Terreno naturale e terreno agrario
il profilo del terreno
rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno
In relazione al tipo di profilo che un terreno presenta, possiamo distinguere:
Un terreno naturale
Un terreno agrario
Esso si forma e matura per il
susseguirsi di tutti i fattori
pedogenetici escluso il fattore
antropico
La sua formazione e maturazione è
stata favorita dal fattore antropico
(uomo)
Esempi di profilo del terreno
Profilo di un terreno naturale
Un terreno naturale presenta, generalmente, il seguente profilo, tuttavia la
successione degli orizzonti e le loro caratteristiche variano in relazione all’ambiente
climatico.
Legenda
Profilo di un terreno naturale
orizzonte O1 : orizzonte superficiale costituito
da materiale organico indecomposto

orizzonte O2 :orizzonte superficiale composto
da materiale organico invia di decomposizione
.

orizzonte A :orizzonte di superficie che
contiene sia la frazione minerale che organica,
molto sfruttato dalle radici.

O1
O2
A
orizzonte E: orizzonte eluviale in cui vi è
stato un accumulo di materiale organico e un
dilavamento di materiale minerale. 
E
Strato B (sottosuolo) orizzonte illuviale in cui
si accumulano i minerali dilavati
Che provengono dall’orizzonte eluviale 
B
Strato C ( regolite, orizzonte poco alterato,
quindi costituito dalla frazione semplice
minerale )

R
.
( rocce litoidi)
Roccia madre

C
R
tipologie di terreni naturali
presenti in Italia
Terreni di
montagna
Terre grigie o
podzol
Terre rosse
Terre brune
Caratteristiche fondamentali delle diverse tipologie di terreno naturale
Oltre i 2000 m
.
reazione acida a causa di precipitazioni
frequenti
TERRENI DI MONTAGNA
Poco profondi
.
.
terreni di facile
disgregazione (erosione
superficiale) e lisciviazione
Lisciviazione: fenomeno legato alla solubilizzazione delle sostanze minerali presenti
in superficie il loro trasporto e il successivo accumulo negli strati profondi del
terreno.
Particelle perse per
erosione
superficiale
Particelle perse per
lisciviazione
Formati in zone temperato-fredde e piovose;
gli orizzonti sono ben distinguibili
suoli zonali, acidi, tipici delle foreste di conifere.
.
TERRE GRIGIE
Forte dilavamento che subisce l’orizzonte eluviale
forte accumulo di
sostanze minerali nell’orizzonte illuviale
Formate in zone a clima mediterraneo
gli orizzonti non sono marcati
ed hanno un colore rosso mattone
TERRE ROSSE
Sono terre ricche della frazione argillosa
della frazione calcarea
Laterizzazione
Processo pedogenetico
che porta alla formazione di croste durissime
formate da Fe e Al (laterizi);
tali terre derivano
dall’ossidazione dei minerali di Fe e Al
favorita dalla temperatura.
Zone temperate dell’Italia settentrionale e centrale
gli orizzonti non sono marcati
ed hanno un colore che varia dal bruno
al rosso scuro
TERRE BRUNE
Il colore tende a un colore scuro quando le terre sono
ricche di minerali argillosi e soprattutto humus
il colore è scuro se le terre
sono sciolte, ricche di sabbia o scheletro
o ferro ossidato presentano un colore rossastro
IL TERRENO AGRARIO
Profilo di un terreno agrario  il fattore antropico è il principale fattore che ha
determinato la maturità di questi terreni
Legenda
Strato attivo ( suolo) : interessato dalle
pratiche colturali ordinarie, in esso si
sviluppa parte dell’apparato radicale della
coltura:

Strato inerte ( sottosuolo ): non è raggiunto
sia da interventi agronomici sia dalle radici
delle colture . In esso si può avere
l’accumulo di sostanze minerali come le
concimazioni

Profilo di un terreno agrario
attivo
inerte