Politica economica (A-D)
Sapienza Università di Rome
Sistemi monetari
Giovanni Di Bartolomeo
Sapienza Università di Roma
Sistema monetario
• Insieme di regole relative agli aspetti monetari
di un sistema economico dato o delle sue
relazioni con altri sistemi economici (nazionali
o sovranazionali)
• Le regole riguardano:
– L'unità monetaria utilizzata
– L’emissione della moneta
– I rapporti con le monete di altri paesi (valore
circolazione e convertibilità)
Sistema monetario internazionale
• Il sistema monetario internazionale è costituito
dal complesso di norme che definiscono i
rapporti tra le valute dei diversi paesi
• Si possono distinguere:
– Sistema aureo
– Sistema a cambio aureo
– Sistema con creazione centralizzata di riserve
– Sistema a cambi flessibili
– Unione monetaria
Ricordiamo
• In economie aperte, i governanti perseguono due
obiettivi:
– L’equilibrio interno
• Richiede il pieno impiego delle risorse
disponibili nel paese e la stabilità dei prezzi
domestici
– L’equilibrio esterno
• Viene raggiunto quando il saldo delle partite
correnti di un paese non si trova né
pesantemente in deficit, né fortemente in
attivo
Origini del gold standard (1870-1914)
• Il gold standard affonda le sue origini nell’uso di
monete d’oro come mezzo di scambio, unità di
conto e riserva di valore
• Il Resumption Act (1819), in Gran
Bretagna, segnò l’adozione, per la
prima volta, di un vero gold standard
– Contemporaneamente, abolì restrizioni esistenti da lungo
tempo sull’esportazione di lingotti e monete d’oro
• Il Gold Standard Act degli Stati Uniti (1900)
istituzionalizzò il legame dollaro-oro
Price-specie-flow
• Il sistema gold standard possedeva un potente
meccanismo automatico per raggiungere
l’equilibrio esterno, il meccanismo pricespecie-flow (teoria dei flussi d’oro di Hume)
– Deficit commerciale  deflussi d’oro  riduzione
dei prezzi (l’oro unità di conto vale di più)  …
– Surplus commerciale  afflussi d’oro 
aumento dei prezzi  …
David Hume
Tra le due guerre (1918-1939)
• A seguito dello scoppio della prima guerra
mondiale, il gold standard venne sospeso.
– Il periodo tra le due guerre risultò contrassegnato da
una grave instabilità economica.
– Il pagamento dei danni di guerra provocò in Europa
episodi di iperinflazione
• L’iperinflazione tedesca
– L’indice dei prezzi tedesco salì da un livello di 262 nel
Gennaio 1919 ad un livello di 126,160,000,000,000 nel
Dicembre 1923 (un aumento di 481.5 miliardi di volte)
Cronistoria
• 1919 Gli Stati Uniti tornarono all’oro
• 1922 Alcuni paesi (Gran Bretagna, Francia, Italia e
Giappone) si accordò su un programma che chiedeva
un ritorno generalizzato al Gold Standard e la
cooperazione tra banche centrali
• 1925 La Gran Bretagna ritornò al Gold Standard
• 1929 La Grande Depressione condusse a fallimenti
bancari in tutto il mondo
• 1931 La Gran Bretagna fu costretta ad abbandonare
l’oro quando parecchi detentori stranieri di sterline
persero fiducia nel suo impegno a mantenere il valore
della sterlina
• 1933 Gli Stati Uniti moneta fiduciaria (fiat money)
Cronistoria
• 1919 Gli Stati Uniti tornarono all’oro
• 1922 Alcuni paesi (Gran Bretagna, Francia, Italia e
Giappone) si accordò su un programma che chiedeva
un ritorno generalizzato al Gold Standard e la
cooperazione tra banche centrali
• 1925 La Gran Bretagna ritornò al Gold Standard
• 1929 La Grande Depressione condusse a fallimenti
bancari in tutto il mondo
• 1931 La Gran Bretagna fu costretta ad abbandonare
l’oro quando parecchi detentori stranieri di sterline
persero fiducia nel suo impegno a mantenere il valore
della sterlina
• 1933 Gli Stati Uniti moneta fiduciaria (fiat money)
La grande depressione del 1929
• Molti paesi soffrirono durante la Grande
Depressione del 1929
• Il maggiore danno economico derivava dalle
restrizioni imposte al commercio e ai pagamenti
internazionali
• Tali politiche di beggar-thy-neighbor provocarono
la ritorsione da parte degli altri paesi e
condussero alla disintegrazione dell’economia
mondiale
• Tutti i paesi avrebbero potuto trovarsi in una
situazione migliore in presenza di una
cooperazione internazionale
Guerre commerciali
Regno Unito
Libero scambio
Impero Germanico
Protezionismo
10
20
Libero scambio
10
-10
-5
-10
Protezionismo
20
-5
Politica ottima per l’Inghilterra
Regno Unito
Qualunque cosa faccia la Germania, per l’Inghilterra è
sempre meglio scegliere il protezionismo!
Libero scambio
Impero Germanico
Protezionismo
10
20
Libero scambio
10
-10
-5
-10
Protezionismo
20
-5
Politica ottima per la Germania
Regno Unito
Qualunque cosa faccia l’Inghilterra, per la Germania è
sempre meglio scegliere il protezionismo!
Libero scambio
Impero Germanico
Protezionismo
10
20
Libero scambio
10
-10
-5
-10
Protezionismo
20
-5
Equilibrio di Nash
Regno Unito
Libero scambio
Impero Germanico
Protezionismo
10
20
Libero scambio
10
-10
-5
-10
Protezionismo
20
-5
Commento alla tabella
• Ogni paese ha una strategia dominante: ovvero
gli conviene scegliere il protezionismo a
prescindere da cosa farò l’altro
• Ma convenendo ad entrambi, lo sceglieranno
entrambi /equilibrio di Nash)
• Nota: anche se ogni paese agendo singolarmente
preferisce il protezionismo, starebbero entrambi
meglio se entrambi scegliessero il libero scambio
• Nella teoria dei giochi, questa situazione è nota
come dilemma del prigioniero
In sintesi
• I tentativi di tornare al gold standard dopo il
1918 furono fallimentari
• Quando l’economia mondiale cadde nella
depressione del 1929, il gold standard sparì
• Poi arrivò la seconda guerra mondiale
Dopo la guerra: Bretton Woods
Luglio 1944
J.M. Keynes (destra)
Delegato Gran Bretagna
Harry Dexter White (sinistra)
Delegato Stati Uniti
Sistema di Bretton Woods
• Gold exchange standard
– Scambi effettuati convertendo le valute nazionali in
dollari (valuta di riserva) ad un cambio fissato (parità)
– Solo il dollaro può essere convertito in oro (1$=1.1 g.)
• Il dollaro ha la funzione dell’oro
• La convertibilità è limitata alle banche centrali
• Vengono creati il Fondo Monetario Internazionale
(FMI) e la Banca mondiale
Sistema di Bretton Woods
• Le banche centrali si impegnano a mantenere le
parità fissate con $ (oscillazioni permesse 1%)
– Se ED$ (deficit bilancia pagamenti) vendono $
(riserve); se EO$ (surplus) comprano $
– Se non hanno riserve  prestiti dall’FMI
– Variazione parità ammessa solo in caso di squilibri
fondamentali (es., permanente ED$  svalutazione)
• La banca centrale americana garantisce la
convertibilità dollaro oro
Bretton Woods in pratica
Il sistema è cambi fissi ma “aggiustabili” (parità +/- 1%)
parità
625 lire per 1 dollaro
(+/- 6.25)
Non possibile
1 dollaro per 1.1 grammi
1 sterlina vale 2518.75 lire
(4.03 x 625)
parità
4.03 dollari per 1 sterlina
(+/- 0.0403)
Non possibile
Ma 1 sterlina vale 4.03x1.1 grammi d’oro
FMI e Banca Mondiale
• Fondo Monetario Internazionale
– Favorire con finanziamenti l’aggiustamento degli
squilibri nelle bilance dei pagamenti (paesi
avanzati)
– Funzione di sorveglianza sulle politiche
economiche dei paesi membri nella misura in cui
esse influenzano i tassi cambio
• Banca Mondiale
– Compito di finanziare i processi di sviluppo dei
paesi poveri e fornire assistenza esecutiva
Vantaggi e svantaggi
• Vantaggi:
– Economia di oro
– Riserve in attività fruttifere in $
• Svantaggi
– Instabilità (da rischi di inconvertibilità)
• Il dollaro ha la funzione dell’oro, ma
– Si stampano tanti $ (molta liquidità), ma $ vale meno,
è difficile mantenere il cambio tra questo è l’oro fisso
– Pochi $ (poca liquidità), non sorge il rischio di non
convertibilità, ma il sistema non funziona bene (freno
allo sviluppo)
Problema dell’asimmetria
• La politica monetaria mantiene la parità, ma
non negli USA:
– Un amento della quantità di $ (politica espansiva
negli USA) implica una riduzione del loro valore
(aumento dell’offerta)
– Per mantenere le parità le banche centrali
comprano $, attuano politiche espansive
inflazionistiche (non desiderate) …
– Mantenimento equilibrio esterno crea una
tensione sull’equilibrio interno
Politiche degli Stati Uniti
Tasso di crescita annuale della spesa pubblica
15.500
325.000
500.000
Soldati impegnati nella Guerra in Vietnam
Deficit commerciale (partite correnti)
Con i deficit aumento offerta di dollari
Politiche degli Stati Uniti
Tasso di crescita della moneta
Sempre più dollari
15.500
325.000
500.000
Soldati impegnati nella Guerra in Vietnam
Inflazione
Politiche degli Stati Uniti
Tasso di crescita della moneta
Sempre più dollari gli USA esportano inflazione
Paese
Regno Unito
Francia
Germania
Italia
15.500
325.000
500.000
Soldati impegnati nella Guerra in Vietnam
Inflazione
Problema di fondo
• Gli USA crearono molta liquidità (via deficit
commerciali), la fiducia nella sufficienza delle
loro riserve auree venne meno, il sistema
entrò in crisi
• Ad agosto del 1971 sospesa la convertibilità
del dollaro in oro da Richard Nixon (con la
dichiarazione di inconvertibilità del dollaro)
15 Agosto 1971
L’equilibrio esterno negli USA
• USA garantire la convertibilità (prezzo dell’oro
a 35$ l’oncia)
• Nel lungo periodo:
– Riserve internazionali in dollari maggiori
riserve auree USA  Problema affidabilità
• Tentativo di sostituire il $ con una attività
artificiale di riserva diritto speciali di prelievo
(DSP) scarso impatti
Dilemma di Triffin
• Se gli Stati Uniti avessero corretto il loro deficit
persistente della bilancia dei pagamenti, la
crescita delle riserve mondiali non avrebbe
potuto essere adeguatamente sostenuta dalla
produzione di oro al prezzo di 35 dollari l’oncia
• Se gli Stati Uniti avessero continuato ad
alimentare dei deficit, le loro passività esterne
avrebbero ecceduto di molto la loro capacità di
convertire, su richiesta, i dollari in oro e si
sarebbe provocata una crisi del dollaro e dell’oro
Cambi flessibili de facto
• Alternativa agli accordi: lasciare fluttuare il
cambio, ma la fluttuazione non è mai totalmente
libera (fluttuazione sporca o amministrata)
• Dopo il crollo del sistema di Bretton Woods
(1971) utilizzati i cambi flessibili a livello
internazionale
• Alcuni paesi hanno cercato senza troppo successo
di introdurre il doppio mercato dei cambi:
– flessibili per i movimenti di capitale
– fissi per la parte commerciale
Dai cambi fissi ai cambi fluttuanti
Cambi flessibili
• Tendono a frenare la speculazione sul cambio
• Accrescono l’incertezza di cui risentono gli
operatori produttivi (ma le cause di fondo
dell’incertezza potrebbero manifestarsi
altrimenti)
• Riducono la disciplina che il cambio fisso può
introdurre (controllo dei costi per
competitività  esperienza italiana del
“cambio forte” anni 80)
I cambi fluttuanti de jure
• Nel 1976 i paesi aderenti al FMI decisero
l’abolizione del prezzo ufficiale dell’oro
(conferenza di Kingston, Giamaica)
• L’accordo cambiò lo statuto del FMI per
conformarsi alla nuova realtà di tassi di cambio
fluttuanti che erano in vigore, in pratica, già dal
1973
– Si accettano i tassi di cambio flessibili; l’oro non è più
un’attività di riserva; le quote del FMI sono aumentate
• Il FMI mantiene il compito di aiutare i paesi a far
fronte alle crisi macroeconomiche e valutarie
I cambi fluttuanti de jure
• Nel 1976 i paesi aderenti al FMI decisero
l’abolizione del prezzo ufficiale dell’oro
(conferenza di Kingston, Giamaica)
• L’accordo cambiò lo statuto del FMI per
conformarsi alla nuova realtà di tassi di cambio
fluttuanti che erano in vigore, in pratica, già dal
1973
– Si accettano i tassi di cambio flessibili; l’oro non è più
un’attività di riserva; le quote del FMI sono aumentate
• Il FMI mantiene il compito di aiutare i paesi a far
fronte alle crisi macroeconomiche e valutarie
Il FMI e la sua evoluzione
• A partire dal 1978 il FMI ha modificato il suo
statuto:
– Ogni paese può scegliere il regime di cambi
– Il FMI concede crediti a lungo termine ai PVS
– Estesa la sorveglianza (non solo sulle politiche macro)
• In larga misura questi cambiamenti possono
essere ricondotti al processo di globalizzazione
che ha comportato anche una maggiore difficoltà
a distinguere tra politiche interne e politiche
internazionali
La trinità impossibile
• L’introduzione della mobilità dei capitali
manda in crisi lo SME. Ci si può posizionare
solo su di un lato del triangolo
Cambi
fissi
SME
Autonomia
monetaria
Unione monetaria
Cambi
fluttuanti
Mobilità dei
capitali
Nel 1992 l’album dell’anno era R.E.M. - Automatic For The People 
Integrazione monetaria e SME
Dopo il collasso di Bretton Woods
Il sistema dello SME: Cambi fissi in una banda, ma
con parità aggiustabili, rispetto al marco tedesco.
Una sorta di Bretton Woods europeo, un po’ più
flessibile.
Crisi dello SME del 1992 (dopo la
liberalizzazione dei movimenti dei
capitali). Rimane lo SME, ma con
un corridoio così ampio che di fatto
i cambi sono fluttuanti.
Esercizio 1: George Soros
• Cercate su internet George Soros e la crisi
valutaria del 1992 e discutete la seguente
affermazione
Vendo allo scoperto 10 miliardi di $ in
sterline e spero che la sterlina si
svaluti perché non le ho!!!
Se la Banca di Inghilterra aumenta i tassi di interesse?
Esercizio 2: coordinamento
Le curve sono curve di iso-perdita, ovvero lungo di esse la
perdita di non essere sull’origine è costante (il policy
maker è indifferente, ad esempio, tra trovarsi in A o in Z,
ma preferirebbe essere in C).
Le due rette sono curve di Phillips
Espande = politica economica espansiva
Discutete il gioco che segue!