Istituto Comprensivo via Cornelia 73
Scuola Secondaria di I grado
“Anna Frank”
Progetto della Regione Lazio
“Sapere i Sapori”
Referente del Progetto
Prof.ssa Cristiana Lanconelli
Questa
piccola guida è il frutto del lavoro
svolto, nell’a.s. 2014-2015, dai ragazzi delle
prime
classi
LABORATORIO
che
hanno
BOTANICO,
partecipato
svoltosi
al
nel
giardino della scuola.
Durante le attività laboratoriali hanno
imparato ad osservare, descrivere ,
riprodurre i particolari studiati , apprezzare
e rispettare la biodiversità del verde della
loro scuola.
I disegni e i testi sono stati realizzati dalla
1B, mentre la 1A , la 1E e la 1F hanno
contribuito al riconoscimento delle singole
specie.
Quello che viene presentato è solo il lavoro di
un anno, per questo motivo risulta ancora
incompleto e limitato a poche specie arboree.
ELENCO DELLE SPECIE ARBOREE
1
TIGLIO
2
PITTOSPORO
3
ROBINIA
4
PINO
5
FICO
6
CARPINO
7
PALMA DELLE CANARIE
8
CYCAS
9
ROVERELLA
10 OLIVO
11 PRUNO
12 ACERO
13 NESPOLO
14 AILANTO
15 PLATANO
16 MIMOSA
17 CILIEGIO
18 LIGUSTRO
19 ALBICOCCO
20 CORBEZZOLO
21 WASHINGTONIA PHILIFERA
sempreverdi
caducifoglie
22 CEDRO
23 MELO
24 PERO
25 LIMONE
26 OLMO
27 PESCO
ALBICOCCO
(Prunus armeniaca)
CILIEGIO
(Prunus avium)
Originario della Cina, Asia centrale e Asia minore,è
stato importato da noi dai romani. Gli arabi lo diffusero
nel bacino del Mediterraneo.
Originario del Caucaso e dei Balcani è diffuso e coltivato
in Europa. Il nome deriva dall’ arabo Keras.
Descrizione: alto circa 8-10 m ha una chioma folta e
arrotondata.
Descrizione: albero alto circa 6 m ,
ampia,tondeggiante, molto ramificata e folta.
Corteccia: marrone scuro, scanalata verticalmente, le
scanalature sono strette, poco profonde e all’ interno
rossastre.
Corteccia: liscia e grigia, con lenticelle orizzontali. Dalle
ferite fuoriesce resina.
Foglie: quasi cuoriformi con margine leggermente
seghettato, lunghe 4-5 cm e larghe 3-4 cm , picciolo
rosso lungo circa 3 cm.
Fiori: fiorisce precocemente già a marzo, i fiori sono
bianchi a 5 petali, il calice è rosso.
Frutti: drupe arancioni.
chioma
Foglie: ellittiche, margine seghettato, lunghe circa 5 cm,
larghe circa 3 cm con picciolo lungo 1 cm circa.
Fiori:di colore bianco, riuniti in gruppi di 2-5, picciolo
lungo 4-5 cm.
Frutti: drupe rosse
CORBEZZOLO
(Arbutus unedo)
Specie spontanea della macchia mediterranea.
Descrizione: giovane esemplare ad andamento
arbustivo, alto meno di 2 metri.
Foglie: ovate seghettate, coriacee, lunghe 6cm larghe 2
cm, poca differenza tra la pagina superiore e quella
inferiore, picciolo lungo 1 cm.
Fiori: piccoli bianchi, campanulati riuniti in grappoli alla
fine dei rami.
Frutti:bacca rossa con superficie granulosa
Corteccia: bruno-rossastra, tende a sfaldarsi
TIGLIO (Tilia cordata)
Spontaneo nell’ Europa centro meridionale, viene
utilizzato come albero ornamentale di viale e parchi
a causa della folta chioma ombrosa e dei fiori molto
profumati, dai quali si ricavano tisane digestive e
calmanti e un ottimo miele.
Foglie: cuoriformi (cordate) , base asimmetrica,
margine dentato, lunghe circa 7-12 cm e larghe circa
4-10 cm.
Fiori: piccoli, bianchi,numerosi, riuniti in gruppi
penduli, sostenuti da una brattea verde chiaro.
Frutti: piccole noci riunite in gruppi penduli
collegati ad una brattea di colore verde molto
chiaro.
ROBINIA (Robinia pseudoacacia)
Originaria del nord America fu importata nel 1601
da Jean Robin, farmacista francese da cui prese il
nome. È una specie infestante; un tempo era
utilizzata sia come pianta ornamentale per la
bellezza e il profumo dei fiori sia per scopi curativi.
Dai fiori si ricava il miele.
Descrizione: alta circa 10 m, chioma tondeggiante e
molto ramificata.
Foglie: composte, imparipennate lunghe circa 20 cm,
formata da numerose foglie disposte a coppie ai lati
dello stelo centrale. Le singole foglioline sono
ellittiche con lembo intero, picciolo corto (0,5cm).
Fiori: infiorescenze pendule lunghe 20cm formate
da numerosi fiori bianchi e molto profumati.
Frutti: legumi lunghi 10cm, larghi 1cm
FICO
(Caprifico)
Originario dell’ Asia Minore
Descrizione: alto circa 5-6 m, crescita a polloni chioma
aperta .
Corteccia: grigia e liscia .
Foglie: grandi 30 cmx30 cm, palmate con 3-5 lobi, pagina
inferiore pelosa.
Fiori:maschili e femminili riuniti all’ interno di un
ricettacolo aperto ad un’ estremità, da cui entra l’insetto
per il nettare e l’impollinazione.
Frutti: siconio (infruttescenza dove i frutti sono quelli
che di solito noi chiamiamo semi ,presenti solo nella
specie coltivata). Il caprifico è la varietà selvatica che
non produce frutti edibili.
NESPOLO
(Eriobotrya japonica)
LIMONE
(Citrus limon)
Originario dell’ Asia orientale (India, Indocina,
Cina).Viene coltivato in Europa, Egitto, Iraq. Fu
introdotto in Europa probabilmente dagli arabi .
Specie sempreverde.
Originario del vicino Oriente, si è diffuso in tutta
Europa diventando specie spontanea.
Descrizione: medie dimensioni 4 m circa, chioma
arrotondata e folta. Sempreverde
Foglie: coriacee, ovate dentate, lunghe 20-25cm
circa, larghe circa 5 cm, picciolo lungo 1 cm circa,
pagina superiore scura, pagina inferiore chiara con
una folta peluria.
Fiori: piccoli, bianchi, profumati, riuniti in gruppi alla
fine dei rami
Frutti: drupa giallo-arancio
Descrizione: giovane, alto circa 1,50m ,chioma folta
irregolare.
Foglie: ellittiche, margine leggermente dentato,
coriacee e lucide, lunghe 12cm circa, larghe 4cm
circa, colore verde scuro. Le foglie giovani sono viola
scuro.
Fiori:bianchi con petali spessi lunghi 3 cm e stretti,
calice assente, gli stami numerosi sono fusi ai petali.
Frutti: esperidi (falso frutto)
PESCO (Prunus persica)
Originario della Cina dove veniva coltivato già 4000
anni fa. E’ giunto a noi tramite la Persia, da cui
prende il nome. Non esiste spontaneo ma solo
coltivato.
Descrizione:il nostro esemplare è giovane , alto
meno di 2 m.
Foglie:lanceolate, leggermente seghettate, lunghe
7- 10 cm, larghe 2-3 cm.
Fiori: di colore rosa intenso con 5 petali col lembo
ondulato, i sepali sono rossi. Fiorisce prima di
mettere le foglie.
Frutti: grosse drupe vellutate.
OLIVO
(Olea europea)
Probabilmente originario dell’Asia Minore, con la
coltivazione si è diffuso in tutto il bacino del
Mediterraneo dove è diventato spontaneo. Cresce dal
livello del mare fino a 400 m.
Descrizione:sempreverde alto fino a 10m, chioma folta,
tondeggiante, che arriva quasi fino a terra.
Corteccia:sul
tronco
principale
presenta
delle
scanalature, sui rami secondari è liscia. Colore grigio.
Foglie: ellittiche - lanceolate, lunghe circa 4-5 cm, larghe
1cm, pagina superiore scura e lucida, pagina inferiore
argentea.
Fiori:piccoli, bianchi con 4 petali, riuniti in gruppi.
Frutti:drupa di colore verde che a maturazione diventa
scura.
MELO (Malus domestica,malus communis)
PERO ( Pyrus communis)
La specie coltivata deriva dall’incrocio tra varietà
originarie del vicino oriente, a sud del Caucaso .
La sua origine rimane incerta , forse proviene dalle
regioni comprese tra Turchia e Caucaso.
La sua coltura era già nota ai greci e ai romani, sembra
che fosse invece ignota agli egizi.
Probabilmente ignoto agli antichi popoli dell’Egitto e
della Mesopotamia, compare inizialmente presso i Greci
e, sempre in epoca molto antica, anche in Italia.
Descrizione: nel nostro giardino c’è un esemplare molto
giovane piantato da poco tempo, non raggiunge i 2 metri
di altezza.
Non esiste allo stato spontaneo. Viene coltivato fino ai
1000 metri.
Descrizione: albero giovane, alto meno di 2 m.
Foglie:ovate, pagina inferiore più chiara e vellutata.
Foglie:ovali, margine seghettato, picciolo lungo.
Fiori:bianchi con 5 petali
Fiori:bianchi con 5 petali
Frutti:pomo (falso frutto)
Frutti:pomo.
SI LAVORA A CARNEVALE…..
….DENTRO CON LA PIOGGIA…
….FUORI CON LA PIOGGIA !
Bibliografia:
Sandro Pignatti - Flora d’Italia – Ed. Edagricole
Oleg Polunin
- Guida agli alberi e arbusti
d’ Italia
- Ed. Zanichelli
Luigi Fenaroli - Gli alberi d’Italia –
Ed. Giunti Martello
Bernardo Ticli - Alberi d’Italia e d’Europa Ed. De Vecchi