazie alle loro simulazioni affettive, di giochetti
verbali, lanciandosi frecciate farcite di rabbia e ironia, di nostalgia
e ripicche. Nel delirio di coppia svelano loro stessi, fino a far
emergere emozioni che li paralizzano in una situazione tragicomica,
da oramai diciassette anni.
Fuori impazza la guerra, rumori ed esplosioni che in realtà sentono
soltanto loro, come se la guerra fosse dentro di loro, circoscritta
nei confini del loro rapporto. Rinchiusi in appiccicosi ego, non
riescono a percepire altro se non la noia e il conflitto, lasciandosi
così sfuggire nuove possibilità date da quello spazio temporale
che viene dopo le ostilità -la pace- di cui hanno paura tanto quanto
della guerra.
PULIZIE
COMPAGNIA MALCOSTUME
Memphis, Tennessee. Dal 10 novembre 1990 al 13 luglio 2016.
Una stanza. Due identità.
Benjamin Vulture -Ben- il maestro, uomo saggio, estremamente
meticoloso e attento ai dettagli, sta invecchiando e tenta di istruire
Thomas Warthog -Tom- l’apprendista, caparbio, distratto e assetato
di libertà.
L’ oggetto delle “lezioni” è il fare pulizie, almeno apparentemente.
L’ ambiguità della parola scatena una serie di espedienti comici e
tragici, che si alternano, con ritmo rapido, fino ad arrivare ad una
terribile rivelazione...
Con “Pulizie”, il pubblico si troverà faccia a faccia con un uomo
idealista e crudele, e dovrà decidere, proprio come il giovane
apprendista, se andare fino in fondo...