FRANCIA Alla morte di Luigi XIV (1715) reggenza per la minore età del nipote ed erede Luigi XV (1715-74). Il Parlamento proclama un altro nipote: Filippo d’Orléans. Parlamenti e aristocrazia vogliono riprendere il potere e il ruolo che era stato loro sottratto dal Re Sole. Relativa libertà di opinione e di critica. Sono stampate opere di Montesquieu e Voltaire. Inizia l’Illuminismo francese. Problema finanziario: debito pubblico vertiginoso. John Law, scozzese presenta arditi progetti di risanamento finanziario. Propone di stampare nuova carta-moneta; crea una banca, una compagnia di commercio (Compagnia delle Indie); l’appalto delle imposte indirette e nel 1720 è nominato controllore generale delle finanze. Tutto crolla quando si scopre che la sua Compagnia delle Indie non distribuiva gli utili sperati. Tutti vendono le azioni e Law fuggì all’estero. 1726 muore Filippo d’Oréans, il suo posto è preso da un altro principe di sangue, il Duca di Borbone. Nel 1736 Luigi XV, maggiorenne sceglie un nuovo uomo di fiducia André Hercule Fleury, senza dargli la carica di primo ministro: lungo periodo di pace , tranne la breve parentesi nella guerra di Successione Polacca dove la Francia si annette la Lorena; pareggio del bilancio anni Trenta; espansione economica, buoni raccolti; espansione del commercio internazionale. Alla morte del Fleury (1743) Luigi XV assume personalmente il potere. Inizia il declino della corte e del paese. Negli anni cinquanta inizia ad acutizzarsi lo scontro coloniale con l’Inghilterra. Sonora sconfitta nella guerra dei Sette anni e perdita di buona parte dell’Impero coloniale americano. Necessità di riforme dell’apparato statale e delle finanze contro cui si oppone la nobiltà di corte, il clero, i parlamenti. Immobilismo e fallimento di qualche timido tentativo (Turgot, Necker, ecc.) INGHILTERRA Struttura sociale inglese complessa. Nobiltà molto articolata: - yeomen, piccoli proprietari nobili, gentry, lords. Diffusione nelle campagna di agricoltori proprietari. Ruolo delle recinzioni Nelle città diffuse comunità mercantili e professionisti. Si comincia a delineare una differenza tra gli interessi dei: - proprietari e mondo rurale - mercanti, mondo commerciale urbano In politica: - Act of settlement (1701) esclusione dei cattolici dalla successione dinastica Alla morte di Maria e Guglielmo il trono va a Anna, figlia di Giacomo II, a lei succede Sofia, sposata a Giorgio I di Hannover. Alla sua morte il trono passa agli Hannover (1714) 1707 Union Act: Regno Unito di Gran Bretagna. Due partiti contrapposti: whig e tory. I primi espressone del mondo dei traffici e del commercio I secondi espressione degli interessi dell’aristocrazia fondiaria. Alternanza politica. Dal 1721 dominio whig. Centralità del parlamento; si afferma la figura del primo ministro e il ruolo del governo dei ministri. Il primo ministro deve avere la fiducia del parlamento. Il Parlamento sta in carica 7 anni ed ha il potere legislativo. Il Governo è responsabile dell’esecutivo. Il re è responsabile della politica estera e garante delle istituzioni. Robert Walpole (primo ministro dal 1721-42). Politica di pace Dopo di lui William Pitt che avvia una più aggressiva politica coloniale. Successo nella guerra dei Sette Anni e accrescimento dell’Impero coloniale americano e asiatico. In Inghilterra comincia la I Rivoluzione Industriale. I primi sovrani Hannover si interessano poco delle questioni politiche, le cose cambiano con Giorgio III (1760-1820) che vuole avere un ruolo più attivo nella politica nazionale, scontrandosi con il parlamento. Nel frattempo nascono movimenti ‘radicali’ che vogliono l’allargamento della partecipazione politica e del suffraggio. Il maggiore esponente fu John Wilkes . Conflitti con le colonie Nord-Americane e perdita delle colonie (primo ministro Lord North9. Il momento di ‘crisi’ della monarchia inglese è superato grazie a William Pitt il giovane che forma un nuovo governo nel 1780 e resta al potere sino al 1806. Attività riformatrice.