La religione Roberto Pedersini La religione • La religione è un sistema specifico di idee, norme e pratiche concernenti la sfera sacra, condivise da una comunità di credenti • Un sistema specifico di idee, strutturate in un credo riguardante la natura, gli esseri umani, la società, il bene e il male • Un insieme di norme e precetti atti a guidare la vita dei credenti secondo un ideale di “vita buona” • Un sistema specifico di pratiche e rituali, nel cui contesto oggetti e azioni comuni assumono un significato particolare • Una sfera del sacro, distinta dalla normalità della vita quotidiana • Una comunità di credenti coinvolti nella pratica religiosa Tipi di religioni: Robert Bellah Esempi Sistemi simbolici Azioni religiose Organizzazioni religiose Implicazioni sociali Primitive Australiana Figure ancestrali umane e non umane Identificazione e rappresentazione di storie delle figure ancestrali Sovrapposizione fra religione e società Rafforzamento della solidarietà sociale Arcaiche Polinesiana, africana Potenti figure mitiche, divinità Venerazione e sacrifici Numerosi culti Imposizione del conformismo sociale Storiche Ebraismo antico Separazione fra naturale e soprannaturale Salvezza basata su azioni virtuose; concetto di libera volontà Nascita delle chiese; separazione dell’organizzazion e religiosa dalle altre istituzioni sociali Tensione fra religione e società Premoderne Riforma protestante Rapporto diretto fra individui e soprannaturale Salvezza basata sull’intera condotta di vita; concetto di fede Appartenenza volontaria al gruppo religioso Grandi trasformazioni sociali Moderne Religioni attuali Coscienza individuale e sue responsabilità Ricerca di un codice etico personale Appartenenza al gruppo, ma responsabilità personale Continua trasformazione della cultura e della personalità Tipi di religione: Max Weber • Secondo Weber le religioni si posso distinguere sulla base dei modi con i quali si può ottenere la salvezza • La salvezza (o il contatto con il sacro e il divino) può essere ottenuta attraverso atteggiamenti ‘passivi’ e di contemplazione (misticismo) oppure ‘attivi’ e orientati a determinati fini in termini di autocontrollo e di opere (ascetismo) • Tali atteggiamenti possono essere focalizzati sulla dimensione intramondana o su quella ultramondana (anche interiore) Le organizzazioni religiose Chiese Confessione Setta Culti Esempi Cattolica, Anglicana Metodismo, congrezionalismo Testimoni di Geova, Amish, Quaccheri Chiesa dell’Unificazione, Scientology Affiliati Totalità o maggioranza Membri per tradizione familiare, alcuni convertiti “Veri credenti”, convertiti per convinzione “Veri credenti”, convertiti per crisi emotiva Rapporto con lo stato e le altre religioni Stretta collaborazione con lo stato e i poteri secolari, diffidenza verso il pluralismo religioso Buoni rapporti con lo stato e i poteri secolari, riconoscimento del pluralismo religioso Estraniazione dallo stato, dai poteri secolari e dalle altre religioni Rifiuto dello stato, dei poteri secolari e delle altre religioni Leadership Clero professionale a tempo pieno Clero professionale Leader laici con poca preparazione formale Leader carismatici Dottrina Teologia formale Tolleranza della diversità e del dissenso Ritorno alla purezza dei principi originari Rivelazione e introspezione Impegno Minimo o nessun impegno da parte di molti membri Discreto impegno, ma comprensione per le altre occupazioni dei membri Forte impegno Impegno totale Pratiche Religiosità ritualizzata, liturgia Religiosità ritualizzata, scarsa espressività emotiva Religiosità spontanea, espressività emotiva Forte espressività emotiva Religione e teoria sociale • La religione risponde all’ansia esistenziale di dare senso alla propria vita e alla posizione nel mondo e nell’universo • Si distingue dalla magia, in quanto questa identifica pratiche per controllare il soprannaturale e il naturale • La magia è utilizzata come mezzo, mentre la religione è un fine • Secondo Durkheim la religione rappresenta una idealizzazione della società e ritroviamo elementi di sacralità e deferenza anche rispetto alle istituzioni sociali: • Le religioni totemiche australiane venerano oggetti naturali, come piante o animali, che sono considerati sacri e rappresentano il clan • La struttura sociale si riflette nella religione e le pratiche rituali rafforzano la struttura sociale • Negli approcci conflittualisti, la religione è strumento di controllo sociale e legittimazione delle disuguaglianze • La religione è anche un potente elemento di costruzione di identità collettive e può contribuire alla mobilitazione e alla lotta politica • La religione può essere fonte di cambiamento sociale: l’etica protestante e lo spirito del capitalismo La secolarizzazione • La secolarizzazione contraddistingue le società occidentali, ossia il processo per cui le credenze, le pratiche e le istituzioni religiose perdono la propria influenza sulla società • Molti elementi possono influenzare tale processo: • • • • L’approccio e il progresso scientifico L’affermazione dello stato-nazione La diffusione del capitalismo e del ‘consumismo’ La relativizzazione dei principi religiosi e l’erosione delle pratiche (compromessi religiosi) • Perdita del senso di comunità e riduzione delle pratiche comunitarie • Ma elementi ideologici, deterministici, semplicistici e selettivi Altre tendenze • L’ecumenismo identifica l’avvicinamento e la collaborazione fra religioni diverse • I nuovi movimenti religiosi si caratterizzano per individualismo, esperienzialità, pragmatismo (orientamento ai risultati), sincretismo, monismo, apertura organizzativa • I fondamentalismi “sostengono di difendere l’ortodossia (la retta fede) e l’ortoprassi (il retto comportamento), e di preservare dall’erosione le tradizioni religiose e le forme tradizionali di vita, ma lo fanno creando nuovi metodi, formulando nuove ideologie, adottando i più aggiornati processi e strutture sul piano organizzativo” • I fondamentalismi operano secondo quattro modelli principali di interazione con il ‘mondo’: conquista, trasformazione, creazione, rinuncia