sconfiggere ansia e depressione

Psicologia
Una corretta respirazione favorisce
l’insorgere di uno stato di calma
interiore capace di neutralizzare
problematiche emotive quali ansia e
depressione causate da uno stato di
iperventilazione permanente
Respirazione
diaframmatica:
sconfiggere ansia
e depressione
L’
arrivo
dell’inverno
comporta un riacutizzarsi dei disturbi depressivi, a cui si unisce spesso l’ansia, una percezione fisiologica in determinati periodi o reazione naturale di
fronte ad un pericolo e alla
prospettiva di perdere qualcosa di prezioso. Quando
depressione e ansia si attivano senza una ragione apparente e perdurano a lungo,
trasformandosi in veri e propri attacchi di panico, occorre approfondire la situazione
e prendere i provvedimenti necessari per far tornare la
serenità.
circolazione linfatica e l’ossigenazione: l’aria introdotta raggiunge la parte bassa dei polmoni e gli alveoli corrispondenti circondati
da una fitta rete di capillari, che permettono all’ossigeno contenuto nell’aria respirata di passare dai polmoni al sangue in quantità
maggiori. Una respirazione
toracica veloce e profonda
porta all’eccesso opposto,
con l’effetto di iperventilare. Numerosi studi e sperimentazioni hanno dimostrato l’esistenza di un nesso tra
ansia, attacchi di panico e
iperventilazione.
Rischio
iperventilazione
Centralità
dello scambio
Una lenta respirazione diaframmatica
risulta
benefica per ottimizzare la
Per godere delle proprietà vivificanti dell’ossigeno
non è sufficiente introdurlo
in grandi quantità nei polmoni con la respirazione,
ma favorirne il passaggio
dai polmoni al sangue, che
a sua volta lo porterà nelle
cellule dei tessuti, nei mitocondri, per produrvi energia. Per consentire il passaggio
dell’ossigeno ☛
UN ANSIOLITICO
NATURALE
Ansia, paura, attacchi di panico sono caratteristici di persone dai ritmi respiratori eccessivi, mentre
l’anidride carbonica, presente in quantità adeguata
nelle persone rilassate, rappresenta un vero e proprio sedativo e ansiolitico naturale. L’anidride carbonica risulta essenziale per la stabilità e il funzionamento corretto del sistema nervoso, oltre che
nella prevenzione di ansia, stress, insonnia e altri
problemi psicologici.
Dicembre 2013
7
Psicologia
carbonica infatti l’ossiemoglobina presente nel sangue non può liberare l’ossigeno e lasciarlo passare nei
tessuti in misura sufficiente.
Sfatato il mito
della CO2
▲ Per favorire il
passaggio dell’ossigeno
dal sangue ai tessuti è
necessaria la presenza di
una quantità adeguata
di anidride carbonica
dal sangue ai tessuti è paradossalmente necessaria
la presenza di anidride carbonica in quantità sufficiente. In assenza della giusta
concentrazione di anidride
L’atmosfera che ci circonda contiene una concentrazione di ossigeno del 21%,
di cui solo il 13% è necessario al buon funzionamento delle cellule che necessitano invece di una concentrazione di anidride carbonica del 6,5%. L’atmosfera
terrestre presenta una concentrazione intorno allo
0,03%, che può raggiungere lo 0,05% negli ambienti chiusi, un valore lontano
da quello presente nell’organismo dei bambini nel
grembo materno e all’interno delle cellule degli
adulti.
Respirare meno
Il metodo del buon respiro messo a punto da
Cinque regole
auree
1
2
3
4
5
8
. Respirare solo utilizzando il naso e
tenendo la bocca chiusa
. Evitare di respirare a fondo,
velocemente e rumorosamente
.Cercare di mantenere un respiro leggero
e silenzioso
. Evitare le condizioni di affanno
respiratorio
. Dormire coricati sul lato sinistro
mantenendo la bocca chiusa
Dicembre 2013
Kostantin Buteyko negli
anni Sessanta permette di
ripristinare l’equilibrio fisiologico dei gas negli alveoli, nel sangue e nei tessuti, condizione essenziale affinché l’emoglobina rilasci facilmente l’ossigeno
alle cellule di tutto il corpo,
garantendone il ciclo vitale. Grazie alla diminuzione
della respirazione polmonare si va a trattenere una
quantità maggiore di anidride carbonica che favorisce la cessione di ossigeno alle cellule, dando luogo a una immediata sensazione di benessere che, se
si applica il metodo correttamente, permane nel tempo. L’ossigenazione cellulare permette all’organismo
di disinnescare i meccanismi di difesa attivati per
evitare danni più gravi, facilitando la regressione di
fenomenologie all’origine
di disagi quali asma, intolleranze ed allergie, oltre ad
ansia e depressione.
n