Quante Cover Band: Continua la ricerca di musicisti nojani Scritto da Nicola Delnero Lunedì 03 Settembre 2012 16:38 Quante Cover Band: Ma i musicisti dove sono? Quest'anno, più che negli altri anni, stiamo assistendo ad una vera e propria esplosione delle cover band, specie nei territori di Noicattaro, Rutigliano e Conversano (l'abitudine è più estesa, ma a puro titolo esemplificativo prenderemo le realtà più vicine). Esplosione che sta limitando sempre di più le performance e la visibilità dei cantanti o gruppi di inediti. Noicattaro, per quanto concerne gli eventi musicali, ha visto proprio due cover band al centro del cartellone dell'estate nojana 2012: The Moondogs e Il Quadro. Le cover band, dei Beatles la prima e dei maggiori gruppi anni '70 la seconda, hanno dato vita a due belle serate che hanno 1/3 Quante Cover Band: Continua la ricerca di musicisti nojani Scritto da Nicola Delnero Lunedì 03 Settembre 2012 16:38 attirato e coinvolto, specie con il secondo gruppo, una considerevole fetta di pubblico. Rutigliano, ha visto alternare sul palco della propria piazza, spesso nella cornice di varie sagre, i Bambini di Vasco, acclamatissima cover band di Vasco Rossi; E tu...avrai, tribute band di Claudio Baglioni; I Maltesi, cover band di Fabrizio De Andrè, e i Globster, cover band dei Muse. Sui Globster bisognerebbe spendere qualche parola di merito perché sono riusciti ad attirare un discreto numero di spettatori, nonostante riproducessero canzoni di un gruppo come i Muse, dunque poco convenzionale e poco conosciuto soprattutto dalle generazioni più grandi, visti i loro dieci anni o poco più di attività. Analoga la situazione di Conversano, che nell'ambito della seconda edizione di “Musica Sotto il Castello”, ha offerto al pubblico le esibizioni dei Casa Babylon tribute band di Manu Chao; Nuvole dal Messico tribute band di Giuliano Palma; Luci dell'Est cover di Lucio Battisti e Sopravvissuti e Sopravviventi cover di Luciano Ligabue. Sia ben chiaro, gran parte degli spettacoli sono stati accolti più che positivamente dal pubblico, grazie alla bravura delle band e soprattutto alla fedeltà musicale che le varie band sono riuscite a creare lasciando, quindi, scarso margine all'interpretazione e puntando tutto sull'imitazione. Sia chiaro anche che molte band importanti hanno iniziato le loro carriere suonando cover di altri artisti, e molti non disdegnano tutt'ora di dedicare qualche cover ai propri idoli. Ma dobbiamo proprio credere che nel nostro territorio non ci sono musicisti con un po' di creatività o che non abbiano la sufficiente personalità per mettere in mostra le loro opere, o anche interpretare in maniera originale opere di altri? Ingaggiare cover band significa, per i vari comuni, non avere rischi: sanno già che attireranno il pubblico e sanno che il pubblico non si aspetterà niente di meno di quel che vede e ascolta da esse. Tutti contenti quindi. Precisazione importante. Per autori di inediti non intendo i super blasonati (spesso, troppo spesso senza alcun motivo) cantanti di livello nazionale, che spesso e volentieri rappresentano solo un eccessivo spreco di risorse finanziarie da parte delle amministrazioni di turno con evidenti sogni di vanità e visibilità; intendo i giovani che lasciano nel cassetto i propri sogni, i giovani che si esibiscono in spettacoli, pubblicizzati poco e male, davanti a un pubblico di nicchia, giovani che sono costretti ad andare fuori per ottenere qualche possibilità di avere visibilità. Indiepercui e NoicattaroWeb, con la partnership di Rockerella ha avviato Nojarella, un progetto che mira a far incontrare i giovani musicisti nojani e promuovere la loro musica. Il progetto è 2/3 Quante Cover Band: Continua la ricerca di musicisti nojani Scritto da Nicola Delnero Lunedì 03 Settembre 2012 16:38 vietato alle cover band. Qualcosa sta cambiando? 3/3