L’astronomia L’Universo è il contenitore di tutto ciò che esiste e l’oggetto della scienza chiamata astronomia. Alcuni scienziati ipotizzano l’esistenza di altri Universi, ma, siccome non possiamo sperimentarlo, queste teorie non hanno valore. L’Universo è nato circa 13 miliardi e 700 milioni di anni fa da una enorme esplosione chiamata Big Bang. Durante questo fenomeno, tutto ciò che esiste era concentrato in un unico punto ad altissima energia e temperatura. L’esplosione fece sì che l’energia si espandesse e, raffreddandosi, creasse gli atomi. Siamo certi di questo fatto perché ancora oggi vediamo che le galassie si allontanano l’una dall’altra: andando indietro nel tempo, evidentemente erano più vicine fino ad incontrarsi. L’Universo potrebbe avere due possibili conclusioni: secondo una teoria, l’allontanamento delle galassie durerà all’infinito e l’Universo sarà sempre più freddo e buio; secondo un’altra teoria, la forza di gravità fermerà prima o poi l’espansione e tutto tornerà a collassare in un unico punto, in un fenomeno chiamato Big Crunch. Le galassie sono enormi ammassi di stelle. Quella in cui si trova il Sistema Solare si chiama Via Lattea e contiene circa 200 miliardi di stelle. In generale, le galassie sono formate da un nucleo (l’insieme centrale di stelle più numerose e luminose) e una periferia (il resto delle stelle via via più distanti). Per la loro forma le galassie si distinguono in ellittiche, a spirale, globulari e irregolari. I sistemi solari sono gli oggetti astronomici che formano le galassie. Sono composti da stelle, pianeti, satelliti e asteroidi; a volte contengono anche nebulose (ammassi di polvere da cui si formano le stelle) e comete (corpi celesti che attraversano più sistemi solari). Quello in cui si trova la Terra si chiama Sistema Solare, è composto da una stella, otto pianeti, decine di satelliti e migliaia di asteroidi, non ha nebulose ed è attraversato raramente da comete provenienti da sistemi solari vicini. Le stelle sono oggetti astronomici che brillano di luce propria, a causa di reazioni nucleari che portano la temperatura a migliaia di gradi. Le stelle nascono dalle nebulose, quando la polvere si addensa per la forza di gravità. Quando una stella esaurisce il combustibile si espande diventando una gigante rossa. A quel punto, se la sua forza di gravità è bassa esplode diventando una supernova; se invece la forza di gravità è alta diventa una sfera di piccole dimensioni che non fa fuggire nemmeno la luce, chiamata buco nero. L’unica stella del Sistema Solare si chiama Sole. I pianeti sono oggetti astronomici che ruotano attorno alle stelle. In generale hanno due movimenti: la rotazione attorno al proprio asse, che crea l’alternanza tra il dì e la notte, e la rivoluzione attorno alla stella, che crea l’alternanza tra le stagioni. I pianeti si muovono seguendo le tre leggi di Keplero: - attorno a una stella seguendo un’orbita ellittica; - tanto più velocemente quanto più sono vicini alla stella; - più lentamente man mano che si trovano più lontano nel sistema solare; Nel Sistema Solare ci sono otto pianeti, divisi in due gruppi: - i pianeti interni (Mercurio, Venere, Terra, Marte), che sono piccoli, rocciosi, e con nessuno o pochi satelliti; - i pianeti esterni (Giove, Saturno, Urano, Nettuno), che sono grandi, gassosi e con decine di satelliti. I satelliti sono oggetti astronomici che ruotano attorno ai pianeti. Nel Sistema Solare, il primo satellite a partire dal Sole è la Luna. Quelli dei pianeti più lontani dalla propria stella e freddi a volte si uniscono per formare dei dischi di ghiaccio. Come i pianeti, anche i satelliti seguono le leggi di Keplero e hanno i moti di rotazione e rivoluzione (per la Luna, questi sono entrambi di 28 giorni). Gli asteroidi sono oggetti astronomici di piccole dimensioni e di forma irregolare. Di solito si aggregano tra di loro formando i pianeti o vengono attratti dalla gravità dei pianeti esistenti. In questo caso prendono il nome di meteore se vengono consumati dall’atmosfera, o di meteoriti se cadono sul pianeta. Nel Sistema Solare si trovano concentrati in due fasce: la fascia principale, che divide i pianeti interni dai pianeti esterni, e la fascia di Kuiper, che fa da confine al Sistema Solare.