Ombre e luci sull’intervento farmacologico nei disturbi comportamentali nelle persone con disturbi dello spettro autistico in età giovane – adulta Roberto Keller [email protected] 011-4336129 È davvero necessario l’uso del farmaco ? NON ESISTONO FARMACI REGISTRATI PER I SINTOMI CORE DELL’AUTISMO L’intervento psicofarmacologico va messo in atto solo dopo la decodifica dei comportamenti e la valutazione situazionale Il paziente va visitato e monitorato (ECG, esami), tenere conto delle comorbidità La modalità di risposta al farmaco è fortemente individuale e richiede un controllo frequente L’uso del farmaco non deve essere la prima delle risposte né l’unica al problema comportamentale, ma può essere utile se contestualizzato 1.Conoscere il paziente: diagnosi approfondita 2. Valutare il significato somatico, sensoriale e funzionale del problema comportamentale 3. Valutare il paziente nel contesto direttamente e/o indirettamente 4. Inserire il farmaco dopo l’intervento psicoeducativo e mantenere quest’ultimo 5. Attenzione alle stratificazioni farmacologiche 6. Attenzione a utilizzo off label e interazioni Psicofarmaci e ASD: da inserire in un contesto di progetto psicoeducativo Qualora non sia stato possibile con l’intervento psicoeducativo e comportamentale riuscire a gestire un grave problema comportamentale, l’inserimento cauto e attento e monitorato di un farmaco può permettere il miglioramento degli aspetti comportamentali eccessivi e di potere fare un programma abilitativo che altrimenti non sarebbe possibile Ma ogni farmaco è sempre un compromesso tra benefici e collateralità. LA SCELTA DEL FARMACO: oltre all’efficacia clinica considerare la sicurezza e tollerabilità età specifica LA SCELTA DEL FARMACO NELL’ETA’ ADOLESCENZIALE, ANCOR PIU’ DELL’ADULTO RICHIEDE UNA ESTREMA ATTENZIONE AL PROFILO DI SICUREZZA E TOLLERABILITA’ DEL FARMACO ANCHE PER LE POSSIBILI CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE Caccia 2011 Mario Negri Milano Distinguere bene se: Psicofarmaci e ASD 1. Sto usando un farmaco per trattare un disturbo psichiatrico in comorbidità (ansia, depressione, disturbo ossessivo compulsivo, psicosi) 2. Sto usando un farmaco per migliorare un disturbo comportamentale dell’autismo: solo RISPERIDONE e ARIPIPRAZOLO hanno avuto una specifica approvazione FDA di utilizzo nei disturbi dello spettro autistico La modalità di risposta al farmaco è fortemente individuale, su una base biologica, e richiede un controllo frequente… 49 % dei pazienti che arriva in ambulatorio assume psicofarmaci; 5% assume antiepilettici È molto difficile togliere delle terapie, vi anzi il rischio di stratificazione farmacologiche… Non vi è una lesione cerebrale specifica che causa l’autismo ma vi è una alterazione dei circuiti cerebrali in particolare relativi alla cognizione sociale , etc. Concordance of WM and GM in ASD Human Brain Mapping 2013 Cauda, Costa, Palermo, D’agata, Diano, Bianco, Duca, Keller Coinvolgimento neurotrasmettitoriale SEROTONINA NORADRENALINA DOPAMINA ACETILCOLINA ACIDO GAMMAAMINOBUTIRRICO PIACERE COGNITIVITA’ DOPAMINA PERCEZIONE E PENSIERO REGOLAZIONE ORMONALE MOVIMENTO • • • • • • • • • • tono timico ansia Serotonina: sessualità modulazione e sonno azione diffusa in appetito tutto l’organismo impulsività compulsività dolore gastrointestinale, aggregazione piastrinica percezione ANSIA, UMORE COGNITIVITA’ INIZIATIVA Noradrenalina ACIDO GAMMAAMINOBUTIRRICO (GABA) AZIONE DIFFUSA INIBITORIA IMPORTANTE PER L’AZIONE DELLE BENZODIAZEPINE (ANSIOLITICI) E ALCOL Fitoterapici (melissa, sulforafano Singh 2014 ) Benzodiazepine : effetto paradosso molecola specifico ma anche utili Melatonina : risposta positiva sul sonno Psicofarmaci e ASD Antidepressivi Stabilizzatori dell’umore Antipsicotici di prima e seconda generazione Meccanismo di azione • • • • • • • • • Triciclici Attività su diversi neurotrasmettitori AMITRIPTILINA (Laroxyl) – serotonina NORTRIPTILINA (Noritren) - noradrenalina CLOMIPRAMINA (Anafranil) - serotonina IMIPRAMINA (Tofranil) – serotonina/noradrenal. DESIPRAMINA (Nortimil) - noradrenalina TRIMIPRAMINA (Surmontil) MAPROTILINA (Ludiomil) DOTIEPINA (Protiaden) Anticolinergica (memoria, confusione, prostata, gintestinale) Triciclici Effetti collaterali Alfa- adrenolitica (ipotensione ortostatica, tachicardia) Antistaminica (sedazione, > peso) Cardiotossicità (ritardo di conduzione, aritmie, blocco branca sx) INIBITORI SELETTIVI DEL REUPTAKE DELLA SEROTONINA (SSRI) FLUOXETINA (Prozac, Fluoxeren) PAROXETINA (Daparox, Sereupin, Seroxat, Eutimil) FLUVOXAMINA (Fevarin, Dumirox,Maveral) SERTRALINA (Zoloft, Tatig, Serad) CITALOPRAM (Seropram, Elopram) ESCITALOPRAM (Entact, Cipralex) Gastrointestinali Sessuali Effetti collaterali SSRI SIADH Rischio suicidario ? Sanguinamento Da interazioni Neurologici Sindromi 5HT e da sospensione DOPAMINA (DA) Il blocco dopaminergico D2 tuberoinfundibolare induce iperprolattinemia • impotenza • amenorrea • galattorrea • > DA: azione positiva sulla sessualità • > DA: miglioramento timico, attivazione, fenomeni psicotici Stabilizzanti dell’umore Sali di litio Valproato di sodio Carbamazepina Olanzapina Lamotrigina Neurolettici Mesolimbico Blocco D2 generalizzato che va oltre gli effetti farmacologici cercati Mesocorticale Nigrostriatale Tuberoinfundibolare Neurolettici Clorpromazina – LARGACTIL – PROZIN Clotiapina – ENTUMIN Aloperidolo – HALDOL SERENASE anche DEPOT Flufenazina – MODITEN DEPOT Zuclopentixolo – CLOPIXOL anche Depot Promazina – TALOFEN Levomepromazina - NOZINAN Azione recettoriale dei NLT ANTICOLINERGICA Prostata, cardiaco, glaucoma, motilità intestinale, ritenzione urinaria, confusione ANTISTAMINICA Aumento ponderale, sedazione ADRENOLITICA Ipotensione, sedazione EPS EXTRAPIRAMIDALE Abdel-Baki 2012; Masi Liboni 2011 DISTONIA ACUTA: dolori, crampi al collo, al capo, lombari, crisi oculogire sino al laringospasmo DISCINESIE DA SOSPENSIONE soprattutto se si sale troppo velocemente con il dosaggio PARKINSONISMI: effetti negativi sulla compliance; anche rallentamento cognitivo e alogia DISFORIA indotta da neurolettici Disturbo del movimento indotto da farmaci DISCINESIA TARDIVA grave effetto a distanza di almeno tre mesi di trattamento Movimenti rapidi, involontari, ripetitivi, stereotipati soprattuto a carico del volto, bocca, labbra lingua con protusione, masticazione, suzione, smorfie, anche a arti, tronco. Rischio atipici 1: tipici 5 Va ridotto il dosaggio, utilizzare bdz, xenazina, clozapina Masi Liboni 2011, Aguglia 2011 EXTRAPIRAMIDALE Masi Liboni 2011, Madaan 2008 I pazienti giovani mostrano una maggiore sensibilità agli EPS rispetto all’adulto, soprattutto: - prima somministrazione, - ritardo mentale, - maschio - familiarità per EPS - neurolettici tipici: 70% in aloperidolo Utilizzo dei neurolettici in DPS (antipsicotici di prima generazione) L’aloperidolo è stato il farmaco più studiato fra questi e ha mostrato una utilità nei controllo di sintomi comportamentali; va ricordata l’estrema sensibilità dei giovani a questo farmaco (distonia acuta) e il rischio di discinesia tardiva; da usare a bassi dosaggi. Clinicamente utili sono anche altri NLT come la clorpromazina, clotiapina, promazina. Attività sui recettori D2 più selettiva con efficacia sui sintomi negativi , di ritiro e catatonici; studi specifici nell’autismo + Nuovi antipsicotici Off label Non privi di collateralità - • • • • • • • • Risperidone – Risperdal Paliperidone – Invega - Xeplion Aripiprazolo – Abilify Olanzapina – Zyprexa Quetiapina – Seroquel Ziprasidone – Zeldox Amisulpride – Solian Asenapina – Sycrest Clozapina - Leponex Antipsicotici nei disturbi pervasivi dello sviluppo (spettro autistico): efficacia RISPERIDONE ES 1.2 NNT 1.5 ARIPIPRAZOLO ES 0.8 NNT 2-4 Masi 2006, Mc Kinney, Renk 2011, Zuddas 2011, French- Kisicki 2011 Risperidone e spettro autistico È il farmaco più studiato nei DPS e approvato dalla FDA Si è mostrato superiore al placebo nel controllo dell’aggressività, iperattività, stereotipie e disturbi comportamentali, approvato anche per l’utilizzo in bambini e adolescenti Non modifica i sintomi core dell’autismo (comunicazione sociale e social skill) Research Units on Pediatric Psychopharmacology Autistic Network (2002), Troost (2005) e Shea (2004), Zuddas 2011, Mc Kinney – Renk 2011 AUTISM: A CRITICAL PERIOD DISORDER ? Le Blanc, Fagiolini 2011 La regolazione dello sviluppo nei critical period è legato ad un delicato equilibrio neurochimico della attività inibitoria-eccitatoria glutammato. e in particolare al GABA- Inoltre emerge il ruolo fondamentale delle proteine che agiscono strutturando correttamente le connessioni sinaptiche e costruendo correttamente le reti neurali cerebrali: neurexina, neurolighina, contactina, caderina, etc., proteine codificate da geni coinvolti nei DSA. In altri termini la predisposizione genetica, attivata da fattori ambientali-epigenetici porta allo squilibrio eccitatorio/inibitorio con compromissione dell’omeostasi. Memantine as adjunctive treatment to risperidone in children with autistic disorder: a randomized, Ghaleiha A double-blind, placebo-controlled trial. Int J Neuropsychopharmacol 2012 Ghaleiha A Riluzole as an adjunctive therapy to risperidone for the treatment of irritability in children with autistic disorder: a double-blind, placebo-controlled, randomized trial. Paediatr Drugs. 2013 Ghanizadeh and Ebrahim Moghimi-Sarani A randomized double blind placebo controlled clinical trial of N-Acetylcysteine added to risperidone for treating autistic disorders BMC Psychiatry 2013 Wei 2012 Risperidone : terapia aggiuntiva con Memantina Pentossifillina Celecoxib (inibitore della ciclossigenasi 2) Farmaci su base eziopatogenetica in ASD Lee 2014 COLINERGICI Tacrina Rivastigmina Galantamina Donepezil GLUTAMATERGICI E GABA Antagonisti NMDA : memantina Modulatore NMDA: acetilcisteina Antagonisti recettori metabotropi: fenobam, acamprosato (+NMDA) Agonisti GABA: STX209 (Arbaclofen) Farmaci su base eziopatogenetica in ASD Lee 2014-2 NEUROPEPTIDI Secretina : in deficit di tetraidrobiopterina Naltrexone : in autoaggressività Oxitocina COMPLEMENTARI E ALTERNATIVE Chelanti Vitamine E, A, D: valutare deficit vitamina D Omega 3 Nicotina transdermica : su aggressività Farmaci su base eziopatogenetica in ASD ALTRI Clonidina iperattività Guanfacina iperattività Bumetamide Agomelatina Arbaclofen in X fragile Bertelli, Rossi, Keller, Lassi Update on psychopharmacology for ASD Advances in Mental Health and Intellectual Disabilities 2016 Il farmaco può essere utile solo se inserito in una gestione corretta di un intervento complesso Va potenziato l’intervento psicoeducativo in modo da ridurre e se possibile sospendere il farmaco Conclusioni L’AUTISMO NON SI CURA CON I FARMACI NO AL RIDUZIONISMO BIOLOGICO SI’ ALLA SAFETY NEL GUIDARE LA SCELTA PUO’ AIUTARE UNA RIDUZIONE DI SINTOMI COMPORTAMENTALI GRAVI E PERMETTERE UN INTERVENTO PSICOEDUCATIVO VA ESTREMAMENTE PERSONALIZZATO PUO’ AIUTARE A GESTIRE COMORBIDITA’ GRAVI Diapositive relative al corso Scuola di Autismo condotto da ASL TO2 e Autismo e società Approfondimenti presenti sul libro: Roberto Keller (a cura di) Disturbi dello spettro autistico in adolescenza e età adulta Ed Erickson maggio 2016