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È vietata la riproduzione anche parziale e con
qualsiasi mezzo senza l’autorizzazione
scritta dell’editore.
gennaio 2016
526/11 • Italiano, Storia, Geografia e discipline letterarie
Questo volume è stato stampato presso:
«MultiMedia»
V.le Ferrovie dello Stato Zona Asi - Giugliano (NA)
Andiamo in stampa all’indomani della diffusione della bozza di Allegato al Bando del 18 gennaio 2016: questo manuale è conforme, quindi, ai contenuti dei programmi così come enunciati in questo allegato.
Qualora in sede di pubblicazione del bando in G.U. dovessero essere inseriti ulteriori argomenti (cosa alquanto remota) se ne darà conto in apposite espansioni online, disponibili nell’area
riservata accessibile tramite il Qrcode.
Si ringraziano il Prof. Giuseppe Ferraro
(Didattica disciplinare – Capitolo 1, L’insegnamento-apprendimento
della lingua e letteratura italiana)
e la Prof.ssa Serena Maiorca (Appendice sitografica relativa alla Geografia)
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La pubblicazione di questo volume, pur curato con scrupolosa attenzione dagli Autori e dalla redazione, non comporta alcuna assunzione di responsabilità da parte degli stessi e della Casa editrice per
eventuali errori, incongruenze o difformità dai contenuti delle prove effettivamente somministrate
in sede di concorso.
Premessa
Nel nuovo e tanto atteso concorso a cattedre 2016 i candidati, come è noto, dovranno cimentarsi con una prova scritta particolarmente articolata e finalizzata a verificare le competenze disciplinari oltre che didattiche, pedagogiche e digitali. Ciò avverrà con una tipologia di prova alquanto nuova, ovvero con la somministrazione di 8 quesiti a risposta aperta di cui due in lingua straniera.
Il candidato affronterà pertanto una batteria di quesiti nella quale, in 150 minuti, dovrà fornire le risposte adeguate a dimostrare non solo le competenze scientifiche e professionali
ma anche un’adeguata capacità di sintesi.
La successiva prova orale consisterà in una lezione simulata, della durata di 35 minuti, e
in un colloquio immediatamente successivo, nel corso del quale dovranno essere approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche della lezione stessa.
Le prove di questo concorso si annunciano, quindi, particolarmente impegnative anche per
il poco tempo che i candidati avranno a disposizione per prepararsi.
Per venire incontro alle esigenze degli aspiranti docenti abbiamo, perciò, realizzato questo
volume di preparazione per le classi di concorso A22 (ex A043) – Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado, A12 (ex A050) Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado, A11 (ex A051) – Discipline letterarie e latino, A13 (ex A052)
– Materie letterarie, latino e greco, che, lungi dall’essere il solito manuale utile per il ripasso delle nozioni fondamentali, si presenta come un’autentica palestra d’esame fornendo
all’aspirante insegnante tutti gli strumenti necessari per una prova d’eccellenza.
Il manuale, infatti, è così strutturato:
— Prima Parte: Fondamenti delle discipline di insegnamento che ripercorre per punti e snodi essenziali l’intero programma d’esame così come specificato nel bando di concorso, ma in un numero comunque contenuto di pagine in modo da permetterne lo studio nei ristretti tempi del concorso;
— Seconda Parte: Competenze e strumenti pedagogico-didattici delle discipline di riferimento e dei fondamenti della psicologia dello sviluppo e dell’educazione, con particolare attenzione ai Bisogni educativi speciali. Particolare attenzione è dedicata alla didattica applicata di Lingua, Letteratura italiana e Storia;
— Terza Parte: in cui sono proposte varie tipologie di quesiti a risposta aperta, adeguatamente svolti, per consentire al candidato di cimentarsi con la specifica prova scritta;
alcuni esempi di quesiti a risposta aperta in lingua di contenuto disciplinare sono
disponibili come espansione online;
— Quarta Parte: un ampio approfondimento su come impostare una lezione simulata in
vista della prova orale con alcuni utili spunti pratici.
Il lavoro si completa con numerose espansioni online accessibili tramite il QR Code in calce al volume, tra cui approfondimenti, quesiti in lingua e le Indicazioni nazionali e le Linee guida per tutte le tipologie di scuola sulle discipline oggetto d’insegnamento delle singole classi di concorso.
Ricordiamo infine ai candidati che, oltre alle competenze disciplinari proprie di ogni classe
di concorso, le prove si svolgeranno anche sulle ccdd. Avvertenze generali. A tale delicata
parte del programma d’esame (che comprende argomenti di didattica, psicologia dell’età
evolutiva, normativa scolastica etc.) questa casa editrice ha dedicato un apposito volume dal
titolo « Avvertenze generali per il concorso a cattedra 2016 » (codice 526/B).
Indice Generale
Parte I
Fondamenti delle discipline di insegnamento
Libro I
Italiano
Capitolo 1: Lingue e linguaggi: modelli generali di funzionamento
1. Lingua e linguaggio................................................................................................................. Pag.
1.1 Definizioni e caratteristiche........................................................................................ »
1.2 La competenza linguistica .......................................................................................... »
2. Segno, significato, significante (Ferdinand de Saussure)........................................ »
3. Fattori e funzioni della comunicazione (Roman Jakobson)................................... »
4. Competenza ed esecuzione (Noam Chomsky)............................................................ »
5. Simbolo, icona, indice (Charles Sanders Peirce)......................................................... »
6. La dimensione comunicativa: i diversi modelli di interpretazione ................... »
6.1 Il modello matematico-cibernetico.......................................................................... »
6.2 Il modello semiotico....................................................................................................... »
6.3 Il modello pragmatico.................................................................................................... »
6.4 Il modello pragmatico-relazionale........................................................................... »
6.5 Il modello psicologico-relazionale............................................................................ »
Capitolo 2: La tipologia linguistica
1. Criteri di classificazione delle lingue...............................................................................
2. La classificazione tipologica................................................................................................
2.1 La tipologia morfologica e sintattica.......................................................................
2.2 Lo Standard Average European..................................................................................
Capitolo 3: Linguistica educativa e didattica dell’italiano
1. Linguistica educativa ed educazione linguistica.........................................................
2. L’insegnamento dell’italiano................................................................................................
2.1 Il modello tradizionale...................................................................................................
2.2 Dalla “grammatica” all’educazione linguistica....................................................
2.3 Le Dieci tesi per l’educazione linguistica del GISCEL.......................................
3. Verso una didattica del plurilinguismo: il Quadro Comune Europeo di Rife
rimento per le lingue..............................................................................................................
4. La diversità linguistica, ricchezza d’Europa: il rapporto Maalouf.......................
Capitolo 4: La linguistica testuale
1. Il testo e la competenza testuale.......................................................................................
2. I principi costitutivi del testo..............................................................................................
3. I principi regolativi del testo...............................................................................................
4. Le tipologie testuali.................................................................................................................
4.1 Classificazione e caratteristiche................................................................................
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Indice Generale
Sezione I:
Linguistica e storia della lingua italiana
1
Indice Generale
4.2 Il modello pragmatico di Francesco Sabatini....................................................... Pag.
4.3 La classificazione OCSE PISA...................................................................................... »
5. I testi letterari............................................................................................................................ »
5.1 Il testo narrativo............................................................................................................... »
5.2 Il testo poetico................................................................................................................... »
5.3 Il testo teatrale.................................................................................................................. »
2
Capitolo 5 La lingua italiana: struttura
1. La fonologia ...............................................................................................................................
1.1 Foni e fonemi ....................................................................................................................
1.2 Gli organi della fonazione.............................................................................................
1.3 Vocali, consonanti, semiconsonanti.........................................................................
1.4 La sillaba..............................................................................................................................
1.5 I tratti soprasegmentali ...............................................................................................
1.6 Differenza fonologica tra le lingue............................................................................
2. La morfologia . ..........................................................................................................................
2.1 Definizione di morfologia e morfema.....................................................................
2.2 La morfologia flessiva e la morfologia derivativa..............................................
2.3 La flessione.........................................................................................................................
2.4 La derivazione...................................................................................................................
2.5 La composizione .............................................................................................................
3. Lessico e semantica.................................................................................................................
3.1 Le componenti del lessico italiano...........................................................................
3.2 Prestiti e calchi..................................................................................................................
3.3Relazioni di significato...................................................................................................
3.4 L’uso figurato della lingua............................................................................................
4. La sintassi....................................................................................................................................
4.1 La valenza verbale ..........................................................................................................
4.2Tipologie di frase.............................................................................................................
Capitolo 6: Le lingue neolatine e la formazione dell’italiano
1. L’origine delle lingue romanze ..........................................................................................
2. Le evoluzioni del vocalismo.................................................................................................
3. I fenomeni del consonantismo...........................................................................................
4. Gli aspetti morfo-sintattici...................................................................................................
4.1 L’articolo..............................................................................................................................
4.2 Il nome..................................................................................................................................
4.3 Il pronome...........................................................................................................................
4.4 L’aggettivo...........................................................................................................................
4.5 Il verbo..................................................................................................................................
4.6 Congiunzioni......................................................................................................................
4.7 Un costrutto sintattico fondamentale ....................................................................
5. Il lessico........................................................................................................................................
Capitolo 7: Storia della lingua italiana
1. Le prime testimonianze scritte..........................................................................................
2. La nascita della lingua poetica ..........................................................................................
2.1 La scuola siciliana e la sua “eredità”........................................................................
2.2 L’“altra lingua”: la poesia comica...............................................................................
3. La lingua della prosa...............................................................................................................
4. Le tre “corone” del Trecento: Dante, Petrarca e Boccaccio ...................................
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5.
6.
7.
8.
Dalla “crisi” in età umanistica alla codificazione cinquecentesca ...................... Pag.
Le “trasgressioni barocche” ................................................................................................ »
Il Settecento................................................................................................................................ »
Dal purismo di primo Ottocento al realismo verista................................................. »
8.1 La questione della lingua.............................................................................................. »
8.2 La lingua letteraria ......................................................................................................... »
9. L’italiano da lingua letteraria a lingua di tutti.............................................................. »
Capitolo 8: Quadro linguistico della società italiana
1. Varietà e registri linguistici..................................................................................................
2. Scritto e parlato .......................................................................................................................
3. L’“italiano dell’uso medio”....................................................................................................
4. L’italiano regionale..................................................................................................................
5. L’italiano popolare...................................................................................................................
6. Lingue speciali e usi particolari della lingua................................................................
7. L’attuale quadro linguistico del territorio italiano....................................................
Appendice: Riferimenti bibliografici [Espansione Web]
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Capitolo 1: L’età medievale
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La poesia delle origini............................................................................................................
3. L’affermazione della prosa in volgare..............................................................................
4. L’epica e il teatro.......................................................................................................................
5. Dante Alighieri...........................................................................................................................
5.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
5.2 Le opere...............................................................................................................................
5.3 La Divina Commedia........................................................................................................
6. Francesco Petrarca..................................................................................................................
6.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
6.2 Le opere...............................................................................................................................
6.3 Canzoniere...........................................................................................................................
7. Giovanni Boccaccio..................................................................................................................
7.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
7.2 Le opere...............................................................................................................................
7.3 Decameron.........................................................................................................................
8. La letteratura straniera..........................................................................................................
Capitolo 2: Il Quattrocento e l’Umanesimo
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. La produzione in versi e il teatro.......................................................................................
4. Luigi Pulci....................................................................................................................................
4.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
4.2 Le opere...............................................................................................................................
Indice Generale
Sezione II
Storia della letteratura italiana
dalle origini ai giorni nostri
Dalle Origini al Cinquecento
3
Indice Generale
5. Matteo Maria Boiardo............................................................................................................ Pag.
5.1 Il profilo letterario........................................................................................................... »
5.2 Le opere............................................................................................................................... »
6.Angelo Poliziano....................................................................................................................... »
6.1 Il profilo letterario........................................................................................................... »
6.2 Le opere............................................................................................................................... »
7. Iacopo Sannazaro..................................................................................................................... »
7.1 Il profilo letterario........................................................................................................... »
7.2 Le opere............................................................................................................................... »
8. La letteratura straniera.......................................................................................................... »
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Capitolo 3: Il Cinquecento e la civiltà rinascimentale
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. La produzione in versi...........................................................................................................
4. La produzione teatrale...........................................................................................................
5. Ludovico Ariosto......................................................................................................................
5.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
5.2 Le opere...............................................................................................................................
5.3 Orlando furioso..................................................................................................................
6.Niccolò Machiavelli..................................................................................................................
6.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
6.2 Le opere...............................................................................................................................
6.3 Il Principe.............................................................................................................................
7. Francesco Guicciardini...........................................................................................................
7.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
7.2 Le opere...............................................................................................................................
7.3 Ricordi politici e civili......................................................................................................
8.Torquato Tasso..........................................................................................................................
8.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
8.2 Le opere...............................................................................................................................
8.3 Gerusalemme liberata.....................................................................................................
9. La letteratura straniera..........................................................................................................
9.1 William Shakespeare......................................................................................................
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Capitolo 1: Il Seicento
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. La produzione in versi...........................................................................................................
4. La produzione teatrale...........................................................................................................
5. Galileo Galilei.............................................................................................................................
5.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
5.2 Le opere...............................................................................................................................
6. Giambattista Marino...............................................................................................................
6.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
6.2 Le opere...............................................................................................................................
7. La letteratura straniera..........................................................................................................
7.1 Miguel de Cervantes.......................................................................................................
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Dal Seicento all’Ottocento
Capitolo 3: Tra Settecento e Ottocento
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. La produzione in versi e il teatro.......................................................................................
4. Vittorio Alfieri............................................................................................................................
4.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
4.2 Le opere...............................................................................................................................
4.3 Saul.........................................................................................................................................
5. Vincenzo Monti.........................................................................................................................
5.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
5.2 Le opere...............................................................................................................................
5.3 Bassvilliana.........................................................................................................................
6. Ugo Foscolo.................................................................................................................................
6.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
6.2 Le opere...............................................................................................................................
6.3 Dei Sepolcri.........................................................................................................................
7. La letteratura straniera..........................................................................................................
Capitolo 4: Il primo Ottocento
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. La Produzione in versi e i il teatro....................................................................................
4.Alessandro Manzoni................................................................................................................
4.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
4.2 Le opere...............................................................................................................................
4.3 I promessi sposi..................................................................................................................
5. Giacomo Leopardi....................................................................................................................
5.1Il profilo letterario...................................................................................................................
5.2 Le opere...............................................................................................................................
5.3 I Canti.....................................................................................................................................
6. Carlo Porta..................................................................................................................................
6.1 La vita e le opere .............................................................................................................
6.2 Il profilo letterario...........................................................................................................
7. Giuseppe Gioacchino Belli....................................................................................................
7.1 La vita e le opere..............................................................................................................
7.2 Il profilo letterario...........................................................................................................
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Indice Generale
Capitolo 2 : Il Settecento
1. Panoramica storico-culturale.............................................................................................. Pag.
2. La produzione in prosa.......................................................................................................... »
3. La produzione in versi........................................................................................................... »
4. La produzione teatrale........................................................................................................... »
5. Giuseppe Parini......................................................................................................................... »
5.1 Il profilo letterario........................................................................................................... »
5.2 Le opere............................................................................................................................... »
5.3 Il Giorno................................................................................................................................ »
6. Carlo Goldoni............................................................................................................................. »
6.1Il profilo letterario................................................................................................................... »
6.2 Le opere............................................................................................................................... »
6.3 La locandiera...................................................................................................................... »
7. La letteratura straniera.......................................................................................................... »
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8. La letteratura straniera.......................................................................................................... Pag. 280
8.1 Johann Wolfgang Goethe............................................................................................... » 282
Indice Generale
Capitolo 5: Il secondo Ottocento
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. La produzione in versi e il teatro.......................................................................................
4. Giosue Carducci.........................................................................................................................
4.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
4.2 Le opere...............................................................................................................................
5. Giovanni Verga...........................................................................................................................
5.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
5.2 Le opere...............................................................................................................................
5.3 Il “ciclo dei vinti”..............................................................................................................
6. La letteratura straniera..........................................................................................................
6.1 Charles Baudelaire..........................................................................................................
6
Dal Novecento a oggi
Capitolo 1: Il primo Novecento
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. Le produzioni in versi e il teatro........................................................................................
4. Giovanni Pascoli........................................................................................................................
4.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
4.2 Le opere...............................................................................................................................
5. Gabriele d’annunzio................................................................................................................
5.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
5.2 Le opere...............................................................................................................................
6. Italo Svevo...................................................................................................................................
6.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
6.2 Le opere...............................................................................................................................
7. Luigi Pirandello.........................................................................................................................
7.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
7.2 Le opere...............................................................................................................................
8. Giuseppe Ungaretti..................................................................................................................
8.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
8.2 Le opere...............................................................................................................................
9. La letteratura straniera..........................................................................................................
9.1 Marcel Proust.....................................................................................................................
9.2 Franz Kafka.........................................................................................................................
9.3 James Joyce.........................................................................................................................
Capitolo 2: Gli anni tra le due guerre
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. La produzione in versi e il teatro.......................................................................................
4. Umberto Saba............................................................................................................................
4.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
4.2 Le opere...............................................................................................................................
5.Eugenio Montale.......................................................................................................................
5.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
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Capitolo 3: Dal secondo dopoguerra a oggi
1. Panoramica storico-culturale..............................................................................................
2. La produzione in prosa..........................................................................................................
3. La produzione in versi...........................................................................................................
4. La produzione teatrale...........................................................................................................
5. Carlo Emilio Gadda..................................................................................................................
5.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
5.2 Le opere...............................................................................................................................
6.Alberto Moravia........................................................................................................................
6.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
6.2 Le opere...............................................................................................................................
7. Cesare Pavese.............................................................................................................................
7.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
7.2 Le opere...............................................................................................................................
8.Elio Vittorini...............................................................................................................................
8.1 Il profilo letterario...........................................................................................................
8.2 Le opere...............................................................................................................................
9. Primo Levi...................................................................................................................................
9.1 La vita e le opere..............................................................................................................
9.2 Il profilo letterario...........................................................................................................
10.Elsa Morante...............................................................................................................................
10.1 La vita e le opere............................................................................................................
10.2 Il profilo letterario........................................................................................................
11.Beppe Fenoglio..........................................................................................................................
11.1 La vita e le opere............................................................................................................
11.2 Il profilo letterario........................................................................................................
12. Leonardo Sciascia.....................................................................................................................
12.1 La vita e le opere............................................................................................................
12.2 Il profilo letterario........................................................................................................
13. Italo Calvino................................................................................................................................
13.1 Il profilo letterario........................................................................................................
13.2 Le opere.............................................................................................................................
14. Giorgio Caproni.........................................................................................................................
14.1 La vita e le opere............................................................................................................
14.2 Il profilo letterario........................................................................................................
15. Pier Paolo Pasolini...................................................................................................................
15.1 La vita e le opere............................................................................................................
15.2 Il profilo letterario........................................................................................................
16. La letteratura straniera..........................................................................................................
Appendice 1: Elementi di critica letteraria.....................................................
Appendice 2: Riferimenti bibliografici [Espansione Web]
Appendice 3: Glossario di metrica, retorica e stilistica.......................
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Indice Generale
5.2 Le opere............................................................................................................................... Pag.
6. Salvatore Quasimodo.............................................................................................................. »
6.1 Il profilo letterario........................................................................................................... »
6.2 Le opere............................................................................................................................... »
7. La letteratura straniera.......................................................................................................... »
7
Indice Generale
Libro II
Storia e cittadinanza e Costituzione
Sezione I
Storia antica
Capitolo 1: La Preistoria
1. Le origini della Terra.............................................................................................................. Pag.
2. Storia, storiografia e Preistoria.......................................................................................... »
3. Dalla scimmia all’uomo.......................................................................................................... »
4. Dall’età della pietra all’età dei metalli............................................................................. »
4.1 L’età della pietra............................................................................................................... »
4.2 L’età del bronzo................................................................................................................. »
4.3 L’età del ferro..................................................................................................................... »
8
Capitolo 2: L’Egitto e le civiltà mesopotamiche
1. La civilità egizia.........................................................................................................................
1.1 Dall’Antico al Nuovo Regno..........................................................................................
1.2 La struttura sociale.........................................................................................................
1.3 La religione.........................................................................................................................
1.4 L’arte......................................................................................................................................
2. La Mesopotamia........................................................................................................................
3. Sumeri, Accadi e Babilonesi.................................................................................................
3.1 La cultura dei Sumeri.....................................................................................................
3.2 La religione sumera........................................................................................................
3.3 Gli Accadi.............................................................................................................................
3.4 L’impero di Hammurabi................................................................................................
4. Gli Assiri.......................................................................................................................................
5. Il secondo impero babilonese.............................................................................................
6. La civiltà di Ebla........................................................................................................................
Capitolo 3: Fenici, Ebrei, Indoeuropei, Cretesi e Micenei
1. I Fenici...........................................................................................................................................
2. Gli Ebrei........................................................................................................................................
3. Le migrazioni dei popoli indoeuropei.............................................................................
4. Gli Ittiti..........................................................................................................................................
5. Medi e Persiani..........................................................................................................................
6. La civiltà minoica.....................................................................................................................
7. La civiltà micenea.....................................................................................................................
Capitolo 4: Il Medioevo ellenico e la Grecia arcaica
1. Le origini della Grecia antica...............................................................................................
2. La prima colonizzazione greca e la civiltà ellenica delle origini..........................
3. Il periodo arcaico.....................................................................................................................
3.1 Le città-Stato......................................................................................................................
3.2 Caratteristiche sociali e politiche..............................................................................
4. La seconda colonizzazione greca.......................................................................................
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Capitolo 5: Atene e Sparta nel VI secolo a.C.
1.Atene.............................................................................................................................................. »
1.1 Il governo aristocratico................................................................................................. »
1.2 Le riforme di Solone....................................................................................................... »
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Capitolo 6: Le guerre greco-persiane e l’età di pericle
1. L’impero persiano....................................................................................................................
2. Il conflitto tra Greci e Persiani............................................................................................
2.1 La prima guerra................................................................................................................
2.2 La seconda guerra............................................................................................................
2.3 Il prestigio ateniese e l’espansione in Oriente....................................................
2.4 La lega marittima delo-attica......................................................................................
3. La riscossa democratica e il programma di Pericle...................................................
3.1 Le riforme............................................................................................................................
3.2 La politica estera..............................................................................................................
4. La cultura del tempo...............................................................................................................
Capitolo 7: La seconda guerra del Peloponneso e il declino delle città-Stato
1. Di nuovo Sparta contro Atene.............................................................................................
2. La spedizione in Sicilia e il crollo dell’impero ateniese...........................................
3. Il governo dei Trenta tiranni ad Atene............................................................................
4. L’ascesa di Tebe e il tramonto di Sparta.........................................................................
Capitolo 8: Alessandro Magno e i regni ellenistici
1. Filippo di Macedonia e la lega di Corinto.......................................................................
2.Alessandro e la conquista dell’impero persiano.........................................................
3. L’espansione verso oriente e la morte di Alessandro...............................................
4. I regni ellenistici.......................................................................................................................
Capitolo 9: L’Italia dalla Preistoria alla Storia
1. I primi insediamenti umani nella penisola italiana...................................................
2. Le popolazioni italiche...........................................................................................................
3. Gli Etruschi..................................................................................................................................
3.1 L’ascesa e il crollo della potenza etrusca...............................................................
3.2 La lingua...............................................................................................................................
3.3 Società, religione e arte.................................................................................................
Capitolo 10: Le origini di Roma e il passaggio dalla monarchia
alla Repubblica
1. Il Lazio antico e la nascita di Roma...................................................................................
2. Istituzioni e società durante il periodo monarchico.................................................
2.1 Patrizi e plebei...................................................................................................................
2.2 L’ordinamento dello Stato............................................................................................
2.3 La struttura sociale.........................................................................................................
2.4 La religione.........................................................................................................................
2.5 La fine del periodo regio...............................................................................................
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1.3 Le tirannidi di Pisistrato e Ippia................................................................................ Pag.
1.4 La svolta democratica di Clistene............................................................................. »
2. Sparta............................................................................................................................................ »
2.1 La struttura sociale......................................................................................................... »
2.2 La Costituzione................................................................................................................. »
2.3 La Lega peloponnesiaca................................................................................................ »
9
3. Le caratteristiche dello Stato repubblicano.................................................................. Pag.
3.1 Il nuovo sistema politico-sociale............................................................................... »
3.2 Gli organi dello Stato...................................................................................................... »
3.3 Il Senato............................................................................................................................... »
4. Le conquiste della plebe........................................................................................................ »
Indice Generale
Capitolo 11: Roma alla conquista dell’Italia
1. La sottomissione del Lazio...................................................................................................
2. Lo scontro con i Galli..............................................................................................................
3. Le guerre sannite......................................................................................................................
3.1 La contesa per la Campania.........................................................................................
3.2 La prima guerra................................................................................................................
3.3 La seconda guerra............................................................................................................
3.4 La terza guerra..................................................................................................................
4. La guerra contro Pirro e la supremazia romana.........................................................
4.1 Il conflitto fra Roma e Taranto....................................................................................
4.2 L’intervento di Pirro........................................................................................................
4.3 Le prime fasi del conflitto.............................................................................................
4.4 La vittoria romana...........................................................................................................
5.Roma dopo la conquista dell’Italia...................................................................................
6. Gli aspetti sociali del territorio romano.........................................................................
10
Capitolo 12: Le guerre puniche e il dominio romano sul Mediterraneo
1. La prima guerra punica.........................................................................................................
1.1 Le origini e la Costituzione di Cartagine.................................................................
1.2 I primi contatti fra Romani e Cartaginesi..............................................................
1.3 Le truppe romane in Sicilia..........................................................................................
1.4 La vittoria dei Romani...................................................................................................
2. Le campagne contro i Galli e gli Illiri...............................................................................
3. La seconda guerra punica.....................................................................................................
3.1Annibale...............................................................................................................................
3.2 La sconfitta di Canne......................................................................................................
3.3 La prima guerra macedone..........................................................................................
4. La vittoria romana a Zama...................................................................................................
5. L’espansione romana in Oriente........................................................................................
5.1 Il mondo ellenistico nel mirino..................................................................................
5.2 La seconda e la terza guerra macedone.................................................................
5.3 La guerra di Siria..............................................................................................................
6. La distruzione di Cartagine..................................................................................................
7. L’assoggettamento della Spagna........................................................................................
8. La trasformazione della società romana........................................................................
Capitolo 13: L’età dei Gracchi, le riforme di Mario e la dittatura di Silla
1. I contrasti sociali dopo le guerre di conquista............................................................
2. La riforma agraria di Tiberio Gracco...............................................................................
3. L’opera riformatrice di Caio Gracco..................................................................................
4. La guerra giugurtina...............................................................................................................
5. La politica di Caio Mario e la controffensiva aristocratica.....................................
5.1 Mario, homo novus...........................................................................................................
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Capitolo 14: La fine della Repubblica
1. La crisi delle istituzioni repubblicane.............................................................................
2. La rivolta spagnola e la guerra servile............................................................................
3. L’ascesa di Pompeo..................................................................................................................
4. L’alleanza tra Cesare e Crasso e la congiura di Catilina...........................................
5. Il primo triumvirato................................................................................................................
6. La stella di Cesare.....................................................................................................................
6.1 La conquista della Gallia...............................................................................................
6.2 La fine del triumvirato...................................................................................................
6.3 La dittatura a vita.............................................................................................................
Capitolo 15: Il principato di Augusto
1. Le lotte per il potere e l’affermazione di Ottaviano...................................................
1.1 Marco Antonio...................................................................................................................
1.2Ottaviano.............................................................................................................................
1.3 La battaglia di Filippi......................................................................................................
2. Il sistema politico augusteo.................................................................................................
2.1 Le cariche di Augusto.....................................................................................................
2.2 Il riordinamento amministrativo..............................................................................
2.3 La riforma militare e la politica estera...................................................................
Capitolo 16: Le dinastie giulio-claudia e flavia e gli imperatori
adottivi
1. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia.................................................................
1.1Tiberio..................................................................................................................................
1.2 Caligola.................................................................................................................................
1.3 Claudio..................................................................................................................................
1.4Nerone..................................................................................................................................
2. Gli imperatori della dinastia flavia...................................................................................
2.1 Vespasiano..........................................................................................................................
2.2Tito.........................................................................................................................................
2.3 Domiziano...........................................................................................................................
3. Il principato adottivo..............................................................................................................
3.1 Il criterio della «scelta del migliore».......................................................................
3.2Nerva.....................................................................................................................................
3.3Traiano.................................................................................................................................
3.4Adriano.................................................................................................................................
3.5Antonino Pio......................................................................................................................
3.6 Marco Aurelio....................................................................................................................
3.7 Commodo............................................................................................................................
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5.2 Il declino di Mario............................................................................................................ Pag.
5.3 I progetti di riforma di Livio Druso.......................................................................... »
6. La guerra sociale....................................................................................................................... »
7. La restaurazione di Silla........................................................................................................ »
7.1 La ripresa dei contrasti fra senatori e cavalieri.................................................. »
7.2 Silla s’impadronisce di Roma...................................................................................... »
7.3 La prima guerra mitridatica........................................................................................ »
7.4 La guerra civile.................................................................................................................. »
7.5 La dittatura di Silla.......................................................................................................... »
11
Capitolo 17: L’età dei Severi
1. Da Settimio Severo ad Aureliano....................................................................................... Pag.
1.1 Settimio Severo................................................................................................................. »
1.2 Caracalla............................................................................................................................... »
1.3 I successori di Caracalla e l’anarchia militare...................................................... »
1.4Aureliano............................................................................................................................. »
2. Il cristianesimo e l’impero.................................................................................................... »
Indice Generale
Capitolo 18: Il tramonto dell’Occidente
1. La crisi del mondo romano e la barbarizzazione delle legioni.............................
2. La restaurazione dell’impero tentata da Diocleziano...............................................
3. Costantino e il trionfo del cristianesimo........................................................................
4. La definitiva divisione dell’impero e i successori di costantino...........................
5. I barbari e la caduta dell’impero d’Occidente..............................................................
5.1 Le invasioni barbariche.................................................................................................
5.2Attila e Papa Leone I.......................................................................................................
5.3 La fine dell’impero...........................................................................................................
12
Sezione II
Storia medievale
Capitolo 1: Le invasioni barbariche, l’Oriente bizantino e l’Islam
1. La fine di un’epoca...................................................................................................................
2. Le caratteristiche dei popoli germanici..........................................................................
3. I regni romano-germanici.....................................................................................................
4. L’impero di Giustiniano.........................................................................................................
5. Il mondo arabo prima e dopo la predicazione di Maometto.................................
Capitolo 2: L’affermazione della Chiesa romana e i longobardi
1. La Chiesa nell’alto medioevo...............................................................................................
2. L’invasione dei Longobardi..................................................................................................
3. La donazione di Sutri..............................................................................................................
4. I pipinidi e l’alleanza con la Chiesa...................................................................................
Capitolo 3: L’impero carolingio e il feudalesimo
1. Le conquiste di Carlo Magno e la nascita del Sacro romano impero..................
2. La struttura economico-amministrativa dell’impero e la cultura in epoca ca
rolingia..........................................................................................................................................
3. L’affermazione del sistema feudale..................................................................................
4. La dissoluzione dell’impero carolingio...........................................................................
Capitolo 4: L’Europa tra Impero e Papato
1. I regni europei tra il IX e l’XI secolo..................................................................................
2. Gli imperatori di Sassonia e di Franconia......................................................................
3. La riforma della Chiesa..........................................................................................................
4. La lotta per le investiture......................................................................................................
5. I Normanni alla conquista dell’Italia meridionale.....................................................
6. Le Repubbliche marinare.....................................................................................................
7. Le Crociate...................................................................................................................................
7.1 Le invasioni dei Turchi Selgiuchidi...........................................................................
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Capitolo 5: L’Europa tra il XII e il XIV secolo e la chiesa scismatica
1. L’impero di Federico I Barbarossa....................................................................................
2. La teocrazia di Innocenzo III e i movimenti pauperistici........................................
3. L’impero di Federico II di Svevia........................................................................................
4.Angioini e aragonesi nell’Italia meridionale.................................................................
5. L’affermazione degli Stati nazionali.................................................................................
5.1 Germania.............................................................................................................................
5.2 Francia..................................................................................................................................
5.3 Inghilterra...........................................................................................................................
5.4 Spagna...................................................................................................................................
6. La guerra dei cento anni........................................................................................................
7. La fine dell’universalismo religioso medioevale.........................................................
7.1 La crisi del papato e l’avventura di Cola di Rienzo............................................
7.2 Il grande scisma................................................................................................................
7.3 Le tesi di Wycliffe e Hus................................................................................................
7.4 Il piccolo scisma...............................................................................................................
8. Le vicende dell’Europa dell’Est e la fine dell’impero bizantino...........................
Capitolo 6: Verso l’età moderna
1. L’Italia dal Comune alla Signoria.......................................................................................
1.1 Milano...................................................................................................................................
1.2 Firenze..................................................................................................................................
1.3 Venezia.................................................................................................................................
2. L’Italia dalle signorie ai principati....................................................................................
3. Umanesimo e Rinascimento................................................................................................
3.1 Il periodo storico..............................................................................................................
3.2 La centralità dell’uomo e la riscoperta della cultura classica.......................
3.3 La scienza e l’arte.............................................................................................................
3.4 I progressi della tecnica: le armi da fuoco e i caratteri mobili.....................
4. I grandi viaggi............................................................................................................................
4.1 L’età delle esplorazioni..................................................................................................
4.2 Le esplorazioni portoghesi..........................................................................................
4.3 Le esplorazioni spagnole..............................................................................................
Sezione III
Storia moderna
Capitolo 1: L’Europa tra la fine del Quattrocento e la prima metà
del Cinquecento
1. Le grandi monarchie europee.............................................................................................
2. La spedizione di Carlo VIII in Italia..................................................................................
3. Spagnoli e francesi...................................................................................................................
4. L’eredità di Carlo V e le premesse della guerra...........................................................
5. Le guerre tra Francesco I e Carlo V...................................................................................
6. L’italia dopo la pace di Cateau-Cambrésis.....................................................................
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Capitolo 2: Riforma protestante e Controriforma
1. La Riforma di Lutero............................................................................................................... »
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Indice Generale
7.2 La I Crociata........................................................................................................................ Pag. 531
7.3 Le altre Crociate................................................................................................................ » 533
8. Il Comune..................................................................................................................................... » 533
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2.
3.
4.
5.
Le conseguenze politico-sociali del protestantesimo ............................................. Pag.
La diffusione della Riforma in Europa............................................................................ »
Lo scisma anglicano................................................................................................................ »
Controriforma e Concilio di Trento.................................................................................. »
5.1 La Controriforma o «Riforma cattolica»................................................................ »
5.2 Il Concilio di Trento......................................................................................................... »
5.3 Le istituzioni della Controriforma............................................................................ »
5.4 I nuovi ordini religiosi.................................................................................................... »
Indice Generale
Capitolo 3: Il secolo delle guerre di religione in europa
1. La Spagna di Filippo II............................................................................................................
2. L’Inghilterra elisabettiana....................................................................................................
3. Le guerre di religione in Francia........................................................................................
4. La guerra dei trent’anni.........................................................................................................
5. La Pace di Westfalia.................................................................................................................
14
Capitolo 4: Inghilterra e Francia nel secolo XVII
1. Le premesse della rivoluzione in Inghilterra...............................................................
2. Carlo I e la ripresa dell’assolutismo.................................................................................
3. La repubblica di Cromwell...................................................................................................
4. La rivoluzione pacifica o «Gloriosa rivoluzione»........................................................
5. Il trionfo dell’assolutismo in Francia...............................................................................
6. La politica estera di Luigi XIV.............................................................................................
7. Lo scontro con l’impero e la pace di Ryswick..............................................................
Capitolo 5: Le guerre del Settecento e il nuovo equilibrio nel
vecchio continente
1. Il principio dinastico...............................................................................................................
2. Le guerre di successione europee.....................................................................................
2.1 La guerra di successione spagnola...........................................................................
2.2 La guerra di successione polacca..............................................................................
2.3 La guerra di successione austriaca .........................................................................
3. Gli stati europei nella prima metà del Settecento......................................................
3.1 La Russia..............................................................................................................................
3.2 La Svezia e la seconda guerra del Nord..................................................................
3.3 La Prussia............................................................................................................................
3.4 L’Europa occidentale: Francia ed Inghilterra.......................................................
4. La guerra dei sette anni.........................................................................................................
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Capitolo 6: La rivolta delle colonie inglesi d’America e la nascita degli Stati Uniti
1. La colonizzazione della Nuova Inghilterra.................................................................... »
2. I primi contrasti col governo londinese e l’inizio della rivoluzione................... »
3. La guerra per l’indipendenza dall’Inghilterra.............................................................. »
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Capitolo 7: L’Illuminismo europeo
1. Il movimento illuminista.......................................................................................................
1.1 Le caratteristiche.............................................................................................................
1.2 I grandi pensatori............................................................................................................
2. Le riforme in Europa...............................................................................................................
Capitolo 8: La Rivoluzione francese
1. La Francia: dalla crisi politica all’inizio della Rivoluzione......................................
1.1 La crisi dello Stato francese.........................................................................................
1.2 Gli Stati Generali...............................................................................................................
1.3 L’inizio della Rivoluzione..............................................................................................
2. Dall’attività legislativa del 1790 alla formazione dell’Assemblea del 1792....
2.1 L’attività legislativa..........................................................................................................
2.2 La Costituzione del 1791 e lo scioglimento della Costituente......................
2.3 L’Assemblea legislativa e la guerra all’Austria e alla Prussia.........................
3. La convenzione e il «Terrore».............................................................................................
3.1 La Convenzione e la prima coalizione anti-francese.........................................
3.2 La politica repressiva di Robespierre e il «Terrore».........................................
Capitolo 9: La Francia dalla reazione termidoriana al consolato di Napoleone
1. La Francia dopo il «Terrore»................................................................................................
1.1 La reazione termidoriana.............................................................................................
1.2 Il Direttorio.........................................................................................................................
1.3Napoleone Bonaparte e la campagna d’Italia......................................................
2. Le repubbliche giacobine in Italia.....................................................................................
2.1 La Repubblica cisalpina.................................................................................................
2.2 La Repubblica romana...................................................................................................
2.3 La Repubblica napoletana............................................................................................
2.4 Il crollo delle repubbliche giacobine.......................................................................
3. L’inizio del regime napoleonico.........................................................................................
3.1 La campagna d’Egitto ed il colpo di Stato del 18 brumaio.............................
3.2 Da primo console a console a vita............................................................................
Capitolo 10: L’impero napoleonico
1. L’istituzione e il consolidamento dell’Impero..............................................................
1.1 Il rafforzamento del potere di Napoleone e la nomina ad imperatore.....
1.2 Il predominio sull’Europa............................................................................................
1.3 L’Italia napoleonica ........................................................................................................
2. La caduta dell’Impero.............................................................................................................
2.1 I motivi dello sgretolamento.......................................................................................
2.2 La campagna di Russia e la sesta coalizione anti-francese............................
2.3 La fine del dominio francese in Italia......................................................................
2.4 Il Congresso di Vienna e la definitiva sconfitta di Napoleone.......................
Capitolo 11: La Rivoluzione industriale
1. La rivoluzione agricola alla base dello sviluppo industriale.................................
1.1Trasformazioni economico-sociali tra XVIII e XIX secolo...............................
1.2 La rivoluzione agricola europea................................................................................
1.3 La rivoluzione agricola inglese...................................................................................
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3. La situazione politica in Europa e in Italia.................................................................... Pag.
3.1 La Russia.............................................................................................................................. »
3.2 L’Austria e la Prussia....................................................................................................... »
3.3 La Spagna e il Portogallo............................................................................................... »
3.4 I regni italiani.................................................................................................................... »
15
2. Le innovazioni e le invenzioni della rivoluzione industriale . .............................. Pag.
2.1 Un nuovo modello di produzione industriale...................................................... »
2.2 Le innovazioni tecnologiche........................................................................................ »
3. Urbanesimo e condizione operaia.................................................................................... »
3.1 Il fenomeno dell’urbanesimo...................................................................................... »
3.2 La nascita del proletariato........................................................................................... »
Indice Generale
Sezione IV
Storia contemporanea
Capitolo 1: L’età della Restaurazione e i moti del 1820-21 e del
1830-31
1. Il Congresso di Vienna............................................................................................................
2. Il nuovo assetto dell’Europa e dell’Italia e le società segrete................................
3. Le insurrezioni del 1820-21 in Europa...........................................................................
4. I moti del 1820-21 in Italia..................................................................................................
5. I moti del 1830-31...................................................................................................................
6. Il panorama internazionale dopo il 1831......................................................................
16
Capitolo 2: I moti del ’48
1. La ripresa dell’ondata rivoluzionaria..............................................................................
2. La Francia dalla Seconda Repubblica al secondo Impero.......................................
3. Il biennio delle riforme in Italia.........................................................................................
4. La prima guerra d’indipendenza.......................................................................................
5. La reazione in Italia.................................................................................................................
Capitolo 3: L’Unità d’Italia
1. L’Italia tra reazione e liberalismo......................................................................................
2. La guerra di Crimea.................................................................................................................
3. La ripresa dei moti mazziniani e l’alleanza con Napoleone III.............................
4. La seconda guerra d’indipendenza...................................................................................
5. La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia.............................................
6.Aspetti sociali, economici e politici del nuovo Regno...............................................
7. La terza guerra d’indipendenza e la questione romana..........................................
Capitolo 4: L’Europa verso il XX secolo
1. Capitalismo e imperialismo.................................................................................................
2. L’ascesa della Prussia e la Comune di Parigi.................................................................
3. Hegel, Marx e il pensiero socialista..................................................................................
4. Prima e Seconda Internazionale........................................................................................
5. L’età di Bismarck......................................................................................................................
6. Stati europei e potenze in ascesa tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del nuo
vo secolo.......................................................................................................................................
7.Aspetti e vicende del periodo giolittiano.......................................................................
8. La conquista della Libia e la fine del giolittismo.........................................................
Capitolo 5: La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa
1. Le cause del primo conflitto mondiale............................................................................
2. Le fasi della «grande guerra»..............................................................................................
3. La conferenza di pace di Parigi...........................................................................................
4. La rivoluzione russa................................................................................................................
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Capitolo 7: L’Italia nel ventennio fascista
1. Società e politica in Italia nel primo dopoguerra.......................................................
2. L’avvento del fascismo: dai Fasci di combattimento alla dittatura di Musso
lini...................................................................................................................................................
3. L’Italia fascista...........................................................................................................................
4. L’antifascismo............................................................................................................................
Capitolo 8: La seconda guerra mondiale
1. La Germania nazista all’assalto dell’Europa.................................................................
2. Vicende e protagonisti del secondo conflitto mondiale..........................................
3. La caduta del fascismo e la Resistenza in Italia...........................................................
4. La disfatta hitleriana e la resa del Giappone................................................................
5. Lo sterminio degli ebrei........................................................................................................
Capitolo 9: Il secondo dopoguerra
1. La divisione del mondo in sfere d’influenza ................................................................
2. L’economia europea e il Piano Marshall ........................................................................
3. La collaborazione internazionale tra la fine degli anni ’40 e gli anni ’50 ........
4. Il secondo dopoguerra in Italia..........................................................................................
5. Il secondo dopoguerra nel mondo....................................................................................
6. La nascita dello Stato d’Israele ..........................................................................................
7. Il processo di decolonizzazione .........................................................................................
Capitolo 10: L’Italia nella seconda metà del Novecento
1. Le trasformazioni economiche: cause ed effetti sulle strutture sociali............
2. La politica degli anni Sessanta............................................................................................
2.1 Il ’68.......................................................................................................................................
3. La crisi politica degli anni Settanta. Gli anni di piombo..........................................
4. Le stragi terroristiche e i governi di solidarietà nazionale....................................
4.1 La politica dei governi di solidarietà nazionale..................................................
Capitolo 11: Dalla riunificazione della Germania ai primi anni
del XXI secolo
1. La riunificazione delle due Germanie..............................................................................
2. L’URSS dall’era Brežnev alla disgregazione dell’impero sovietico......................
2.1 La perestrojka di Gorbaciov........................................................................................
2.2 La fine dell’URSS...............................................................................................................
3. La Cina dalla politica del «grande balzo in avanti» alla strage di Tien-An-Men..
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Capitolo 6: Il primo dopoguerra
1.Economia e società all’indomani del primo conflitto mondiale........................... Pag.
2. La grande crisi del 1929........................................................................................................ »
3. La Germania dalla Repubblica di Weimar al trionfo del nazismo....................... »
4. Lo stalinismo in Unione Sovietica..................................................................................... »
5. L’Inghilterra nel primo dopoguerra................................................................................. »
6. La guerra civile spagnola...................................................................................................... »
7. Medio Oriente, Cina e Giappone........................................................................................ »
7.1 Lo scacchiere mediorientale e l’insediamento degli Ebrei in Palestina... »
7.2 L’ascesa di Mao Tse-tung in Cina............................................................................... »
7.3 L’egemonia del Giappone in Asia............................................................................... »
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Indice Generale
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4. Le vicende del continente africano................................................................................... Pag.
4.1 La fine dell’apartheid in Sudafrica............................................................................ »
4.2 L’intervento ONU in Somalia....................................................................................... »
4.3 L’intervento ONU in Ruanda........................................................................................ »
4.4 Il conflitto nel Darfur...................................................................................................... »
5. La prima guerra del Golfo..................................................................................................... »
6. La guerra nella ex Iugoslavia............................................................................................... »
6.1 Lo scoppio della guerra civile..................................................................................... »
6.2 Gli accordi di Dayton...................................................................................................... »
6.3 L’intervento della NATO in Kosovo........................................................................... »
6.4 La fine del regime di Miloševic´.................................................................................. »
6.5 L’indipendenza del Montenegro e del Kosovo..................................................... »
7. Il processo di pace in Palestina.......................................................................................... »
7.1 La nascita dell’Autorità nazionale palestinese..................................................... »
7.2 Le conseguenze dell’assassinio di Rabin............................................................... »
7.3 La Road map....................................................................................................................... »
7.4 L’elezione di Abu Mazen e il ritiro dei coloni ebrei da Gaza.......................... »
7.5 La vittoria elettorale di Hamas................................................................................... »
7.6 Il conflitto Israele-Striscia di Gaza del 2014......................................................... »
7.7 Il ritorno al potere di Benjamin Netanyahu.......................................................... »
7.8 La guerra tra Libano e Israele..................................................................................... »
8. La Russia da Eltsin alla terza presidenza di Putin...................................................... »
8.1 L’ascesa di Eltsin............................................................................................................... »
8.2 Lo «zar» Putin e l’elezione di Medvedev................................................................ »
8.3 La guerra in Cecenia....................................................................................................... »
8.4 I conflitti separatisti in Georgia................................................................................. »
8.5 Il conflitto Russia-Ucraina. L’indipendenza della Crimea............................... »
8.6 La tragedia dell’aereo presidenziale polacco....................................................... »
9. L’America latina......................................................................................................................... »
9.1 Cile.......................................................................................................................................... »
9.2 Panamá................................................................................................................................. »
9.3Nicaragua............................................................................................................................. »
9.4 Haiti....................................................................................................................................... »
9.5 La vicenda di Íngrid Betancourt................................................................................ »
10. La fine del regime di Pol Pot in Cambogia e la restituzione di Hong Kong alla
Cina................................................................................................................................................. »
11. L’Italia dagli anni Novanta del Novecento ai giorni nostri...................................... »
11.1 Lo scenario dei primi anni Novanta...................................................................... »
11.2 Gli scandali di Tangentopoli...................................................................................... »
11.3 La ripresa del terrorismo e la nascita di Forza Italia..................................... »
11.4 Il governo dell’Ulivo e il ritorno delle Brigate Rosse...................................... »
11.5 La vittoria della Casa delle libertà.......................................................................... »
11.6 Il Pontificato di Benedetto XVI e di Francesco.................................................. »
11.7 L’Unione al governo...................................................................................................... »
11.8 La nascita del Partito Democratico e l’affermazione elettorale del Po
polo della Libertà........................................................................................................... »
11.9 Dalla scissione del PdL al governo Monti........................................................... »
11.10 La fine del Governo Monti e l’ascesa di Matteo Renzi................................. »
12. L’Unione europea...................................................................................................................... »
12.1 I trattati............................................................................................................................. »
13. La contesa dell’Ulster............................................................................................................. »
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Sezione V
Cittadinanza e Costituzione
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Libro III
Geografia
Sezione I
Geografia antropica
Capitolo 1: La vicenda demografica umana dalle origini ad oggi
1. La rivoluzione demografica.................................................................................................
2. La transizione demografica.................................................................................................
3. I fattori della crescita demografica...................................................................................
4. Gli squilibri nella distribuzione degli abitanti.............................................................
5. Il concetto di densità demografica....................................................................................
6. Popolazione e stress ambientale.......................................................................................
6.1 L’erosione del suolo........................................................................................................
6.2 Il problema delle risorse idriche...............................................................................
6.3 L’inquinamento atmosferico.......................................................................................
6.4 La desertificazione..........................................................................................................
6.5 La distruzione delle foreste.........................................................................................
Capitolo 2: Principali tipi di insediamento umano
1. Sedi mobili e sedi fisse...........................................................................................................
2. Dalla casa isolata al villaggio...............................................................................................
3. L’insediamento urbano..........................................................................................................
4. L’espansione e l’organizzazione delle aree urbane....................................................
5. Le generazioni di città............................................................................................................
6. Le reti urbane.............................................................................................................................
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Capitolo 3: Gli spostamenti di popolazione
1. La mobilità.................................................................................................................................. »
2. La circolazione........................................................................................................................... »
3. Le migrazioni............................................................................................................................. »
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14. Il mondo dopo l’11 settembre 2001: minaccia terroristica e «guerre preven
tive»................................................................................................................................................ Pag.
14.1 L’attacco alle Twin Towers......................................................................................... »
14.2 La guerra in Afghanistan............................................................................................ »
14.3 La «guerra preventiva» contro l’Iraq.................................................................... »
14.4 Gli attentati del 2004-2005...................................................................................... »
14.5 Il nuovo Iraq del dopo-Saddam............................................................................... »
14.6 L’attentato alla sede di Charlie Hebdo.................................................................. »
14.7 Gli attentati di Tunisi................................................................................................... »
14.8 La strage di Parigi......................................................................................................... »
15. L’Iran e il nucleare.................................................................................................................... »
16. Le manifestazioni contro il regime militare in Birmania........................................ »
17. La presidenza di Barack Obama negli USA.................................................................... »
18. L’uccisione di Osama bin Laden......................................................................................... »
19. La «primavera araba»............................................................................................................. »
20. La Cina, nuova potenza mondiale...................................................................................... »
21. Le stragi dei migranti............................................................................................................. »
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3.1 Le migrazioni interne..................................................................................................... Pag. 743
3.2 Le migrazioni internazionali....................................................................................... » 745
4. Le migrazioni in Italia............................................................................................................ » 747
Capitolo 4: Gli Stati come individui geografici
1. Stato e Nazione..........................................................................................................................
2.Espressioni spaziali del sistema-Stato............................................................................
2.1 Il territorio..........................................................................................................................
2.2 La popolazione..................................................................................................................
2.3 L’organizzazione...............................................................................................................
2.4 Le risorse.............................................................................................................................
Indice Generale
Capitolo 5: Popolazioni mono e plurietniche
1. Il frazionamento delle culture............................................................................................
2.Etnicità e razza..........................................................................................................................
3.Etnicità e lingua........................................................................................................................
3.1Etnicità e religione...........................................................................................................
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Capitolo 6: L’ONU e le principali organizzazioni internazionali
1. La cooperazione tra gli Stati................................................................................................ »
2. L’ONU............................................................................................................................................. »
3.Organizzazioni a scala regionale....................................................................................... »
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Capitolo 7: Esplorazioni e scoperte geografiche nell’antichità,
nel Medioevo e nell’età moderna
1.Trovare, scoprire, esplorare................................................................................................
2. I moventi delle esplorazioni nell’antichità....................................................................
3. Le conoscenze geografiche e le esplorazioni nel Medioevo...................................
4. La corsa affannosa alla scoperta del mondo dal 1492 alla «belle époque»....
Sezione II
L’Italia
Capitolo 1: Caratteri fisici della penisola italiana
1. Il territorio..................................................................................................................................
2. Le pianure....................................................................................................................................
3. I rilievi...........................................................................................................................................
4. I fiumi............................................................................................................................................
5. I laghi.............................................................................................................................................
6. Mari, coste, isole.......................................................................................................................
7. I parchi nazionali......................................................................................................................
Capitolo 2: Le regioni italiane
1. Valle d’Aosta................................................................................................................................
2. Piemonte......................................................................................................................................
3. Lombardia...................................................................................................................................
4. Veneto............................................................................................................................................
5.Trentino-Alto Adige.................................................................................................................
6. Friuli-Venezia Giulia................................................................................................................
7. Liguria...........................................................................................................................................
8.Emilia-Romagna.......................................................................................................................
Sezione III
L’Europa
Capitolo 1: Caratteri generali del continente europeo
1.Rilievi e pianure........................................................................................................................
2. Le coste.........................................................................................................................................
3. Penisole e isole..........................................................................................................................
4. Le acque interne.......................................................................................................................
5. Clima e paesaggio.....................................................................................................................
6.Economia.....................................................................................................................................
Capitolo 2: Penisola iberica
1. Portogallo....................................................................................................................................
1.1Territorio.............................................................................................................................
1.2Economia.............................................................................................................................
2. Spagna...........................................................................................................................................
2.1Territorio.............................................................................................................................
2.2Economia.............................................................................................................................
3.Andorra e Gibilterra................................................................................................................
Capitolo 3: Isole Britanniche
1.Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.....................................................
1.1Territorio.............................................................................................................................
1.2Economia.............................................................................................................................
2.Repubblica d’Irlanda (EIRE)................................................................................................
2.1Territorio.............................................................................................................................
2.2Economia.............................................................................................................................
Capitolo 4: Regione francese e Benelux
1. Francia..........................................................................................................................................
1.1Territorio.............................................................................................................................
1.2Economia.............................................................................................................................
2.Belgio.............................................................................................................................................
2.1Territorio.............................................................................................................................
2.2Economia.............................................................................................................................
3. Paesi Bassi...................................................................................................................................
3.1Territorio.............................................................................................................................
3.2Economia.............................................................................................................................
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Indice Generale
9.Toscana......................................................................................................................................... Pag.
10. Marche.......................................................................................................................................... »
11. Umbria.......................................................................................................................................... »
12. Lazio............................................................................................................................................... »
13.Abruzzo........................................................................................................................................ »
14. Campania..................................................................................................................................... »
15. Molise............................................................................................................................................ »
16. Puglia............................................................................................................................................. »
17.Basilicata (o Lucania)............................................................................................................. »
18. Calabria......................................................................................................................................... »
19. Sicilia............................................................................................................................................. »
20. Sardegna...................................................................................................................................... »
21
4. Lussemburgo.............................................................................................................................. Pag.
4.1Territorio............................................................................................................................. »
4.2Economia............................................................................................................................. »
5. Monaco......................................................................................................................................... »
5.1Territorio............................................................................................................................. »
5.2Economia............................................................................................................................. »
Indice Generale
Capitolo 5: Regione scandinava e baltica
1. Danimarca...................................................................................................................................
1.1Territorio.............................................................................................................................
1.2Economia.............................................................................................................................
2.Norvegia.......................................................................................................................................
2.1Territorio.............................................................................................................................
2.2Economia.............................................................................................................................
3. Svezia.............................................................................................................................................
3.1Territorio.............................................................................................................................
3.2Economia.............................................................................................................................
4. Finlandia......................................................................................................................................
4.1Territorio.............................................................................................................................
4.2Economia.............................................................................................................................
5. Islanda...........................................................................................................................................
5.1Territorio.............................................................................................................................
5.2Economia.............................................................................................................................
22
Capitolo 6: Europa centrale
1. Svizzera.........................................................................................................................................
1.1Territorio.............................................................................................................................
1.2Economia.............................................................................................................................
2. Germania......................................................................................................................................
2.1Territorio.............................................................................................................................
2.2Economia.............................................................................................................................
3.Austria...........................................................................................................................................
3.1Territorio.............................................................................................................................
3.2Economia.............................................................................................................................
4. Liechtenstein..............................................................................................................................
4.1Territorio.............................................................................................................................
4.2Economia.............................................................................................................................
5. Ungheria.......................................................................................................................................
5.1Territorio.............................................................................................................................
5.2Economia.............................................................................................................................
6.Repubblica Ceca........................................................................................................................
6.1Territorio.............................................................................................................................
6.2Economia.............................................................................................................................
7.Repubblica Slovacca................................................................................................................
7.1Territorio.............................................................................................................................
7.2Economia.............................................................................................................................
8. Polonia..........................................................................................................................................
8.1Territorio.............................................................................................................................
8.2Economia.............................................................................................................................
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Capitolo 8: Regione baltica
1.Estonia..........................................................................................................................................
1.1Territorio.............................................................................................................................
1.2Economia.............................................................................................................................
2. Lettonia.........................................................................................................................................
2.1Territorio.............................................................................................................................
2.2Economia.............................................................................................................................
3. Lituania.........................................................................................................................................
3.1Territorio.............................................................................................................................
3.2Economia.............................................................................................................................
Capitolo 9: Europa orientale
1.Romania.......................................................................................................................................
1.1Territorio.............................................................................................................................
1.2Economia.............................................................................................................................
2. Moldavia.......................................................................................................................................
2.1Territorio.............................................................................................................................
2.2Economia.............................................................................................................................
3. Ucraina..........................................................................................................................................
3.1Territorio.............................................................................................................................
3.2Economia.............................................................................................................................
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Indice Generale
Capitolo 7: Regione balcanica
1. Slovenia........................................................................................................................................ Pag.
1.1Territorio............................................................................................................................. »
1.2Economia............................................................................................................................. »
2. Croazia.......................................................................................................................................... »
2.1Territorio............................................................................................................................. »
2.2Economia............................................................................................................................. »
3. Serbia............................................................................................................................................. »
3.1Territorio............................................................................................................................. »
3.2Economia............................................................................................................................. »
4. Montenegro................................................................................................................................. »
4.1Territorio............................................................................................................................. »
4.2Economia............................................................................................................................. »
5.Bosnia-Erzegovina................................................................................................................... »
5.1Territorio............................................................................................................................. »
5.2Economia............................................................................................................................. »
6. Macedonia................................................................................................................................... »
6.1Territorio............................................................................................................................. »
6.2Economia............................................................................................................................. »
7.Bulgaria........................................................................................................................................ »
7.1Territorio............................................................................................................................. »
7.2Economia............................................................................................................................. »
8.Albania.......................................................................................................................................... »
8.1Territorio............................................................................................................................. »
8.2Economia............................................................................................................................. »
9. Grecia............................................................................................................................................. »
9.1Territorio............................................................................................................................. »
9.2Economia............................................................................................................................. »
10. Malta.............................................................................................................................................. »
10.1Territorio.......................................................................................................................... »
23
4.Bielorussia................................................................................................................................... Pag.
4.1Territorio............................................................................................................................. »
4.2Economia............................................................................................................................. »
5.Russia............................................................................................................................................ »
5.1Territorio............................................................................................................................. »
5.2Economia............................................................................................................................. »
Capitolo 10: Città del Vaticano e Repubblica di San Marino
1. Città del Vaticano......................................................................................................................
1.1Territorio.............................................................................................................................
2.Repubblica di San Marino.....................................................................................................
2.1Territorio.............................................................................................................................
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Capitolo 1: Asia
1. L’ambiente fisico.......................................................................................................................
2.Asia occidentale........................................................................................................................
2.1Turchia..................................................................................................................................
2.2 Cipro......................................................................................................................................
2.3 Siria........................................................................................................................................
2.4 Libano...................................................................................................................................
2.5 Giordania.............................................................................................................................
2.6 Israele...................................................................................................................................
2.7Arabia Saudita...................................................................................................................
2.8 Yemen....................................................................................................................................
2.9Oman.....................................................................................................................................
2.10Emirati Arabi Uniti.......................................................................................................
2.11 Qatar...................................................................................................................................
2.12Bahrein..............................................................................................................................
2.13 Kuwait................................................................................................................................
2.14 Iraq......................................................................................................................................
2.15 Iran......................................................................................................................................
2.16 Gaza e Sinai......................................................................................................................
2.17Territori neutrali...........................................................................................................
3.Asia meridionale.......................................................................................................................
3.1 India.......................................................................................................................................
3.2 Pakistan................................................................................................................................
3.3Bangladesh.........................................................................................................................
3.4 Myanmar..............................................................................................................................
3.5 Sri Lanka..............................................................................................................................
3.6 Maldive.................................................................................................................................
3.7Nepal.....................................................................................................................................
3.8Bhutan..................................................................................................................................
3.9 Possedimenti stranieri...................................................................................................
4.Asia settentrionale...................................................................................................................
5.Asia centrale...............................................................................................................................
5.1 Georgia.................................................................................................................................
5.2Armenia................................................................................................................................
5.3Azerbaigian.........................................................................................................................
5.4 Kazakistan...........................................................................................................................
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Sezione IV
I continenti extraeuropei
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Capitolo 2: Africa
1. L’ambiente fisico.......................................................................................................................
2.Africa mediterranea................................................................................................................
2.1Egitto.....................................................................................................................................
2.2 Libia.......................................................................................................................................
2.3Tunisia..................................................................................................................................
2.4Algeria...................................................................................................................................
2.5 Marocco................................................................................................................................
3.Africa sahariana........................................................................................................................
3.1 Mauritania...........................................................................................................................
3.2 Mali........................................................................................................................................
3.3Niger......................................................................................................................................
3.4 Ciad........................................................................................................................................
3.5 Sudan.....................................................................................................................................
4.Africa centrale...........................................................................................................................
4.1Repubblica Centroafricana..........................................................................................
4.2 Gabon....................................................................................................................................
4.3 Congo....................................................................................................................................
4.4Repubblica democratica del Congo (ex Zaire).....................................................
5.Africa guineense.......................................................................................................................
5.1 Senegal..................................................................................................................................
5.2 Gambia..................................................................................................................................
5.3 Capo Verde..........................................................................................................................
5.4 Guinea...................................................................................................................................
5.5 Guinea-Bissau....................................................................................................................
5.6 Sierra Leone.......................................................................................................................
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Indice Generale
5.5 Kirghizistan........................................................................................................................ Pag.
5.6Turkmenistan.................................................................................................................... »
5.7Tagikistan............................................................................................................................ »
5.8 Uzbekistan.......................................................................................................................... »
5.9 Mongolia.............................................................................................................................. »
5.10Afghanistan...................................................................................................................... »
6.Asia orientale continentale.................................................................................................. »
6.1 Cina........................................................................................................................................ »
6.2 Corea del Nord.................................................................................................................. »
6.3 Corea del Sud..................................................................................................................... »
6.4 Vietnam................................................................................................................................ »
6.5 Laos........................................................................................................................................ »
6.6 Cambogia............................................................................................................................. »
6.7Thailandia........................................................................................................................... »
6.8 Malaysia............................................................................................................................... »
7.Asia orientale insulare........................................................................................................... »
7.1 Giappone.............................................................................................................................. »
7.2Taiwan................................................................................................................................... »
7.3 Filippine............................................................................................................................... »
7.4 Indonesia............................................................................................................................. »
7.5Timor Orientale................................................................................................................ »
7.6 Singapore............................................................................................................................. »
7.7Brunei................................................................................................................................... »
7.8 Possedimenti stranieri................................................................................................... »
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Indice Generale
26
5.7 Liberia................................................................................................................................... Pag.
5.8 Costa d’Avorio.................................................................................................................... »
5.9Burkina Faso...................................................................................................................... »
5.10 Ghana.................................................................................................................................. »
5.11Togo..................................................................................................................................... »
5.12Benin................................................................................................................................... »
5.13Nigeria................................................................................................................................ »
5.14 Camerun............................................................................................................................ »
5.15 Guinea Equatoriale....................................................................................................... »
5.16 São Tomé e Principe..................................................................................................... »
6.Africa orientale.......................................................................................................................... »
6.1Eritrea................................................................................................................................... »
6.2Etiopia................................................................................................................................... »
6.3 Gibuti..................................................................................................................................... »
6.4 Somalia................................................................................................................................. »
6.5 Kenya..................................................................................................................................... »
6.6 Uganda.................................................................................................................................. »
6.7Ruanda.................................................................................................................................. »
6.8Burundi................................................................................................................................ »
6.9Tanzania............................................................................................................................... »
6.10 Seicelle............................................................................................................................... »
6.11 Comore.............................................................................................................................. »
7.Africa australe........................................................................................................................... »
7.1Namibia................................................................................................................................ »
7.2Botswana............................................................................................................................. »
7.3Repubblica Sudafricana................................................................................................. »
7.4 Lesotho................................................................................................................................. »
7.5 Swaziland............................................................................................................................ »
7.6Angola................................................................................................................................... »
7.7Zambia.................................................................................................................................. »
7.8Zimbawe.............................................................................................................................. »
7.9 Malawi.................................................................................................................................. »
7.10 Mozambico....................................................................................................................... »
7.11 Madagascar...................................................................................................................... »
7.12 Mauritius (Maurizio)................................................................................................... »
7.13 Possedimenti stranieri................................................................................................ »
Capitolo 3: America
1. L’ambiente fisico.......................................................................................................................
2.America settentrionale..........................................................................................................
2.1 Canada..................................................................................................................................
2.2 Stati Uniti (USA)...............................................................................................................
2.3 Messico.................................................................................................................................
2.4 Possedimenti stranieri...................................................................................................
3.America centrale......................................................................................................................
3.1 Guatemala...........................................................................................................................
3.2Belize.....................................................................................................................................
3.3 Honduras.............................................................................................................................
3.4El Salvador..........................................................................................................................
3.5Nicaragua.............................................................................................................................
3.6 Costa Rica............................................................................................................................
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Capitolo 4: L’Oceania e le Terre Polari
1. L’ambiente fisico.......................................................................................................................
2. L’Australia e la Nuova Zelanda............................................................................................
2.1Australia...............................................................................................................................
2.2Nuova Zelanda...................................................................................................................
3. Isole e arcipelaghi maggiori.................................................................................................
3.1 Papua Nuova Guinea.......................................................................................................
3.2 Salomone.............................................................................................................................
3.3 Figi..........................................................................................................................................
3.4 Vanuatu................................................................................................................................
4. Isole e arcipelaghi minori.....................................................................................................
4.1 Samoa....................................................................................................................................
4.2 Kiribati..................................................................................................................................
4.3 Palau......................................................................................................................................
4.4 Possedimenti stranieri...................................................................................................
5. Le Terre Polari...........................................................................................................................
5.1 Gli antipodi.........................................................................................................................
5.2Artide....................................................................................................................................
5.3Antartide..............................................................................................................................
Appendice: Siti Web e strumenti multimediali on line utili allo
studio della Geografia................................................................................................
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Indice Generale
3.7 Panama................................................................................................................................. Pag.
3.8Bahamas............................................................................................................................... »
3.9 Cuba....................................................................................................................................... »
3.10 Haiti..................................................................................................................................... »
3.11Repubblica Dominicana............................................................................................. »
3.12 Giamaica............................................................................................................................ »
3.13Antigua e Barbuda........................................................................................................ »
3.14Barbados........................................................................................................................... »
3.15 Dominica........................................................................................................................... »
3.16 Grenada............................................................................................................................. »
3.17 Possedimenti stranieri................................................................................................ »
4.America meridionale.............................................................................................................. »
4.1Brasile................................................................................................................................... »
4.2Ecuador................................................................................................................................ »
4.3 Perù........................................................................................................................................ »
4.4Bolivia................................................................................................................................... »
4.5 Cile.......................................................................................................................................... »
4.6 Colombia.............................................................................................................................. »
4.7 Venezuela............................................................................................................................ »
4.8Trinidad e Tobago............................................................................................................ »
4.9 Guyana.................................................................................................................................. »
4.10 Suriname........................................................................................................................... »
4.11 Paraguay............................................................................................................................ »
4.12 Uruguay............................................................................................................................. »
4.13Argentina.......................................................................................................................... »
4.14 Possedimenti stranieri................................................................................................ »
27
Indice Generale
Parte II
Competenze e strumenti pedagogico-didattici
Indicazioni nazionali e Linee guida per le discipline relative alle classi di
concorso A-22, A-12, A-11, A-13 (ex A043, A050, A051, A052)
[Espansione Web]
28
Sezione I
Principi di pedagogia e didattica generale
Capitolo 1: Sviluppo cognitivo, affettivo e sociale
1. Concetto e storia della psicologia dello sviluppo....................................................... Pag.
1.1 Definizioni di base........................................................................................................... »
1.2 Modelli teorici e clinici.................................................................................................. »
2. Piaget e lo sviluppo mentale del bambino..................................................................... »
3. Istruzione e cultura dell’educazione per Bruner........................................................ »
4. Maturazione biologica e apprendimento....................................................................... »
5. Lo sviluppo psicologico in età scolare............................................................................. »
6.Ambiente e sviluppo secondo Vygotskij......................................................................... »
7. Le teorie psicoanalitiche dello sviluppo......................................................................... »
7.1 L’approccio psicoanalitico di Freud......................................................................... »
7.2Anna Freud......................................................................................................................... »
7.3 Lo sviluppo psico-sociale di Erikson....................................................................... »
7.4 Melanie Klein .................................................................................................................... »
7.5 Winnicott: dalla psicoanalisi infantile al concetto di Sé.................................. »
7.6 Heinz Kohut . ..................................................................................................................... »
8. La teoria dell’attaccamento di Bowlby............................................................................ »
9.Età evolutiva e apprendimento.......................................................................................... »
10. Pedagogia della preadolescenza e dell’adolescenza................................................. »
Capitolo 2: Agenzie educative e formazione
1. Insegnamento e società.........................................................................................................
1.1 Il ruolo della famiglia.....................................................................................................
1.2 Il ruolo della scuola.........................................................................................................
1.3 Il ruolo della città e del territorio.............................................................................
1.4 Le ricadute sulla formazione......................................................................................
2. Il contesto ambientale............................................................................................................
3. Le professioni educative.......................................................................................................
4. La professionalità docente...................................................................................................
5. La comunicazione intersoggettiva (docente-allievo)...............................................
Capitolo 3: Bisogni Educativi Speciali e scuola dell’inclusione
1. I Bisogni Educativi Speciali..................................................................................................
1.1 Strategie di intervento...................................................................................................
1.2 Il Piano Didattico Personalizzato..............................................................................
1.3 Gruppi di lavoro e inclusività......................................................................................
2. I disturbi specifici di apprendimento (DSA).................................................................
2.1 La dislessia..........................................................................................................................
2.2 La disgrafia e la disortografia.....................................................................................
2.3 La discalculia......................................................................................................................
2.4 La normativa per il diritto allo studio degli alunni con DSA.........................
2.5 Strumenti compensativi e misure dispensative ................................................
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Capitolo 4: Progettazione e strategie per la didattica
1. La cultura della programmazione.....................................................................................
2. La pianificazione di un curricolo.......................................................................................
3. Programmazione d’istituto..................................................................................................
4. Programmazione educativa.................................................................................................
5. Programmazione didattica...................................................................................................
6. La didattica disciplinare........................................................................................................
7. La programmazione curricolare........................................................................................
8. Conoscenza e accoglienza.....................................................................................................
8.1 Introduzione......................................................................................................................
8.2 Strategie didattiche.........................................................................................................
9. Modalità di apprendimento.................................................................................................
9.1 Profili generali...................................................................................................................
9.2 Cosa ci si aspetta dal docente?...................................................................................
10. Mappe mentali e mappe concettuali................................................................................
10.1 Brain-storming...............................................................................................................
10.2 Mappe mentali................................................................................................................
10.3 Mappe concettuali........................................................................................................
11. Il “pensiero laterale” e il “pensiero verticale”..............................................................
11.1 Introduzione....................................................................................................................
11.2Tecniche metacognitive..............................................................................................
12. Lavori di gruppo.......................................................................................................................
12.1 Concetto............................................................................................................................
12.2 Cooperative learning....................................................................................................
12.3 Discussione a piramide...............................................................................................
13. Lettura e decodificazione di testi......................................................................................
13.1Tecniche............................................................................................................................
13.2 Feedback............................................................................................................................
14. Didattica laboratoriale, problem solving e lavoro per progetti.............................
14.1 Didattica laboratoriale................................................................................................
14.2 Il docente nella didattica laboratoriale................................................................
14.3 La didattica per problemi..........................................................................................
14.4 Lavoro per progetti (project work)........................................................................
15. La pedagogia differenziata...................................................................................................
16.Apprendimento personalizzato e apprendimento individualizzato..................
17. La teoria delle intelligenze multiple e l’educazione..................................................
17.1 Introduzione....................................................................................................................
17.2 Spunti operativi per insegnare “intelligentemente”......................................
17.3Attività didattiche per sollecitare le intelligenze multiple..........................
18. Imparare ad imparare............................................................................................................
18.1 La programmazione neuro-linguistica................................................................
18.2Approccio multisensoriale e pedagogia differenziata...................................
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Indice Generale
2.6 Le competenze del referente d’istituto e del docente ..................................... Pag.
2.7Approcci didattici e metodologici............................................................................. »
3. Lo svantaggio socio-economico, linguistico e culturale.......................................... »
4. Il disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività (DDAI o ADHD)..................... »
4.1 Strategie didattiche e metodologiche...................................................................... »
4.2 Misure dispensative, Strumenti compensativi.................................................... »
5. Strumenti operativi................................................................................................................. »
5.1 Come compilare un PDP............................................................................................... »
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Indice Generale
Capitolo 5: gruppi e apprendimento cooperativo
1. Insegnare e apprendere in team........................................................................................ Pag.
2. La scuola come organizzazione.......................................................................................... »
2.1 Il leader e il team.............................................................................................................. »
2.2 Dal gruppo di individui al team................................................................................. »
3. Problem solving e Problem setting..................................................................................... »
4. Le codocenze.............................................................................................................................. »
30
Capitolo 6: La valutazione
1. Concetto.......................................................................................................................................
2. Valutazione di sistema e valutazione delle scuole.....................................................
3. La valutazione dei docenti....................................................................................................
4. Perché valutare nella scuola?..............................................................................................
5. Le fasi della valutazione dello studente..........................................................................
5.1 La valutazione formativa..............................................................................................
5.2 La valutazione sommativa............................................................................................
5.3 Dalla valutazione alla misurazione..........................................................................
5.4 Verifiche...............................................................................................................................
6. L’era delle competenze..........................................................................................................
6.1 Le competenze chiave e le competenze di cittadinanza..................................
6.2 La certificazione delle competenze..........................................................................
6.3 Quando deve essere fatta la certificazione...........................................................
6.4 Come deve essere fatta la certificazione................................................................
Quadro di Riferimento INVALSI della Prova di Italiano [Espansione Web]
Quadro di Riferimento PISA 2012 [Espansione Web]
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Capitolo 7: Il CLIL: una lingua veicolare per l’apprendimento
1. Cittadinanza europea e conoscenza delle lingue........................................................ » 1005
2. Il Content and Language Integrated Learning (CLIL)................................................ » 1007
2.1 Modalità operative dell’insegnamento della DNL in lingua straniera....... » 1007
Capitolo 8: La Scuola digitale
1. Comunicazione e società.......................................................................................................
2. La diffusione delle tecnologie informatiche nella scuola........................................
3. La didattica multimediale.....................................................................................................
4. Lo sviluppo professionale del personale scolastico..................................................
5. Le strategie di documentazione.........................................................................................
6. La reticolarità della comunicazione multimediale....................................................
7. I servizi per gli utenti..............................................................................................................
8. La diffusione della LIM in Italia..........................................................................................
9. La comunicazione efficace con gli strumenti digitali e le ICT...............................
10. In classe con la LIM: proposte di attività didattiche.................................................
10.1 LIM e quiz interattivi...................................................................................................
10.2 LIM e mappe concettuali............................................................................................
10.3 LIM e Learning object..................................................................................................
10.4 LIM e video digitali.......................................................................................................
10.5 LIM e WEB 2.0................................................................................................................
10.6 Il blog con la LIM...........................................................................................................
10.7 Il podcast in classe con la LIM..................................................................................
10.8 La wiki-didattica............................................................................................................
10.9 LIM e webquest...............................................................................................................
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11. Una lezione in classe con la LIM........................................................................................ Pag. 1027
11.1 Premessa........................................................................................................................... » 1027
11.2Operazioni preliminari a una lezione con la LIM............................................ » 1028
11.3 Una semplice lezione con la LIM............................................................................ » 1028
11.4 Una lezione con la LIM con l’uso di strumenti avanzati............................... » 1029
Capitolo 2: Epistemologia e metodologia per la didattica della storia
1. I fondamenti epistemologici della Storia dall’antichità a oggi: le categorie di
«tempo» e di «spazio» storico............................................................................................
2. I più diffusi orientamenti critico-metodologici di ricerca e di ricostruzione
storica............................................................................................................................................
3. Storiografia e comunicazione storica: principali forme e metodi nelle diver
se epoche.....................................................................................................................................
4. Finalità e metodi delle discipline storiche nella scuola secondaria superiore. Linee fondamentali del dibattito sullo studio della Storia e sulle diverse
forme di lavoro storico in aula............................................................................................
5. Il Neo-Eneolitico e la didattica breve nell’insegnamento della Storia...............
6. La storicizzazione delle differenze di nazione, religione, cultura, genere e
dei valori del pluralismo: Federico II e il crocevia delle conoscenze.................
7. Il pensiero spaziale nella formazione storica: questione meridionale e uso
pubblico della Storia...............................................................................................................
8. Situazione socio-culturale di oggi: pura casualità o eredità storica?.................
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Parte III
La prova scritta
Esempi di quesiti disciplinari in lingua straniera (inglese) [Espansione Web]
Libro I
Italiano
Quesito 1: Lingua e letteratura italiana dalle origini al Cinquecento................ » 1090
Quesito 2: Lingua e letteratura italiana dal Seicento all’Ottocento..................... » 1115
Quesito 3: Lingua e letteratura italiana dagli inizi del Novecento a oggi......... » 1129
Indice Generale
Sezione II
Linee di didattica disciplinare
Capitolo 1: L’insegnamento-apprendimento della lingua e letteratura italiana
1. L’insegnamento della lingua italiana: dall’approccio «formale-normativo»
all’educazione linguistica e alla centralità del parlato.............................................
1.1 L’approccio tradizionale................................................................................................
1.2 Le Dieci tesi per l’educazione linguistica................................................................
1.3 L’educazione linguistica al centro della didattica per competenze............
2. L’insegnamento della “Lingua e letteratura italiana”: questioni metodologi
che e documenti........................................................................................................................
3. Questioni di didattica nell’insegnamento della letteratura italiana: storia
delle «epoche letterarie» o centralità del testo?.........................................................
3.1 La centralità del testo.....................................................................................................
3.2 Le ragioni dell’impianto storicistico........................................................................
31
Libro II
Storia e Cittadinanza e Costituzione
Quesito 1: Storia antica................................................................................................................. Pag. 1152
Quesito 2: Storia medievale........................................................................................................ » 1158
Quesito 3: Storia moderna........................................................................................................... » 1160
Quesito 4: Storia contemporanea............................................................................................ » 1163
Quesito 5: Cittadinanza e Costituzione................................................................................ » 1169
Libro III
Geografia
Quesito 1: Geografia antropica.................................................................................................
Quesito 2: Geografia d’Italia.......................................................................................................
Quesito 3: Geografia d’Europa...................................................................................................
Quesito 4: Geografia dei continenti extraeuropei.........................................................
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Indice Generale
Libro IV
Le prove ufficiali del Concorso a cattedre 2012
Prova scritta italiano valida per A043 A050 A051 A052......................................... » 1217
32
Parte IV
La lezione simulata
Capitolo 1: La lezione simulata come prova di concorso
1. La prova orale nel concorso a cattedre 2012............................................................... » 1222
2. Che cosa è una lezione simulata........................................................................................ » 1222
3. I criteri di Valutazione della lezione simulata.............................................................. » 1223
Capitolo 2: La lezione in classe
1. Come si imposta una lezione...............................................................................................
2. Le competenze relazionali del docente..........................................................................
3. La comunicazione didattica.................................................................................................
4. I vari tipi di lezione: frontale, dialogata, partecipata................................................
Capitolo 3: Come organizzare una lezione simulata
1. La prova orale del nuovo concorso...................................................................................
2. Come impostare una lezione simulata............................................................................
3. Gli obiettivi educativi e didattici........................................................................................
4. I momenti fondamentali della programmazione didattica....................................
5. La verifica degli apprendimenti.........................................................................................
6. Un modello di lezione simulata..........................................................................................
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Capitolo 4: Modello di lezione simulata............................................................. » 1245
Capitolo
1
L’insegnamento-apprendimento della
lingua e letteratura italiana
1. L’insegnamento della lingua italiana: dall’approccio «formale-normativo» all’educazione linguistica e alla centralità del parlato
Parte II: Competenze e strumenti pedagogico-didattici
Sezione II: Linee di didattica disciplinare
1.1 L’approccio tradizionale
1032
L’approccio tradizionale della scuola italiana all’insegnamento della lingua italiana appare
fondato essenzialmente sull’assimilazione di un linguaggio «formale», appreso attraverso
modelli linguistici dedotti spesso da testi e autori «classici», e sulla normativizzazione della lingua, delle sue strutture morfosintattiche, dell’ortografia. Il modello, già presente nella
scuola primaria e nella secondaria di primo grado, si prolungava anche in quella secondaria, sia pur perseguendo gli obiettivi a un livello più elevato.
La radice di questo approccio è da ricercare nella fase in cui l’italiano non costituiva ancora, per la maggior parte della popolazione, la lingua «nativa», bensì quella da apprendere
a scuola per esigenze di accesso a una cultura e a una comunicazione «nazionali». Questo
comportava:
— la relativa stabilità dell’italiano come lingua «ufficiale», i cui sia pur lievi mutamenti erano determinati piuttosto dal succedersi di modelli linguistici desunti dalla letteratura,
dunque operati sempre «dall’alto» e dettati dalla lingua scritta, ma non parlata;
— la cristallizzazione dell’insegnamento di questo tipo di lingua stabile e formale, che si sovrapponeva alla lingua dialettale attraverso una dinamica di apprendimento meramente
passivo, che a sua volta determinava la rigidità della lingua appresa, anche rispetto alle
variabili soggettive solitamente ammesse e incluse secondo il criterio dell’uso che si fa
norma.
Operato in tal modo — e con l’apporto di altri strumenti, tra cui, a partire dagli anni Cinquanta, la televisione — il primo passo non solo verso una conoscenza diffusa della lingua nazionale, ma anche verso una sua reale penetrazione nell’uso vivo della popolazione, nel momento in cui ormai tutta la popolazione parla e pensa “naturalmente” in italiano e non nel dialetto locale, avviene una più rapida evoluzione della lingua, soggetta
a trasformarsi a partire dal parlato e dal gergo comune, nonché dalla circolazione e assimilazione a livello nazionale di espressioni gergali e di lessico locale;
— un mutamento — non privo, in verità, di eterogeneità di atteggiamenti e di risposte «ufficiali» — anche nei criteri di correttezza lessicale e morfosintattica, sotto l’influenza
dell’uso vivo della lingua parlata.
A fronte di questa trasformazione, che si poteva già registrare negli anni Sessanta del secolo scorso, la scuola è restata per un certo tempo ancorata ai metodi e ai paradigmi tradizionali, ma non ha potuto resistere a lungo alle spinte innovatrici, dettate anche dalle preoccupazioni per i risvolti sociali di questo atteggiamento strenuamente conservativo di un
approccio normativo a una lingua formale organizzata intorno ai paradigmi del linguaggio
scritto e letterario, che, potendo essere recepita solo ai livelli socio-culturali più elevati, finiva per costituire la fonte principale di disagio e di discriminazione, quanto meno nella
fase iniziale della scolarizzazione, per lo studente proveniente da classi socialmente e culturalmente più basse.
Dall’individuazione di questa problematica nasce quel rinnovamento dell’approccio metodologico che viene indicato con l’espressione “educazione linguistica” (cfr. anche Parte I, Libro I, Sezione I, Cap. 3) che prende origine dalla proposta socio-culturale formulata da un
gruppo di giovani ricercatori, riunitisi nel 1973 sotto la sigla GISCEL (Gruppo di intervento
e studio nel campo dell’educazione linguistica) e la guida di Tullio De Mauro, ed esplicitata
nelle famose Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica (cfr. documento 1).
Si tratta di un documento di portata innovativa straordinaria, che ancor oggi costituisce uno
strumento fondamentale per ispirare e definire gli orientamenti attuali nell’ambito dell’educazione linguistica nella scuola primaria e secondaria (per gli obiettivi di apprendimento
al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado cfr. documento 2). Nel
primo capitolo dei Quaderni della didattica. Metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento dell’italiano (Napoli, 2014) gli autori ne sintetizzano felicemente il contenuto:
“In sintesi, le Dieci tesi partono dall’affermazione della centralità del linguaggio verbale nella
vita sociale e individuale e del suo profondo radicamento nella vita biologica, emozionale, intellettuale, sociale (per cui “lo sviluppo delle capacità linguistiche affonda le sue radici nello
sviluppo di tutto intero l’essere umano”, II tesi). Dopo aver analizzato la pluralità e complessità delle capacità linguistiche, nella IV tesi si chiarisce che cosa bisogna intendere per “pedagogia linguistica democratica”, facendo riferimento ai diritti linguistici dei cittadini, come
enunciati negli articoli 3 e 6 della Costituzione. Le tesi V, VI e VII costituiscono la pars destruens del documento e descrivono le caratteristiche della “pedagogia linguistica tradizionale”, la sua inefficacia perfino rispetto ai suoi limitati obiettivi, la parzialità dei suoi scopi e
contenuti, non più accettabile in una società in cui tutti, anche e soprattutto “i figli dei lavoratori”, devono trovare nella scuola un ambiente di evoluzioni linguistica e sociale. La tesi VIII,
forse la più nota, fissa in positivo i dieci principi dell’educazione linguistica democratica, basati essenzialmente sul riconoscimento e la valorizzazione del retroterra linguistico e culturale di ognuno e sullo sviluppo della “capacità di passaggio dalle formulazioni più accentuatamente locali, colloquiali, immediate, informali a quelle più generalmente usate, più meditate, riflesse e formali’. Inoltre, si afferma la necessità che la scuola sviluppi anche le capacità
di ricezione e non solo quelle di produzione, anche l’aspetto orale e non solo quello scritto.
L’educazione linguistica ha la sua bussola “nella funzionalità comunicativa di un testo parlato
o scritto e delle sue parti a seconda degli interlocutori reali cui effettivamente lo si vuole destinare”. Segue poi la IX tesi, dedicata alle competenze più ampie e approfondite che gli insegnanti dovranno acquisire sul linguaggio e le lingue e sui processi educativi e le tecniche didattiche. La X tesi fa proposte su modifiche istituzionali-organizzative, che dovrebbero migliorare la preparazione degli insegnanti e sostenerli nelle necessarie modifiche e innovazioni».
Le dieci tesi, lungi dal costituire un prodotto meramente accademico, si rivolgono dunque
alla scuola, ma anche alle istituzioni, al mondo politico, all’intera società, per spingere a porre l’educazione linguistica — intesa non come mero bagaglio di rigide nozioni grammaticali e lessicali, bensì come sintesi degli strumenti atti al pieno inserimento, sul piano attivo e
su quello della fruizione consapevole, nella comunicazione sociale e culturale — al centro
di una pedagogia realmente democratica.
1.3 L’educazione linguistica al centro della didattica per competenze
Intesa in questo modo l’educazione linguistica assume un ruolo centrale nella programmazione didattica «per competenze». L’espressione, sia pur ormai ripetutamente utilizzata, conosce definizioni vaghe e fluttuanti. Ancora efficace risulta quella di Le Boterf (1994) riportata nei già citati Quaderni della didattica: «La competenza non è uno stato o una conoscenza posseduta. Non è riducibile né a sapere, né a ciò che si è acquisito con la formazione. […]
Capitolo 1
L’insegnamento-apprendimento della lingua e letteratura italiana
1.2 Le Dieci tesi per l’educazione linguistica
1033
Parte II: Competenze e strumenti pedagogico-didattici
Sezione II: Linee di didattica disciplinare
1034
La competenza non risiede nelle risorse. Qualunque competenza è finalizzata (o funzionale)
e contestualizzata; essa non può dunque essere separata dalle proprie condizioni di messa
in opera. La competenza è un saper agire (o reagire) riconosciuto…».
La spinta alla recente introduzione della didattica delle competenze nella scuola italiana proviene dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 settembre
2006 sulla costituzione del Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli per l’apprendimento
permanente (cfr. documento 3). In essa viene fissata come prioritaria la competenza della
«Comunicazione nella madrelingua», definita come «la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta e di interagire
adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero». Essa
pertanto non può più risolversi nella mera conoscenza teorica degli aspetti normativi della
lingua madre, né manifestarsi nella pura abilità di scrittura, peraltro esercitata in forme di
elaborato spesso solo accademiche: «la comunicazione nella madrelingua presuppone che
una persona sia a conoscenza del vocabolario, della grammatica funzionale e delle funzioni del linguaggio. Ciò comporta una conoscenza dei principali tipi di interazione verbale, di
una serie di testi letterari e non letterari, delle principali caratteristiche dei diversi stili e
registri del linguaggio nonché della variabilità del linguaggio e della comunicazione in contesti diversi. Le persone dovrebbero possedere le abilità per comunicare sia oralmente sia
per iscritto in tutta una serie di situazioni. […] Un atteggiamento positivo nei confronti della
comunicazione nella madrelingua comporta la disponibilità a un dialogo critico e costruttivo, la consapevolezza delle qualità estetiche e la volontà di perseguirle nonché un interesse a interagire con gli altri. Ciò comporta la consapevolezza dell’impatto della lingua sugli
altri e la necessità di capire e usare la lingua in modo positivo e socialmente responsabile».
Sulla scorta di quanto affermato nella Raccomandazione del Parlamento europeo la didattica per competenze compare quindi nel D.M. del 22 agosto 2007 n. 139 (cfr. documento
4) agli art. 2 («acquisizione dei saperi e delle competenze») e 4 («certificazione dei saperi
e delle competenze»). Nel Documento tecnico allegato vengono fissati e descritti i quattro
assi culturali e, anche in questo caso, compare al primo posto l’«asse dei linguaggi», il cui
primo obiettivo è quello di «fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana
come ricezione e come produzione, scritta e orale». I princìpi didattici dell’ «educazione linguistica», quali si erano già andati delineando con le Dieci tesi, vengono qui riaffermati, per
trovare finalmente diretta applicazione nella normativa ministeriale: in essa risalta lo spostamento della centralità dell’insegnamento della lingua italiana sulle competenze comunicative, viste come strumento di partecipazione e integrazione sociale e dunque spendibili nei differenti momenti e nei più svariati scopi comunicativi («padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti, leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, produrre
testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi»). I princìpi espressi nel D.M.
trovano infine ulteriore applicazione nel PECUP (Profilo educativo, culturale e professionale) dei licei e degli istituti tecnici e professionali riformati, che descrivono gli esiti della formazione degli allievi in uscita in termini di competenze (cfr. documento 5 e 6).
2. L’insegnamento della “Lingua e letteratura italiana”: questioni metodologiche e documenti
L’insegnamento di Lingua e letteratura italiana nella scuola secondaria di secondo grado
coinvolge due aspetti della disciplina:
— educazione linguistica
— educazione letteraria
Documento 1
Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica
Le Dieci tesi in questa redazione sono un testo collettivo preparato dai soci del GISCEL nell’inverno e primavera del 1975 e definitivamente approvato in una riunione tenutasi alla Casa
della Cultura di Roma il 26 aprile 1975. Con tale testo il GISCEL, un gruppo costituitosi nel
1973 nell’ambito della SLl, intende definire i presupposti teorici basilari e le linee d’intervento
dell’educazione linguistica, proponendole all’attenzione degli studiosi e degli insegnanti italiani e di tutte le forze che, oggi, in Italia, lavorano per una scuola democratica.
I. La centralità del linguaggio verbale
II. Il suo radicamento nella vita biologica, emozionale, intellettuale, sociale
III. Pluralità e complessità delle capacità linguistiche
IV. I diritti linguistici nella Costituzione
V. Caratteri della pedagogia linguistica tradizionale
VI. Inefficacia della pedagogia linguistica tradizionale
VII. Limiti della pedagogia linguistica tradizionale
VIII. Principi dell’educazione linguistica democratica
IX. Per un nuovo curriculum per gli insegnanti
X. Conclusione
I. La centralità del linguaggio verbale
Il linguaggio verbale è di fondamentale importanza nella vita sociale e individuale perché, grazie alla padronanza sia ricettiva (capacità di capire) sia produttiva di parole e fraseggio, pos-
Capitolo 1
L’insegnamento-apprendimento della lingua e letteratura italiana
perché oggi i giovani vivono appiattiti in un fittizio presente, senza alcuna consapevolezza
dello spessore storico, e il passato è per loro una nebulosa confusa, al massimo un repertorio di funzioni evasive, non collocabili in alcuna precisa dimensione cronologica. [..] Questo vivere solo nel presente, senza profondità storica, è pericoloso: innanzitutto perché priva della consapevolezza delle radici, impedisce di rendersi conto di come nel passato vi siano i presupposti da cui si è sviluppata la realtà in cui viviamo oggi. Per contro, assumere coscienza di questa continuità mediante la lettura di testi letterari del passato, cogliere attraverso di essi le origini dei nostri modi di pensare e di vivere, consente di capire gli aspetti
essenziali del presente, dà fondamenti più solidi alla propria individualità, le garantisce un
più ampio giro di orizzonti, e di conseguenza è indispensabile per l’inserimento in forma
matura dei giovani nella comunità civile».
La comprensione dell’alterità — temporale così come geografica — vale a dire, nel caso in
questione, di una letteratura come prodotto di una civiltà «altra» nel tempo o nello spazio,
porta al superamento dell’«egotismo» culturale: essa, infatti, si realizza o consiste nel porre se stessi e la propria cultura non come «misura» , bensì all’interno di un più vasto e vario modo di essere, di pensare e di vivere.
In questo senso si può a giusta ragione affermare che l’operazione di storicizzazione nell’approccio al prodotto letterario — che è altra cosa rispetto all’impostazione manualistica e
«metaletteraria» — non solo non si oppone, nel metodo come negli obiettivi, alla centralità
del testo, ma ne costituisce il complemento, e con esso contribuisce alla stessa idea di «educazione linguistica», estendendola alla comprensione del linguaggio con cui si esprime la
peculiarità di un’epoca e di una civiltà.
Comprendere un certo lessico coincide infatti con il comprendere il suo carattere «epocale», uscendo dal proprio «particolare». L’impoverimento del lessico e, nel contempo, l’uso
sempre più diffuso di un gergo specifico del gruppo o della comunità di cui si è parte sono
il segno, la causa e la conseguenza insieme di un isolamento socio-culturale, laddove comprendere il linguaggio «altro» di un’epoca e di una cultura vuol dire essere capaci di «apertura», che è accettazione e non repulsione pregiudiziale per ciò che sentiamo come «alterità».
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Parte II: Competenze e strumenti pedagogico-didattici
Sezione II: Linee di didattica disciplinare
siamo intendere gli altri e farci intendere (usi comunicativi); ordinare e sottoporre ad analisi
l’esperienza (usi euristici e cognitivi); intervenire a trasformare l’esperienza stessa (usi emotivi, argomentativi, ecc.).
Non si limita l’importanza del linguaggio verbale, ma lo si colloca meglio, sottolineando che
in generale e negli esseri umani in specie esso è una delle forme assunte dalla capacità di
comunicare, che si è variamente denominata capacità simbolica fondamentale o capacità
semiologica (o semiotica). E, di nuovo sia in generale e in teoria sia nel concreto e specifico
sviluppo degli organismi umani, il linguaggio verbale intrattiene rapporti assai stretti con le restanti capacità ed attività espressive e simboliche.
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II. Il suo radicamento nella vita biologica, emozionale, intellettuale, sociale
Dati i molti legami con la vita individuale e sociale, è ovvio (ma forse non inutile) affermare
che lo sviluppo delle capacità linguistiche affonda le sue radici nello sviluppo di tutt’intero l’essere umano, dall’età infantile all’età adulta, e cioè nelle possibilità di crescita psicomotoria e
di socializzazione, nell’equilibrio dei rapporti affettivi, nell’accendersi e maturarsi di interessi
intellettuali e di partecipazione alla vita di una cultura e comunità. E, prima ancora che da tutto ciò, lo sviluppo delle capacità linguistiche dipende da un buono sviluppo organico e, per
dirla più chiaramente, da una buona alimentazione. Troppo spesso dimenticati, frutta, latte,
zucchero, bistecche sono condizioni necessarie, anche se non sufficienti, di una buona maturazione delle capacità linguistiche.
Un bambino sradicato dall’ambiente nativo, che veda poco o niente genitori e fratelli maggiori, che sia proiettato in un atteggiamento ostile verso i compagni e la società, che sia poco e
male nutrito, inevitabilmente parla, legge, scrive male. Per parafrasare Bertolt Brecht diremo:
«Prima la bistecca e la frutta, e dopo Saussure e le tecnologie educative».
III. Pluralità e complessità delle capacità linguistiche
Come già abbiamo accennato (tesi I), il linguaggio verbale è fatto di molteplici capacità. Alcune, per dir così, si vedono e percepiscono bene: tali sono la capacità di produrre parole e frasi appropriate oralmente o per iscritto, la capacità di conversare, interrogare e rispondere
esplicitamente, la capacità di leggere ad alla voce, di recitare a memoria, ecc. Altre si vedono e percepiscono meno evidentemente e facilmente: tali sono la capacità di dare un senso
alle parole e alle frasi udite e lette, la capacità di verbalizzare e di analizzare interiormente in
parole le varie situazioni, la capacità di ampliare il patrimonio linguistico già acquisito attraverso il rapporto produttivo o ricettivo con parole e con frasi soggettivamente o oggettivamente nuove.
IV. I diritti linguistici nella Costituzione
Una pedagogia linguistica efficace deve badare a tutto questo: cioè al rapporto tra sviluppo
delle capacità linguistiche nel loro insieme (tesi llI) e sviluppo fisico, affettivo, sociale, intellettuale dell’individuo (tesi lI), in vista dell’importanza decisiva del linguaggio verbale (tesi I).
La pedagogia linguistica efficace è democratica (le due cose non sono necessariamente
coincidenti) se e solo se accoglie e realizza i principi linguistici esposti in testi come, ad
esempio, l’articolo 3 della Costituzione italiana, che riconosce l’eguaglianza di tutti i cittadini «senza distinzioni di lingua» e propone tale eguaglianza, rimuovendo gli ostacoli che
vi si frappongono, come traguardo dell’azione della «Repubblica». E «Repubblica», come
spiegano i giuristi, significa l’intero complesso degli organi centrali e periferici, legislativi,
esecutivi e amministrativi dello Stato e degli enti pubblici. Rientra tra questi la scuola, che
dalla Costituzione è chiamata dunque a individuare e perseguire i compiti di una educazione linguistica efficacemente democratica. Tali compiti, ripetiamolo, hanno come traguardo il rispetto e la tutela di tutte le varietà linguistiche (siano esse idiomi diversi o usi diversi dello stesso idioma) a patto che ai cittadini della Repubblica sia consentito non subire
tali differenze come ghetti e gabbie di discriminazione, come ostacoli alla parità. Certamente, la scuola non è né deve essere lasciata o creduta sola dinanzi ai compiti accennati. La complessità dei legami biologici, psicologici, culturali, sociali del linguaggio verbale;
i suoi legami con altre forme espressive degli esseri umani; la stessa sua intrinseca complessità, evidente alle moderne scienze semiologiche e linguistiche, i suoi legami con la
V. Caratteri della pedagogia linguistica tradizionale
La pedagogia linguistica tradizionale è rimasta assai al di sotto di questi traguardi. Qualcuno
ha osservato che, spesso, vecchie pratiche pedagogiche in materia di educazione linguistica
sono rimaste parecchi passi indietro perfino rispetto alle proposte dei programmi ministeriali,
che, certo, non erano e non sono l’ideale dell’efficacia democratica.
La pedagogia linguistica tradizionale punta i suoi sforzi in queste direzioni: rapido apprendimento da parte dei più dotati di un soddisfacente grafismo e del possesso delle norme di ortografia italiana, produzione scritta anche scarsamente motivata (pensierini, temi), classificazione morfologica delle parti della frase (analisi grammaticale); apprendimento a memoria di
paradigmi verbali, classificazione cosiddetta logica di parti della frase; capacità di verbalizzare oralmente e per iscritto apprezzamenti, di solito intuitivi, di testi letterari, solitamente assai
tradizionali, su interventi correttivi, spesso privi di ogni fondamento metodico e di coerenza,
volti a reprimere le deviazioni ortografiche e le (spesso assai presuntive) deviazioni di sintassi di stile e vocabolario.
VI. Inefficacia della pedagogia linguistica tradizionale
Della pedagogia linguistica tradizionale noi dobbiamo criticare fermamente anzi tutto l’inefficacia. Dal 1859 esiste in Italia una legge sull’istruzione obbligatoria, che, dal decennio giolittiano, ha cominciato a trovare realizzazione effettiva a livello delle primissime classi elementari. Masse enormi sono passate da sessanta, settant’anni attraverso queste classi. La pedagogia tradizionale ha saputo insegnare loro l’ortografia? No. Essa ha sì puntato sull’ortografia tutti i suoi sforzi. Ma ancora, oggi, in Italia, un cittadino su tre è in condizioni di semianalfabetismo. E non solo. L’ossessione degli «sbagli» di ortografia comincia dal primo trimestre
della prima elementare e si prolunga (e questa è già un’implicita condanna di una didattica)
per tutti gli anni di scuola. Ebbene: sbagli di ortografia si annidano perfino nella scrittura di
persone colte. E non parliamo qui di lapsus freudiani o di occasionali distrazioni, ma di deviazioni radicate e sistematiche (qui con l’accento per esempio, o gli atroci dilemmi sulla grafia
dei plurali di ciliegia e goccia ecc.).
Come non insegna bene l’ortografia, così la pedagogia tradizionale non insegna certo bene
la produzione scritta. Cali un velo pietoso sulla maniera fumosa e poco decifrabile in cui sono
Capitolo 1
L’insegnamento-apprendimento della lingua e letteratura italiana
variabilità spaziale, temporale, sociale dei patrimoni e delle capacità linguistiche: ecco altrettanti motivi che inducono a capire e chiedere che non sia soltanto la scuola, e sia pure
una scuola profondamente rinnovata e socializzata, cellula viva del tessuto sociale, a proporsi problemi e scelte dell’educazione linguistica. Altri momenti e istituti di una società democratica sono chiamati al grande compito di garantire una attivazione paritaria delle capacità linguistiche di tutti. Pensiamo, specie in un paese di persistente cronico analfabetismo come l’Italia, alla fondamentale importanza dei centri di pubblica lettura, ai centri di
recupero, promozione e rinnovata utilizzazione sociale delle tradizioni etnico-culturali, alla
maturazione e diffusione di una nuova e diversa capacità di partecipazione sia ricettiva sia
anche produttiva, autonoma, decentrata alla elaborazione dell’informazione di massa, oggi
delegata in modo fiduciario, o più spesso inconsapevolmente abbandonata alla gestione
dei potentati dell’informazione.
Uno sforzo coordinato e molteplice di tutte le istituzioni che attivano (o dovrebbero attivare)
la vita culturale di massa, cioè la vita di massa sotto il profilo della cultura e dell’informazione, è la condizione per la piena attivazione delle capacità verbali.
Tuttavia, senza tralasciare l’importanza decisiva di lotte politiche e sindacali su singoli diversi settori, è dalla scuola che può venire una spinta di rinnovamento anche per altre istituzioni
culturali di massa. Qui possono maturare esigenze collettive e capacità individuali di una nuova gestione democratica di tutta la rete delle istituzioni culturali.
Sia come terreno immediato e diretto, sia per l’influenza indiretta e mediata che può avere nel
raggiungimento dei diritti linguistici sanciti dalla Costituzione, è sulla scuola che, in modo dominante, anche se non esclusivo, devono concentrarsi gli sforzi per avviare un diverso programma di sviluppo delle capacità linguistiche individuali, uno sviluppo rispettoso ma non succubo
della varietà, secondo i traguardi indicati, ripetiamolo, dagli articoli 3 e 6 della Costituzione.
1039
Quesito
1
Lingua e letteratura italiane Dalle
origini al Cinquecento
Parte III: La prova scritta
Libro I: Italiano
1) Il candidato illustri le fasi fondamentali della nascita delle lingue romanze, soffermandosi, in particolare, sui primi documenti scritti che testimoniano l’utilizzo del “volgare” nel IX secolo in Europa e sulle prime testimonianze scritte del
volgare “italiano”.
1090
Le lingue neo-latine o romanze (italiano, francese, provenzale, franco-provenzale, catalano, spagnolo, portoghese, ladino, rumeno, sardo e dalmatico) nascono contemporaneamente alla formazione dei regni romano-barbarici. Tuttavia l’esistenza di un latino “parlato” (o latino volgare),
utilizzato quotidianamente dal popolo e sensibilmente diverso dal latino “classico”, è attestata
già in età repubblicana: lo stesso Cicerone parla di sermo plebeius (linguaggio plebeo), vale a dire
di un registro linguistico meno formale, legato evidentemente a un uso più domestico e familiare
della lingua. Tra il III e il IV secolo d.C. l’uso del latino parlato, in rapporto ai decisivi mutamenti sociali che rivoluzionano l’assetto dell’Impero, si rafforza e si estende, mentre al contempo acquisisce strutture profondamente diverse da quelle del latino ufficiale. Questo iniziale processo
subisce una più decisiva accelerazione dopo il crollo dell’Impero: il latino volgare, modificandosi e diversificandosi ulteriormente da luogo a luogo, al seguito dei contributi linguistici apportati dai popoli invasori, perviene al prodotto “finito” delle lingue romanze.
Durante i primi secoli del Medioevo le lingue neo-latine mancano di testimonianze documentarie: soltanto nel IX secolo la consapevolezza dell’avvenuta diversificazione trova un concreto riscontro in documenti scritti. Gli esempi più probanti sono rappresentati dal concilio di Tours
(813) e dai giuramenti di Strasburgo (842). A Tours, grazie anche alla volontà di Carlo Magno,
si prende atto della necessità di far giungere il messaggio cristiano a tutti gli strati della popolazione, sicché si stabilisce di tradurre le omelie «nella lingua romana rustica e nella tedesca». È nei
giuramenti di Strasburgo, tuttavia, che il volgare assurge a lingua di dignità politica: Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico giurano prima nelle rispettive lingue e poi ciascuno in quella dell’altro per professare il patto di alleanza. Così fanno gli eserciti, che giurano ognuno nella propria
lingua, a testimonianza di una “ufficialità” ormai storica.
Il primo scritto che presenti elementi di lingua volgare in Italia è dato dall’indovinello veronese, scoperto nel 1924 da L. Schiaparelli in un codice della Biblioteca Capitolare di Verona e databile tra VIII e IX secolo. L’indovinello, che allude alle dita di chi scrive, al foglio di carta, alla penna e all’inchiostro, attesta una fase di transizione in cui il volgare non ha una piena autonomia,
ma inizia a insinuarsi prepotentemente nelle forme e nella struttura del latino. Il volgare è invece utilizzato in maniera autonoma e consapevole nei quattro placiti campani, detti anche cassinesi perché conservati nell’archivio dell’Abbazia di Montecassino. Il più importante di essi, il
placito capuano, risale al marzo 960; si tratta di un testo riportato dal giudice Arechisi, che si
trova a dirimere una questione giuridica sorta tra il monastero di Montecassino e un tal Rodelgrimo di Aquino per l’attribuzione di certe terre. Al di là della chiara persistenza di forme ancora latineggianti, l’aspetto più interessante del testo, considerato una sorta di atto ufficiale della
nascita del volgare, è dato dalla presenza di tratti ormai “italiani”.
2) In Francia già a partire dal secolo XI si affermano le lingue neolatine più prestigiose di tutto il Medioevo: la lingua d’oïl e la lingua d’oc. Illustri il candidato gli
esiti letterari prodotti, in particolare, dall’utilizzo della lingua d’oc.
La lingua d’oc si afferma nelle regioni meridionali della Francia, in particolare in Provenza, e dà
origine alla cosiddetta “lirica occitanica” o “provenzale”. Essa si sviluppa negli ambienti di corte della Francia meridionale, dove, a partire dalla fine del secolo XI, operano i cosiddetti “trovatori” (da trobar, cioè «inventare», «comporre versi e musica»). La poesia, cui i trovatori provenzali danno vita, è in realtà affidata alla trasmissione orale, gode di un accompagnamento musica-
3) Il candidato spieghi il concetto di «teatralità diffusa» nell’Alto Medioevo.
Gli storici parlano, in relazione all’Alto Medioevo, di «teatralità diffusa», facendo riferimento a
quell’insieme di pratiche ludiche e spettacolari che non hanno statuti riconoscibili, ma si disperdono nella vita quotidiana (pubblica e privata), sono manifestazioni della ritualità religiosa o civile, si collegano alle scadenze festive della comunità. Unici “portavoce” di gran parte della storia del teatro medievale sono i giullari, che si tramandano per via orale un patrimonio gestuale, recitativo e musicale di lontana derivazione classica a cui si aggiungono elementi nuovi (desunti, ad esempio, dalla letteratura romanza). Il giullare si trova un po’ ovunque: presso le corti e le cattedrali, lungo le vie di pellegrinaggio, nelle piazze e nei mercati; si esibisce da solo o in
coppia (al massimo in piccoli gruppi) e per un pubblico assai vario, al quale offre spettacoli musicali, mimici e recitativi.
Il teatro diviene nel Medioevo anche e soprattutto il mezzo più popolare e diffuso per vivere collettivamente la sensibilità religiosa e comprendere i contenuti della fede. Inizialmente è la
stessa Chiesa Cattolica ad avvalersi del cosiddetto “ufficio drammatico”, una sorta di piccola rappresentazione teatrale recitata in latino a scopo puramente didattico-dottrinale, relativa in un
primo momento al solo evento della Pasqua e poi ampliata ad altre celebrazioni del rito cristiano. Tuttavia, è solo quando la materia religiosa passa nelle mani dei laici che matura un’autonoma evoluzione teatrale. I laici, infatti, traducono i testi in lingua volgare e conferiscono agli apparati scenici, costruiti con sapienza manifatturiera dagli artigiani delle città, una rilevanza centrale; i temi vengono notevolmente dilatati, comprendendo soggetti agiografici e arricchendosi,
al contempo, di particolari leggendari e sempre più spesso esplicitamente profani.
4) Esponga il candidato i caratteri peculiari della lirica siciliana, soffermandosi in
particolare sui legami esistenti tra tale esperienza poetica e la lirica provenzale.
La tradizione lirica italiana nasce nei primi decenni del Duecento presso la corte di Federico II
di Svevia, sovrano del Regno di Sicilia. La poesia dei rimatori siciliani si ispira alla tradizione lirica provenzale che nel nord del nostro paese aveva già trovato, agli albori del secolo XIII, un vasto
seguito di imitatori. Se tuttavia i trovatori dell’Italia settentrionale avevano ripreso fedelmente
non solo i temi e le forme metriche dei poeti d’oltralpe, ma la stessa lingua d’oc, la grande novità
offerta dai poeti siciliani è costituita dall’utilizzo nella loro produzione poetica del volgare locale, depurato e nobilitato. È pertanto la Sicilia la culla della prima poesia d’arte in volgare italiano.
I poeti siciliani, tanto legati agli aspetti pratici della vita di corte, nei loro componimenti non trattano altro tema che l’amore, distinguendosi in ciò sia dai modelli provenzali sia dagli imitatori
dell’Italia settentrionale, i quali, al motivo centrale dell’amore cortese, affiancano anche tematiche morali, civili, politiche, guerresche.
Ciò accade perché mentre i rimatori del settentrione vivono nella fervida e dialettica realtà dei
Comuni, alla quale prendono parte in modo attivo, i poeti siciliani sono legati a una vita politica
priva di contrasti e conformata al potere monarchico, assoluto e accentratore. Per questi funzio-
Quesito 1
Lingua e letteratura italiane Dalle origini al Cinquecento
le e viene recitata in pubblico dagli autori stessi o dai “giullari”, cantori professionisti di discreta
cultura. La trasmissione scritta, sopraggiunta solo col XIII secolo, ha consentito a 2542 componimenti, legati a ben 460 nomi di trovatori, di pervenire fino a noi. Il nome più autorevole è quello
di Guglielmo IX d’Aquitania, conte di Poitiers, il più grande signore feudale della Linguadoca; ma
fra i maggiori esponenti della poesia provenzale del XII secolo vanno annoverati Jaufré Rudel,
Bernart de Ventadorn, Arnaut Daniel, Bertran de Born, Raimbaut de Vaqueiras.
La tematica prevalente nella produzione dei trovatori provenzali è l’amor cortese, un sentimento che si configura come il frutto di un’esperienza eccezionale, riservata a spiriti colti e raffinati,
in grado di comprendere i modi dell’elegante vita di corte. Il fin’amor, vale a dire l’“amore perfetto”, si realizza principalmente se non esclusivamente nel desiderio continuo e inappagato della donna prediletta, della quale il poeta è innanzitutto instancabile ammiratore. La dama è generalmente un’esponente della nobiltà e spesso appartiene a un rango sociale superiore a quello di provenienza del poeta, condizione che giustifica il rapporto di incondizionato “vassallaggio” di costui nei suoi confronti.
1091
nari di corte la poesia non è strumento di polemica o di affermazione politica: è semplice evasione dalla realtà, elegante e raffinato strumento con cui intrattenere l’aristocratico ed elitario
popolo di corte.
La poesia dei siciliani assimila i temi tipici del «fin’ amor» di ascendenza trobadorica, per cui
l’amante è fedele vassallo di una dama rigidamente stilizzata nei tratti fisici e spirituali: capelli
biondi, viso chiaro, atteggiamento altero e distaccato, virtuosa chiusura all’omaggio d’amore rispettosamente offerto dal cavaliere. È chiaro, d’altra parte, come un tale sentimento non corrispondesse, in realtà, a uno spontaneo slancio dell’animo, ma costituisse piuttosto un mero pretesto di esercitazione formale: la poesia dei siciliani era volta soprattutto a creare una lingua
letteraria capace di riflettere il prestigio della corte federiciana.
5) Il candidato illustri le caratteristiche della produzione poetica dei rimatori toscani, soffermandosi in particolare sui seguenti punti:
Parte III: La prova scritta
Libro I: Italiano
a) quali eventi storici determinano il passaggio dell’eredità poetica dei siciliani
ai rimatori toscani;
b) quali mutamenti contenutistici e formali subisce la tradizione lirica siciliana;
c) chi è la maggiore personalità del gruppo dei rimatori toscani.
1092
a) La scuola siciliana, legata alle sorti della corte sveva di Federico II, tramonta e si spegne
insieme al grande sovrano. Con la morte dell’imperatore (1250), infatti, alla quale segue la
breve parentesi del regno di Manfredi (1258-1266), la scuola siciliana “consegna” alla Toscana dei Comuni la propria eredità. Ne è inconfutabile testimonianza il fatto che noi possediamo i testi dei siciliani grazie alle trascrizioni di copisti toscani, i quali non mancarono
di apportare modifiche alla lingua (alcuni studiosi hanno infatti dimostrato che le molteplici rime imprecise di tali testi risultano perfette se “tradotte” in volgare siciliano).
b) In questo nuovo ambiente la lirica cortese vive una serie di significativi mutamenti dovuti al
diverso contesto socio-politico: la realtà dinamica e instabile dei Comuni toscani è difatti
estremamente lontana da quella statica e rarefatta della monarchia sveva. Il poeta toscano
non è più il cortigiano raffinato o l’attento burocrate, ma un cittadino emotivamente coinvolto nelle vicende della propria città, con idee proprie e proprie passioni, pronte a essere
riversate in una produzione poetica che non potrebbe non considerare anche argomenti religiosi, politici, civili. A livello linguistico, ampio spazio si dà all’introduzione di forme dialettali toscane, oltre che provenzali e latine.
c) La personalità più rappresentativa del gruppo dei rimatori toscani è quella di Guittone d’Arezzo (1235 ca-1294), considerato dai contemporanei un vero e proprio maestro e caposcuola. La vita di Guittone si divide in due parti ben distinte, segnate dalla conversione del poeta
a vita re­ligiosa: nonostante avesse moglie e figli, infatti, decise di entrare nell’Ordine dei Cavalieri di Santa Maria, attratto dal loro programma di assistenza sociale e pacificazione politica. Il suo ricco Canzoniere (circa trecento componimenti tra sonetti e canzoni) riflette tale
distinzione: la prima parte comprende liriche di contenuto amoroso, la seconda componimenti di ispirazione religiosa, politica e civile. Nelle poesie d’amore Guittone riprende le
tematiche dei rimatori di Provenza e di Sicilia, argomentate però attraverso un linguaggio artificioso che combina lo stile delle più recenti esperienze poetiche con quello ereditato dalla tradizione letteraria latina e cristiana. Il risultato è un poetare generalmente greve e oscuro, che Dante nel suo De vulgari eloquentia non esitò a definire “rozzo e municipale”, assolutamente estraneo all’idea che il grande poeta della Divina Commedia vagheggiò di un volgare “illustre”. Altrettanto complesse, ma frutto di una più consapevole conquista poetica e stilistica sono invece le canzoni religiose e, ancor più, quelle politiche. Tra queste ultime particolarmente nota è quella intitolata Ahi lasso ora è stagion di doler tanto, composta in occasione della sconfitta che i guelfi fiorentini subirono a Montaperti (1260) da parte dei loro concittadini ghibellini e che segna probabilmente la nascita della lirica civile italiana.
Quesito
4
Storia contemporanea
Il primo conflitto mondiale comincia il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Austria
alla Serbia, in seguito all’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando del 28 giugno 1914
(a Sarajevo), e si conclude quattro anni dopo, l’11 novembre 1918. Coinvolge le maggiori potenze mondiali, divise in due blocchi contrapposti: gli Imperi centrali (Impero germanico, Impero austro-ungarico, Impero ottomano e Regno di Bulgaria) contro le potenze Alleate (rappresentate da Francia, Regno Unito, Impero russo, Serbia e, successivamente, anche Italia e Stati Uniti). Lo scoppio della prima guerra mondiale segna la fine di un lungo periodo della storia europea, cominciato un secolo prima, nel 1815, con la sconfitta definitiva di Napoleone Bonaparte,
senza alcun conflitto generalizzato che coinvolga tutte le grandi Nazioni del Vecchio Continente. La pace raggiunta all’inizio del XX secolo, tuttavia, non ha basi solide: nel corso dell’Ottocento si verificano vari conflitti a carattere limitato, che, però, lasciano presagire a quali distruzioni
potrebbe portare il massiccio impiego di nuove tecnologie sui campi di battaglia. Grande rilievo,
in ambito europeo, ha la guerra franco-prussiana, che porta non solo alla fondazione di un potente e dinamico Impero tedesco, ma anche all’animosità tra la Francia e la Germania, in seguito all’annessione da parte di quest’ultima dei territori francesi dell’Alsazia e della Lorena; questa corrente ideologica francese viene definita «revanscismo». Altro passaggio fondamentale nel percorso verso il primo conflitto mondiale è la corsa al riarmo navale: l’imperatore tedesco Guglielmo II ritiene che solo la creazione di una propria marina militare possa rendere la Germania una potenza internazionale. Tale decisione è una sfida aperta al secolare predominio navale britannico e favorisce l’accordo anglo-francese (detto «Entente cordiale») del 1904
e l’accordo anglo-russo, che chiude un secolo di rivalità fra le due importantissime Nazioni nello
scacchiere asiatico. L’antagonismo tra le potenze viene esacerbato negli anni Ottanta del XIX secolo dalla corsa alle colonie, che porterà gran parte dell’Africa e dell’Asia sotto la dominazione
europea nel successivo quarto di secolo. Anche Bismarck, un tempo esitante sull’imperialismo,
diviene ben presto un sostenitore della necessità di un impero tedesco d’oltremare, decidendo
una serie di acquisizioni territoriali in Africa e nel Pacifico che minaccia d’interferire con gli interessi strategici e commerciali britannici. Un altro ingrediente chiave dell’emergente «polveriera
diplomatica» è la crescita delle forti aspirazioni nazionalistiche degli Stati balcanici, ognuno dei quali guarda a Germania, Austria-Ungheria o Russia per ottenere supporto. La nascita di
circoli anti-Austriaci in Serbia contribuisce a un’ulteriore crisi nel 1908 per l’annessione unilaterale della Bosnia ed Erzegovina da parte dell’Austria, oltre alla pressione tedesca per forzare
un umiliante declino da parte della Russia, indebolita dai disordini rivoluzionari originati dalla
sconfitta del 1905 contro il Giappone.
2) Quale leggendario comandante dell’Armata Rossa entrò in conflitto con Stalin?
Qual era il suo «concetto di rivoluzione»?
Assunto il Commissariato della Guerra, Lev Trotzkij crea l’Armata Rossa, il corpo militare cui va
il merito della vittoria durante la guerra civile (1918-21), che oppone le forze bolsceviche alle Armate Bianche controrivoluzionarie. Tuttavia, quando Lenin si ritira dalla politica attiva, Trotzkij
non riesce a subentrargli e il potere viene assunto dalla trojka formata da Zinov’ev, Kamenev e Stalin. Già prima della morte di Lenin, Trotzkij diventa il principale avversario di Stalin, oppositore
dell’idea trotzkijana di «rivoluzione permanente», secondo la quale la presa del potere e l’instaurazione della dittatura del proletariato non possono essere identificate con la «rivoluzione», ma costituiscono solo l’inizio di un lungo processo storico. Per Trotzkij il compito fondamentale dei rivoluzionari consiste nel coinvolgere in questo processo altri Paesi, soprat-
Quesito 4
Storia contemporanea
1) Quale evento è considerato la «causa formale» del primo conflitto mondiale? E
quali furono, invece, le «cause reali»?
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Parte III: La prova scritta
Libro II: Storia e cittadinanza e Costituzione
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tutto quelli dell’Europa occidentale, senza i quali la trasformazione socialista non ha modo di attuarsi. Il contrasto fra le due posizioni si fa insanabile e nel 1925 Trotzkij viene rimosso dalla carica di Commissario del popolo. Estromesso dal Politburo nel 1926, nel 1928 è deportato ad Alma
Ata e infine, nel 1929, viene espulso dall’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche con l’accusa di essere un traditore e un nemico del popolo; ripara inizialmente in Turchia e poi in Francia. Nel 1938 fonda la Quarta Internazionale, dove si raccolgono le componenti antistaliniste dei
movimenti comunisti di tutto il mondo. Più tardi si reca in Norvegia e, infine, si stabilisce in Messico, dov’è invitato dal pittore Diego Rivera. Durante gli anni dell’esilio scrive varie opere; nel 1930
espone la sua analisi teorica nella Rivoluzione permanente, mentre dedica alla Rivoluzione bolscevica due lavori di carattere storico: Storia della rivoluzione russa (1932), che ha subito numerose
traduzioni, e La rivoluzione tradita (1937), in cui denuncia la degenerazione staliniana dello Stato sovietico. Trotzkij continua a partecipare al dibattito, criticando non solo la linea politica della
Terza Internazionale, che ritiene responsabile dell’indebolimento delle sinistre di fronte all’avanzare del fascismo e del nazismo, ma anche quella dei «fronti popolari». Il suo contributo è, tuttavia, ignorato dalla leadership comunista europea, strettamente legata a Mosca. Muore a Città del
Messico, ucciso dall’agente stalinista che lavorava per lui come segretario.
3) Il candidato sintetizzi in poche righe il tema dell’invasione dell’Etiopia da parte
dell’Italia di Mussolini.
La politica coloniale dell’Italia riprende slancio negli anni Venti del Novecento, trovando una
sua coerente giustificazione nell’ideologia fascista. Subito dopo l’avvento di Benito Mussolini,
la presenza italiana in Libia viene consolidata: è ampliata, infatti, l’occupazione della Tripolitania
settentrionale e della Tripolitania meridionale, mentre una dura repressione viene avviata in Cirenaica, guidata con successo dal generale Graziani. Tra il 1923 e il 1928 è, inoltre, completata
la conquista della Somalia, fino a quel momento limitata alla parte centrale del Paese. In Etiopia,
invece, il fascismo non ritiene, in questa prima fase, di modificare la situazione. Anzi, nel 1928
Italia ed Etiopia stipulano un patto di amicizia e una convenzione stradale. La decisione d’intraprendere una campagna militare nello Stato dell’Africa orientale inizia a maturare a partire dal
1930. Il pretesto per l’avvio delle operazioni militari è offerto, nel 1934, da un incidente presso la località di Ual-Ual, lungo la frontiera somala. L’imperatore d’Etiopia, Hailè Selassiè, preoccupato dalle mire italiane, si rivolge alla Società delle Nazioni, di cui il suo Paese è membro dal
1923. Ma Inghilterra e Francia, che non vogliono alienarsi l’appoggio di Mussolini nel nuovo
scenario politico che si sta delineando nel Vecchio Continente, impediscono di fatto che l’azione
italiana sia ostacolata. Il 2 ottobre 1935, in un famoso discorso, pubblicato su tutti i giornali nazionali, Mussolini annuncia l’inizio della guerra (che non ha alcuna causa plausibile), rispolverando come assurda giustificazione la bruciante sconfitta subita dall’Italia alla fine
del secolo precedente. L’esito delle operazioni militari è facilmente immaginabile, considerato l’enorme dispiegamento di mezzi disposto dal nostro Paese. Il 3 ottobre 1935 le truppe
italiane invadono l’Etiopia attraverso l’Eritrea, occupando in breve tempo Adua, Axum, Adigrat,
Macallè. A metà novembre la direzione delle operazioni viene affidata al generale Pietro Badoglio, il quale, dopo aver affrontato la controffensiva etiopica, entra ad Addis Abeba il 5 maggio
1936. Quattro giorni dopo Mussolini può così proclamare la costituzione dell’Impero italiano
d’Etiopia, attribuendone la corona a Vittorio Emanuele III.
4) Da chi fu inaugurata, in Unione Sovietica, la politica di «coesistenza pacifica» con
i Paesi occidentali?
Dopo la morte di Stalin, avvenuta nel 1953, il suo successore Nikita Kruscev dimostra subito di
voler chiudere l’epoca oscura dello «stalinismo». Il nuovo leader vuole realizzare un vasto programma di riforme per modernizzare la società sovietica e migliorare le condizioni di vita della popolazione. La novità più importante della sua politica è la Denuncia dei crimini di Stalin. Nel
1956, infatti, Kruscev presenta al XX Congresso del Partito Comunista Sovietico un rapporto segreto, in cui con grande chiarezza afferma: «Stalin non agiva ricorrendo alla persuasione ma imponendo le sue idee e chiedendo sottomissione assoluta alle sue opinioni»; il rapporto disorien-