ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “TARTAGLIAOLIVIERI” CODICE MINISTERIALE: BSIS036008 Sede, Presidenza e Amministrazione: Via G. Oberdan, 12/e – 25128 BRESCIA Tel. 030/305892 – Fax: 030/381697 Email : [email protected] PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO MOD 02.02 REV.03 del 01/09/12 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO a. s. 2013-2014 MATERIA: STORIA CLASSE: V Q DOCENTE : PROF.SSA MICHELA CANIATO LIBRO DI TESTO M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La città dell’uomo, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol.2 ,Settecento e Ottocento e vol. 3,Il Novecento. .ARGOMENTI SVOLTI Vol. 2 MODULO 3 L’ETA’ DEGLI STATI- NAZIONE Unità 7, cap. 4, Nazionalismo ed imperialismo (Sintesi su fotocopie) Unità 9 L’ITALIA LIBERALE Capitolo 1 : La nuova Italia e il governo della Destra.(Elementi fondamentali). Capitolo 2 : Il governo della Sinistra e l’età di Crispi (Elementi fondamentali). Capitolo 3 : Sviluppo, squilibri, lotte sociali tra Ottocento e Novecento. Lo sviluppo industriale nei settori tradizionali e strategici. L’industria idroelettrica. La vitalità dell’industria meccanica. Le condizioni dello sviluppo. Sviluppo e dualismo. La “questione meridionale”. Questione sociale ed emigrazione. Il mondo contadino. Il movimento bracciantile padano. Classe operaia e sindacalizzazione. Il movimento operaio tra anarchismo e socialismo. I moti contro il caro-vita. L’eccidio del 1898 a Milano. La vittoria democratica. Capitolo 4 : L’età giolittiana. Il Liberalismo progressista di Giolitti. Conflitto sociale e neutralità dello Stato;.Il riformismo giolittiano: successi e limiti. Il “neotrasformismo” giolittiano. I socialisti e Giolitti. Lo sciopero generale del 1904. L’impegno sociale dei cattolici. Le varie posizioni all’interno del movimento cattolico. Giolitti e i cattolici. La crisi degli equilibri giolittiani. La diffusione del nazionalismo. La ripresa della politica coloniale: la conquista della Libia. Le conseguenze della guerra di Libia. Le elezioni del 1913 a suffragio universale maschile. La crisi del sistema politico giolittiano. Vol. 3 MODULO 1 IL MONDO IN GUERRA Unità 1 IL NOVECENTO, TRA GUERRA, CRISI E RIVOLUZIONE Pagina 1 di 1 Documento di proprietà dell’I.I.S. “Tartaglia-Olivieri”. È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta. MOD 02.02 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO REV.03 del 01/09/12 Capitolo 1 : La prima guerra mondiale . Una guerra europea. Conflitti egemonici e crisi degli equilibri. Instabilità regionali. La militarizzazione delle economie. Luglio 1914: lo scoppio del conflitto. Dalla guerra breve alla guerra di logoramento. La situazione sui due fronti. La guerra di trincea. Capitolo 2 : Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Interventisti e neutralisti. Un paese diviso. L’atteggiamento dei gruppi dirigenti. L’entrata in guerra dell’Italia.Il 1916 sul fronte occidentale e italiano. Il cruciale 1917. Ribellione contro la guerra, desiderio di pace. Il fronte interno. L’intervento degli Stati Uniti. La fine del conflitto. Capitolo 3 : La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica. Le radici della rivoluzione. Da rivoluzione a rivoluzione. Tensioni sociali ed economiche irrisolte. Una autocrazia irriformabile. Il problema delle nazionalità. La Russia in guerra. La crisi dell’autocrazia. La rivoluzione di febbraio. Il doppio potere rivoluzionario. I diversi orientamenti nella sinistra. Doppio potere e poteri multipli. Lenin e le “Tesi di aprile”. La crisi del governo provvisorio. Un paese ingovernabile. La rivoluzione d’ottobre. La dittatura rivoluzionaria e la pace di Brest- Litovsk. La guerra civile. La vittoria dell’Armata rossa e la nascita dell’URSS. Comunismo di guerra e dittatura. Capitolo 4 : Le eredità della guerra: il nuovo ordine internazionale. Un mondo diverso. L’impossibile pace. I “Quattordici punti”wilsoniani e la loro problematica attuazione. La conferenza di pace di Parigi. Il problema della Germania. La sistemazione dell’Europa centro-orientale e balcanica. L’area dell’ex impero austro-ungarico. Il “cordone sanitario” nell’Europa centro-orientale. Il crollo dell’impero ottomano. La nuova Turchia: autoritarismo e modernizzazione. Il sistema dei mandati. Capitolo 5 : Le eredità della guerra: il conflitto sociale. Modernità di una guerra “totale” e tecnologica. Sviluppo tecnologico e crisi post-bellica. L’inasprimento del conflitto sociale. Una nuova coscienza collettiva. Crisi dei valori democratici. Capitolo 6 : Società industriale e crisi economica fra le due guerre. La società industriale di massa. Produzione di serie e catena di montaggio. Taylorismo e razionalizzazione produttiva. Operai comuni, nuovi ceti medi, sviluppo del terziario. Forza e debolezze dell’economia internazionale. La cause della crisi del 1929. Debolezza della .Domanda e crisi agricola. Speculazioni e guadagni facili. Il crollo del 1929 e la recessione. La dimensione internazionale della crisi. Unità 2 L’ITALIA FASCISTA Capitolo 1 : La crisi del dopoguerra in Italia. La conseguenze economiche della guerra. Guerra e sviluppo industriale. Lotte sociali e conquiste sindacali. Disagio e mobilitazione dei ceti medi. Il mito della “vittoria mutilata”. La questione fiumana. La nascita del Partito popolare italiano. Le elezioni del 1919: il successo di socialisti e cattolici. Le divisioni nel Partito socialista. L’occupazione delle fabbriche. Successo sindacale, fallimento politico. Capitolo 2 : La crisi dello stato liberale e l’avvento del Fascismo. I fattori del successo fascista. I Fasci di combattimento. Il fascismo agrario e lo squadrismo. Pagina 2 di 4 Documento di proprietà dell’ITSG “N.Tartaglia”. È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta. MOD 02.02 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO REV.03 del 01/09/12 Violenza squadrista e pubblici poteri. I liberali guardano a destra. Violenza e legalità: la nascita del Partito fascista. Le divisioni del movimento socialista. La marcia su Roma e il primo governo Mussolini. La transizione verso la dittatura. La Milizia. I primi provvedimenti del governo Mussolini. La legge elettorale maggioritaria del 1923. La vittoria del “listone”. Dal delitto Matteotti al discorso del 3 gennaio 1925. Capitolo 3 : Il regime fascista. L’instaurazione della dittatura. La legge plebiscitaria. Partito e Stato. L’irreggimentazione dell’attività sindacale. Dai sindacati alle corporazioni. L’organizzazione del consenso e il ruolo del Pnf. Le organizzazioni di massa. I Patti lateranensi. La politica economica. Le conseguenze della svolta. Stato ed economia negli anni trenta. Battaglia del grano e bonifica integrale. L’amministrazione per enti. La politica coloniale degli anni venti. Alla conquista di un “posto al sole”. La guerra d’Etiopia e le sue conseguenze. Capitolo 4 : Fascismo e antifascismo. L’ideologia del Fascismo. Il fallito progetto corporativo. Il Fascismo come “totalitarismo imperfetto”. Le leggi razziali. L’opposizione al Fascismo. Comunisti e “giellisti”. Intellettuali e cattolici. Unità 3 TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE Capitolo 1 Il dopoguerra nell’Europa centrale. Un epicentro di tensioni. L’Austria, un piccolo stato con una grande capitale. La rivoluzione in Ungheria e il suo fallimento. La repubblica tedesca e le divisioni nella sinistra. La “settimana di sangue” del gennaio 1919. Violenza e nazionalismo. Una società disgregata. L’inflazione galoppante. La stabilizzazione economica. Il “compromesso” weimariano. Capitolo 2 : Il regime nazista. L’ascesa di Hitler. Il ruolo dell’ideologia. Ideologia e consenso. Razzismo, antisemitismo , antibolscevismo. La crisi di Weimar. La svolta del 1930-32. L’ascesa elettorale. La conquista del potere. La costruzione della dittatura. Stato totalitario e potere del Fuehrer. Repressione e irreggimentazione. La manipolazione delle coscienze. Le forme della violenza nazista. La persecuzione contro gi Ebrei. La politica economica: piena occupazione e consenso. L’economia di guerra. Consenso al regime e “non allineamento”. Capitolo 3 : Il regime staliniano. L’Unione sovietica dopo la guerra civile. L’isolamento del gruppo dirigente bolscevico. La Nuova politica economica. I limiti della Nep. Due linee per l’industrializzazione. Economia e lotta politica. L’ascesa di Stalin. La “crisi degli ammassi” del 1927. Collettivizzazione forzata e sterminio dei kulaki. Collettivizzazione e crisi agricola. Industrializzazione e pianificazione integrale. Successi, limiti e costi umani dell’industrializzazione. Le inefficienze della pianificazione. Il partito-stato e la burocrazia .Il “Grande terrore” del 1936-38. “Rivoluzione dall’alto” e terrore. Propaganda ideologica e mobilitazione del consenso. Il culto del capo. Unità 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE Capitolo 1 : Le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto. Le radici del secondo conflitto mondiale. Il fallimento del nuovo ordine mondiale. Hitler contro Versailles. Il cruciale 1936. L’annessione dell’Austria e la questione dei Sudeti. La conferenza di Pagina 3 di 4 Documento di proprietà dell’ITSG “N.Tartaglia”. È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta. MOD 02.02 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO REV.03 del 01/09/12 Monaco. Il “colpo di Praga” e il patto d’acciaio . L’invasione della Polonia e lo scoppio del conflitto. Capitolo 2 : Lo svolgimento della seconda guerra mondiale. La guerra – lampo tedesca e la spartizione della Polonia. L’offensiva al Nord. Il crollo francese. La “battaglia d’Inghilterra” , primo insuccesso per Hitler. L’Italia in guerra. Il fallimento della “guerra parallela”. La campagna d’Africa. L’invasione dell’URSS. L’avanzata tedesca e la resistenza sovietica. Perché il Giappone attaccò gli Stati Uniti. Perché gli Stati Uniti entrarono in guerra. La guerra a una svolta. L’intervento degli Stati Uniti nel nord Africa. La caduta del Fascismo. Lo sbarco in Normandia. La resa senza condizioni della Germania. Hiroshima, tragico epilogo della guerra. Capitolo 3 : La guerra totale, la Shoah, la Resistenza. La tragedia di una guerra totale. Il “nuovo ordine” nazista. Il saccheggio dell’Europa. Il sistema concentrazionario nazista. La distruzione degli Ebrei d’Europa. Collaborazionismo e Resistenza. Casi nazionali: Francia, Polonia , Jugoslavia e Grecia. L’8 settembre 1943 e l’avvio della Resistenza in Italia. La scelta; Le “tre guerre della Resistenza”. Le diverse anime del Cln. L’Italia divisa : il Regno del Sud. La questione istituzionale e la “svolta di Salerno”. L’occupazione tedesca. Il governo collaborazionista di Salò. La Resistenza nell’Italia settentrionale. Il movimento partigiano. I rapporti con gli Alleati. Insurrezione e liberazione. Brescia, lì 3 Giugno 2014 I rappresentanti degli studenti: ……………………………………… ……………………………………… La Docente : …………………………. Pagina 4 di 4 Documento di proprietà dell’ITSG “N.Tartaglia”. È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta.