Consigli Pratici per una sana alimentazione L’iperuricemia Cos’è l’acido urico? L’acido urico è una sostanza prodotta dal corpo umano, durante la decomposizione chimica delle purine che costituiscono il DNA presente nelle cellule animali e vegetali. Gran parte delle purine proviene dal nostro organismo, mentre solo una piccola parte viene introdotta attraverso l’alimentazione. L’acido urico agisce come antiossidante e aiuta a prenderci cura dei rivestimenti interni dei nostri vasi sanguigni. Una parte di questa sostanza viaggia libera nel sangue, un’altra parte è legata a proteine di trasposto. I reni si occupano della sua eliminazione principalmente attraverso l’urina e in minima parte attraverso le secrezioni digestive. Cosa causa un eccesso di acido urico? Le cause di questa malattia sono sia genetiche che ambientali (malattie metaboliche, disfunzioni renali, alimentazione, alcol, farmaci…). I problemi sorgono quando il nostro organismo non riesce a eliminare efficacemente l’acido urico oppure se c’è un eccesso di produzione di acido urico Alti livelli di acido urico nel sangue portano all’ iperuricemia (>7 mg/dl) Nel corso del tempo questo può portare a sua volta alla produzione di cristalli di acido urico che possono depositarsi nelle articolazioni, nei tendini e nei tessuti circostanti provocando infiammazioni, causa di sintomi quali arrossamento, gonfiore, calore, rigidità e dolore Il deposito dell’acido urico nel tessuto connettivo e nelle articolazioni da così origine alla gotta Depositi di cristalli di acido urico nel bacinetto renale portano invece alla formazione di calcoli lamiadieta.bio – nutrirsi con piacere - Consigli Pratici© Come intervenire? L’alimentazione gioca un ruolo importante sia nella prevenzione che nel trattamento, ad esempio l’abuso di alcol o una dieta troppo ricca portano spesso all’innalzamento degli acidi urici. Paradossalmente, anche una dieta troppo restrittiva porta ad un innalzamento degli acidi urici per demolizione delle purine. Visto che queste sostanze vengono introdotte nel nostro organismo anche attraverso i cibi, una soluzione al problema potrebbe essere anche intervenire a livello alimentare. Bevi molta acqua! La prima cosa da fare per eliminare questa sostanza dal nostro organismo è bere almeno due litri di acqua al giorno. L’acqua, infatti, aiuta e sostiene il lavoro dei reni, responsabili della purificazione del nostro sangue. Alimenti permessi: Pane bianco, grissini, crackers, fette biscottate, riso, pasta, semolino, tapioca, frumento, fiocchi d'avena Brodo vegetale Yogurt e latte scremato senza lattosio Formaggi freschi: ricotta, scamorza fior di latte, fontina, bel paese, …. Verdure: …. Frutta: … Alimenti dolci contenenti poco zucchero, marmellate, biscotti, crostata di frutta…. Alimenti da evitare: Formaggi grassi, fermentati, piccanti (pecorino, parmigiano), panna Brodo di carne o di pollo Carni: …. Tutti i salumi, gli alimenti conservati, gli insaccati Pesci: …. Uova fritte Olii, ….. Verdure: …. Frutta secca, …. gorgonzola, lamiadieta.bio – nutrirsi con piacere - Consigli Pratici© provolone, Alimenti da usare con moderazione: Uova: crude o cotte Carni: …. Pesci: …. Verdure:…. Marmellate …. Alcuni frutti e verdure vengono esclusi dalla dieta per l'alto contenuto in fruttosio che è iperuricemizzante. La dieta a basso contenuto di purine può essere povera in vitamine del gruppo B ed E, che andrebbero opportunamente integrate. Esempio dieta per l’uricemia Appena sveglio: bevi 2 bicchieri di acqua Colazione: 1 mela, latte p.s. vaccino senza lattosio/ di soia, 1 fetta di pane tostato Spuntino: 1 yogurt bianco magro + 1 frutto poco dolce (fragole, mele, arance, ciliegie) Pranzo: Riso condito con pomodori e 1 mozzarella light, una porzione di insalata Merenda: 1 frutto poco dolce (fragole, mele, arance, ciliegie) + 4 noci Cena: tortino di uova e zucchine con pomodori gratinati al forno, 1 fetta di pane Condimento: olio d’oliva crudo, aceto/limone Dopo i pasti una tisana digestiva Una buona soluzione per facilitare la diuresi è bere tisane a base di estratti vegetali drenanti, come ad esempio la betulla. E’ utile evitare il consumo di alcolici e soprattutto di birra che, tra le bibite blandamente alcoliche, è quella che contiene più purine. In ogni caso la gotta è una patologia che va seguita dal proprio medico. Le informazioni contenute in questo documento sono consigli alimentari e non sostituiscono il rapporto dottore-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata. lamiadieta.bio – nutrirsi con piacere - Consigli Pratici©